mercoledì 30 settembre 2009

ZUCCHINE RIPIENE DEMOCRATICHE( Versione Veg e Non)

Rieccomi...
Oggi finalmente, dopo tanto disquisire, si passa all'azione.Sì, perchè io chiacchiero chiacchiero ma...nel frattempo spadello nel sottobosco, vero Michi?;)
Quello che vado a presentarvi non è nulla di stratosferico o particolarmente originale ma, amio modesto parere, valeva la pena di segnalarvelo a dimostrazione di come un ortaggio come la zucchiana sia democraticamente versatile!E fin qui ho scoperto l'acqua calda vero?
Beh, avevo voglia di sperimentare due varianti che ugualmente mi stuzzicavano;fu allora che nacquero....
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ZUCCHINE RIPIENE:


  • CON SCAMORZA AFFUMICATA

1 zucchina gigante come la mia

pangrattato(a occhio)

pecorino grattuggiato

maggiorana

aglio(in polvere io)

prezzemolo

olio evo

acqua calda

Fate cuocere a vapore la zucchinona quindi, tagliatela a metà e scavatene la polpa.

In una ciotola mischiate pangrattato, pecorino e maggiorana tritata.Fate poi un "brodino" con acqua, olio e aglio.Aggiungetelo al composto q.b., tanto a formare un ripieno morbido.Aggiungete quindi la polpa schiacchiata della zucchina e un po' di scamorza a dadini.

Riempite la zucchina col ripieno, ponete sulla superficie alcune fettine di scamorza.

  • RISO, AMARANTO & LEGUMI

1 zucchinona

1 tazza di Amaranto e riso misto del Baule Volante(Amaranto, misto riso, lenticchie piccole rosse, piselli) ammollato una notte(così eliminate i fitati)

Sedano, carota &cipolla tritati(bio, dell'orto di papà)

olio evo

2 o 3 tazze di acqua

sale grosso

1 pezzettino di alga Kombu

pangrattato

basilico

maggiorana

lievito alimentare in scaglie.

Fate cuocere a vapore la zucchinona quindi, tagliatela a metà e scavatene la polpa.

In un tegame fate un soffritto quindi, fatevi rosolare il mix cereali/legumi, aggiungete la kombu, l'acqua, il sale grosso, e fate cuocere un'oretta(meno se il pentola a pressione), sino a che sarà assorbita per bene l'acqua.Eliminate l'alga.POnete quindi il tutto in una ciotola e mischiate con del pangrattato, la polpa della zucchina, il basilico e la maggiorana(ed un filo d'olio).

Riempite la zucchina col composto e cospargete il tutto con un mix pangrattato&lievito alimentare in scaglie.

Prendete le zucchinone, mettetele in una pirofila unta, ed infornate per 20 minuti a 180°, mettendo il grill gli ultimi minuti.

Ai posteri l'ardua sentenza, a me sono piaciute entrambe le versioni moltissimo!!!E voi che ne dite?


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lunedì 28 settembre 2009

DI BLOG ED INCONTRI....

Fermi tutti, non vi lamentate...Le ricette arriveranno prestissimissimo ma...oggi chiacchiero ancora un po'.
Oggi la chiacchiera è di natura culinaria però, sono eclettica io!:)

Poco tempo fa ho sono venuta a conoscenza del blog di Flavio;devo dire che a momenti svengo...ve ne renderete conto quando andrete a trovarlo!Nulla di spaventoso ma...una quantità di delizie e piatti sopraffini da stendervi!Quello che poi mi ha colpito è la storia di questo ragazzo:un ex Bocconiano(come me ma più grande) che, dopo gli studi, ha abbracciato le sue passioni tramutandole nella sua professione.Passione, sacrifici, entusiasmo, impegno, hanno fatto sì che Flavio riuscisse a realizzare i suo sogno che, venerdì sera, ho avuto il piacere di visitare.
Il Ristorante San Fruttuoso è un accogliente posticino in viale Corsica, qui a Milano.
Appena entrate vi sentirete subito avvolti da un'altmosfera rassicurante, rilassante e distensiva, che vi predisporrà al meglio per assaporare ciascuna delle specialità preparate da Flavio.
Sapori schietti, genuini ed autentici...Una focaccia di Recco che, così buona, non ricordavo il tempo di averla mangiata;l'intenso profumo e sapore delle olive taggiasche che sposa la delicatezza della coda di rospo;il vero pesto che s'insinua perfettamente tra le trofiette, invadendo col suo aroma inconfondibile l'intorno...non parliamo poi del cestino traboccante di focaccia ligure e focaccia alle cipolle, ah!E se volete assaggiare una crema bruciata da lacrima, accompagnata ad un moscato rosè bunissimo, o un caffè servito con della piccola pasticceria...fatevi avanti ed andate a trovare Flavio!
Già pronti ad applaudire lo chef per le squisitezze gustate, è venuto il momento delle presentazioni e dei complimenti.Avete presente quelle persone che vi sembra di conoscerle da tempo?Schietto, simpatico, alla mano, con un entusiasmo contagioso.Questo è Flavio, la mente ed il braccio principale del San Fruttuoso.Con lui ci si è scambiati ricordi dei tempi che furono, delle esperienze passate...ci siamo tutto resi conto che il tempo è volato, sebbene i ricordi siano vivissimi!
Questo momento è stata la ciliegina sulla torta di una serata deliziosa e piacevolissima.
Certamente tornerò a trovare Flavio, ora che l'ho scoperto, anche perchè...è raro trovare uno chef con tale competenza e gusto in fatto di musica!
Grazie Flavio e... a presto!:D

venerdì 25 settembre 2009

GLI AMICI DEI NAVIGLI.UN'OCCASIONE PER TUTTI!

Dopo avervi tediato con le mie sperimentazioni edi miei paciughi, termino la settimana e mi congedo per l'weekend presentandovi una cosa molto interessante(a mio parere).Di certo, quelli che abitano a Milano si sentiranno maggiormente coinvolti ma, per l'ampiezza ed il prestigio dei vari progetti, sono certa sensibilizzerà tutti quanti voi.
Mi preme segnalarvi questa cosa per diverse ragioni:innanzitutto trovo estremamente nobile la causa e l'oggetto delle attività; chi si adopera( e vi assicuro sono persone davvero in gamba che mettono tanta passione in quel che fanno) è un'associazione senza scopo di lucro; è occasione per far conoscere strutture dimenticate e dar loro nuova vita.
Volete scoprire di che si tratta?


Avete mai sentito parlare dell' Associazione Amici dei Navigli?No?
Visto che non vi sono parole migliori di quelle che riporta il loro sito http://www.amicideinavigli.it/index.htm, vi riporto la presentazione:

"L’Istituto per i Navigli Associazione Amici dei Navigli è un’associazione culturale, non a scopo di lucro, che si occupa del recupero e della valorizzazione delle vie d’acqua interne, con particolare riferimento al sistema dei Navigli, considerato patrimonio collettivo di inestimabile valore.

Le finalità dell’Istituto Associazione vengono perseguite attraverso studi e progetti sui possibili usi delle vie d’acqua interne, quali la navigazione, il recupero energetico, l’itticoltura, l’irrigazione, la valorizzazione ambientale e monumentale, lo sviluppo turistico, didattico e culturale.

A questo proposito l’ Istituto Associazione offre agli studenti universitari un supporto per lo svolgimento delle tesi sui Navigli e mette a disposizione la propria biblioteca.

L’ Istituto Associazione ha un obiettivo molto ambizioso: il ripristino della navigazione da diporto e passeggeri dal lago Maggiore alla laguna di Venezia, ottenendo così un canale navigabile che colleghi la Svizzera al mar Adriatico. Riattivare l’idrovia Locarno - Milano - Venezia significa proporre un nuovo itinerario e una nuova dimensione di “viaggio” al turismo internazionale.

L’Associazione organizza periodicamente eventi, quali: discese dimostrative in barca, feste danzanti, presentazioni di pubblicazioni o filmati sui Navigli, convegni e gite sui Navigli."

Interessante vero?Quanti di voi sanno che Milano un tempo una città simile ad Amsterdam?Vi ricordate alcuni passi dei Promessi Sposi, e le descrizioni di Milano?
Pensare a come abbiano ridotto una città che si crede una metropoli senza averne nè la capacità nè le strutture, di come abbiano soffocato canali, cementificato qualunque cosa, di come non abbiano prestato attenzione a preservare il verde...beh, fa male.Specie se si abita in questo luogo.Se spostiamo la lente più lontano, vediamo che lo scempio è stato esteso in gran parte del nostro territorio, mutando sensibilmente e violentando la morfologia del paesaggio.
Pochi o nessuno si è posto il problema delle conseguenze che lo "sviluppo" senza criterio avrebbe portato con sè.

L'Associazione ha invece ben presente la situazione attuale; da molti anni si sta battendo per dar voce a molte istanze e, soprattutto, nuova vita a ciò che "c'era una volta ed adesso non c'è più"( Fra, scusa la citazione...).

Tra i vari progetti( vi invito a visitare il loro sito in cui troverete presentazioni molto più esaustive), ve ne segnalo due:

-Idrovia Locarno – Milano – Venezia, ripristino dell’antica via d’acqua, per ricongiungere, con un affascinante itinerario turistico, l’Europa continentale al Mare Mediterraneo.:immaginate quanto sia bello scivolare sulle acque dei fiumi, ammirando la bellezza di certi paesaggi e visitare alcune incantevoli città?
La scorsa primavera è stata effettuata la 4^ discesa dimostrativa per i recupero turistico dell'idrovia:per chi c'era è stata un'esperienza fantastica!

-Valorizzazione delle Conca delle Gabelle di Via San Marco nel Comune di Milano: siete mai passati dai giardinetti di Conca del naviglio?Sapevate cos'era quella Vasca di acqua che si vede lì vicino?Se fosse collegata alla Darsena, non sarebbe bellissimo?

Una cosa che mi preme altresì sottolineare è l'attezione all'ambiente ed all'eco-compatibilità dei progetti( per esempio le particolari barche che navigheranno le acque);coi tempi che corrono non è così facile trovare persone che includano questo importantissimo aspetto in un progetto!
Credo fermamente che, se una cosa la si persegue con impegno, devozione e dedizione, prima o poi i frutti arriveranno.E spero proprio che anche i nostro Amici dei Navigli riescano nei loro intenti, per loro sodisfazione e per il bene di tutti.Dobbiamo CREDERCI, non RASSEGNARCI!

Volendo, ci si può associare per sostenere l'attività;in ogni caso potreste divulgare, se desidererete, questa encomiabile iniziativa.
Spero di avervi fatto conoscere qualcosa di particolare e bello....visitate il sito, mi raccomando!

Buon weekend a tutti!

mercoledì 23 settembre 2009

ASPIC, TERRINA O ...TOFU IN GELATINA?

Eccoci qua, ennesimo giro di boa(mercoledì)...ma quanto mi fa sorridere sapere che siamo a metà settimana?:D
Il sole di questi giorni carica tantissimo, spero le mie pile facciano il pieno per i grigi tempi a venire:)
Non voglio tormentarvi col tofu ma, questa cosina che vado a presentarvi(sono certa che molti di voi saranno colti da contrazioni addominali, scusate..) è frutto dell'ennesima sperimentazione, dettata principalmente dall'esigenza di consumare del tofu in eccedenza.Ah, vi ricordate il sugo di zucchine di qualche post fa?Bene, così come 2+2 fa 4, io ho prodotto questa cosa che ho deciso di chiamare

ASPIC di TOFU&CREMA DI ZUCCHINE

1 panetto di tofu
Crema di zucchine di Enzina rivisitato, qui la ricetta
1 tazza( o anche meno) di brodo vegetale
1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
la punta di un cucchiaino di agar agar,

Tritate il tofu nel mixer e tuffatelo in un tegamino con il brodo e portate a bollore;aggiungete il lievito a,imentare in scaglie e mescolate.Sciogliete l'agar agar in poca acqua fredda ed addizionatelo al tofu, facendolo sobbolire per qualche minuto.Incorporate quindi lacream di zucchine , mescolando per bene.
Mettete il tutto in una formina e fare raffreddare qualche ora.Capovolgete e... servite con un'insalata, così come facevate con la Simmenthal!;)
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PS:Ma secondo voi, "aspic" è corretto come termine?! ;)

lunedì 21 settembre 2009

SE NON E' PAN BAGNATO E'...ZUPPA!

Buon primo-giorno-di autunno a tutti!Il buongiorno stamattina non è stato dei più ameni(cielo plumbeo con annesso diluvio..) ma, la situazione sta migliorando.Dopo un bell'weekend di sole e colori oramai autunnali non ancora sbiaditi, si fa fatica ad accettare il grigio e la pioggia, no?Anche perchè appena scatta il tempaccio mi saltano alla mente le idee gastronomiche più guduriosamente insane: cioccolato fondente a fiumi, budini, torte, biscotti...manca un po' a Natale diamine? ;)Beh, ovviamente non metto a tacere questi richiami, mi devo pur consolare....Approposito, mai provato il gelato al cioccolato di "cioccolati Italiani" qui a Milano?Da SVENIMENTOOO!!!!Accantonato il delirio cioccolatoso veniamo a noi..
Per vostra informazione questo fine settimana mi sono un po' riscattata dell'indolenza dell'ultimo periodo, dando sfogo alla fantasia cuclinaria...Veramente un piccolo aiutino ce l'avevo:ero nel mio parco giochi preferito, ossia la cucina di mia mamma :)
La soddisfazione più grande è venuta dall'apprezzamento delle pietanze da parte dei miei famigliari :D Non appena recupero le foto delle mie malefatte dalla macchina fotografica di mio fratello, ve le mostrerò(la mia era fuori uso..).

Tanto per scaldare i motori, utili ad affrontare questa nuova settimana, vi propongo qualcosa di caldo, confortevole e nutriente.Non vi servirà molto tempo, solo gli ingredienti giusti!

ZUPPA DI QUINOA , AZUKI & SEDANO

1 tazza di quinoa rossa(quella che avevo io)
1/2 tazza di fiocchi di azuki(comodissimi, se avete fretta;se potete usate i classici azuki)
1 manciata di foglie di sedano + due gambi(il mio era bio dell'orto di mio papà, profumatisssimo!!!)
3 tazze di acqua o brodo vegetale
miso bianco(o quello che preferite)

Mondate il sedano e taglia i gambi a pezzettini.Sciacquate la quinoa e fatela tostare in una padella antiaderente, sino a quando farà i pop-quinoa :).
Se preferite fare rosolare il sedano con olio e cipolla, oppure tuffatelo in pentola insieme alla quinoa.fate cuocere 10 minuti quindi, aggiungete anche i fiocchi d'azuki eproseguite la cottura per altri 10 minuti circa.Noterete che i semini di quinoa avranno mostrato la loro gambetta bianca, presente?Ecco, ora scodellate ponendo sul fondo di ciascuna ciotolina un cucchiaio da the(abbondante) di miso, che farete sciogliere nel brodo caldo.

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Non so voi, a me piace da matti iniziare la cena coccolando così il mio stomaco! Poi potrete mangiare anche i sassi :D

giovedì 17 settembre 2009

CONTAMINAZIONI FUSION (VEGAN, PUGLIESI E SICULE)

Vedete che le mie frise sono state afficaci?Oggi a Milano c'è il soleeeeee :) Piccola tregua prima della nuova ondata di tempaccio, pazienza.
Per accompagnare il sole mi sono inventata un assemblamento(alias "non ricetta") che, con gli ingredienti giusti, risulta davvero gustoso!
L'unico merito che ho è di aver ascoltato le mie arcinote papille gustative e la nostalgia per le terre visitate quest'etate(sì, sempre la Puglia, ma anche la Sicilia!).Il resto?Un gioco da ragazzi!
Faccio solo una piccola premessa riguardo all'ingrediente principe che ho utilizzato...
Dovete sapere che tra le specialità Pugliesi ci sono le verdure essicate al sole..Zucchine, Melanzane, peperoni che, una volta disidratate vengono spesso messe sott'olio.Durante la mia visita a Gallipoli, ho trovato un fruttivendolo che aveva un cesto meraviglioso di melanzane secche;secondo voi potevo lasciarmele sfuggire?Così ne ho comprato un sacchetto.Le zucchine le ho prese già in vasetto sott'olio.
Meritano assai e permettono di rivivere dei gustosi amarcord anche nella stagione più fredda!

VEGAN INVOLTINI DI MELANZANE, TOFU & PACHINO

Fette di melanzane essicate
1 panetto di tofu
1 manciata di pachino secchi
foglie di basilico in numero doppio rispetto alle fette di melanzane
olio evo
Acqua

Fate bollire dell'acqua quindi, tuffatevi le melanzane ed i pachino sino a che saranno morbidi(non spappolati!).Scolate e tenete da parte.
Frullate il panetto di tofu con i pachino e ripassate il tutto in un pentolino con un filo di acqua per cuocere un po' il tofu(oppure date un minuto al microonde, occhio che carbonizza velocemente).
Condite il composto con olio evo a crudo e mescolate.
Prendete una fetta di melanzana disponetevi sopra una foglia di basilico e quindi il composto di tofu;arrotolate e fissate con uno stuzzicadenti ed una foglia di basilico.
Continuate sino ad esaurimento ingredienti.
Se volete irrorate ancora con un filo d'olio crudo e servite.Io li ho trovati deliziosi!
PS:ho usato il tofu perchè mi piace molto e dovevo consumarlo..Per chi detesta il tofu o preferisce i classici, credo sia una favola sosituirlo con della classica ricotta o del caprino(anche se mi pare un po' troppo acidulo).

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mercoledì 16 settembre 2009

RIVOLUZIONE ECOLOGICA

State tranquilli, oggi nessuna lamentela sul tempo novembrino che imperversa da tre giorni a Milano, e nemmeno lagne su quanto non ami l'arrivo dell'autunno(a parte zucca, castagne, uva..).
Piuttosto vorrei parlare con voi di una personale "RIVOLUZIONE ECOLOGICA", che ho adottato nel mio piccolo in tema di igiene della casa e della persona.Non tocco il tema alimentazione perchè sarebbe troppo lunga, anche se prediligo il bio(senza esser talebana), non mangio carne, evito pesci "perseguitati" come il tonno...vabbè , vi rimando alla lettura di scritti fondati e ben articolati come quelli di Gunther, per esempio.Torniamo all'altra questione.
Da tempo non uso creme e prodotti per il viso che contengano petrolati(già vivo in una città dove l'aria è fetida, se poi mi ci metto anch'io ad incatramarmi il viso..):il risultato è che mi trovo molto meglio e sento sempre di più il bisogno di avere una pelle che "respira", che non sopporta cose tipo il fondotinta, per intenderci.Per il corpo amo molto l'olio di mandorla o quello di karitè;creme varie non mi soddisfano più.
Passando alla casa, da anni non uso il brillantante per la lavastoviglie, molto meglio l'aceto..Da 6 mesi uso le palline che sprigionano ioni, al posto del detersivo per la lavatrice...Scelgo spesso le borse di stoffa, evitando le mille sporte di plastica del super.
Poche cose.Quello che mi ha fatto virare definitivamente verso altri orizzonti, sono state nell'ordine:una bella chiacchierata estiva con Stella, ed i suoi post ecologici, ricchi di consigli pratici, utilissimi che fanno bene a noi ed a questo povero Pianeta.
Da quel momento ho cominiciato l'opera di "Dismissione" di tutti gli intrugli inquinanti, presenti in casa mia:dai detersivi per la lavatrice, a quelli per bagno e pavimenti etc ect.
Che ne ho fatto?Parte regalati a chi è ancora strenuo sostenitore di quella robaccia, quelli che stavano finendo li ho usati per l'ultima volta.
I vari flaconi hanno lasciato il posto a:bottiglie di aceto, scatole di bicarbonato, barattoli di soda solvay, sapone di marsiglia, oli essenziali...
Per me stessa ho comprato il sapone di marsiglia, quello vero, ed ora vorrei porvare anche il sapone d'aleppo(intendo eliminare tutti i vari bagnoschiuma..).Ho ripreso l'allume di rocca, acquistato anni fa ed usato per un breve periodo.
Non immaginate nemmeno che soddisfazione sia tornare ad avere asciugamai che asciugano(paradossale..), acciai e vasche che splendono privi di calcare senza aver dovuto respirare gas tossici, sentire odore neutro, anzichè di muffa(mai capitato col bucato?).
Quasi quasi mi piace pure far le pulizie in questo modo :)
Si da il caso che queste preziose informazioni non le ho tenute per me ma, ho iniziato l'opera di "catechizzazione ecologica", diffondendo le medesime ad amiche, colleghe, parenti..insomma, a chiunque mi capita sotto tiro!:)
Sono stata fortunata perchè, quasi tutti hanno accolto in verbo e lo stanno mettendo in pratica, con somma gioia di portafogli ed ambiente(meno dei mariti e compagni che si lagnano dell'aceto, che poi evapora tra l'altro..).
Detto ciò, volevo ringraziare ancora una volta Stella(anche a nome dei "proseliti") per aver raccolto in maniera organica, le dritte contenute in libri o blog come vivereverde, o Lo; non immagini quanto siano stati utili i tuoi post!
L'altro giorno parlavo con la mia amica Michela dell'argomento, e di quanto al gente fosse refrattaria a cambiare atteggiamento;strano davvero perchè lo sforzo è davvero minimo, il risultato massimo, così come lo spreco di soldi e la soddisfazione di non far del male a noi ed alla Terra!
Se solo tutti cominciassero a capire l'importanza di questi piccoli gesti quotidiani...
Nel mio piccolo mi sono promessa di perorare la causa e continuare sulla nuova strada intrapresa.
Vi va di farmi compagnia?
PS:per chi chiede dove leggere i consigli ecologici, se cliccate sui link(le parole evidenziate) sarete indirizzate ai post di Stella con i PDF su pulizie &bucato!

martedì 15 settembre 2009

PROMEMORIA D'ESTATE

Caspiterina, avete sentito come si sono abbassate le temperature?E' venuto oramai il momento di riporre i sandaletti e tirare fuori le scarpette chiuse(sigh!), almeno qui a Milano.In questi giorni, poi, gli acquazzoni non si contano;ed io che faccio?Esorcizzo il cambiamento con un antipastino estivissimo, per salutare la stagione estiva e ricordare un po' la terra di Puglia, che amo tanto.
Ho realizzato questa delizia coi pomodori cuore di bue(che arrivavano anche ad 1 kg) dell'orto di papà:inutile dirvi che erano a dir poco strepitosi!Roba da alzarsi al mattino e mangiarli a colazione con pane & olio(come facevo in Salento...).Ho aggiunto poi il basilico pure dell'orto, l'olio BIO e...cosa manca?No, niente bruschetta ma, una specialità pugliese davvero buonissima..Le FRISE!Le conoscete immagino...Sono dei crostoni durissimi di grano duro o farina d'orzo che, vengono accompagnato(previo ammorbidimento) ad olio, sale, pomodori e peperoni(quelli piccoli gialli).In Puglia venivano consumati dai contadini a colazione( ho seguito questa tradizione con molto piacere), oltre ad essere utilizzati come piatto conviviale la sera, quando la gente si trovava a chiacchierare fuori dall'uscio sulle seggioline portate da casa propria( tradizione che permane, anche se le frise non le ho viste..)
Prima di partire avevo acquistato da un panettiere un sacchettone da Kg di frise d'orzo, un po' più rustiche ed aromatiche, rispetto alle classiche di grano ma, davvero ottime.
Quando mangio questo semplice piatto mi sembra di provare ancora le belle sensazioni della vacanza salentina.Purtroppo ancora per poco, la stagione dei pomodori volge al suo termine!
Gustiamo allora le ultime

FRISE D'ORZO& POMODORI

1 o due frise d'orzo a testa
acqua q.b.
olio evo buono
basilico
origano secco
pomodori(cuori di bue o altro)
capperi di linosa in salamoia(i miei)

Per prima cosa bagnate le frise con abbondante acqua:sono durissime e devono ammorbidirsi un poco.Se usate le friselline(più piccole), servirà meno tempo.
Fate una dadolata coi pomodori, che porrete in una ciotola; aggiungetevi il basilico spezzato con le mani(non si ossida e sprigiona tutta la potenza degli oli essenziali),l'origano, i capperi(nota isolana così ho doppio amarcord!), olio evo a volontà.
Dopo un paio d'ore mettete la dadolata sulle frise e lasciate riposare un'oretta.
Trasorso questo tempo, vi dò il permesso di assaggiarle :)
PS:il giorno dopo(se mai avanzassero), sono ancora più buone!

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mercoledì 9 settembre 2009

BRESCIA ED I SUOI CASTELLI...

Sebbene siano 10 anni che vivo in quei di Milano, non riesco mai a nascondere la mia terra di provenienza, Brescia(spesso mi chiedono se sono bergamasca ma, è un'altra questione..).Anzi Franciacorta, se vogliamo essere precisi.Sono orgogliosa delle mie origini, e l'accento, seppur mitigato e contaminato, non se ne va manco a pagarlo!!! :)
Quando in vacanza, magari in terre lontane, mi è capitato di sentire quell'inflessione inconfondibile e famigliare, beh, mi ha sempre fatto spuntare il sorriso!Come dire "aria di casa" :)
Per chi non conoscesse Brescia, uno dei suoi simboli è il suo Castello, situato sul colle Cidneo.Da lassù si gode una bellissima vista panoramica della città.
Oltre AL Castello, ce n'è un altro che merita una visita...
Da Bresciana qual sono, sin dalle origini, non potevo esimermi dal partecipare al concorso organizzato dal Ristorante Castello Malvezzi, assai pregiato e rinomato. Mi ricordo un flash della mia infanzia al Malvezzi:ero ad un banchetto di matrimonio e correvo nel prato del loro bel giardino:)

Partecipo quindi all'estrazione del libro di cucina "Racconti di cucina al Castello Malvezzi-Favole nel piatto" , scritto dallo chef Alessandro Cappotto e dalla scrittrice Carla Perotti.

Per me è un'occasione per ricordare e..per sognare!

lunedì 7 settembre 2009

IL SUGO DI ENZINA....

Buongiorno!Per dovere di cronaca a Milano non ha piovuto ma, una folata di vento ha portato via l'afa(olè), lasciando il posto a quell'aria frizzantina tipica di settembre.Il sole è caldo caldo, il cielo terso e, ora, si deve portare appresso il golfino.Settembre non mi piacerà mai, mi sento sempre scombussolata.Una cosa che mi capita in questo periodo è il classico "blocco in cucina", mai provato?Ho la testa piena di idee da realizzare, la dispensa fornita, i frigo pure...e io?Faccio fatica a trovare l'ispirazione!!!Così replico cose già collaudate o ricette che non meritano un post.Oppure cucino e non fotografo, che asina!!!
Ogni tanto mi si accende la lampadina, magari prendendo spunto da un post invitante come questo di Enza.Per questa donna ho una grande ammirazione:dire che è un vulcano è pococ;dire che è davvero in gamba, pure;dire che è una donna con la D maiuscola...beh è proprio lei!!! E la signora, sapete che fa il cous cous non precotto?!MITOOOOOOO!!!!
Mi sono innamorata del sughetto alla prima lettura, l'ho fatto già due volte e lo rifarò di sicuro!Come dire, è così buono che, se lo provi non lo lasci più!Racchiude l'estate ed i sapori che piacciono a me.Io ho apportato qualche modifica(te pareva) per questioni varie:non ho messo l'aglio perchè non lo digerisco(sì, lapidatemi, faccio il pesto senza aglio..), ho usato l'aceto di mele che preferisco), ho usato lo scalogno che mi piace assai.E' grave?Enza, non ti offendi vero?
Ultimo peccato:dopo averlo provato sul crostino del pane ed in un'altra cosina che vi mostrerò...non ci ho condito la pasta ma il cous cous!Il prossimo giro proverò con la pasta :)
Per completezza riporterò gli ingredienti originali tra parentesi.
Cara Enza, dedico a te questo semplice e gustoso

COUS COUS con CREMA DI ZUCCHINE DI ENZA a modo mio...

1 tazza di cous cous ai 4 cereali(sempre il solito)
2 tazze di acqua(o quella che vi serve)
sale
- 2 zucchine (romanesche)
- scalogno (1 piccola cipolla di tropea)
- un cucchiaio di aceto di mele (vino bianco)
- una manciata (circa 10) pomodorini pachino (ciliegino) secchi
(- 1 spicchio di aglio)
- olio extravergine di oliva
- Menta (mentuccia romana), origano (fresco), basilico
(- un pezzetto di peperoncino)

Cuocete il cous cous nel solito modo(fate bollire l'acqua e versatela sul cous cous e lasciate riposare)
Per la crema.tagliate le zucchine a dadini, fatele saltare in una ladella con olio e scalogno;sfumate con l'aceto e lasciate evaporare. Fare rinvenire i pomodori secchi in poca acqua.Passare al mixer i pomodorini, le zucchine, le erbe aromatiche e un pò di olio evo, per ottenere una salsa grossolana.
Condite il cous cous e...se vi avanza della salsa fate la scarpetta!!!! Grazie Enzina un bacino doppio ;*

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giovedì 3 settembre 2009

DELIZIE DI FINE ESTATE

Pare assurdo ma...anelo un bel temporale sapete?Qui a Milano c'è un'afa terribile che sfianca e non aiuta per niente a rientrare nel tran tran.Speriamo le previsioni zannunciate si realizzino.
Di conforto in queti giorni, oltre alla dose massiccia di cioccolato e l'amico-terapia( vero Michi?!), ed alla ricerca disperata della granita siciliana-quella-vera a Milano(sto passando a tappeto le migliori gelaterie che millantano tale produzione ma, nisba), ci sono i frutti della stagione di mezzo:pesche ancora buonissime e fichi.
Sono stata omaggiata di piccoli quanto dolcissimi fichi neri e, oltre a mangiarli in purezza li ho utilizzati per preparare una delle mie "composte" da cacciare nello yogurt.Evito di cuocere eccessivamente la frutta per non ammazzare tutte le vitamine, uso uvetta, albicocche o altra frutta secca per conferirne il giusto grado di dolcezza, cannella o cardamomo per aromatizzare e...agar agar quando voglio ottenere una consistenza più budinosa.Sennò frullo, lascio riposare e mixo con lo yogut.
Vi parlo allora dell'ultimo connubio scoperto...

COMPOSTA di PESCA E FICHI
1 o 2 pesche noci( o quelle che preferite)
3 o 4 fichi (neri i miei)
la punta di un cucchiaino di curcuma(è antiossidante!)
2 dita di acqua
la punta di un cucchiaino da caffè di agar agar

Lavate la pesca e fatela a tocchetti.Pelate i fichi e tagliateli a pezzi.
Ponete la frutta i un pentolino con 2 dita di acqua e fate cuocere per massimo 5 minuti( io uso spesso la cottura nel microonde per 3 minuti, sempre con acqua).Stemperate l'agar agar in poca acqua fedda ed aggiungetela alla frutta insieme alla curcuma, sobbollendo per ancora 1 minuto.
Ponete in una ciotolina e fate raffreddare.
Riprendete il "budinetto" e frullatelo col minipimer;sarà pronto per essere aggiunto allo yogurt!
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TIPS: al posto dell'acqua potete usare del succo di mela o altro frutto che vi garba.Se amate il gusto più dolce aggiungete malto, zucchero o quel che preferite.Interessante sarebbe giocare con l'aroma delle varie spezie per conferire un tocco davvero particolare alle vostre composte.

martedì 1 settembre 2009

CUPCAKE...SALATI?!

Buon 1° settembre!Non vorrei eccedere in zelo(sono ancora in fase di ripresa) ma, visto che ci tocca, tanto vale partire con il piede giusto no?Ottimismo e buoni proprositi allora!
In attesa di sistemare le foto di Lampedusa , mi dedico a pubblicare una ricetta che ho in saccoccia da un po'.Semplice, gustosa e davvero apprezzata!
In questo caso, oltre mixare gli aromi ritenuti da me più appropriati, ho deciso di giocare con le forme..L'intento era di creare una gustosa illusione che non lasciasse delusi ma, deliziati.
Il risultato mi ha soddisfatto e vi suggerisco di provare giocando con varianti a vostro piacere!Può essere un'idea per un secondo o in vesione mignon, come finger food da aperitivo.

CUPCAKE di PESCE con salsa aromatica
per due persone

1 filettino(sottile) di orata
1 filettino(sottile) di branzino
1 filettino(sottile) di salmone
2 zucchinette
pangrattato
maggiorana
origano
sale
menta
panna di mandorla

Mondate gli aromi e poneteli nel mixer insieme al pesce, al pangrattato e ad una zucchina.Otterrete una sorta di macinato, che salerete a piacere.
Riempite col composto ripassato nel pangrattato, degli stampini di silicone per muffin.
Cuocete a 180° per una ventina di minuti.Lasciate raffreddare.
Cuocete a vapore/ al microonde l'altra zucchina, lasciandola un po' croccante.Frullatela con la menta e la panna di mandorla in giusta quantità, per ottenere una cremina densa( magari addensandola con della farina di mandorle).
Impiattate guarnendo ciascun sformatino con la salsina alla menta.

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