giovedì 15 ottobre 2009

GREEN REVOLUTION - PART 2nd

Stamattina, leggendo il post di Lo e quello di Lenny, non ho potuto non pensare a quanto stia cambiando le mie scelte, ultimamente.Già vi avevo reso partecipi dell'abolizione di tutti i detersivi e detergenti chimici...Ora sono giunta ad una scelta sempre più orientata al biologico(martedì ho ricevuto in primo pacco dalla Bioexpress) ed al rispetto della natura e dei suoi cicli.Niente che non sia di stagione, ricerca di alimenti veri e genuini, di sapori semplici e puri.Non è sempre facile, spesso vieni guardato come se fossi un'alieno e se parlassi in aramaico..."Non eri così una volta", mi sono sentita dire.Con un sorriso ho risposto"Si cambia, ed io sono più semplice di quel che sembri".
Vi confesso che è una gioia "svelare" dei piccoli trucchi ecologici alle persone, e vedere dipinto sui loro volti un'espressione stupefatta.Oramai distribuisco a gogò le dispense sul bucato e puizie ecologiche, sapete?Mia mamma è contentissima dell'aceto al posto dell'ammorbidente, ed anche molto soddisfatta del detersivo per piatti che le ho fatto.
E pensare che sono cose così semplici ed alla portata di tutti...
Beh, si dà il caso che io sono molto contenta, felice di fare un po' meno male al nostro pianeta.


A tal proposito, vi invito a visitare il blog sopracitati e quelli di:
  • Manitese in merito alla campagna promossa questo weekend "Io Mangio Locale".
  • Faitrade Italia, relativo alla campagna dal 17 al 25 ottobre "Io faccio la spesa giusta"

Non pensiamoci mai troppo lontani da chi vive a Km di distanza;le distanze sono più corte di quel che sembrino...



mercoledì 14 ottobre 2009

E DOPO AVER SCALDATO IL PANCINO...UN SECONDO VINTAGE!

Allora ragazzuoli, avete seguito il mio consiglio antifreddo?Bene, benissimo. A questo punto vi siete meritati qualcosa di più sostanzioso, visto che lo stomachino l'avete preparato.
So che è un po' strano vedere una ricetta di questo genere sul mio blog ma, pur non mangiando carne, la cucino per chi la ama.Qualche weekend fa ero a casa dei miei e, mi viene chiesto di fare un piatto che mia mamma preparava negli anni '80, quando ero bambina.Ricordo che riscuoteva sempre un gran successo...A distanza di anni, mi sono cimentata io nella preparazione(tra l'altro sono andata di fantasia/buon senso perchè non avevamo ricette scritte) e vi devo confessare, ero un po' timorosa visto che con la carne non ho molta dimestichezza.Invece, nonostante le mie poche aspettative, è piaciuto proprio a tutti!Devo dire che è stata una grandissima soddisfazione, sapete?
Beh, nulla di complicato, comunque molto gustoso!
Perdonatemi in anticipo per le foto orripilanti:avevo la tavolata che reclamava(era domenica), io che tetavo di affettare il tutto con un coltello sbagliato, il punto poco illuminato....vabbè passiamo alla sostanza...

FILETTO di MANZO IN CROSTA

800 gr di filetto di Manzo
1 rotolo di pasta sfoglia
qualche rametto di rosmarino
qualche foglia di salvia
sale
olio evo

Per prima cosa accendete il forno a 180°.Nel frattempo in un tegame fate rosolare per 5/10 minuti il filetto nell'olio con salvia e rosmarino, salandolo un po'.
Trasferite il filetto su un'asse e sgocciolatelo un po'(così eviterete il rammollimento della sfoglia).Stendete la sfoglia ed adagiatevi sopra il filetto con la salvia ed un poco di rosmarino.
Chiudete a pacchettino la sfoglia attorno al filetto, pennellate la superficie con del tuorlo ed infornate con carta forno una ventina di minuti(dipende se la carne di piace più o meno al sangue;il filetto, a mio parere, non va mai cotto eccessivamente).Togliete dal forno e ponetelo su un'assicella.Affettate facendo attenzione al vapore che uscirà dal pacchettino!
Forse dovevo sgocciolare maggiormente la carne, in ogni caso il filetto era tenerissimo e molto gustoso, secondo i miei commensali!

My creation

lunedì 12 ottobre 2009

BRRRRRR...ZUPPA?

Buongiorno a tutti!Dopo un weekend bello ed eccezionalmente caldo, che sia arrivato l'autunno?
Stamattina mi sono svegliata ed ho trovato l'aria particolarmente frizzantina, sebbene ci sia un bel sole.Tempo di cambio armadi(i top di seta mi facevano un po' specie sinceramente...) e di alimenti corroboranti e riscaldanti.
Dobbiamo trattarci bene in questo cambio di stagione, per rafforzare il fisico in vista dei malanni che dilagano, coccolandosi per bene.Oggi ancora zuppa ma, ho in serbo diverse ricettine dolci e salate niente male, fidatevi!
La scelta di oggi parrà a molti poco attraente a causa di un ingrediente che, a quanto leggo, non è molto amato, anzi...A me, invece, piace assai( anche a te mamma vero?).Se poi lo si accosta in maniera furba, si possono ottenere oltre a simpatici giochi di colore anche delle pietanze davvero gustose.
Poi, de gustibus....;)
Avvertenza:questa ricetta è all'insegna del fast&yummy:avendo tempo si può adottare la versione slow, credo sia ancora più buona!

ZUPPA di BARBABIETOLA ROSSA & PISELLI

2 barbabietole rosse cotte
1/2 barattolo di piselli medi in scatola
basilico fresco
1 cucchiaino di lievito alimentare in scaglie
1 cucchiaino di miso
2 tazze di acqua

Semplice semplice:tagliate la barbabietola a pezzettini e mettetela in un pentolino con i piselli, il basilico e l'acqua.
Portate a bollore, quindi spegnete il fuoco e frullate con un frullatore ad immersione.
In una scodella mettete il miso e scioglietelo con poca zuppa;aggiungete il lievito alimentare e la zuppa.Mescolate, lasciate riposare due minuti e...
Buona settimana a tutti!

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venerdì 9 ottobre 2009

RICETTA RIVISITATA PER UN DOLCE BUONGIORNO

Finalmente un po' di pioggia!So che suona assurdo agli orecchi degli amici del sud ma, credetemi, a Milano non si respira più!!!
Solo uno scroscio ma, come dicono qui, "putost che nient putost" ;)
Prima di salutarvi per l'weekend, vi lascio la versione reloaded di un pandolce fatto lo scorso anno, già ispirato al Pandolce al latticello della cara Alex.
Il bello di questo pandolce-non dolce, è che si può giocare con gli ingredienti a seconda dell'umore e della dispensa;il risultato è sempre soddisfacente!
Io che non amo i dolci troppo stucchevoli lo trovo di una bontà sconfinata e, per non rischiare di papparmene da sola uno intero in un giorno lo taglio a fette e lo congelo;basta poi togliere quello che vi serve dal freezer e sarà morbido come appena sfornato(dopo averlo scongelato neh;))
Potete poi mangiarlo con un velo di burro più confettura/composta/miele, o quel che vi garba.A me piace anche in purezza pucciato nel latte di mandorle o riso.
Vabbè, bando alle ciance e vediamo cosa ho combinato(nel vero senso della parola) sta volta:
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PANDOLCE AL LATTICELLO con NOCI e PRUGNE SECCHE

450gr di farina integrale
2 cucchiai di sciroppo di agave
3 cucchiaini di cremor tartaro
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiai di semi di papavero
3 cucchiai di semi misti(zucca, sesamo, grano saraceno, lino, girasole)
1 cucchiaio di sesamo nero
1 cucchiaio di noci
1 cucchiaio di uvetta
4 prugne secche( da denocciolare e tagliare a pezzettini)
2 cucchiai di muesli di avena
500 ml di latticello
un pizzico di sale

In una terrina mescolate la farina con tutti gli altri ingredienti secchi( noci e prugne secche tagliate a pezzi , compresi).Aggiungete quindi lo sciroppo d'agave ed incorporate piano piano il latticello sino ad ottenere un impasto morbido.Ponetelo in uno stampo da cake(il mio di silicone) , cospargete la superficie coi fiocchi d'avena, ed infornate per 30 minuti a 200°, poi altri 30 minuti a150°.
WARNING: con lo stampo di silicone riducete un poco i tempi sennò, la crosta verrà troppo scura, come è capitato a me
BUON WEEKEND!
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mercoledì 7 ottobre 2009

ZUCCA TIME & Sostegno per L'Abruzzo

Sebbene le temperature siano un filo alte per il periodo e non c'è verso che venga uno scroscio a lavare il cielo fetido sopra Milano, siamo in autunno.
Passi il cielo grigio ed indeciso(piove o no?);passi anche la Bioexpress che si dimentica la mia prima consegna(non ho ancora capito perchè)...ma qui ci vuole una coccola, magari con qualche frutto che l'autunno ci regala.
Cosa c'è di meglio della zucca?Vabbè ci sarebbero anche le castagne, i funghi ma, iniziamo con questo ortaggio che amo incredibilmente.Lo scorso anno vi proposi un pesto inventato da me, che mi piaque moltissimo.
Quest'anno vi ripropongo un classico ma, reintepretato da me per creare un'armonia di contrasti che hanno conferito al piatto un carattere davvero particolare e gustoso.
Scusate l'auto-encomio ma, il giudizio primario è venuto dal mio assaggiatore ufficiale(il mio ragazzo).La cosa che più mi ha dato soddisfazione è stato il suo elogio, nonostante non sia uno zucca-fan come me.Il mio intento(riuscito perfettamente) era di armonizzare la zucca non facendo prevalere sul piatto il suo sapore dolce ma, smorzarlo e sfumarlo delicatamente. Ho scelto un vino che aromatizzasse ulteriormente la dolcezza, un formaggio che la temperasse, ed un riso che desse carattere e consistenza rotonda.
Il risultato?

RISOTTO DI ZUCCA AL PASSITO

2 tazze di riso integrale(ammollato una notte)
4 o 5 tazze di brodo vegetale fatte con dado casalingo
mezza zucca piccola( mantovana), cotta un poco al forno e tagliata a dadini.
olio evo
scalogno
salvia
rosmarino
mezzo bicchiere di passito
una fetta di caciotta toscana di capra DOP
una manciata di mandorle a lamelle

In una pentola a pressione(o normale se vi piace di più) fate imbiondire lo scalogno con l'olio evo, salvia e rosmarino.
Aggiungete la zucca e fatela rosolare per bene.Aggiungete quindi il riso e tostatelo qualche minuto.Sfumate i tutto con il passito e cuocere qualche minuto, sempre mescolando.Aggiungete 4 tazze di brodo, chiudete la Pentola a presisone e fate cuocere per 15 minuti.Scoperchiate e continuate la cottura aggiungendo il restante brodo, sino a che il riso avrà una consistenza cremosa.
Aggiungete quindi la caciotta a dadini e lasciare riposare due minuti.
Impiattate ponendo sulla superficie del risotto delle mandorle a lamelle.

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IMPORTANTISSIMO:L'economia dell'Abruzzo è in seria difficoltà a causa delle conseguenze del terremoto.L'associazione consumatori ha lanciato una campagna a sostegno dei produttori locali(che ci offrono materie prime di gran qualità) e promuove la vendita on-line dei prodotti, senza spese di spedizione.
Noi Foodies abbiamo un motivo in più per impegnarci in questa interessante ed importante iniziativa no?Correte a visitare il sito e diffondete a tutti quelli che conoscete!
www.okabruzzo.it

Last but not the least...BUON COMPLEANNO PAPA'!!!!!!:D

lunedì 5 ottobre 2009

LA PASTA MADRE SEMI RESUSCITATA & BREVE RESOCONTO DELL'WE

Praticamente alla fine di questo inizio settimana ma, ce la posso fare...
Abbiate pazienza, oggi ho avuto decisamente la tecnologia che mi remava contro:mail che non funzionava(e non vi dico il delirio lavorativo), PC in palla perenne...vabbè, ricorro al mio motto di quest'ora "è quasi martedì", e tutto sorride :D
Inutile dire che le difficoltà sono state accompagnate dalla sindrome-Costa-Crociere, che mi ha lasciato questo indimenticabile weekend nelle Langhe e, precisamente qui.Il luogo incantevole e curatissimo nella sua sobria eleganza, il cibo di altissima qualità, cura nella selezione delle materie prime, vini ottimi(da semi astemia ho iniziato ad apprezzare il vino rosso proprio qui, ed ho detto tutto...);la parentesi lavorativa(meeting nella mattinata di sabato) è stat perfino piacevole...Il resto?Visita ad Alba ed alla fiera del tartufo(ove ho assaggiato DI TUTTO, dal salato al dolce), visitaalle cantine e cena al ristorante dai Marchesi di Barolo(eccellente), visita di Bra e Cherasco( troppo carino), visita alla Banca del vino(da vedere assolutamente per chi è appassionato di vino)...Poi c'è chi ha volato in ultraleggero(io no, avevo fifa..),e chi ha seguito i cani per tartufi...Io ho optato per la visita ad Alba ed una pausa di relax(non si può arrivare al lunedì stressati no?!).Riassunto?Sebbene dovrei correre una settiana di fila per smaltire quello che ho mangiato e bevuto...LO RIFAREI SUBITO!!!:D
Amici, non sapete che soddisfazione dialogare con lo chef e vederlo stupefatto quando gli facevo domande sugli ingredienti(sì perchè a quanto pare mica tutti sanno cos'è l'agar agar...;)) etc etc...E questo grazie anche al blog ed alla curiosità che mi scatena questo fantastico mondo della cucina!!!Grazie anche a voi che m'insegnate qualcosa ogni giorno!
Insomma, direi che sono ultra soddisfatta dal mio weekend!
Visto che veniva servito pane bio fatto con la pasta madre e, mi è toccato spiegare ai miei commensali che era sta cosa....Non potevo non postarvi il primo pagnottone fatto con la PM tolta dall'ibernazione...
Ho faticato non poco per farla ripigliare e, a dirla tutta, mi sembra ancora un po' rinco ma...si panifica!
Questa volta e per il futuro scelgo la via del Pane senza impasto, comodissimo epr me che sono fuori tutto il giorno e sempre soddisfacente.Devo solo capire perchè mi lievita benissimo e, in cottura, non si alza bene.Mi sa che è mancanza di manitoba, è troppo debole da farina 0.
Comunque sia, evviva il

PANE SENZA IMPASTO CON PASTA MADRE

Per la ricetta mi sono ispirata a IZN de"Il pasto nudo"

200 gr di pasta madre
500 gr di farina 0
1 cucchiaio di miele
2 cucchiaini di sale
350 gr di acqua tiepida

Sciogliete la madre in acqua col miele quindi, aggiungete farina e sale, mescolando gossolanamente.
Io lascio lievitare 18 h(ma forse è troppo, ed è per questo che poi non si gonfia?!) quindi mettete l'impasto su un piano infarinato, cospargete di farina, e piegate i quattro lati verso il centro.Lasciate lievitare coperto per altre 2h.
Accendete il forno a 200 ° e scaldate il contenitore dove porrete il pane.Una volta a temperatura, estraete dal forno il contenitore, rovesciatevi dentro il pane e fate cuocere per 30-40 minuti.
Il risultato è stato questo..

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Voi che mi consigliate per la riuscita ottima del pane?grazie mille e buona settimana!!!!

venerdì 2 ottobre 2009

ANCORA AMARANTO...INZUPPATO!

Buon pomeriggio amici!Oggi sono veramente ringalluzzita, per l'weekend godereccio che mi aspetta:sarò ospite in quei di Pollenzo( nella sede dell'Università del Gusto) per un evento lavorativo ma, principalmente( ed intelligentemente) orientato alla buona tavola..Potete immaginare che piacere sia per me potervi partecipare!Quando mi hanno inviatata mi è spuntato un sorriso che si ricongiungeva dietro alle orecchie :D
Ovviamente vi darò il resoconto di questi due giorni all'insegna del buon mangiare & bere...

Per salutarvi voglio proporvi una nuova versione(che poi sarebbe quella ufficiale..) del Misto riso, Amaranto e legumi, usato nel post precedente come ripieno sperimentale per le zucchine.
La cosa è banale ma, con i giusti accorgimenti sarà un piatto davvero gustosissimo!

ZUPPA RISO, AMARANTO&LEGUMI

1 tazza di misto riso,amarante&legumi(ammollato 1 notte)
3 tazze di acqua
1 pezzetto di alga kombu
olio evo
misto per soffritto(sedano carota cipolla)
1 cucchiaio di pesto al basilico(basilico, pinoli e olio)
1 cucchiaiono di miso bianco

Fate un soffritto e fatevi rosolare il mix.Aggiungete quindi l'acqua, l'alga e, se avete la pentola a pressione quocete per una ventina di minuti(altrimenti 40minuti circa).
Scoperchiate, aggiungete il pesto e mescolate, facendo cuocere ancora un po', se necessario.
Prima di scodellarlo aggiungete sul fondo della ciotola(o del piatto fondo) un cucchiaino di miso, rovesciatevi sopra la zuppa e stemperate.
Lasciate risposare coperto qualche minuto e poi..gustate!
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BUON WEEKEND!!!!

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