venerdì 27 aprile 2012

SALAD TIME!

Come previsto siamo stati catapultati dall'autunno all'estate senza quasi passare dal via.Devo dire che uscire la sera in bici solo con un giubbetto leggero(senza ibernare)è veramente una guduria! Va da sè che oggi erano tutti all'aperto e,i locali, anno fatto fiorire di tavolini i loro esterni, come fossero aiuole.Poi zeppo di gente che mangiava il gelato, macedonie e cose fresche...prima, mentre ero in pausa, sono stata invasa da un profumo di fiori che, quasi non ci credevo!E devo dire che questo bouquet di immagini, colori e profumi mi dà gioia :) Ora, senza abbassare la guardia( con una zuppetta nel congekatore a portata di mano) ma, godendo del presente vi presenterò alcune idee per creare un'isalata diversa dalle solite, piene di vitamine, gusto e freschezza. Ci state?Buon weekend e nuon ponte a chi lo farà!

INSALATA INDIVIA CARCIOFO DECLINATO E TOFU
1 cespo d'indivia belga
1 carciofo a testa(possibilmente bio)
un panetto di tofu bio(chi non lo ama usi un formaggio tipo primosale , ricotta o fiocchi di latte)
olio di lino(almeno un cucchiaio a testa)
acidulato di umeboshi
gomasio
Mondate la belfa e tagliatela a rondelle.Togliete le fogli più dure dal carciofo e tenetele da parte per fare una tisana depurativa per il fegato. Lessate il gambo o cuocetelo a vapore.Tagliate quindi a rondelle il cuore del carciofo(levando la barba), spruzzatelo di limone ed aggiungetelo alla belga. Sbollentate il tofu e quindi tritatelo grossolanamente, ed aggiungetelo all'insalata. Create un'emulsione con l'olio e l'acidulato, codite quindi l'insalata aggiungendo a piacere del gomasio o altri semini. Io amo il carciofo crudo!!!! ,DSCN2041

martedì 24 aprile 2012

NELLA CONFUSIONE...ORZOMONDO

Buongiorno!Se non fosse per le solite facce ed i soliti tragitti, comincerei a credere di non trovarmi più a Milano ma altrove...Monsoni, sole, monsoni... e che è?! Domani dovrebbe arrivate una caldazza estiva, ovviamente le mezze misure non sono contemplate ma, godiamo del sole se ne arriva un po' che... siamo un po' attapirati ed abbiamo le ossa un po' "frasciche" come dicono a Roma, nevvero? Eppoi avrei una voglia di scappare al mare e piantarci le tende(non sulla sabbia però!!!). Beh, in questo delirio di pensieri sparsi e un po' caotici come il meteo di questo pazzo mese, vi lascio una ricetta delle mie, facile facile, di recupero(gambi di carciofo che, detto tra noi, io amo tantissimo...), perfetta per la primavera(orzo e carciofi depurativi) e davvero gustosa per il palato. Magari la potete cacciare nel cesto del pic nic se farete una gita fuori porta domani!
ORZO MONDO CON GAMBI DI CARCIOFO
80 gr a testa di orzo mondo
 1 o 2 gambi di carciofo a testa
 gomasio
 olio evo
 eventuale lievito alimentare in scaglie(o formaggio se gradite di più)

 Mettete a bagno l'orzo mondo per una notte(è davvero durissimo).Cuocetelo per assorbimento in pontola a pressione per un 30 min o in pentola normale per 40.Durante gli ultimi 10/15 minuti di cottura aggiungete i gambi dei carciofi mondati e tagliati a tocchetti, conservandone un paio da lessare a parte. Prendete quest'ultimi e frullateli con dell'olio evo e create una salsina aggiungendo lievito alimentare e gomasio. Una volta cotto l'orzo conditelo con la salsina ed impiattatelo. Io l'ho trovato davvero squisito!
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venerdì 20 aprile 2012

PROVIAMOCI CON LA DOLCEZZA....

Sì, a raddrizzare gli umori della gente!Mamma mia, è una lotta quotidiana coi musi lunghi, le lamentazioni(sì non i semplici lamenti), gli sbuffi..bastaaaaaaaaaaaaaa!Non capite che più si è negativi e più ci si infogna nella spirale negativa?!
Allora, il grigio e la pioggia fanno schifo pure a me(benedetta sia la pioggia dopo tanto tempo anche se ora ha un po' scocciati) però regaz, c'è di peggio nella vita, che cavolo.
E, non so voi, ma comincio a non sopportare più la gente che continua a lamentarsi sempre delle stesse cose, senza MAI fare nente di niente per cambiare la propria situazione;tu dai il tuo consiglio e loro come se niente fosse e giù nuovo di lamento.Eh no carini, bici e pedalare!O almeno tentate di seguire il consiglio che chiedete.
FINE della polemica.Saretta ritorna in modalità dolcezza :)
Quest'anno pure il Salone del mobile è stato mazzulato dal maltempo, forse più di anni scorsi ma, Milano è comunque in fermento ed è bello comunque :).
Per salutarvi augurandovi un buonissimo fine settimana, vi lascio la ricetta di una delle mie ultime infornate, inventata sul momento per un'amica a cui ho regalato codesti biscotti.Voleva qualcosa di sano per la sua colazione ed ho pensato di farle una coccola da sgranocchiare, apprezzatissima...
Ah, farete del bene anche a voi stessi, perchè la vostra casa si profumerà magicamente di note altamente confortanti!

BISCOTTI RUSTICI AL CACAO E FICHI SECCHI

200 gr di farina di segale integrale bio
50gr di cacao amaro
90 gr di zucchero di canna integrale
5 cucchiai di olio evo
7 cucchiai di acqua
5 fichi secchi
un cucchiaino da te di estratto di vaniglia

In una ciotola mischiate per bene gli ingredienti secchi(compresi i fichi secchi spezzettati) ed impastateli con i liquidi.Formate un salamotto, avvolgetelo nella pellicola e ponetelo in frigo qualche ora(io ho provato anche a congelarlo, favoloso).Togliete l'ìimpasto dal frigoed accendete il forno a 180°.Tagliare a fette il salamotto e adagiate le fette su una placca da forno;cuoccete quindi per un 20 minuti, sino a che saranno sodi ma non secchi.
Fate raffreddare e conservateli in un barattolo di vetro, di latta, regalateli o pappateli!

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martedì 17 aprile 2012

NESSUN RAFFREDDORE, SONO BATATA CHIPS..

Il tirolo di oggi forse è un po' idiota ma, passatemelo...Dopo un po' il grigio fa sclerare anche Giobbe!
E visto che queste temperature non proprio super primaverili(io però le calze non le ho mai più messe da un mese, ed oggi ho pure le scarpe aperte), hanno indotto persino un'irriducibile come me ad accendere il forno, non vedo perchè voi non lo potrete fare con maggior scioltezza, no?!
Sapete, il freschino chiama cose calde, confortanti...E così entra in scena la Batata.
Si BATATA non patata, anche perchè non sono manco parenti!
Infatti non è una solanacea!Io ho scelto la varietà rossa, che poi è arancione, da bambina mia mamma ci comprava quella classica americana gialla. Per maggiori info leggete qui o qui
Acquistata durante un raptus compulsivo nel mio negozio bio, ho deciso d'immolarla sull'altrare della curiosità.Mentre infornavo una cosa che vi mostrerò in seguito ho provato a fare delle simil chips con la batata, perchè no?
E devo ammettere che non sono affatto male, anzi!Ottimo snack, colorato(e di colore ne abbiamo davvero bisogno..) e sano.Nulla vieta la frittura!

BATATA CHIPS AL FORNO

1 batata rossa bio
sale

Lavate bene col bicarbonato la vostra batata ed affettatela sottilmente.
Metettele sulla placca del forno con un po' di sale(o gomasio) ed approfittate del forno già acceso per altro a 180° per 15/20 minuti, sino a che saranno croccanti.
Gustatele come contorno , aperitivi, snack.
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venerdì 13 aprile 2012

POST RISCALDANTE NON ZUPPOSO(e glute free)

Buon venerdì ragazzuoli!Avete preparato galosce, canoa ed arca?No perchè si prospetta un weekendino di quelli...Tutto all'insegna del biscottamento insomma :D
Io so già che m'inventerò qualcosa di divertente, visto che Milano pullula di cose carine ultimamente(bisognerebbe avere come lavoro il "cazzeggio" ed il portafogli a fisarmonica).Ieri sera sono stata al Blue Note, il tempio del Jazz milanese, al concerto di Neffa e dei Five senses(blues&bossanova):a parte il fatto che mi è piaciuto tantissimo il locale, Neffa mi ha un filo deluso in chiave jazz;diciamo che la sua voce si perde letteralmente negli strumenti, non ha carattere in questa chiave, è piatta.Meglio Quando canta le sue di canzoni!:)Il mio amico Marcello avrebbe sicuramente cantato meglio, mooolto meglio...Bella serata comunque, tornerò sicuramente al Blue Note.
Se l'altro giorno ero piuttosto fuori tema con la mia insalatozza( sebbene il detox...), rimedio ora con un piattino bello riscaldante che mi sono fatta l'altra sera, rispolverando una granaglia(non è un cereale) che è famosa per il suo potere riscaldante, oltre ad essere molto nutriente, gluten free etc etc etc.
Oltre ad avere freschino(causa ufficio simil frigo e l'umidità all'esterno), avevo una piccola giacenza di cavolo nero che stazionava in freezer(quello vero non metaforico).Due più due ed avevo già la cena pronta,e davvero gustosa.Ho pensato d'ingentilire il sapore del cavolo con il burro di sesamo..fenomenale!!!
Beh, bando alle ciance, buon fine settimana!

GRANO SARCENO CON PESTO DI CAVOLO NERO

Un bel mazzo di cavolo nero (surgelato)
80 gr a testa di grano saraceno bio
sale
1 cucchiaio di tahine(o olio evo)
1 cucchiaino di gomasio
olio evo

Fate scottare con del sale nella sua acqua di vegetazione il cavolo nero, e non fate asciugare tutta l'acqua.Nel frattempo tostate il saraceno in un padellino e fatelo cuocere(a me piace al dente) con due dita di acqua.Frullate col (nuovisssssssimo) frullatore ad immersione il cavolo, la sua acqua e la tahina.
Amalgamate il pesto al saraceno ed impiattatelo con gomasio e olio evo.
Enjoy!

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martedì 10 aprile 2012

DETOX POST PASQUALE(più che altro devo scaricare le altre foto!!!)

Buon post pasquetta a tutti!Passato una Buona Pasqua?Ci siete o vi date alla macchia ancora qualche giorno?Beh prendetevela con comodo che il clima è ancora sonnecchioso, almeno a Milano!E poi, il detto non recita "Aprile dolce dormire"(sì anche non ti scoprire...)?!Ecco, la saggezza popolare non è mai da sottovalutare...
Il mio weekend pasquale è stato molto bello e vissuto con lo spirito che desideravo.
Diciamo che ho mischiato anche un po' il sacro col profano...Sacro perchè ho partecipato ad una veglia Pasquale davvero bellissima ed intensa di emozioni presso un convento di frati cappuccini vicino al mio paese natio:una celebrazione così bella non la seguivi da anni ma, sapevo che quello sarebbe stato il posto giusto.La semplicità dei frati e la condivisione che sanno creare è unica.A fare da cornice a canti antichi e strumenti come il flauto, il tamburo, la chitarra, c'era una notte stellata ed una luna che stava appena perdendo la sua pienezza.Un'atmosfera davvero mistica e raccolta mi ha fatto davvero provare la gioia vera che può donare la Pasqua.
La nota profana ma, davvero emozionante, è stata la serata che mi sono regalata alla Scala di Milano per assistere al balletto "L'altra metà del cielo", sulle note delle canzoni che Vasco Rossi ha dedicato alle donne, riadattate per l'orchestra:qualcosa di unico.Pur non essendo una fan del Blasco, amo molte sue canzoni e, venerdì, è stata un'emozione grandissima, brividi...Le canzoni suonate dall'orchestra sono strepitose, i balletti davvero incantevoli.Peccato sia durato pochissimo ma, il giorno seguente mi sono comprata l'album per perpetuare un po' la magia di quella sera.Sapete che vi dico?L'arte sa regalare momenti davvero indimenticabili...
Il resto del tempo l'ho trascorso tra famiglia, parenti ed amici e..relax, che ci sta vero?
Bene.Tutto bello e bellissimo ma....le ricette archiviate per la pubblicazione non sono esattamente in linea con il brusco calo delle temperature!Così come mi sono trovata con tutti i cappotti già lavati ed impacchettati, il blog è rimasto a secco di cosine confortanti per il combattere il freschino.Le alternative che offro a voi amici lettori fedeli sono le seguenti:
A-andare a spulciare nel nutrito archivio di zuppe, cereali etc etc
B-accettare la seguente non ricetta come apripasto per depuravi dopo i fasti pasquali e con la scusa che siamo in primavera
C- archiviarla per temperature più clementi.

Beh, non potete dire che non vi ho dato scelta ;)
Se doveste per caso scegliere la B, sappiate che tale piatto vi riempirà di vitamine, calcio(rucola e yogurt), vi depurerà(daikon) e farà del bene al vostro pancino(crauti crudi), vi donerà "basicità"(verdura ed umeboshi, toccasana dopo gli stravizi)

INSALATA INDIVIA BELGA, RUCOLA, DAIKON, CRAUTI e YOGURT

1 cespo(non saprei come definirlo anche se piccino) d'indivia belga
1 mazzetto di rucola del mercato
un pezzo di daikon(uno è eccessivo!!!)
due belle forchettate di crauti al naturale bio che io ho messo in un vaso di vetro con chiodi di garofano e carvi, buonissimi..)
1 vasetto di yogurt bianco di soia( usate il vaccino intero bio o quello di capra se preferite)
olio evo
acidulato di umeboshi(facoltativo, usate il limone se preferite)

Mondate le verdure e affettate la belga e spezzettate la rucola.Tagliate il daikon a rondelle o listarelle.Ponete tutto o in un piatto capiente o in una ciotola, aggiungendo i crauti.A parte emulsionate lo yogurt con l'olio e l'acidulato e condite poi l'insalata mescolando per bene.Enjoy!

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venerdì 6 aprile 2012

BUONA PASQUA

A tutti voi che passerete a da queste parti...un bellissimo messaggio scritto da un missionario che opera in Guinea Bissau.
Per molti Pasqua non ha alcun significato, per me ne ha uno grandissimo.
Che crediate o no a Cristo ed alla sua Resurrezione, trovo che queste parole , trascendano le confessioni o il credo personale.Spero ciascuno di voi possa possa tradurle nel porprio vivere quotidiano.

BUONA PASQUA!

“Il Cristo, il Messia, ha preso la nostra condizione umana per mostrare a noi tutti, essere umani, che abbiamo la possibilità, come lui ha fatto, di creare amicizie e di superare quei condizionamenti che sono causa di sofferenze e di morte. La realtà che viviamo tutti i giorni è piena di questi segni che gli occhi attenti di una persona che ha fede nella vita, nella forza dell’amore e del perdono, e che è “schiava” della speranza, dalla quale non si stacca mai, è capace di decifrare”.


martedì 3 aprile 2012

UN ABBINAMENTO ANARCHICO MA NON TROPPO

Invocate, le mezze stagioni sono ricomparse;ora però, un pochetto di piggia anche qui a Milano no eh?Non sono impazzita ma, diciamo che non si repira nè aria di mare nè di montagna da queste parti, ecco.Noi attendiamo fiduciosi.Ovviamente ho già portato cappotti e piumini in tintoria, fortuna che non ho ancora lavato tutti i maglioni e le sciarpe...maldestro zelo!
Nel frattempo nel tentativo di non sbarellare troppo con sbalzi di oltre 10°, si cura l'alimentazione, che è meglio.
Dovete sapere che gli ultimi sabati mattina passati, mi sono dilettata a passare dal mercato a fare incetta di verdure.Ma quanto mi diverte andare al mercato!Peccato che debba frenarmi perchè mi lascio facilmente prendere la mano dinnanzi ai banchi colmi di verzure, tanto che rincaso con certi carichi che, manco la famiglia Brambilla.E, visto che il mio nucleo è monofamigliare, sono a casa la sera(quando non esco) e non sono una mucca, gli eccessi non sono ammessi, capite amme.
Problemi logistici a parte, in una delle incursioni ho acquistato dei cespi bellissimi di puntarelle, piccoli e sodi.Visto che le puntarelle non sono altro che cicorie ho diviso i cuori dal fogliame(non eccessivo) e mi sono reinventata un piatto di vaga reminiscenza pugliese, sostituendo il legume più classico, con uno meno conosciuto ma gustosissimo acquistato in Umbria.Vi assicuro che non ho rimpianto il classico abbinamento, anzi, lo riproverò presto!
Il legume in questione è la Roveja, di cui vi ho già parlato sottoforma di farina;in questo caso l'ho usata nel "formato originale" :).Qui vi potete fare un ripassino su cosa è e sulle sue proprietà, dopo di che, passate all'azione!

ROVEJA E CICORIE

un mazzo di foglie di cicoria(delle puntarelle)
140 gr di roveja secca
un pezzetto di alga Kombu(o bicarbonato)
sale
scalogno

Mettete a bagno la roveja per una notte dopo di che, fatela cuocere con l'alga kombu in pentola a presisone per una trentina di minuti(dovrà essere tenera).Salatela e pepatela e frullatela con un frullatore ad immersione.
Lavate la cicoria e fatela semplicemente sudare velocemente in padella con sale, dello scalogno ed olio evo.
Servite la cicoria con il purè di roveja ed un giro di olio evo a crudo.E magari dei bei crostoni di pane casereccio tostato!
olio evo

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