venerdì 26 febbraio 2010

NO WOMAN NO CRY...SI PARTE!

Buongiorno a tutti!
Mentre a Milano si alternano giornate di sole meraviglioso e giornate uggiose...Voglio svelarvi il fatto che ho tenuto in serbo sino ad oggi.
Molti di voi penseranno "tanto per cambiare" oppure "sempre in giro questa"...Ebbene sì, sono in partenza per una settimanina di vacanza.Attesa, visto che durante le vacanze di Natale ho lavorato;agognata, visto il rigido inverno.
Anche quest'anno sono riuscita ad organizzare una vacanza al caldo(speriamo..) con una mia cara amica(di cui avete già visto il piedino tatuato, durante la vacanza a Sharm di due anni fa..).Mi augurio siano 9 giorni di relax,lunghe letture,dormite, nuotate, chiacchiere indefesse, scoperta di posti nuovi e..dolce ozio!Ne ho davvero bisogno di staccare il cervello-sempre-in fermento-di-una-gemelli-sempre-attiva.Anche noi abbiamo bisogno di una pausa..
La meta di quest'anno è la Giamaica.Lasciando perdere le battutacce che mi hanno sommerso( visto che siamo due ragazze..), spero davvero sia una bella vacanza.
Vi lascio con la promessa di ritornare carica, piena d'energia,di cose belle da raccontarvi e d'immagini da mostrarvi.
Voi fate i bravi in mia assenza e, non cucinare troppo, sennò come faccio a recuperare le puntate perse?;)
Un bacione grande a tutti, a presto!!!

mercoledì 24 febbraio 2010

ALLA SCOPERTA DEL CEDRO...

Buongiorno a tutti e buon giro di boa!Ragazzi, stamattina a Milano c'è un sole così bello e luminoso, che carica da morire e fa spuntare subito il sorriso :D
Se poi hai un'Amica a caso che è meglio del tiramisù, con la sua ventata di entusiasmo...come non essere felici?
In tema con questa giornata meravigliosa, voglio parlarvi di un agrume e poi del piatto che ho realizzato con esso.Sin da piccola ho imparato ad amare questa specie di limone gigante e dolcissimo;ricordo benissimo che, quando con la famiglia sia andava a Sirmione a fare un giretto, puntualmente facevamo sosta al baracchino di frutta, antistante le mura di accesso alla penisola sirmionese.Un pezzetto di noce di cocco, d'estate magari uan fetta di anguria e...nel sacchettino come souvenir due o tre cedri.Una volta a casa, papà li tagliava a fettine e li gustavamo insieme, con ancora negli occhi quello splendido angolo del Lago di Garda a cui sono legatissima.
Passano gli anni, a Sirmione ci vado oramai haimè molto di rado(pur conservando nel cuore ricordi indelebili e bellissimi), ed i cedri non li ho più mangiati.Fino a due settimane fa, quando la Bioexpress mi recapita nella busta un bellissimo cedro.Pregustandone il sapore dolce-acidulo dell'intero frutto(è buono tutto), ho pensato cosa farne, per valorizzarlo al meglio.Nella busta c'erano anche dei bellissimi broccoletti.Fatto un personalissimo food-pairing mentale, lanciato uno sguardo nella dispensa, ho quindi realizzato un primo che definirei squisito.Un tocco d'inverno(i brocoletti), un raggio di sole(il cedro) e souvenir di vacanze passate(la pasta e la bottarga), hanno fatto di questo piatto qualcosa di veramente speciale.La consistenza robusta del formato di pasta, ed il contrasto tra la dolcezza dei broccoli, l'aspro-dolce del cerdro, ed il carattere della bottarga hanno ricreato perfettamente il gioco di consistenze e sapori che avevo in mente.Ora vediamo che ne pensate voi...

PICI al CEDRO con CREMA DI BROCCOLETTI e BOTTARGA

2 o 3 "nidi" di pici bio toscani(li acquistai a S.Gimignano)
zeste di 1 cedro
succo di mezzo cedro
1 mazzetto di broccoletti cotti a vapore
olio e.v.o.
2 cucchiaini di colatura d'alici
bottarga di muggine

Innanzi tutto mettete a cuocere i pici, poichè impiegheranno circa 20 minuti.
Nel frattempo mettete i broccoletti in un mixer con un filo d'olio evo, un poco di aglio in polvere ed un cucchiaino di colatura, riducendo il tutto in una crema, abbastanza grossolana(che si vedano i pallini del broccolo, per intenderci).
A 3 minuti dalla fine cottura della pasta scaldate una wok con l'altro cucchiaino di colatura, il succo del cedro ed un poco di acqua di cottura della pasta.Scolate la pasta e fatela saltare nella wok, aggiungendo anche la crema di broccoli, amalgamando per bene.
Impiattate(meglio di me) aggiungendo le zeste di cedro e la bottarga di muggine;un filo di olio evo e...mmmmmmmm
Ne mangerei un piatto seduta stante!!!;)

P2111448
PS:vi aspetto venerdì...vi svelerò quella cosa anticipata lunedì!;)Stay tuned!

lunedì 22 febbraio 2010

IO&LA PASTA MADRE:I GRISSINI!

Buona settimana a tutti!Dopo un we di giornate splendide, luminose che sapevano di primavera...di nuovo...il solito, oramai non lo dico più!Tuttavia non mi lamento, il perchè ve lo dirò tra qualche giorno;)

Siamo alla terza puntata del mio appuntamento del lunedì dedicato(temporaneamente) alla pasta madre(spero di non tediarvi, ditemelo eh?).Dopo pane e crackers, voglio presentarvi gli ultimi nati della famigliaPM&CO;inutile dire che ci hanno già conquistato!Prima di darvi la ricetta (ispirandomi alla solita Lo,a cui chiedo ancora scusa per non averle attribuito immediatamente la maternità dei crackers), volevo condividere con voi la soddisfazione di aver contagiato UN collega con la pasta madre...gli ho dato un pezzetto della mia PM e, sabato ha cominciato a panificare, seguendo le mie e le vostre indicazioni...queste catene so' soddisfazioni, nevvero?

Tornando ai grissini, ho seguito la ricetta di Lo neglio ingredienti ma, ho dato una forma mia, volendo riprodurre dei grissinoni rustici mangiati tempo fa ad un banchetto..Posso fare di meglio(come sempre) ma, il primo risultato ci ha soddisfatto.Il mio ragazzo li ha arrotolati con del crudo e ha detto che erano davvero ottimi :)

GRISSINONI RUSTICI
175 gr di pasta madre
250 gr farina integrale
1 cucchiaino di sale,
30 gr olio extravergine d'oliva( circa 3 cucchiai)
acqua tiepida q.b.
Semola per la spianatoia e per la superficie dei grissini

Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso(aggiungete l'acqua poco alla volta!). Stendere l'impasto in un rettangolo sulla spianatoia"insemolata", spolverate la superficie con altra semola e coprire con uno straccio umido, lasciare lievitare per almeno 3 ore( più o meno, vengono lo stesso!). Tagliare con una rondella tante striscioline, che poi allungherete ed attorciglierete, adagiandole poi sul tappetino di silicone. Infornare a 200° per 15 minuti o fino a doratura.
Fateli raffreddare...
P2161469
..... conservateli in un sacchetto di carta(se ci riuscite a salvarne qualcuno!)
P2131457
Buona settimana!

venerdì 19 febbraio 2010

E VISTO CHE DILUVIA..BISCOTTIAMO!

Piove , piove, al gatta non si muoveeee... e manco a noi vien voglia con sto diluvio!Oramai a Milano la si vede come buona occasione per pulire l'aria appestata, visto che i governanti non fanno nulla di incisivo(tipo bloccare il traffico in centro, costruire piste ciclabili etc etc etc..).Siamo messi male vero?Pazienza.
Io, come al solito, ne approfitto per accendere il mio amato forno e coccolarmi con qualcosa di buono.Sapete già che in casa mia non mancano mai i cantuccini vero?Ebbene, ultimamente quelli comprati non mi vanno proprio più, troppo dolci, pieni di burro o grassi dubbi, farine troppo raffinate(lo so sono una palla)..beh, come tante altre cose sapete che fo?Me li faccio da me!Si fanno in un attimo e sono squisiti!
Lo scorso anno feci questi; questo giro ho fatto un mix di mandorle e nocciole, aggiungendo in più una spezia contenuta in un altro biscotto toscano che amo alla follia(i cavallucci che prima o poi farò) l'anice.Quanto buono è?Inutile dire che il risultato mi ha davvero conquistato :D

CANTUCCI a MODO MIO:MANDORLE, NOCCIOLE ed ANICE
100 gr di zucchero integrale di canna panela
250 gr di farina 2
100 gr di mandorle bio
una manciata gigante di nocciole del giardino dei parents(=bio)
2 uova
2 cucchiai da the di semi di anice
vaniglia liquida
1/2 cucchiaino di cremor tartaro + un pizzico di bicarbonato(sto giro li ho omessi ma sono venuti perfetti ugualmente)
sale, un pizzico

Setacciate la farina con lo zucchero ed il sale, unite quindi le uova e impastate per bene.Aggiungete quindi la vaniglia(la mia è la solita liquida messicana).Eventualmente ammorbidite l'impasto con un goccino di acqua tiepida.Per ultimo aggiungete le mandorle, le nocciole, l'anice e mescolate lavorando per bene.Su una teglia da forno disponete ben distanziati dei filoncini che avrete ricavato dall'impasto.Cuocete in forno caldo a 180° per 15 min;togliete la teglia dal forno, tagliate a tozzetti i filoncini, ed infornate nuovamente per altri 15 minuti a 150°.Sfornate e lasciate raffreddare.
P1251444
Potete conservarli per un po' in una scatola di latta od in un barattolo di vetro.
P1251456
Provate a pucciarli nel solito Vinsanto o in un Malvasia...deliziosi!

Buon weekend a tutti!

mercoledì 17 febbraio 2010

MC CURRY& LA GRATINATURA "PIANO-FORTE"

Mamma mia,causa rotture varie e l'infradiciata che mi sono beccata in pausa pranzo(sì, perchè ovviamente la sottoscritta fortunella deve andare di corsa a ritirare la bici, portata a riparare, proprio mentre a Milano inizia il diluvio...chiamasi maledizione della legge di Murphy),il perenne grigio, sono un po' di luna storta oggi.Tuttavia Saretta musona non mi piace, anzi, e cerco qualche bel motivo per sorridere :)
Per esempio penso ad una mostra fotografica MERAVIGLIOSA, che ho visto sabato pomeriggio:SUD-EST di Steve McCurry.Ho ancora i brividi a ricordarne le immagini, ricche di intensità, di bellezza, di drammaticità.Scatti che passano dalla gioia di una risata, allo sgomento che suscita un corpo carbonizzato;dalla tenerezza di un nonno col suo nipotino, alla profonda ingiustizia di un bambino che imbraccia un fucile.Tramonti, villaggi che paiono presepi, stoffe dalle tinte sgargianti, fughe di bimbi nel dedalo di un paese,volti indimenticabile che ti trafiggono l'anima.
Mc Curry lo definirei un "soul catcher":che siano persone, paesaggi, scorci od oggetti, riesce sempre a coglierne l'essenza più profonda.
Sono uscita da quella mostra soddisfatta, felice, malinconica, triste...un mix di sensazioni com'è variegata la sua fotografia.
La mostra si trova presso il Palazzo della Ragione in Piazza dei mercanti a Milano, sino al 28 febbraio.Non perdetevela se potete!
Visto che però il meteo non posso cambiarlo, provvedo a cucinarmi confort food e cose occolose, sebbene oggi per me sia il Mercoledì delle Ceneri(a Milano si fanno i bagordi sino a sabato per il Carnevale Ambrosiano, che non ho mai capito...).Qualcosa di semplice,di "magro", ma pieno di gusto.Il segreto è nella besciamella, ora scoprirete perchè.

CAVOLINI DI BRUXELLES GRATINATI con BESCIAMELLA ALLA RICOTTA FORTE
1 confezione di cavolini di bruxelles bio
500 ml di brodo fatto con dado casalingo
50 gr circa di farina integrale
sale(dipende da quanto è sapido il brodo)
noce moscata
2 cucchiaini da the abbondanti di ricotta forte
pecorino grattuggiato

Mondate i cavolini e fateli cuocere a vapore.Preparate la besciamella leggera stemperando la farina nel brodo tiepido, evitando i grumi, ed aromatizzando con della noce moscata.Portate ad ebollizione e fate cuocere sino a che si sarà addensata.Aggiungete quindi la ricotta forte ed amalgamatela alla besciamella.
Ponete i cavolini in una pirofila oliata, coprite con la besciamella, spolevrate con il pecorino e fate gratinate per una 20 min a 180°.

P1311476
Mangerete qualcosa d'insolito e gustoso!
P1311479

lunedì 15 febbraio 2010

IO & LA PASTA MADRE - I CRACKERS all'OLIO EXTRAVERGINE

Buon inzio settimana a tutti!Reduce da una cenetta deliziosa(a dir poco)sabato, ad opera della mia cara Michi, e da un pranzo pantagruelico piemontese...Oggi è un bel lunedì, nonostante il grigio nebbia milanese.
Come promesso la settimana scorsa, va ora in onda la seconda puntata della saga "Io e la pasta madre", o meglio di che combino ad ogni rinfresco settimanale...
Dopo delle stecche un po' stonate, vi presento qualcosa che, una volta provato, è diventato contenuto fisso del sacchetto conserva-fragranza(fichissimo!!!), ricevuto in dono dall Michi:i crackers.Mai più senza, buonissimi, con olio extra vergine, altro che robe confezionate...
Di una facilità disarmante, anche per chi tribola con lievitazione e tempistica, sono davvero una soddisfazione unica, e di una bontà pazzesca.
La ricetta base è quella di Stella(che mi dice sia una ricetta della gallinella Lo), che io modifico puntualmente variando, farine, semini etc etc.
Quelli che vedrete in foto hanno al posto del classico cucchiaino di sale, due cucchiaini generosi di gomasio alle alghe(che devo smaltire).Ho usato inoltre della farina integrale, fiocchi di avena e semi misti tostati(girasole, saraceno, zucca, sesamo).Il gomasio non ha lasciato alcun retrogusto e sono venuti buoni buoni, come sempre.Ah, questi sono acora "rustici", essendo tagliati a coltello;l'altro giorno mi sono comprata la rotellina tagliapasta ed i prossimi saranno più carini.da me, si sa, è la sostanza che conta nevvero?Vi riporto la ricetta di Stella con le mie modifiche di lato.

CRACKERS RUSTICI ALL'OLIO D'OLIVA, FIOCCHI D'AVENA, SEMINI E GOMASIO
200 gr circa di pasta madre rinfrescata(anche no)
5 cucchiai olio evo
350 gr farina 0 + semola per la spianatoia( io ho usato farina integrale + semola)
2 o 3 cucchiai di fiocchi d'avena
120 gr acqua
2 cucchiaini sale vichingo affumicato( 2 cucchiai da the generosi di gomasio alle alghe)
una manciata abbondante di semi di girasole(io uso semi misti tostati)

Mescolare tutti gli ingredienti ed impastare per qualche minuto fate le pieghe, e lasciate riposare alcune ore(facciamo 3).Prendete l'impasto e dividetelo in 4.
Ogni pezzo di pasta ripiegatelo su se stesso due volte dopo averlo infarinato, per ottenere un effetto semisfogliato; stendete il più sottile possibile col mattarello, considerato che i semi fanno spessore, e tagliate in quadrati ed infornate per 15 min circa a 200°(regolatevi col vostro forno).
Lasciate raffreddare e conservateli in una scatola di latta o in un sacchetto di carta,possibilmente lontano dalla vostra vista... spariranno in men che non si dica!
P1251462
Buona settimana!

venerdì 12 febbraio 2010

M'ILLUMINO DI MENO , COTTURA FURBA DEI CEREALI E BARBATRUCCHI ECO

E finalmente venerdì!Possibile che arrivi al fine settimana sempre sui gomiti?!Non per eccessivo tasso alcolemico, figuriamoci, ma per le corse che faccio sempre, uff!Scusate se non ho ancora risposto ai precedenti commenti(letti tutti) ma, non ho ancora avuto tempo!
Oggi èuna giornata a me cara, cioè quella promossa da Caterpillar da qualche anno, chiamata "M'illumno di meno":volta a sensibilizzare le persone sul tema del risparmio energentico, è un'ottima occasione per riflettere sui nostri comportamenti quotidiani e, se è il caso(quasi sempre c'è spazio di miglioramento), di correggere un po' il tiro.

Personalmente cerco di prestare attenzione sempre a non sprecare preziosa energia e risorse ma, posso certamente fare di più.
Nell'occasione non vi presento nessuna ricetta in particolare ma una furbata, frutto di una scoperta casuale a seguito dei tempi stretti, dovendo correre al lavoro.Da quel momento uso spesso il trucchetto per essere più eco.Questo vale per chi cuoce senza pentola a pressione, con quella i tempi si dimezzano già di loro!Ma, visto che molti sono timorosi verso la PAP...

COTTURA FURBA DEI CEREALI*
Quando volete cuocere dei cereali ad assorbimento, del riso per esempio, mettete in pentola una misura di riso e due d'acqua e portate a bollore, senza mai girare.Provate a spegnere il fuoco a tre quarti del tempo di cottura( l'acqua non sarà stata completamente assorbita) e coprite la pentola con un bel coperchio.Andate al lavoro o fare quello che dovete fare(se è sera andate pure a nanna).Quando vi sveglierete o rincaserete, il riso avrà perfettamente assorbito l'acqua che c'era in pentola e, il riso perfettamente cotto( e non rinsecchito).
Furbo no?
* Lise mi ricordava gentilmente dei commenti una cosa che faccio spessissimo( che mi ero scordata di dirvi!!!) e, che vi aiuterà a risparmiare ulteriormente gas:ammollate i cereali in acqua per qualche ora prima di cuocerli!Inoltre, in caso di cerali integrali, ridurrà i fitati ;)

Per evitare sprechi vi consiglio anche qualche barbatrucco eco:

-usare l'acqua in cui scottate le verdure( parlo di verdure bio specialmente)per fare un brodo, la besciamella, cuocerci la pasta.
-usare l'acqua di cottura della pasta per lavare le pentole;mia mamma mi dice che, facendo bollire dell'acqua nella pentola dove avete cotto la polenta(e dove rimarrano residui della stessa), ed usandola per lavare i piatti è ottima e sgrassante.
-spegnere sempre interruttori, led e ciabatte
-spegnere luci inutili e sfruttare la luce del sole(che è più bella)
-guardare sempre le etichette degli imballaggi e differenziare il più possibile
-fare docce e solo una tantum il bagno
-chiudere il rubinetto quando ci si spazzola i denti o ci si insapona, e riaprirlo solo per il risciacquo
-fare lavatrici a pieno carico con temperatura non superiore ai 50° e limitare la quantità di detersivo
-Usare detersivi fai da te il più possibile
-leggere blog come Vivere verde, è eccezionale, utillissimo ed estremamente illuminante!

Buon weekend a tutti e buona giornata!



LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...