lunedì 30 giugno 2008

IL GIUSTO EQUILIBRIO

Ci risiamo...mi manca il tempo per fare le cose, per la eccessiva mole di lavoro e mille altre incombenze da seguire(qui evito di spendere parole sulla burocrazia...).Caldo fa caldo, ma bisogna pur nutrirsi in modo adeguato, per non andare incontro a carenze o svarioni(da pressione bassa...).Non possiamo vivere solo bevendo o mangiando frutta..Nutrirsi in maniera leggera& equilibrata si può.
A tal fine vi propongo un classico abbinamento cereale-legume-verdura, combinando l'unico chicco che non è mai stato manipolato nel tempo:il Kamut, antenato del grano duro moderno. È stato scoperto, migliaia di anni fa, nella “mezzaluna fertile”, la regione del Vicino Oriente situata fra l’Egitto e la Mesopotamia. Dopo un lungo periodo di oblio, questo cereale è stato riscoperto ed attualmente sta riacquistando il posto che merita in seno all’alimentazione contemporanea, grazie alle seguenti caratteristiche:• Ha una grandezza da due a tre volte superiore a quella del grano comune e contiene dal 20 al 40% in più di proteine, percentuali più elevate di lipidi, amminoacidi, vitamine e minerali nonché caratteristiche di elevata digeribilità.• Rappresenta un’alternativa dolce e squisita per la preparazione di tutti i prodotti attualmente a base di grano tradizionale• Non ha mai subito le alterazioni delle tecniche di manipolazione genetica dell’agricoltura moderna, che sacrificano sapore e contenuto nutrizionale a vantaggio di rendimenti elevati.Attualmente, il grano Kamut è prodotto esclusivamente tramite coltivazione da agricoltura biologica in diverse aree del mondo, mediante progetti agricoli regionali durevoli a sostegno degli agricoltori biologici. Kamut è un marchio depositato della società Kamut Enterprises of Europe bvba. Il marchio depositato Kamut® offre la garanzia di acquistare il vero grano Kamut®.
Queste informazioni , più tante altre potrete trovarle qui.


Volendo sperimentare e sfruttare le proprietà della curcuma(anche se qui forse starebbe meglio lo zafferano, per il suo sapore indiscutibile), vi propongo:


KAMUT CON PISELLINI NOVELLI, FAGIOLINI e CURCUMA.
Kamut
Piselli novelli
Fagiolini lessati(non troppo)
olio E.v.o.
Scalogno
Curcuma
Sale
Mirin(facoltativo)


Cuocete il Kamut come indicato sulla confezione.
In una padella fate soffriggere lo scalogno in olio e.v.o. e unitevi poi i pisellini ed i fagiolini tagliati a tocchetti, facendo saltare il tutto salando.Unite un goccio di acqua e quindi un po' di curcuma.
Una volta cotto il kamut, unitelo ai vegetali e fatelo nuovamente saltare sfumando con del Mirin.
Potete mangiarlo tiepido o freddo a mo di insalata.

venerdì 27 giugno 2008

VOGLIA DI FRESCHEZZA

Temperature torride ed il tecnico del condizionatore che non ha tempo di considerarmi..ieri sera avevo 31° in casa!Io ADORO il caldo, ma questo afoso...c'è un limite...
Stamattina si sta meglio, pareva tirasse una leggerissima brezza( è possibile in centro a Milano?!)
Prima di salutarvi per l'weekend, agognatissssssimo per me, vi lascio un contorno che amo mangiare in questa stagione, rimandando piatti più calorori(nel senso che necessitano di forno..scusate non volevo bestemmiare!) alla prossima settimana.Ho qualche buona ricettina da proporvi, abbiate fede!

PIATTONI* VERDI ALLA MENTUCCIA
Piattoni verdi
Olio E.V.O.
Sale
Menta fresca

Fate cuocere i piattoni in pentola a pressine per 10 min, dopo averli privati delle piccole sommità
Scolateli e metteteli a strati in un piatto irrorandoli di olio e cospargendoli di sale e mentuccia.(alternate piattoni+ olio+ sale+mentuccia con altri strati identici;almeno, io faccio così)Lasciate riposare un minimo e serviteli come freschissimo contorno).



*i piattoni sono i baccelli teneri dei fagioli, che all'interno sono acnora piccolissimi!Praticamente sono i neonati dei fagioli...;)

BUON WEEKEEEEEEEEEEEEEEND!!!!:D

giovedì 26 giugno 2008

ESTRO CREATIVO

Ah!Oggi sarà la giornata + pesante della mia piccola carriera lavorativa...Grazie al cielo ho il mio miglior antidoto:la mia bella lezione di yoga mattutina delle 7.30.RItengo questo spazio preziosissimo, nonostante qualcuno mi prenda per matta.Pochi capiscono il benessere che regala e l'equilibrio per affrontare anche momentacci ed arrabbiature.Io mi sono preparata "armata" vediamo come si svolgerà sta giornata...Ora basta parlarvi dei cavoli miei e passiamo ad altro.

Vi è mai capitato di sentirvi materializzare in bocca degli abinamenti di sapori?Beh, come spesso vi dico, a me succede spessissimo.Non so spiegarvi, si cera il bouquet e non resta poi che seguire ciò che detta il palato.

Così è accaduto con questa ricetta, della quale vado fierissima(scusate l'eccesso di vanità, maè venuta davvero bene, come aveva predetto la mia bocca!).Io ed il mio ometto ci siamo leccati i baffi, vediamo che dite voi...Ho trovato sfizioso il contrasto dolce - salato che, uniti, hanno creato una sinfonia perfetta(secondo il mio modesto gusto)

PACCHERI CON CIPOLLE CARAMELLATE, SALAME di TONNO e BOTTARGA
Paccheri di Gragnano
3 cipolle rosse di Tropea
2 cucchiai di malto (o miele o zucchero)
2 cucchiai di olio
1 cucchiaio di aceto di mele
salame di tonno di Marzamemi
Bottarga di tonno di Marzamemi

Mentre mettete l'acqua a bollire affettate sottili le cipolle e mettetele in una pentola con l'olio, un pizzico di sale e due cucchiai di acqua. Quando saranno belle morbide(dopo dieci minuti circa)aggiungete l'aceto di mele e il malto e fate cuocere a fuoco dolce fino a quando le cipolle non avranno assunto la consistenza di una crema e si saranno scurite( non magiatele tutte neh?!).
Una volta cotta la pasta buttatela nel wok , posto su fiamma, ed amalgamatela dolcemente con le cipolle, aggiungendo poi delle lamelle di salame di tonno.Completate il tutto grattuggiando sopra della Bottarga.

Che ne dite?







mercoledì 25 giugno 2008

HOME MADE

Scusate la scarsa partecipazione ma, come vi dicevo, sono giornate pesantissime queste.

Visto che vi ho postato al ricetta del pandolce col latticello, volevo almeno testimoniare la mia prima realizzazione casalinga(era ora) di burro& latticello...Una facilità disarmante ma che soddisfazione!(forse mi esalto con poco?).Si dà il caso che il profumo del latticello è delizioso, così come il suo sapore.Ai dolci poi conferisce un aroma..mmm!
Il burro casalingo è stato testato su una fetta di pane (fatto in casa), e coperto con un velo di cofettura di fragole della mia mamy.Il connubio?Eccezionale...Sapeva propio di "genuino, mi sono sentita un misto tra la tizia del Mulino Bianco e nonna papera..hehe ridete pure;)
Comunque, e molti di voi bravissimi lo sanno meglio di me, realizzare le cose in casa è proprio gratificante, non trovate?
Usato il latticello, del panetto di burro, ne ho tenuta da parte una piccola porzione;il resto l'ho utilizzato per ottenere dell'ottimo ghee, o burro chiarificato.Tempo fa non avrei mai immaginato di trasformare la panna in 3 eccezionali prodotti;devo ringraziare voi tutti della Blogsfera che mi permettete ogni giorno di imparare qualcosa di più!GRAAAAAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Qui sotto il burro ed il latticello ottenuti con 800 ml di panna.Il ghee lo aggiungerò a breve.

A presto!

lunedì 23 giugno 2008

THE DAY AFTER...

Beh, lunedì, sola in ufficio con triplo lavoro da smazzare, l'Italia che ha clamorosamente perso i quarti...Forse è legittimo desiderare qualcosa di consolatorio?
Grazie al cielo c'è almeno il sole( e che caldo ragazzi!però non lamentiamoci che settimana scorsa volevamo menare Giugliacci...;)).
Riguardo alla partita di ieri non voglio spendere troppe parole, tutt'alpiù che non sono un'esperta di calcio ma..Come si fa a tenere sempre in campo uno come Toni, che non è stato in grado di combinare una cippalippa???Questa proprio non mi va giù, così come perdere ai rigori.Tuttavia, con estrema onestà intellettuale riconosco la superiorità degli Spagnoli, la loro velocità, le loro azioni e la passione messa.Evviva Espana , dunque!Che ci sia di lezione..

Venendo al nostro cibo consolatorio, vi proporrei una ricettina vista dalla eccezionale Alex, dopo aver prodotto l'oramai leggendario "latticello", e rivisitata secondo il mio gusto.

PANDOLCE SEMI DI PAPAVERO, SEMINI E UVETTA
450 gr di farina Autolievitante
2 cucchiai abbondanti di malto d'orzo
2 cucchiai abbondanti di uvetta
2 cucchiai di semi di papavero
2 cucchiai di semi di sesamo/lino
2 cucchiai di semi di girasole
1 cucchiaino di sale
500 ml di latticello
Versare gli ingredienti secchi in una terrina, mescolate;quindi aggiungete malto, l'uvetta precedentemente ammollata e latticello, sino ad ottenere un impasto morbido.Ponete l'impasto in uno stampo da Plum cake ed infornate a 200° per 30 min, poi a 150° per altri 30 min.
La foto non è bella come quella della cuoca dell'altro mondo ma, se potessi trasmettervi il profumo, la fragranza e la bontà di questo dolcino...vi passerebbero tutte le tristezze!
Buona settimana:D

giovedì 19 giugno 2008

SOGNANDO CALIFORNIA....


A dir la verità non sto sognando la California ma la Sicilia...o meglio, spiaggia e relax...Lo so, sono tornata da poco ma, dopo settimane come questa, l'energia positiva accumulata, va un po' a farsi benedire...E, visto che non posso recarmi nell'isola che ho scoperto la scorsa estate, ne evoco i profumi ed i paesaggi attaverso un personalissimo correlativo oggettivo, a me caro.La ricetta è abbastanza nota, così come l'autore, lo chef Filippo La Mantia;la prima volta lessi un articolo su di lui con ricette annesse su un vecchissimo "Io Donna" di qualche anno fa e, successivamente, rivista su diversi Blog.Attirata da quel mix di profumi&aromi, l'ho realizzata anch'io.

COUS COUS con PESTO D'AGRUMI( per due persone)
1 tazza grande di Cous cous integrale precotto
1 arancia
1 manciata di mandorle
1 manciata di capperi sotto sale(lavati)
1 mazzetto di basilico
1 mazzetto di menta
(pomodori secchi pachino, mia variazione)
olio evo a volontà (io ho usato un olio trapanese divino!)
Far bollire 1 tazza di acqua(la stessa misura del cou cous).
Nel frattempo tritate non troppo finemente polpa dell'arancia, capperi, mandorle, menta, pachino secchi, basilico ed emulsionate con olio.Il sughetto dovrà risultare un pochino "ruvido" a mio parere.

Prendete l'acqua e versatela nel piatto dove avrete messo i cous cous, mescolando.Lasciate gonfiare per 10min circa.Unite il pesto al cous cous e impiattare.
Un piatto che, personalmente, ritengo dia una soddisfazione amplificata in confronto alla difficoltà.Chiudendo gli occhi, forse, vi parrà di essere in Sicilia...


mercoledì 18 giugno 2008

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI...

ALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEOHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Scusate, ma sono abbastanza felice..Perchèèè?
Scusate..
1-è mercoledì e siamo al cosiddetto "giro di boa" settimanale
2- C'è il SOOOLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
3-L'italia è nei quarti d finale( e, soprattutto, abbiamo sconfitto i Francesiiiiiiiii!!!!)

Beh, 3 buoni motivi per essere felici oggi no?
Passando al tema della giornata...ma voi vi ricordate la vigilia della vostra maturità???Per me sono passati ben 10 anni(ammazza..) e ricordo nitidamente lo stato confusionale dopo la prova d'Italiano.Causa, mi passione per la letteratura(e non si capisce come cavolo abbia fatto a non fare il Classico, mio eterno cruccio!).Affrontai il tema del "Romanzo italiano del novecento".Scrissi con passione per 6h di fila.Quando tornai a casa ero davvero a pezzi(andai a fare un riposino dopo pranzo, cosa che non faccio MAI!)Ma che bello...
Tutti gli anni, da allora, vado a sbirciare le tracce dei temi e "scelgo" la mia.Anche quest'anno stessa cosa:se le voci sono corrette dal Corriere della Sera " I candidati sarebbero stati chiamati ad analizzare il testo di una poesia di Eugenio Montale, «Ripenso il tuo sorriso», contenuta in «Ossi di Seppia». Le altre tracce prevederebbero un'analisi dell'articolo 24 della Costituzione (che prevede il diritto di difesa in ogni stato e grado del procedimento); un saggio sul lavoro, tra sicurezza e produttività; cittadinanza femminile e condizione della donna nel divenire del '900, con i più significativi mutamenti intervenuti nella condizione femminile sotto i profili giuridico, sociale, culturale, con riferimento a figure femminili di particolare rilievo. Infine, la visione dello straniero e la paura dell'altro nell'arte, e un altro tema sui cambiamenti della comunicazione («comunicare le emozioni: un tempo per farlo si scriveva una lettera, oggi sms e mail. Così idee e sentimenti viaggiano attraverso abbreviazioni e acronimi in maniera veloce e funzionale»).
Io scelgo Montale e quella splendida poesia.Adoro questo autore, capace di trasmettere emozioni che trafiggono il lettore con le immagini che evoca e le parole struggenti che utilizza.Ossi di Seppia è uno delle quattro racconte di poesie(capolavori) del premio Nobel per la Letteratura del 1975.
Per il mio amore per questo poeta, e per la bellezza di questo pezzo, ve ne riporto il testo.

Ripenso il tuo sorriso
«Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida scorta per avventura tra le petraie d'un greto, esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi; e su tutto l'abbraccio d'un bianco cielo quieto.
Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano, se dal tuo volto s'esprime libera un'anima ingenua, o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenuae recano il loro soffrire con sé come un talismano.
Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma, e che il tuo aspetto s'insinua nella mia memoria grigia schietto come la cima d'una giovinetta palma... »
La dolcezza del viso dell'amata è in netto contrasto con l'asprezza del paesaggio, carattere tipico della visione montaliana della Natura, metafora della vita.Ingenutà o malcelata sofferenza?E' questo che l'autore cerca di scorgere e carpire dal ricordo di quel volto.Ciò che tuttavia è chiaro e nitido è l'immagine ed il ricordo, scolpito nella memoria, come solo sa fare chi ama.
Avessi la possibilità scriverei fiumi di parole.Ora che sono grande, e la maturità passata da un pezzo, lascio solo un pensiero...e sogno...

martedì 17 giugno 2008

CI RIPROVO....

Tempo da lupi(e se domani non cambia mi catafiondo da Giugliacci e lo meno..), ultime ore prima del match Italia-Francia...beh, perfino per chi è tifoso ad intermittenza come me, un filo di trepidazione c'è!

Partecipo all'iniziativa della cena virtuale di Dolcezza "Con gli Azzurri Davanti alla Tv" e vi propongo un piatto poverissimo, che nasce dalla tradizione contadina toscana.Un piatto ricco di profumo e sapore, come la gran parte dei piatti semplici.Ottimo come antipato o come secondo( o come vi pare!).Veloce da preparare, meglio guastato tra i due tempi o alla fine della partita visto che più riposa meglio è!

Signore e signori...

LA PANZANELLA
Pane toscano(senza sale) raffermo
Pomodori(ho usato i Piccadilly)
Basilico
Cipolle di Tropea
Olio
Sale
(aceto, che non ho messo)

Prendete il pane e fatelo rinvenire in acqua.
Affettate pomodori e cipolle.
Strizzate il pane e ponetelo nel piatto ridotto a pezzetti.Aggiungete le cipolle ed i pomodori.Condite quindi con basilico, sale e generoso giro d'olio.Lasciate riposare affinchè i sapori si amalgamino per bene e...



FORZA AZZURRI!!!!




lunedì 16 giugno 2008

VERDE..SPERANZA!

Buongiorno a tutti...we con tempo da lupi che non m'ha comunque impedito di rifesteggiare con tutta la comitiva di amici del fronte Brescia-Mantova-Verona...per me non c'è niente di più bello che passare la serata in spensieratezza circondata da persone così speciali...Vi ho mai detto che l'amicizia è una delle più belle forme d'amore?Dell'amore non si può fare a meno, così come degli amici...a volte gli amori finiscono ma, l'amico fidato rimane!Tengo all'amicizia in modo assoluto e, le amiche e gli amici cari che ho, li ritengo un dono preziosissimo.
Dedicherò un post ad oc su quest'argomento, è troppo importante...

Questo preambolo è per trasmettervi la mia gioia per aver scordato il tempaccio grazie alla vicinanza, ed alla complicità di persone amiche che mi hanno allietato l'we...concluso con una seduta di due h e mezza al cinema con un'amica(ovviamente), per "Sex & the city".Ragazzi..STUPENDOOOOOOOOO!!!A parte il fatto che ho riso a crepapelle per certe scene, sognato davanti a contanta classe, a vestiti ed accessori superlativi....e pianto davanti alla magia dell'amicizia e dell'amore!Ah!Oggi sono in vena sentimentale...;)

Visto che voglio iniziare la settimana in dolcezza e con un po' di speranza, oggi ricetta utilizzando la polverina magica verde( ho modificato la ricetta che mi aveva suggerito la mia amica gemellina K...
MUFFIN MANDORLE&MATCHA
130 gr di farina autolievitante(o normale)
1 uovo
75 gr di zucchero
1 cucchiaio di lievito per dolci( non usatelo se utilizzate la farina autolievitante)
2 cucchiai di mandorle a scaglie e tritate
1 cucchiaino di matcha
mezzo bicchiere di latte di mandorla( circa 100 ml)
20 gr di burro fuso(io ho usato olio di sesamo)

Secondo le sacre regole del Muffin:Mescolare le farine, il matcha, le mandorle e l'eventuale lievito in una ciotola.
In un'altra terrina sbattere l'uovo con lo zucchero, ed unire latte e burro.
Mescolare velocemente (e poco!) gli ingredienti seccgi con i liquidi, mettere il composto nei pirottini ed infornare per 18-20 mn a 180°


E speriamo che Giugliacci c' azzecchi!
Buona settimana;)






venerdì 13 giugno 2008

E DI CONTORNO?

Post velocissimissimo oggi, sono nel marasma più totale...
Ci tenevo però a lasciarvi il contorno-accessorio per il salmone di ieri, vestito a festa..
Perfetto equilibrio sodio-potassio(per chi bada a ste cose, io ho badato al gusto!).Col pesce ci vanno a nozze!
Un cavallo di battaglia da anni, quando mi venne in mente di preparare non le solite patate al forno ma...

PATATE NOVELLE SABBIATE
1 confezione di patate novelle( oppure pelatele..)
pangrattato
olio e.v.o.
sale
aromi( salvia, rosmarino, timo) tritati
Ungete bene una pirofila.Fate il solito mix di pangrattato, sale & aromi.Tagliate le patatine a tocchetti e ripassatele per bene nella "sabbiatura" e riponetele nella pirofila.Cospargete ancora con il mix ed irrorate di olio.
Cacciate in forno a 180° per 30/40 minuti(per intenderci, quando saranno un pochino bruciacchiate..mmm!)Eccovi una foto ancora più rustica di quella di ieri..perdono...

PS:se proprio volete fare una cosa guduriosa la sabbiatura può esere anche arricchita con del formaggio grattuggiato.Io non l'ho messo perchè il pesce non mi piace mischiarlo ad altro ma, fidatevi, sono buonissime con il formaggio!

Ragazzi, buon weekend a tutti e FORZA AZZURRI!!!!

giovedì 12 giugno 2008

A VOLTE BASTA CAMBIARE IL VESTITO...

Chi mi conosce sa bene quanto adori abiti, accessori etc etc, e quanto ami lo shopping.Che vi devo dire, da piccola perdevo le ore a cambiare, ricambiare, addobbare le mie Barbie, per trovare la mise che più si confaceva al momento;riuscivo a fare 30 cambi d'abito ogni giorno, con la perenne arrabbiatura della mia sorellina che giocava con me.E' più forte di me, il combinare questi elementi tra loro è un divertimento per me e, quando ho cominciato ad avere mano al portafogli, ho traslato questa insana passione sui vestiti "real size"( non voglio darmi della Barbie eh..sia mai)...che danno!In genere, amo il buongusto, il French taste, a volte il minimal, e mi piace giocare con gli accessori.Le scarpe sono una tentazione unica, a volte ho l'apposito armadio che minaccia seccessione quando introduco un nuovo paio!A parte questo...sono incredibilmente umorale:certi gioni mi va solo il classico bianco&nero(che adoro), a volte ho in testa un colore e non c'è verso.Alcune tonalità, poi, hanno il potere di caricarmi, tipo quando indosso scarpe, borsa ed orecchini rossi.Bizzarro no?Forse nemmeno tanto, visti tutti i discorsi sulla cromoterapia...
Faccio un volo semi-pindarico alla premessa, per ritornare alle mie solite papille.Avevo voglia di pesce gratinato, ma con una panure diversa dal solito ( o classica con gli aromi o agrumata).Perchè non cambiare il vestitino al salmone e dargli un tocco di pistacchio di Bronte?

TRANCIO di SALMONE IN CROSTA DI PISTACCHIO di Bronte
1 trancio di salmone(regolatevi in base alle persone)
Pangrattato
Rosmarino
Pistacchio di bronte grattuggiato
sale
olio e.v.o

Prendete il rosmarino e tritatelo con una mezzaluna.In una ciotola mescolate quindi pangrattato, sale, pistacchio e rosmarino.Prendete il salmone e passatelo per bene su tutti i lati nella panure.
Adagiatelo su una placca da forno foderata di carta e mettete dell'altra panure sulla superficie del filetto.Irroratelo con olio evo e cacciate in forno a 180° per 20 min circa(sino a che il pesce sarà cotto e la superficie gratinata).La foto è un po' più rustica del solito perchè ripresa direttamente "in teglia"...altrimenti si rischiava di non trovare più il soggetto!


Meglio cambiare neh???

mercoledì 11 giugno 2008

IL DIVO ed i SUOI SEGRETI...

Il giorno della premiazione al Festival di Cannes ero in viaggio per l'Egitto...giunta a destinazione ho prontamente provveduto ad informarmi sui vincitori, ovviamente!Non sarà arrivata la Palma d'Oro ma, che successo ragazzi!(non avevo dubbi):Gran Prix per "Gomorra" (di Garrone) e Prix du Jury per "Il Divo" (di Sorrentino).Sono davvero felice che il cinema Italiano che, personalmente, ritengo abbia un altissimo potenziale ed una straordinaria ricchezza, sia stato apprezzato e premiato degnamente( anche se una palmetta potevano darcela..).Cosa interessante è che entrambi i film sono di giovani registi ed interpretati da un magistrale Toni Servillo(attore che amo moltissimo e spero di vedere a teatro...due mesi fa non sono riuscita a trovare i biglietti per una sua piece Goldoniana quia Milano, mannaggia..)
Tornata alla base sono andata a vedermi anche il secondo capolavoro del nostro giovane cinema Italiano:IL DIVO di Paolo Sorrentino. Ai giornalisti stranieri che gli chiedono perché ha voluto raccontare la storia di Giulio Andreotti, il regista napoletano risponde che "Andreotti è uno dei personaggi più rappresentativi dell'Italia e parlando di lui era più facile fare un film sul nostro paese". "Giulio Andreotti è del resto un personaggio incredibilmente cinematografico - continua Sorrentino - e raccontare gli anni del suo potere mi ha dato l'opportunità di parlare di un periodo sconvolgente per l'Italia, un periodo sul quale ritenevo fosse importante tornare per capire qualcosa in più dell'Italia di ieri ma anche di quella di oggi".
Un film, il Divo, che io definirei geniale.Geniale per l'interpretazione(su cui spenderò qualche parola in più), per la fotografia, per la documentazione storica di base, per la colonna sonora accattivante!Se non è un capolavoro questo...
Storia d'Italia, raccontata attraverso uno dei personaggi più misteriosi, enigmatici, discussi e potenti del nostro Paese:Giulio Andreotti.Nessuno, più di lui, è depositario di segreti inconfessabili, di soluzioni a misteri, omicidi, vicende politiche.Una persona, un ossimoro.Teso tra una vita intensa ed intessuta di relazioni più o meno pulite, ed una religiosità di apparenza quasi monacale( bellissima la battuta "I Preti votano, Dio no").Una persona furba, nonchè dotata di un'intelligenza acutissima, di un'ironia sottilissima e tagliente che spiazza l'interlocutore.Un uomo che s'è cucito addoso una corazza capace di respingere qualsiasi colpo e rendersi impermeabile ad ogni sorta di sbeffeggio, critica o accusa(a differenza di qualche altro politico..).Protagonista di numerosi processi pesantissimi da cui, nonostante tutto, ne è uscito indenne.Un uomo che pare rimanere imperturbabile davanti a tutto tranne che alla sua terribile emicrania( ed a qualche senso di colpa)..Unica persona capace a tenergli testa è la moglie Livia, donna schiva e di gran carattere(interpretata da Anna Bonaiuto).Altra donna fedelmente al suo fianco, e fida quanto la più sicura delle casseforti è la segretaria, la signora Enea, nel film la bravissima Piera degli Espositi.
Senza voler fare un'encomio all'uomo Giulio Andreotti(ne ho descritto un profilo oggettivo), non si può negare che, nel bene o nel male, quest'uomo ha segnato la Storia d'Italia.
Toni Servillo(a cui avrei dato non uno ma 100 premi) è interessantissimo interprete della psicologia del Politico.L'apparenza grottesca, dà più spazio all'Io interiore piuttosto che all'esteriore.Non si vuole "imitare" ma "interpretare" e "scavare" il personaggio.Le sue ossessioni, le sue abitudini, il suo carattere, questo è Andreotti di Servillo.Credo che questo sia uno dei personaggi meglio rappresentativi della grandezza di Toni Servillo.
Il tono della voce poi...
Interessante la catrrellata di nomi e volti che facevano parte della trama politica di fine anni '70, ed '80.Specchio di un'Italia che soffriva ancora per Moro e vedeva i politici impegnati ad organizzare festini( Cirino Pomicino è eccezionale in questo film!).
Si passa poi al periodo Tangentopoli con la serie di suicidi eccellenti di chi non sopportava i nuovo clima.Storia ragazzi.
Fotografia bellissima dagli interni austeri dei palazzi della politica per passare nelle vie di Roma accopagnando il Divo nelle sue passeggiate fuori orario(con scorta).
Il collante impeccabile di questi elementi è la musica, che spazia dal pop alla classica, per dare colore ed ancora maggior enfasi al lato tragico e grottesco.Eccezionale.
Consiglio a tutti di vedere questo film, per diversi motivi:assistere ad una recitazione con i fiocchi, ripassare la storia d'Italia, ed imparare ad utilizzare l'ironia come potente arma contro i rompiscatole.la verità su tante cose, comunque, non la sapremo mai.

martedì 10 giugno 2008

DE CONSOLATIONE...

Nonostante le speranze esordio davvero poco glorioso per la nostra Nazionale agli Europei 2008..Un 3 a 0 che fa un po' male e su cui si sono già sprecati fiumi di parole e titoloni di giornale(evito di riportarne alcuni che sono davvero penosi!).Giustamente, come ha detto anche Buffon, è andata male, "ci scusiamo", ma proveremo a fare meglio nelle prossime partite.Vedremo.Personalmente trovo ridicolo incaponirsi su un fatto( sebbene eclatante) e produrre elucubrazioni a catena;ma in Italia, pare sia sport nazionale, la polemica.Vabbè, lasciamoli fare e pensiamo a consolarci guardando con positività al futuro.
Come oggetto della consolazione ho scelto un dolcino a me caro(che tra l'altro ho preparato domenica per il mio compleanno), e su cui devo fare una piccola premessa.Innanzi tutto tengo TANTISSIMO a questa semplicissima ricetta, forse perchè mi sa di casa oltre ad avere un valore affettivo legato ad alcuni bei momenti in cui è stata consumata.Dovete sapere che questa torta la preparava la mia nonna paterna, di cui non ricordo molto essendo mancata quando avevo 3 anni.Mio papà ha sempre apprezzato quando mamma la portava in tavola(aoh, tutti hanno la loro madeleine o no?Magari è solo buona e basta..).

Si da il caso che, cresciuta(poi capirete perchè), ho assaggiato anch'io questa dolcezza e me ne sono subito innamorata, ribattezzandola poi e proponendola alle persone a cui tenevo, come gli AMICI.La cosa buffa è che tutte le persone che hanno assaggiato (perfino quelli dai gusti più difficili) l'hanno trovata buonissima.Fu così che, per chi mi conosce, nelle occasioni di convivialità tra amici è d'obbligo la

TORTA dell'AMICIZIA
1 confezione di savoiardi
1 confezione di amaretti
1.4 l di latte(la faccio esclusivamente col latte vaccino)
1 confezione e mezza di preparato per il Budino al Cioccolato S. Martino da zuccherare(altri vanno bene ma non sono la stessa cosa)
Zucchero
1 Bottiglia(ne avrete x un po') di marsala all'uovo.

Per prima cosa prepararate il budino al cioccolato, zuccherando il latte e stemperandoci con una frusta il preparato(che non è altro che amido di mais e cacao magro)sino ad ottenere un liquido senza grumi.Fate cuocere sino a che non sarà addensato e lasciate raffreddare.(Potete cuocere sia sul gas che nel microonde in un contenitore di Pyrex).
Prendete una teglia da "tiramisù" e fate un primo strato intingendo i savoiardi nel marsala(come per il tiramisù, non annegateli!!!).Fate quindi uno strato di budino.Proseguite col terzostrato di amaretti intinti nel marsala;quindi acnora budino, savoiardi e budino per finire.Cospargete poi la superficvie di amaretti sbriciolati, lasciate raffreddare e riporre in frigo per 1 o 2 ore(+ tempo passa meglio è).

Invitate i vostri amici più cari o persone che vi stanno a cuore e condividetela!
Vi prego rispettate anche voi questa tradizione...;)
Vedrete che, oltre a consolarvi, farà spuntare a tutti un bel sorriso!:D


lunedì 9 giugno 2008

FRATELLI D'ITALIA

Non che sia una sfegatata di calcio, anzi...Da bambina ero tifosissima dell'Inter, come il mio papà :)(un sant'uomo pazientissimo viste le vicissitudini dall'89 in poi..)Pensate che ero innamorata di Nicola Berti e tenevo la sua figurina nel portafogli di Naj Oleari, a mo' di santino(con Tom Cruise...).Dopo, tutto d'un colpo è svanito tutto e non ho più seguito nulla da vicino.Credo che la causa di questo sia stata la delusione cocente di Italia '90;avevo 11 anni ma mi ricordo quanto piansi per la nazionale!Ma si può?Si da il caso che ho dimenticato il mopndo del calcio, o quasi.Mio fratello mi prende in giro, dicendomi che Zoff non è più il portiere della Nazionale!!!(ma che ne sa lui poi, che ha 16 anni ..).Nonostante questo, in occasione di Mondiali o Europei tiro fuori dal cassetto la mia tifoseria latente e via!Ricordo benissimo gli ultimi mondiali, la trepidazione, l'incredulità e l'esplosione di gioia di quel 9 luglio...piazza Duomo a Milano sembrava scoppiare e tutta la città era assediata la orde di persone "matte" per i nostri eroi...ah che bel ricordo!La cosa bella è stata la concordia nazionale e la compattezza d'intenti che, difficilmente si ha in questo povero stato sgangherato e bellissimo!

Stasera ricomincia un'avventura nuova, stiamo a vedere che sapremo fare..
Nell'occasione propongo una ricettina fresca veloce e gustosa, che i miei ospiti, in una cena informalissima tra amici, hanno gradito molto come primo

INSALATA DI FARRO TRICOLORE
Farro decorticato(per la quantità regolatevi in base alle persone)
Tonno in scatola
Pomodori pachino o ciliegino o quelli che più vi piaciono!
Basilico fresco
olio e.v.o.
Aceto balsamico
sale

Per prima cosa mettete il farro a cuocere in una casseruola o pentola a pressione, e fatelo cuocere per il tempo indicato sulla confezione (se non ricordo male circa 30 min).Nel frattempo tagliate i pomodori a tocchetti, salate, aggiungete il basilico spezzato, l'olio, l'aceto balsamico ed il tonno in scatola sgocciolato, che avrete ridotto a pezzi.Lasciate riposare.
Una volta cotto il farro, mettetelo in una ciotola ed aggiu gete gli ingredienti messi da parte e mescolate.Se è il caso aggiungete altro olio ed aceto balsamico.Lasciate raffreddare e...


Buona PARTITA!IMBOCCALLUPO AZZURRI!!!!

giovedì 5 giugno 2008

ALLA RICERCA DEL SOLE PERDUTO

Arranco ancora, ma mi sto riabituando al tran tran quotidiano, ai tailleur, alle scarpe(!)...certo che se ci fosse un po' di sole le cose sarebbero certamente più facili!Ma piove, piove...

La partentesi Egiziana a Sharm el Sheik ( credo "baia del sacerdote") è stata un toccasana;come vi dicevo in passato io adoro il mare e tutto ciò che è connesso...a volte mi chiedo se non sia nata nel posto sbagliato, visto questo amore viscerale che mi lega all'acqua.Sono pure un segno d'aria..mah!La meta è stata scelta per questioni molto pratiche:vicinanza, sole assicurato, mare bellissimo e..buon prezzo.Questa è stata la mia terza volta sul Mar Rosso( Già ero stata a Sharm e poi a Marsa Alam), e credo ne seguiranno delle altre.Personalmente credo che la fine di maggio/inizio di giugno, sia il periodo migliore per godersi queste località:fa caldo 35°/40°( anche se, essendo secco non dà fastidio), il mare ha una buona temperatura e le gionate sono lunghe(il sole tramontava vs le 19.00/19.30).Questo vi eviterà le mostruose escursioni termiche di agosto...non tra il giorno e la notte ma tra esterno(50°) ed interno delle strutture(18°), con le spiacevole conseguenze arcinote..
Fortunatamente nelle strutture italiane sono un po' più clementi con l'aria condizionata, diversamente dalle catene americane dove si passa dal caldo desertico al gelo polare..Io che odio l'aria condizionata, non vi dico quanto la soffro!
Per quanto riguarda il cibo, dipende da dove andate:questa volta non era il top ma c'è di peggio.Vedure cotte(con abundantia di cipolla) come melanzane, zucchine, carote, verdure crude,riso, pollo, zuppette varie, formaggi tipo feta, pesce poco e di non grande qualità,salsine come l'hummus(adoro!).Pasta più o meno buona, e dolci a volontà(di cui, ovviamente, ho fatto man bassa..).Grazie al cielo, mangiando di tutto(sebbene abbia ricevuto i soliti moniti di "non mangiare cose crude"), non ho avuto problemi.Ho seguito la saggezza beduina nel bere bevande calde, per evitare shock termici e non peggiorare la sensazione di caldo.

Tornando alla località, inutile dire che è prettamente turistica.La Sham "vecchia", non è nulla di antico;il termine fa riferimento alle preime costruzioni erette, circa 30 anni fa.Poi è un tripudio(kitchissimo!) di alberghi, centri commerciali e discoteche..ovviamente non si va a Sharm per questo, per lo meno io!La bellezza di Sharm, sebbene sia statadanneggiata dalle costruzioni massive, è il suo mare e la sua Barriera Corallina.Un Reef tra i più colorati e belli al mondo, a portata di mano(pure troppo per certi individui che non hanno rispetto per il mare e le sue creature meravigliose).La mia giornata a Sharm iniziava alle 7 di mattina(il sole è caldo sin dall'alba ed io lo preferisco):sveglia, colazione tranquillissima in compagnia di passerotti che volavano attorno al tavolo, spiaggia.Non so descrivere la sensazione che provavo alla mattina quando giungevo nella spaggia ancora deserta:il silenzio, la luce incredibile, il mare dorato ed il sole che ancora accarezza e non aggredisce come nel meriggio...ah, linfa vitale allo stato puro per me!Adoravo stiracchiarmi e bagnare i piedini, ascoltare il mare.. che poesia!Quando poi mi sdraiavo a godere dello spettacolo, mi facevo cullare dalla musica di Einaudi che, dolcemente mi accompagnava dal torpore alla veglia.Questa è vita per me.Qui sotto qualche scatto della mia mattine a Sharm..Vi faccio solo notare nella prima foto, l'isola di Tiran all'orizzonte..





Verso le 10 la poesia si rompeva per dare il via alla vita "da villaggio" che , oramai, riesco a reggere massimo 1 settimana.Tutto sommato sono stata bene perchè l'animazione era davvero fortissima, per nulla invadente e proponeva sempre una buona musica.Poi, vabbè, ero in compagnia di una mia carissima nonchè simpaticissima amica, la Lu...praticamente si rideva da mattina a sera, fomentate anche da quei pazzoidi dell'animazione.Il massimo sforzo0 che facevo era di acchiappare la maschera e andare sul pontile per fare un giretto attorno al reef(snorkelando).La calma che dona l'osservare il mondo subacqueo è impagabile!Così tra un botta di sole ed un bagnetto, le giornate scorrevano che era una meraviglia.Un giorno abbiamo fatto un'escursione a Ras Mohammed "Testa di Maometto", spartiacque tra il Golfo di Aqaba e il canale di Suez.Questo promontorio dalla forma che ricorda il profilo del profeta è caratterizzata da vertiginose pareti che precipitano fino a 70 metri di profondità in un'acqua limpidissima ed una fauna marina eccezionale(mi dissero che era la seconda al mondo per importanza, questo tratto di barriera).Noi abbiamo raggiunto da terra la località, passando per il deserto roccioso del Sinai e dalla "Porta di maometto"(nelle foto che seguiranno).Là, senza tante pretese, maschera, curiosità e via!Gorgonie, pesci farfalla, coralli di fuoco, pesci pagliaccio, pappagallo, cernie, palla, coralli azzurri, violetti, carminio..uno spettacolo per la vista!Dopo aver giochicchiato coi i pagurini che bazzicavano sulla spiaggia, siamo stati al Lago magico(seeeeh!) , a vedere le mangovie e la spaccatura causata da un terremoto(foto seguenti)Quindi altra snorkelata e via in albergo.

La settimana è decisamente volata, tra relax, nuotate,risate, tanta lettura e buona musica, lasciandomi però negli occhi e nella mente immagini bellissime.A parte il viaggio di ritorno un po' rocambolesco(ritardo senza annuncio, così da arrivare a casa alle 5 di mattina), è stata davvero una bella vacanza.Come saluto vi lascio il piedino decorato della Lu:come vuole la tradizione, non si lascia l'Egitto senza un tatuaggio all'hennè!ILA EL'LIKA!!!(Arrivederci....)

mercoledì 4 giugno 2008

IL RE IN TAVOLA

Pant pant...ma quanto è difficile riprendere la routine???Vorrei dormire 2 gg di fila, il ritorno rocambolesco m'ha ucciso accidenti!Nonostante tutto, la tenacia gemmellare, mi ha comunque portato a concludere la fase lavaggio& stiraggio che segue ogni vacanza(a dir la verità è presente tutte le settimane però..).Voi mi direte "Hai voluto la bici e mo' pedala" e c'avreste anche ragione...Ora basta lamentarsi!

Ho cucinato(figuriamoci se sto ferma), devo solo degnarmi di scaricare tutte le foto pregresse per dedicar loro dei post degni(come quello sulla vacanza, sebbene non ci sia moltissimo da dire).
Tanto per non far rimanere troppo a digiuno il mio bloggettino, dedico l'nnesima ricetta a quello che, per me, è il re indiscusso della tavola:il PANE.Senza pane non vivrei, davvero.In Egitto, dove sono stata recentemente, si mangia dell'ottimo pane e della buonissima pizza(mica per niente molti pizzaioli in italia sono egiziani..).Là va molto il sesamo nero ed i semini vari..oppure il classico pane arabo che ho visto preparare sulle braci al momento..Inutile dire che mi affascina ogni volta la cottura di questo eccezionale prodotto!

Questa volta propongo un'esperimento che feci una domenica , dopo aver letto in giro alcune ricette in merito.Premetto che in Irlanda non ci sono mai stata, haimè( prima o poi) e, questo pane proviene proprio da lì( esiste anche una società per la sua preservazione) ...Potrebbe essere un'idea se un giorno foste prese da un'irrefrenabile voglia di panificare e foste nello stesso tempo sporvviste di lievito(secco, birra, pasta madre...).Avete mai pensato al bicarbonato?E così nacque il

SODA BREAD
450 gr di farina integrale(io ho usato il farro)
250 gr di farina "0"
1/2 litro di latticello o, per chi preferisce latte di soia(anche se non è esattamente la stessa cosa)
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di sale marino integrale

Accendere il forno a 200°.Miscelare le due farine ed aggiungetevi sale e bicarbonato, mescolando.Impastate quindi il tutto col latticello ed aggiungete altra farina, qual ora l'impasto fosse troppo liquido.Lavorare per bene e formare una pagnotta sulla quale formerete un croce(noi la facciamo per favorire la lievitazione ma, la tradizione vuole fosse per allontanare il maligno!).Infornare per 40'.


Il pane sarà croccante fuori e morbido dentro.
Provare per credere!

PS:e sta foto qui sotto la giudicate tamarra???Sono in fase sperimentazione...;)



AGGIORNAMENTO:Lasciamo perdere il mio grado di stordimento...il mazzetto di aromi non era solo una velleità artistica ma..nell'impasto ho aggiunto del rosmarino fresco!Alex, c'era un perchè!;)

lunedì 2 giugno 2008

A VOLTE RITORNANO...

Ciao a tutti cari!!!
Sono tornata stan..mattina alle 5, dopo un viaggio apolcalittico..Mii, per fortuna che ero solo a Sharm El Sheik..A parte i disguidi del viaggio, vacanza bellissima:sole, caldo(vero!), mare bellissimo pieno di forme e colori meravigliosi, relax, risate... che tristezza il grigio che ho trovato in Italia!Tuttavia, sapere di ritrovare tutti voi, mi fa un po' passare la nostalgia e mi dà nuova carica per ripartire.Presto risponderò ai vostri graditissimi commenti, siete davvero carinissimi!Smack!
Allora..a prestissimo eh?
Bacioni

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