venerdì 28 dicembre 2012

SFORMATO NATALIZIO per l'ULTIMO SALUTIAMOCI dell'ANNO

Buongiorno a tutti!Che combinate?Siete ancora con le gambe sotto il tavolo?Credo che in questo periodo sia legittimo latitare un pochetto, rapiti dal clima di festa, dalla famiglia, dagli amici , dai ritrovi e da un sano ozio...Insomma, tutto ciò che ordinariamente non riusciamo a fare.C'è poi chi varia, come la sottoscritta, transitando anche dall'ufficio tanto per non farsi mancare nulla. E questo è uno degli aspetti che più mi piacciono nel periodo di transizione tra Natale e l'Epifania.
Ma......tempo nemmeno due giorni e parto!La meta ve la dirò al mio ritorno, spero solo di trovare il giusto caldino, voi incrociate le dita per me!:)
Non potevo però fare i bagagli prima di salutarvi ed augurarvi di chiudere l'anno nel migliore dei modi(sperando di tracciare un bilancio positivo, in caso si corregge il tiro!) e di aprire il nuovo con tanti buoni propositi.Per me il 2013 inizierà con qualche bella sfida che non vedo l'ora di affrontare!
In tema di saluti colgo l'occasione di dare il mio ultimo contributo a Mirco per Salutiamoci di Dicembre con una ricetta che ho studiato e preparato a Natale per me e mio zio(che mi ha dato davvero super soddisfazione!).Un piatto davvero ben bilanciato, sostanzioso, nutriente ma non pesante."Peccato" poi sia cascata morta su numerose sfiziosità, dolci e quant'altro.Ma ne è valsa la pena!:D
Beh, direi che è ora di congedarmi e darvi la ricetta di fine anno, magari potrà interessarvi per il cenone!Il mio quest'anno sarà un po' diverso credo ;p

SFORMATO DI ORZO MONDO, BROCCOLETTI e MANDORLE con BESCIAMELLA DI ZUCCA

20 gr di orzo mondo bio
mezza zucca bio cotta al vapore
500 ml di latte di mandorla
3 cucchiai di farina di riso o fecola di patate bio
noce moscata
sale integrale
un vasetto autoprodotto di farina di mandorle+lievito alimentare in scaglie
40 gr di mandorle a lamelle
due mazzeti di broccoletti bio cotto al vapore e ripassati con olio e aglio

Fate ammollare l'orzo per una notte e quindi cuocetelo ad assorbimento con un pizzico di sale(ci vorranno 40 minuti circa).
Nel frattempo stemperate la fecola nel latte di mandorla, salate e grattateci la noce moscata;portate quindi a bollore e cuocete sino a che a besciamella sarà addensata.Frullate la zucca ed amagamatela alla besciamella.
Oliate una pirofila e fate un primo strato di orzo;aggiungete quindi la besciamella, i broccoletti e le mandorle, spolverandolo con il mix di farina di mandorle e lievito.Proseguite sino all'ultimo strato dove metterete uno strato finale di besciamella e mix.

Cuocete in forno a 200° sino a gratinatura, visto che tutti gli ingredienti sono già cotti.


"Don't cry because it's over, smile because it happened"
BUON 2013!

lunedì 24 dicembre 2012

BUON NATALE!

I Maya ci hanno bellamente preso in giro, ed io non sono mai stata così felice!:D
Sapete, ho talmente tante cose da fare, posti da vedere, etc etc etc, che un po' mi scocciava uscire di scena così...Eppoi dai, perfino per una  refrattaria al Natale sino all'ultimo come me(che si scioglie tipo burro nei giorni che lo precedono, quest'anno di più!) non ci potevano togliere la gioia di riunirsi coi propri cari :)
Non voglio essere retorica e scontata ma ,io a Natale sto con chi amo di più, punto.
E va bene anche se non hai ancora finito di digerire la cena della Vigilia, che già arriva il pranzo di Natale, che dura sino all'ora dell'aperitivo...
Va bene che non ti capaciti come fai a farci stare anche la fetta di panettone(ok è dello zio, ed è top!), un pezzetto di cioccolata, magari anche il torrone.
Va bene anche se arrivi a Santo Stefano sventolando bandiera bianca, perchè non capisci se sia colazione, pranzo o cena.Perfino per una pseudo salutista come me a Natale esistono solo le eccezioni(salvo la carne), perchè è bello, punto.
E' bello vedere i tuoi cari sorridere, abbracciarsi una volta di più, stare a tavola senza affanno del dover correre a lavorare.
E' bello farsi prendere in giro(e prendere i giro) ricordando aneddoti dell'anteguerra, della serie "come eravamo" e ridere a crepapelle.
E' bello ascoltare le solite canzoni di Natale del ciddì scemo della Ale fino a rimbambirsi, ma anchefino il ciddì di Bocelli che papà ripropone ogni anno, perchè "fa Natale".
E' bello trovarsi a Milano in una piazza Duomo meravigliosamente illuminata, mentre ascolti la musica più perfetta che possa casualmente passare il tuo iphone, e sorridere per la gioia che le piccole cose ti regalano.

E con questa letizia nel cuore che penso a chi non riuscirà a sorridere in questi giorni, a chi soffre, a chi è solo, a chi crede che la speranza si sia estinta, e abbraccio virtualmente.Coraggio!
Se praticamente non posso fare molto, rivolgo la mia preghiera perchè nei cuori di ciascuno sia sempre viva la fiamma dell'Amore, il motore che tutto muove e trasforma.
Termino augurandovi solo il meglio, il buono che esista, e tanta tanta pace.

"La vita è piena di miracoli: quando il tuo cuore è aperto e tu hai fiducia, questi miracoli accadono"


mercoledì 19 dicembre 2012

MAIS NEI BISCOTTI ATTO SECONDO:BISCOTTI TARAGNI

Oh ragazzi!Non voglio fare la superstiziosa ma...dopodomani è il 21.12.2012!Ecchissenefrega dirà qualcuno, effettivamente...Non sappiamo bene cosa rappresenterà la "fine", in cuor mio spero ci sia un risveglio delle coscienze, per una maggiore umanità, fratellanza e rispetto reciproco.Nella mia visione utopica vorrei che finisse il tempo della guerra e fiorisse la pace, per sempre;vorrei che le disuguaglianze si appianassero e la gente smettesse di soffrire per l'egoismo altrui.Vorrei che la gente fosse più sensibile ed attenta, e che la gentilezza invadesse il mondo.Vorrei che tutti riuscissero a sorridere più spesso e fossero artefici della propria vita.Vorrei che l'Amore s'insinuasse in ogni angolo della Terra, perchè tutto si risolverebbe di conseguenza.
Nel frattempo mi basta un raggio di sole che entra dalla finestra e mi colpisce dolcemente per sentirmi felice :)
In attesa di scoprire che cosa realmente accadrà o non accadrà(il primo cambiamento è il nostro interiore comunque, si dovrebbe sapere;e se nonc ambiamo noi non può cambiare nulla!), vi lascio un'altra idea biscottosa.Un altro remake di un biscotto fatto tempo fa, ma in chiave naturale(più o meno!) questa volta.
Beh, vedete voi se può finire tra i vostri cadeux de Noel.
Ci aggiorniamo, Maya permettendo ;)



BISCOTTI TARAGNI

150 gr di farina svelta bio taragna
100 gr di farina di grano saraceno
un cucchiaio di fecola di patate bio
4 cucchiai di olio evo
50 gr di liquore alle erbe di montagna
la opunta di un cucchiaio di stevia in polvere
acqua calda q.b.

Miscelate i secchi in una ciotola ed aggiungete quindi pian piano i liquidi impastando poco a poco.Staccate dei pezzetti d'impasto, formate delle palline e poi schiacciatele.Ponete ciascun biscotto sulla placca da forno e cuocete a180° per 15/20 minuti.

venerdì 14 dicembre 2012

SOTTO UNA COLTRE BIANCA, IDEA PER BISCOTTAMENTO

Buongiorno cari!Non ho idea a che punto siamo col countdown natalizio, so solo che sto pensando alla festa di trentesimo della mi amata sorellina e che a Milano siamo coperti amorevolmente da una coltre candida  da favola.Poesia pura, gioia fanciullina e magia.
Perchè anche da grandi, quando scende la neve, ci si arresta incantati a guardare i fiocchi scendere, come in una boule de niege...dimenticandosi di spazio e tempo, gustandosi semplicemente quel magico attimo di felicità che ci è offerto gratuitamente.
Siccome sono certa che tanti di voi sono in fase di biscottamento super feroce, magari anche allaricerca di qualcosa di nuovo, vi vengo in soccorso.Sono o no la paladina dei biscotti(sani)?!:D
Accomodatevi pure per un'idea sugar &gluten free.Potete approfittare dei tanti mercatii natalizi per reperire l'ingrediente principe, sempre che non l'abbiate in casa!
Tempo fa feci questi , e mi piaquero molto.Dopo un po' di tempo vidi a casa di Afrodita questi, acora più semplici.
Fatto due più due, ho rielaborato l'ennesima versione.Giocando un po' anche con le forme, grazie ad un simpatico stampino che presi a Bruges due mesi fa con Fede.
Ennesima dimostrazione che con pochi e semplici ingredienti di buona qualità si possono realizzare biscotti leggeri e gustosi ;)

BISCOTTI GRANO SARACENO&SOIA CON VINCOTTO
100 gr di farina di grano saraceno bio
100 gr di farina di soia bio
100 gr di vincotto pugliese
1 cucchiaio di olio evo pugliese
una stilla d'estratto di vaniglia

Riunite le farine in una ciotola;miscelate i liquidi ed amalgamateli pian piano alle farine mescolando, sino ad otenere un impasto sodo.Fateriposare l'impasto in frigo per una mezz'ora.Etraetelo e stendetelo col mattarello su una spianatoia.Ricavatene dei biscotti con le formine che preferite(io ho usato anche un taglia scones, che mi ha ucciso un dito...) e trasferiteli su una placca da forno.
Cuoceteli a 180° per  15 minuti circa(saranno scuretti ma non carbonizzati).Fate raffreddare e conservateli in un barattolo di vetro.


Con un po' di fantasia potete trasformarli in un pensierino per chi amate ;)


martedì 11 dicembre 2012

SALUTIAMOCI COL FIOLARO

In questi giorni in cui l'Italia pare stia andando per l'ennesima volta a scatafascio( e non potete capire, o forse sì, quanto mi faccia arrabbiare la situazione contingente!), cerco di costruirmi protezioni mentali per non lasciarmi pervadere da un mood negativo(che non mi si confà).Oltre a tenere spenta la TV, cerco di pensare positivo, bel coraggio vero?!Beh, tanto con la negatività non si combina nulla e si sta peggio :D
E tra le tante cose che contribuiscono ad avere un approccio positivo alle cose c'è come sempre la cucina!
Oggi vi presento un'altra non-ricetta per Salutiamoci di dicembre, ospitato dall'Orto di Michelle , con protagonisti i broccoli& affini.
Successivamente vi linkerò ricette passate broccolose in archivio, se non avete voglia di spulciare voi.Oggi si cambia, dopo le cime di rapa, un altro della famiglia che mi piace da matti, il broccolo fiolaro.L'ho utilizzato quasi in purezza, un po' come nella ricetta precendente, per arricchire la quinoa( che già di suo è un alimento meraviglioso, una fonte di nutrienti eccezionale).E questa volta ho assecondato la sua dolcezza accompagnandola con quella delle taggiasche.Oramai vi ho già detto tutto ma, eccovi la ricetta

QUINOA CON BROCCOLO FIOLARO E PATE' di TAGGIASCHE
80 gr di quinoa bio
broccolo fiolaro bio(a volontà)
un cucchiaio da minestra colmo di pesto di olive taggiasche(olive di varietà taggiasca ed olio evo di taggiasca)
sale
lievito alimnetare in scaglie

Sciacquate la quinoa e quindi fatela tostare un po';aggiungete il doppio del volume di acqua e fatela cuocere ad assorbimento per un 20 minuti con un pizzico di sale grosso.
Mondate il broccolo, frullatelo ed aggiungetelo negli ultimi minuti di cottura della quinoa.Una volta cotto il tutto mantecate con patè e lievito alimentare ed impiattate.

venerdì 7 dicembre 2012

THE COOKIE PROJECT:GLUTEN FREE AGAIN

Buongiorno people!
Oggi a Milano è Sant Ambreous, e la città stamattina era silente e tranquilla, che bello!E forse, percependo questo clima tranquillo, mi sono pure svegliata di buon ora ed uscita presto(so che è assurdo ma è così).Quest'anno in piazza Duomo c'è pure un alberino piccino e delizioso, a differenza di quelli orribili degli anni passati.Che la crisi porti anche un po' di sobrietà e bungusto? Ni, visto che le notizie politiche di ieri mi hanno fatto casare la braccia, la mascella ed il morale...ma ci salveremo mai in questo paese?!Vebbè basta che voleva essere un post zuccheroso.Rifaccio...
Aria di neve sull'Italia(finalmente) e quindi vi do un altro motivo per accendere il forno, anche in vista delle prove di biscottamento pre natalizio.Se dovessi rifarli, aggiungerei per l'occasione una miscela di spezie, giusto perchè farebbero più Natale.Ma via ssicuro che sono già buoni e simpatici così, belli croccanti e completamente privi di glutine.
Voulez-vous les gouter?
Et voilà ma recette!




BISCOTTI AL GRANO SARACENO; SOIA ED UVETTA

200 gr di farina di grano saraceno bio
100 gr di farina di soia bio
130  gr di uvetta bio
due manciate di grano saraceno
2 cucchiai di olio
1 cucchiaio di succo concentrato di mela
acqua q.b
vaniglia(estratto) o eventualmente il mix di spezie "La saporita" che usi per i cavallucci, davvero buonissima!

Mettete a bagno l'uvetta in mezza tazza di acqua calda.In una boule miscelate le farine ed il grano saraceno..Unite quindi l'olio, il succo di mela, la vaniglia e l'uvetta, impastando con poca acqua per volta , sino ad ottenere un impasto sodo e maneggevole.Fate delle palline che schiaccerete e riporrete sula placca del forno.Cuocete per un 20 min a 180°(regolatevi col vs forno).
Lasciate raffreddare e...prepatare un buon tè caldo!
Io poi vado ad addobbare la mia casina  :)

martedì 4 dicembre 2012

IO BROCCOLO E TU?Per Salutiamoci di dicembre :)

Si sa, anche l'occhio vuole la sua parte.E per una amante delle cose belle come me, non potrei prescindere da questa affermazione, considerando sempre anche le altre qualità, ovviamente.
Questo paradigma credo di applicarlo a tanti aspetti della mia vita, chiamasi coerenza :).
Oltre alla vista ci sono gli altri sensi, che rendono la scelta decisiva.O forse è l'istinto, il sesto senso ad averla alla fine vinta?!
Credo che qualcuno, questo punto, penserà che mi sono bevuta il cervello come a mio parere ha fatto Carlo Cracco, posando su GQ con una donna nuda che brandisce una mega orata...no comment.Trovo estremamente volgare la scelta, così come trovo orribile il titolo del suo libro "Se vuoi fare il figo usa lo scalogno").Sia chiaro, non leggo quella rivista ma, l'ho vista da un collega.Un altro "mito" che cade sotto terra, probabilmente anche lui per questione di soldo fa l'uomo ragno e si attacca sui vetri...la crisi??!Vabbè il attivo gusto però, anche no.Su Cracco ci metto una croce(e mi spiace) e chiudo parentesi.Se riparte Masterchef, mi innamoro di Barbieri....
Non mi sono bevuta il cervello, nè ho cambiato costumi, tranquilli!
Tutto sto discorso ambiguo per dirvi che il paradigna suddetto lo uso e l'ho utilizzato l'ultima volta anche al mercato bio, quando ho posato gli occhi su frutta e verdura genuina bellissima!Tra cui....Cime di "REPA"
Ed è stata telepatia se ho realizzato questa semplice ricetta, prima che partisse la nuova raccolta di dicembre di Salutiamoci, ospitato da  "L'orto di Michelle"???Giurin giurello che non avevo letto l'ingrediente di questo mese :D
Oltre ad essere in piena scimmia per le cime di rapa& affini, ho realizzato una cosina davevro facile(daje oh....) ma gustosissima!Un piatto  che con un trucchetto si è trasformato in qualcosa di stuzzicante, dove farete volentieri il bis(io anche tris..).Ah, è piaciuto da matti anche all'ospite che avevo a pranzo quella domenica!So' sodddisfazioni...
Rullo di tamburi, vi annuncio che per

ho preparato un buonissimo

SFORMATO DI RISO, CIME DI RAPA E MANDORLE

5 pugni di riso integrale bio
un cespo di cime di rapa bio
un manciata di mandorle in scaglie
lievito alimentare in scaglie
Gomasio
Olio evo
Pangrattato
Sciacquate il riso e cuocetelo ad assorbimento con un pizzico di sale grosso.
Mondate le cime e frullatele, aggiungendo il passato al risotto, quando si troverà a metà cottura(o meglio verso la fine).Una volta cotto mantecatelo con le mandorle ed il lievito alimentare in scaglie.
Oliate una pirofila e poneteci il riso.Cospargete con un misto di lievito alimentare, gomasio e pangrattato.
Fate gratinare in forno a 180° per un 10/15 minuti.
Servite con un filo di olio evo.



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