martedì 29 giugno 2010

MARETTIMO (finalmente)

Ragazzi buongiorno.Dire che sono di stracorsa, pressata, rimbambita dall'afa milanese è poco.Ovviamente il giro tra i vs blog mi è precluso.
Avevamo però in sospeso gli scatti di marettimo e, ogni pormessa è debito.
Spero di tornare presto tra voi, nel frattempo vi auguro una buona settimana deliziandovi(spero)con le immagini di questo incredibile angolo di Sicilia.
Marettimo è diversissima da Favignana a partire dalla conformazione:mentre Favignana è fatta di tufo, Marettimo è una pezzo di dolomite nel mare.Aspra, montagna vera(vegetazione e fauna inclusa), vederla con il cielo nuvoloso si presentava come un paesaggio surreale.
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Praticamente deserta a causa della sua asperità, vi lascerà a bocca aperta se guarderete in un piccolo angolino, dove giace il porticciolo ed il delizioso paesino tutto bianco(con tanto di persiane blu), tanto da sembrare uno scorcio di Grecia.
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Rimarrete a bocca aperta per tutta la permanenza in quest'isola incredibile perchè il paessaggio montagnoso lascia lo spazio a quello marittimo in prossimità del paesino, con la sua esplosione di macchia mediterranea ed i colori incredibili del mare
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e non solo!
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L'incanto continua con il periplo dell'isola alla scoperta delle grotte.Acqua incredibile, colori mai visti.Tenete conto che le foto seguenti sono state fatte con il cielo completamente coperto.Avete idea di cosa possano essere con il sole?!
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Non so se vi ho convinto ma, se passate da Favignana, un giro a Marettimo vi consiglio proprio di farvelo!
In giornate come queste "Naufragar m'è dolce in questo mare"...

venerdì 25 giugno 2010

CENA LAST MINUTE 2:IL CEREALE FURBO

Rush finale di questa settimana turbolenta sia a livello lavorativo che a livello calcistico...l'unico commento che desidero spenderea proposito(e poi pietra sopra) è che questa nazionale è, a mio parere, un po' lo specchio dell'Italia:non si investe sui giovani, sulla crescita delle nuove promesse.Si perdono talenti potenziali e si scoraggiano gli aspiranti tali.Fiacchezza, scoramento, mancanza d'entusiasmo.Vogliamo capire che sono i giovani a costruire il futuro di questo acciaccatissimo paese??!Fine della critica, magari qualcuno la troverà un'osservazione sciocca ma, è quello che mi è venuto in mente ieri guardando l'Italia.
Tornando a noi ed al tema della cena last minute, mi cospargo preventivamente il capo di cenere per il triplo barbatrucco carpiato a cui sono ricorsa una sera.Io che sono paladino del bio, dell' home made, del naturale, a volte mi arrangio come posso(nei limiti).Consiglio a tutti di tenere nella dispensa un prezioso sacchettino di cereali-cott-in-10 minuti:vi salveranno un pasto improvvisato o sostituire il pane che non avete comprato/fatto o non avete in freezer.Vi dirò, questa volta il risultato non mi è affato dispiaciuto, chissà come sarebbe se fosse fatto in modo espresso...
Vi saluto caramente e vi auguro un buon week end, io me ne vado in quei di franciacorta ;)

INSALATA DI KAMUT CON PESTO DI RUCOLA
Kamut precotto bio(quello che cuoce in 10 minuti)
1 vasetto di condimento per riso al naturale( carciofi, funghetti, peperoni, olive, pisellini etc sott'aceto per intenderci)
2 o 3 cubetti di pesto leggero di rucola congelato(rucola, olio evo, mandorle)
Olio evo
prezzemolo fresco

Cuocete il kamut ad assorbimento e fate raffreddare un po', magari passandolo sotto l'acqua fredda(sarebbe il 4° barbatrucco, forse è troppo...).Scongelate il pesto e condite il kamut, amalgamando anche il misto verdure ed il prezzemolo fresco tritato.Irrorate con abbondante olio evo e:
-gambe sotto il tavolo e mangiare immediatamente se si è fatto tardi
-compattate e ponete in frigo per un'oretta se siete in anticipo.

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martedì 22 giugno 2010

CENE LAST MINUTE: I TESTAROLI

Come spesso vi ho detto( e come certamente avrete notato..), la mia cucina è pratica, piuttosto veloce;i piatti di facile esecuzione, realizzabili quasi sempre in un breve lasso di tempo, giusto il tempo di levarsi il tailleur, apparecchiare la tavola e cacciare le gambe sotto la mensa.
La cucina elaborata non è proprio nelle mie corde, amando preparazioni semplici, con sapori puri.Sarà forse anche colpa del tempo che manca( e/o le troppe cose che voglio sempre fare), sarà il rifiuto di ricorrere ai cibi totalmente preconfezionati( scatolette di legumi e pelati a parte), si dà il caso che ho sviluppato un modo tutto personale ed di cucinare.Pochi ingredienti di qualità ed organizzazione ed il gioco è fatto!
Quando poi hai la fortuna di avere una sorella che ti porta un apprezzatissimo souvenir gastronomico dalla liguria, e degli aromi freschi pronti da cogliere...la cena viene da sè.
Non so se fosse la pasta buona da morire o il sughetto semplice ma stuzzicante, sta di fatto che in 2 ci siamo spazzolato ben 400 gr di pasta..
Unica nota:ho utilizzato dei pelati in scatola bio, poichè li ho fatti un mesetto fa, quando i pomodori non erano esattamente di stagione.Riscoprire il gusto del pomodoro dopo un inverno senza(a parte sulla pizza) è stato davvero piacevole!
Per chi non conoscesse cosa sono i Testaroli, alcune informazioni qui

TESTAROLI ALLA MEDITERRANEA

1 "disco" di pasta per testaroli
1 scatola di pelati bio
aglio liofilizzato
maggiorana, basilico e timo freschi(del mio davanzale)
origano siciliano secco
Capperi di linosa
olio evo


Mentre portate ad ebollizione l'acqua, preparate il sughetto facendo rosolare i pelati con un filo d'olio e l'aglio.Aggiungete quindi gli aromi spezzati con le mani, i capperi e fate restringere un po'(cuocendo il pomodoro, tra l'altro, se ne potenzano le proprietà antitumorali, grazie al licopene che diventa maggiormente biodisponibile).Tagliate il disco a losanghe"gestibili" e, una volta che l'acqua bolle, salatela e tuffateci dentro la pasta e coprite(fuoco spento.Attendete 5 minuti circa e, man mano che i testaroli verranno a galla, scolateli.Condite la pasta con il sughetto, irrorando generosamente con olio evo a crudo(preferisco usarne il minimo in cottura ed essere generosa a crudo, così da preservare tutti i nutrienti dell'olio).
Va da sè che la scarpetta è stata un corollario, avendo abbondato intenzionalmente con il sughetto ;)
Grazie Sis' per questo bel regalino!
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venerdì 18 giugno 2010

SO' SODDISFAZIONI:DAL VASO AL PIATTO

Ciao a tutti! Di corsissima alla fine di questa settimana ma, piena di energia grazie al bel sole che bacia Milano, dopo una settimana di tempo ballerino.
Vi tengo ancora in suspance per le foto di Marettimo(ho il portatile a riparare e non riesco a recuperare le foto) e vi voglio mostrare qualcosa che mi ha riempito di soddisfazione "materna".Vabbè si fa per dire..sta di fatto che dopo amorevoli cure di svariati mesi ho visto crescere rigogliosa la mia borragine e, successivamente mi ha pure regalato dei fiori bellissimi.Un colore ed una forma davvero delicati e raffinati.Mi stupisco ogni volta che la natura ci regala i suoi frutti ed i suoi colori;solo lei riesce a realizzare creature perfette nella loro essenza e tanto belle da rimanere attoniti.
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Messi i fiorellini nel vasetto, così da poterli osservare ancora per un po', ho tagliato parte della piantina ed ho recuperato le foglie ed il gambo tenero.Un bella lavata e sono finiti dritti nel mixer con una bella manciata di mandorle, del buon olio evo a volontà e del lievito alimentare in scaglie.Ho voluto porvare un pesto senza formaggio, per sentire bene bene il sapore delicato della borragine.Non vi nascondo che mi è piaciuto molto.
L'abbianmento è venuto da sè, visto che avevo voglia di farro.
Cotto in quantità con il solito metodo ad assorbimento, l'ho subito mantecato con il pesto ed irrorato ancora con olio buono(evo ovviamente).
Impiattato e gustato, davvero ottimo!

FARRO CON PESTO DI BORRAGINE
1 manciata di foglie di borragine
1 manciata di mandorle bio
due o tre cucchiai di lievito alimentare in scaglie(o formaggio se lo volete classico)
olio evo a volontà
160 gr di farro(x 2)

La descrizione dell'esecuzione ve l'ho già data, ora vi lascio solo la foto.
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BUON WEEKEND!

lunedì 14 giugno 2010

FAVIGNANA, le foto

Buongiorno a tutti!Dopo aver passato un bell'weekend immersa nell'intenso profumo dei tigli nella campagna franciacortina, i manicaretti di mia sorella e della mamma, belle dormite...Comincio questa settimana con la giusta carica e disposizione.A Milano poi si sta discertamente oggi, essendosi rinfrescato il clima dopo l'afa della settimana scorsa.
In queste due settimane avrò poco tempo da dedicare al blog, prospettandosi giornate intense lavorative.Tuttavia vi avevo promesso alcuni scatti e tips della mia vacanzina a Favignana.Incominciamo con alcuni scatti salienti dei luoghi che ho amato dell'isola...
Cala azzurra
Un angolo riparato dai venti, dove il mare appare come una piscina e la vista si perde fino al profilo della costa Siciliana.Ho assistito a lezioni di volo da parte di mamma gabbiano ai suoi pulcini, bellissimo ed indescrivibile.
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Bue Marino
Scosceso, incastrato tra le rocce di tufo, un mare blu in cui perdersi.
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Cala Rossa
Ghermita dal vento, di una bellezza davvero unica.Un sentiero per raggiungerla, in cui potrete ammirare numerosi e bellissimia rbusti della macchia medirettanea.Colori, profumi davvero unici!
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Il faro di Punta sottile.
Al tramonto ha sempre il suo fascino.
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Le due piazze del paese
Il cuore del piccolo e delizioso centro in cui dalla mattina a notte inoltrata si respira una incredibile vitalità, tra uno "spitticchiu"(stuzzicheria) ed un dolce.Da non perdere i cannoli e le cassate, oltre alle granite.
La chiesetta caratterizzata da una cupola smalatata davvero bellissima
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Sacro e profano, il municipio..il porto è proprio dietro l'angolo.
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Il piccolo porticciolo in cui arrivano anche gli aliscafi.Potete vedere l'antica e storica tonnara dei Florio(signori che acquistarono l'isola e diedero il marchio storico del tonno rosso di Favignana) ed il monte Santa Caterina sui cui si erge l'antica fortezza saracena.L'ultima mattanza è stata fatta nel 2007 a causa della mancanza di tonni, per via della pesca indiscriminata negli altri mari.Per questo ho scelto di non mangiare nè acquistare mai più il tonno. La scelta è datata ed anche il mio ragazzo ha fatto altrettanto;recentemente è stata avvalorata anche dalla partecipazione all'iniziativa di Lydia, come da bannerino di sinistra.
Andare al porto al mattino, significa assistere alla vendita su piccoli baracchini di pesce freschissimo come gamberi rossi ed altro pescato.Per una foodies è un divertimento unico ;)
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MUOVERSI, MANGIARE ED ACQUISTARE
Per mangiare avrete solo l'imbarazzo della scelta.Il pranzo noi l'abbiamo sempre fatto in spiaggia, attrezzandoci preventivamente.A parte lido Burrone, la maggior parte delle calette non è attrezzata.Non sarà certo un sacrificio entrare in una delle numerose fornerie e fare incetta di pizze, pane cunzato, sfincioni, arancini e tante altre delizie.Munitevi di acqua però, mi raccomando!Il sole è davvero fortissimo e, se sceglierete di muovervi in bicicletta, sarà ancora più preziosa una scorta di acqua.Il motorino ve lo consiglio se non siete sportivi o semplicemente non avete voglia di faticare ma anche se volete fare in un giorno il giro dell'isola.Raggiungere le spiagge al di là del monte Santa Caterina non è proprio una passeggiata, se fatta in bici ;)
La sera, mi sono lasciata trasportare dal mio fiuto nella scelta dei luoghi dove desinare.Scelte sempre azzeccatissime, da leccarsi i baffi.
In particolare vi consiglio:
U' Spitticchiu
Rosticceria con numerosi tavoli, in cui potrete gustare tutta la gastronomia ricchissima della Sicilia.Dalla pasta con le sarde(ottima) alle sarde a beccafico(best ever tasted), alle panelle, alla caponata, ai dolci.Ci lascerete il cuore(ma non il portafogli!)
http://www.favignana.com/uspiticchiu/
Trattoria due colonne
Piazza madrice, 7691023 - Favignana (TP) Italia
Tel. 0923.922291
Se non sbaglio è nella piazza della chiesa.Se volete gustare le busiate(pasta tipica loro a forma di boccolo) più buone, adateci.Io sono rimasta estasiata.Pesce freschissimo e delizioso.Segnalo i dolci, cannolo e cassata.Costavano meno che al bar, oltre ad essere superlativi!!!
Rosticceria quadrifoglio
Via Roma(poco prima de u' spitticchiu)
Da asporto ma anche self service con tavoli.
Fanno un cous cous fantastico, oltre a tutte le altre pietanze sopraffine tipiche siciliane.Tutto gestito da donne che, altre ad essere delle cuoche divine, vi faranno sentire a casa.

A Favignana diversi negozietti dove acquistare tonno rosso e derivati.Ho visto in vendita tonno dell'ultima mattanza ma, dubito lo sia veramente..Io ho preferito acquistare passolina(uva passa), cioccolata di modica equi solidale(quella che aveva segnalato Stella),origano, finocchietto selvatico il patè, capperi.Fosse stato per me avrei comprato di tutto: olive, ricotte e tante altre delizie.Ho desistito per il trasporto.Qualunque sarà la vostra scelta, vi perderete tra mille leccornie, liquori e vini aromatici.

Ora vi lascio rimandando alla prossima puntata qualche scatto di Marettimo.

PIESSE:a me questo breve soggiorno ha lasciato uno stato di grazia, oltre che alla sindrome da "Costa Crociere", siete avvertiti!!!!;)

mercoledì 9 giugno 2010

UN SAPORE PER ANNA

Non ricordo quanti anni avevo di preciso, perchè per me era infanzia e basta.Estati calde in cui si vedevano ancora le lucciole ed in cui la mia piscina era una vaschetta grande per il bucato.Ogni volta che si prospettava per me la "vacanza" dai nonni, era una festa.Sapevo che mi attendevano giornate bellissime, coccolata nelle piccole cose, come solo i nonni sapevano fare.Poi c'erano le zie, ancora nubili che avrei accolto ogni sera al ritorno dal lavoro con una felicità chiassosa, che mi avrebbero fatto giocare e curiosare nei loro armadi che per me erano come scrigni delle meraviglie.Arrivavano così quei giorni attesi in cui la nonna era tutta per me.Una donna forte, coraggiosa, dal piglio da bersagliere, capace di ribaltarti casa in un batter d'occhio e cucinare per un esercito.Una donna solida, di quelle di una volta, che aveva vissuto la sofferenza della guerra ma che per me aveva tutto l'amore e la tenerezza del mondo.L'accompagnavo a fare la spesa in sella alla Graziella nel suo minuscolo paesino e, ricordo ancora i profumo di prosciutto cotto che invadeva una delle botteghe "multitask".Si passava poi dalla fruttivendola Carla, dal panettiere il "forner".Dal macellaio ci andava il nonno in un paese limitrofo, visto che lavorava al secondo turno.
Il brodo per la "pappariso" che sobbolliva per ore, le bistecchine al burro, i Galbi che non esistono più.Quanto amavo quei cibi semplici della nonna.Una complice perfetta che mi faceva spesso fare merenda con NUTELLA&PANE, dato che mi riempiva all'inverosimile delle rosette soffiatissime!!!Uno dei momenti che amavo di più rimaneva tuttavia il risveglio, dopo un sonno tranquillo tra le lenzuola un po' ruvide e sempre fresche di tela, fatte dalla nonna stessa.E forse è ancora per questo che ho sempre amato molto la colazione.Di quei momenti ho un correlativo oggettivo, che porta puntualmente a quegli anni felici quando sento il profumo del caffelatte, sebbene QUEL latte( fresco, intero, portato dalla fattoria dal nonno ogni giorno e fatto bollire) e QUEL caffè(Olanda)non li ho più trovati.Mi basta chiudere gli occhi e sento in bocca il sapore dei biscotti secchi che rubavo al nonno per inzupparli nella mia scodella.Un sapore indelebile a distanza di decenni.Chissà se esistono ancora quei biscotti e se il nonno li mangia ancora.Per me rimane un mistero di come riesca ancora a sentire quel sapore unico, senza poterlo assaggiare di nuovo.Molto probabilmente era l'amore di cui ero avvolta che ha fissato nei miei sensi quell'esperienza.
Io di anni ne ho 31 ed i nonni li vedo pochissimo, vivendo ancora più lontano da loro di quando ero piccola.Anche per loro gli anni sono passati e li vedo dipinti tutti sui loro volti segnati.Il vigore di quegli anni si è spento e, soprattutto la mia adorata nonna è solo una fiammella rispetto all'incendio che era.Soffro ogni volta che penso a com'era e come il corso della vita l'ha cambiata.Dietro quell'aria mesta riesco ogni volta a cogliere un amore grande che il suo sguardo riesce a trasmettermi, ogni volta che lo incrocio.Un amore che mi chiedo se sono stata in grado di ricambiare a mia volta.E ripenso a Sara bambina, alle estati dai nonni ed a quel sapore che porterò sempre con me.E sorrido mentre un lacrima che mi riga la guancia.

Ringrazio Anna per avermi dato la possibilità di rivivere questo ricordo, attraverso la sua bella raccolta "il cammino dei sensi".Non sono certa di aver rispettato appieno lo spirito dell'iniziativa, spero di aver risvegliao in voi dei ricordi d'infanzia, in grado di farci ritornare anche per poco bambini.

lunedì 7 giugno 2010

5 GIORNI SULLA GRANDE FARFALLA

No, non sono in preda agli effetti dell'assenzio o da sostanze stupefacenti..Sono semplicemente rimasta col la testa in quell'isoletta incantevole delle Egadi che è Favignana!E' chiamata la grande farfalla per la sua forma ;)
Un mare cristallino( e freddissimo sebbene abbia sempre fatto il bagno) da togliere il fiato, il profumo intenso della macchia mediterranea che mescolava il dolce del fico e quello di liquirizia dell'elicriso, il sole caldo che scaccia l'inverno come un colpo di spugna.Cibo semplice, genuino, che sa di sole, di mare ed aria pulita.I sorrisi delle persone che il giorno seguente al tuo arrivo saluti come se li conoscessi da anni.A casa.Ecco come mi sono sentita a Favignana nei giorni scorsi.Accolta, coccolata, cullata.Tanto che mi sembra di averci lasciato un pezzetto di cuore laggiù.Ho talmente staccato la spina che mi è parso di essere partita da tempo.Sono sempre più convinta di essere nata nel posto sbagliato, essendo il mare il mio elemento naturale, capace di riconciliarmi con me stessa ed il mondo.
L'impatto col Milano non è stato il migliore, mi pareva di soffocare per la mancanza di colori, l'afa ed il cemento.Mi ritengo però fortunata di averla potuta fare questa fuga, promettendomi di tornarci presto.
Appena scarico le foto vi mostrerò qualche scatto, vi consiglierò anche dei posti dove mangiare.
Ora vi saluto, domani sarò sconnessa causa "invecchiamento", io vado sempre in "ritiro spiriituale" quel giorno!
Un abbraccio carico di sole,buona settimana a tutti!

martedì 1 giugno 2010

GO GREEN

Buongiorno!
Milano si è svegliata gli ultimi due giorni con un cielo tersissimo, ora solo velato da "tende" di nuvole dall'apparenza di garza.Il sole caldo illumina ed acceca, quasi non ci credo.Domenica sono stata a Sirmione sul lago di Garda, avendo bisogno di cambiare prospettiva per un giorno.E' incredibile come mi basta guardare quel lago per sentirmi distendere, rilassare.Un prazno all'aperto con buon cibo col profumo dei gelsomini che invadeva piacevolmente l'aria ed una passeggiata al sole, hanno fatto il resto.Se proprio devo essere onesta la degustazione di ottimi vini nella cantina di una mia amica, è stata la ciliegina sulla torta che mi ha fatto chiudere piacevolmente gli occhi nel viaggio di ritorno ;p.
Seppur breve, questo cammeo lacustre ha voluto essere il preludio per i prossimi 5 giorni, sperando che il tempo a Favignana sia migliore di quello prospettato dalle previsioni.In ogni caso sentiro nuovamente il benefico profumo di mare, capace di farmi rinascere.
Augurandovi un buon 2 giugno, vi saluto con un piatto gustoso del colore della speranza.C'è sempre qualcosa in cui sperare, non credete?

FARROTTO AGLI SPARAGi E CREMA DI PISELLI

160 gr di farro
1 mazzo di asparagi puliti e tagliati a tocchetti
200 gr di pisellini novelli lessati
qualche foglia di menta
Acqua salata bollente
olio evo
scalogno
1 cucchiaino di yogurt di soia al naturale(o quello vaccino)

Fate imbiondire lo scalogno in un tegame quindi, tostate il farro con gli asparagi a tocchetti.Rosolate il tutto per bene ed agiungere man mano acqua calda bollente salata(con dado casalingo), portando il farro a cottura.
Nel frattempo rosolate i piselli con olio e scalogno, frullateli con un cucchiaino di yogurth.
Aggiungete la cremina al farrotto, amalgamando per bene ed impiattate.
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