mercoledì 30 aprile 2008

Semplicemente..EXCELLENT!

Lunedì ho avuto il piacere di trovare un pregalo che mi ha molto onorata ed incoraggiata(soprattutto perchè sono alle prime armi!Non sapete quanto mi facciano piacere le vs visite!), donatomi dalla toscanissima Pippi!cosa ancor più gradita è stato riceverlo da una persona così solare e conviviale come lei..grazie ancora!
Hem, mi stavo dimenticando di menzionare il premio...;)Quasi non ci credo!



Visto che devo ridonarlo a 5 personcine...scelgo chi non ho già premiato con la "foca", sebbene sarebbero meritevoli.Vediamo dunque:

  • K-Kitchen:Eccellente il modo in cui crea piatti a base di pesce,(ne sento quasi il profumo ed il sapore) senza dimenticare la raffinatezza delle altre delizie che prepara.A lei un pensiero speciale perchè sia un anno sereno e che il suo sogno, diventato realtà, le doni tanta felicità!
  • Loste:Beh, nessuno come lui sa rapirti con i suoi racconti!Spacaball poi, uno spasso!Last but not the least, cucina da ddiooooooo, ricreando i sapori d'altri tempi con un tocco d'artista.
  • Enza:Ammirazione sconfinata per questa donna che si destreggia magicamente ed in modo eccellente tra mammitudine(di 3 splendide fanciulle),moglitudine, lavoro, cucina etc etc etc.Ma come fai??Ed avete visto che cosa ci sforna???
  • Claudia:non potevo non nominare questa ragazza siciliana..con quello che mi prepara!E' ogni volta un teletrasporto nell'isola che amo!L'eccellenza sta anche nel cerare alternative ugualmente deliziose per ogni componente della sua famiglia.Se non è bravura questa...
  • La cuoca Petulante:Menzione macrobiotica doverosa...è tramite il suo blog che ho scoperto questo universo fantastico!Eccellente il suo modo di combinare le energie, creare piatti deliziosi, e proporre la macrobiotica in modo non fanatico...Da lei ho imparato tante cose di questa filosofia , per nulla semplice, ma molto interessante!

Ce ne sarebbero tantissimi altri da nominare, vedo davvero tanta bravura in questa rete!

Non abbiatene a male, ci saranno altre occasioni per premiarvi ufficialmente!In maniera ufficiosa l'ho già fatto...

Buona giornata e buon ponte!


martedì 29 aprile 2008

PROFUMO DI SICILIA...A MODO MIO

Ultimamente ho avuto poco tempo per spadellare ma, quando ho potuto, ho seguito le mie papille...indovinate che sapori mi sono venuti alla mente?I mediterranei ovviamente!Siciliani direi..Quella terra mi ha stregato letteralmente la visitai per le vacanze la scorsa estate..i suoi profumi, i suoi sapori, i colori...tutto stampato nel cuore e nella mente e...nelle papille!Questa ricetta racchiude 3 sapori tipici della Sicilia ed 1 "souvenir":finocchietto selvatico, arancia, pangrattato e..un bel pezzo di bottarga di tonno acquistata a Marzamemi(mangiare questa pasta ha avuto l'effetto-madeleine proustiano!)
In realtà intendevo cucinare della pasta fresca lunga(tipo troccoli), ma in frigo avevo solo le trofiette fresche..pazienza, buone lo stesso!Rimedierò la prossima volta, visto che questa pasta è sublime(almeno per me e per chi l'ha mangiata!)
Ah, questa ricetta la dedico a Lory, che attende paziente e sa dispensare consigli ( ;)) con una gentilezza tutta sua..Grazie!


PASTA con FINOCCHIETTO SELVATICO, ARANCIA &BOTTARGA di MARZAMEMI

250 gr di pasta fresca(preferibilmente lunga)
1 mazzetto di finocchietto
1 arancia
pangrattato
olio e.v.o.
Bottarga di tonno(di Marzamemi)

Mentre la pasta cuoce, in una padella(wok) fate appassire parte del finocchietto in olio evo e pangrattato(senza bruciarlo, magari bagnateil tutto con un po' di acqua di cottura della pasta).Lavate l'arancia con del bicarbonato e ricavatene zest con i rigalimoni;parte aggiungetele al finocchietto e parte conservatele per guarnire.
Sfumate il sughetto con del succo d'arancia spremuto.
Una volta cotta la pasta, scolatela, gettatela nel wok e saltatela(mettendo dell'olio a filo se risultasse troppo asciutta).Guarnite con le zest d'arancia tenute da parte ed il finocchietto rimanente.Mescolate il tutto, impiattate e grattuggiare abbondante bottarga su ciascun piatto(deve sentirsi bene il contrasto dolce-salato!)
Chiudete li occhi, assaggiate e...non vi pare di essere la Sicilia?Vabbè chi s'accontenta gode, dicono...;)

lunedì 28 aprile 2008

E se vai a cercar fortuna in America....



....ti accorgi che l'America sta qua!
Non so come mai m'è saltata alla mente questa canzone di Toto Cutugno(mii che amarcord che sono!), "Una domenica Italiana", sigla di un Domenica In del 1987...Forse proprio perchè, troppo spesso, si va a scovare la bellezza chissaddove senza accorgersi che la si ha a portata di mano!
Beh, per farla breve il 25 aprile me ne sono andata col boyfriend sul lago d'Iseo(sono tornata in zone natie..) a Monte Isola.Adrenalina mi aveva ispirato col suo bellissimo post della scorsa settimana , ed io ho pensato che uno dei borghi più belli d'Italia potesse essere la meta di una gita fuori porta...sono trascorsi circa 10 anni dall'ultima volta che misi piede sull'isoletta(manco tanto "etta" visto che è l'isola di lago più grande d'Europa...) con la banda di scalmanati dell'oratorio(io facevo l'animatrice...), perchè non rivisitarla con più tranquillità?
Via in macchina allora!A parte le code sulla A4(fetenti direbbe Fiordisale..), arriviamo a Sulzano da dove si prendiamo il battellino per raggiungere le sponde di Peschiera Maraglio.
Approdiamo nel micro paesino di pescatori e, subito, noleggiamo due bici per fare il giro dell'Isola(9 km):partiamo entusiasti ma che salite ragazzi!Non vi dico che polpacci avevo sabato...vabbè ne valeva la pena!Panorami bellissimi, strade senza macchine(!), rigogliosa vegetazione...uno spettacolo.
Dopo la prova bici, pranzo con difficoltà a trovare un panino(i ristoratori dei bar erano impanicati dalla quantità di gente...mah!In un posto non ci hanno servito e nell'altro avevano finito il prosciutto cotto x i toast!) e via per la passeggiata( scarpinata) da Peschiera M. sino a Masse...faticosa ma davvero bellissima!Inutile dire che io ero infervorata ad ammirare la varietà e quantità di fiori e piante che crescono sull'isola..Cat è contagioso...;)
Dopo una bella camminata(+ biciclettata) , sosta-ripresa godendosi il tramonto prima di riprendere il battello del ritorno...La foto sopra è stata scattata in quel momento.
Vi dico solo che alle 19 eravamo affamati come due lupacchiotti...
Ripresa la macchina ci siamo diretti verso Clusane, un piccolo paesino vicino ad Iseo.Conj la mia famiglia frequentiamo da anni un ristorantino dall'apparenza davvero modesta, ma dalla cucina davvero pregevole!Un locale d'altri tempi, un po' sgagherato con i suoi tavoli vecchi, le sedie col sedile di paglia, le foto color seppia dei pescatori alle pareti...Un posto dove i sapori del lago fanno da padroni, con la loro semplicità e la loro delicatezza.Penso che se cambiassero "la facciata", perderebbe un po' del suo sapore...Il profumo della Tinca al forno si sposa benissimo con le tovaglie bianche inamidate e l'atmosfera di osteria.
Ci si doveva premiare dopo una giornata sportiva no?Antipasti di lago che adoro(pesce fritto in carpione, sarde arrostite con polenta, trota affumicata sott'olio etc.)... pasta alla pescatora con pesce di lago,ovviamente!Salmerino alla brace con olio del Sebino..mmm che delizia!
Sazi e soddisfatti abbiamo fatto nuovamente vela per Milano, su una A4 finalmente scorrevole..
E' stato bello riscoprire un posto tanto bello e vicino alla zona dove sono cresciuta.Uno dei borghi più belli d'italia a portata di mano, se vi capita visitatelo!
Vi lascio anche l'indirizzo del ristorantino di Clusane(andateci magari attorno al 25 luglio, settimana della Tinca al forno, piatto tipico del lago d'Iseo)
Trattoria del Gallo
Via Risorgimento 46
25049 Clusane d'Iseo (Bs)
030 9829200

giovedì 24 aprile 2008

Per una fresca pausa di primavera

Come vi dicevo, questa settimana ho cucinato poco(vi renderò testminianza comunque!), non avendo due secondi di tempo di mettermi agli amati fornelli.In casa ci sono stata il minimo sindacale, della serie"Questa casa non è un albergo!", poco ci manca..
Volevo tuttavia salutarvi prima del weekend lungo, lasciandovi una cosina di un semplicità disarmante, ma che potrà essere protagonista di un break sfizioso e dissetante !

SORBETTO FRAGOLA&BASILICO
Fragole congelate( non metto quantità perchè dipende dalla vs golosità!)
Acqua gassata
Basilico fresco
Malto, zucchero o altro dolcificante naturale se avete a che fare con "fragole geneticamente modificate, senza sapore" ;)

Prendete le fragole dal freezer e buttatele nel frullatore in movimento alla massima velocità.Aggiungete quindi un bicchiere d'acqua gasata per ottenere una consistenza "cremosa" e lasciate andare.Per ultimo gettate nel boccale del frullatore,(sempre in movimento), il basilico.
Versate in un bicchiere/tazza e gustate!




Buon weekend a tutti!

martedì 22 aprile 2008

Metti una sera ascoltando...PIANO SOLO


Piccolo break culinario(in questi gg non avrò tempo di spadellare moltissimo..Lory mi perdoni?Intanto fotografo però!).Ieri sera, per citare uno degli "impegni", sono stata al concerto di Ludovico Einaudi al Teatro Smeraldo, qui a Milano.
Desideravo da tempo assistere nuovamente ad un suo concerto, dopo la meravigliosa esperienza del dicembre 2005 agli Arcimboldi, in cui presentava il suo album "Divenire": un concerto molto emozionante in cui il maestro riuscì ad aggiungere una nota d'eclettismo al suo repertorio, abbinando al suo suono la musica elettronica(Rober Lippok);il risultato fu eccezionale ed interessantissimo, per chi era abituato ad un certo tipo di suono.Piano, archi ed elettronica..l'antico ed il moderno fusi in un connubio affascinante.
Disse«L’elettronica è preziosa per trovare nuovi stimoli sonori. Ormai bisogna convivere con i computer, dialogare con loro, invece di rifiutarli è necessario utilizzarli per sperimentare, per affinare la creatività. Io ho imparato a ascoltare i flussi dell’elettronica e a scoprire come interagiscono con il suono: come dei venti contrari che un momento si respingono e quello dopo si attraggono».Ed ancora sull'album omonimo «Mi piace pensare all’album come ad una serie di fiumi che si buttano nello stesso mare. Ci sono tante pennellate e alla fine un quadro complessivo molto colorato ma che rappresenta al meglio la mia ricerca.La ricerca è comporre musica che sappia coniugare armonia, melodia e lirismo, dove il virtuosismo non prenda mai il sopravvento sulla concentrazione e sull’emozione. A volte conta di più il calore di una sola nota che la tenica fine a se stessa».
Personalmente amo moltissimo il classico Einaudi, quello di Stella del Mattino, de I Giorni...melodie che entrano delicatamente nell'anima, la accarezzano, la cullano e la emozionano.
Una musica matura che commuove e che fa sorridere, moti del cuore tradotti in note.
Einaudi è l'esempio di un'artista defilato, che gestisce il suo pubblico lasciando parlare esclusivamente il suo piano, accennando solo poche parole di saluto.Ben lontano dagli slanci appassionati del caloroso quanto timido Allevi(personalità diversissima, distante anagraficamente solo di 12 anni) ma ugualmente abile a suscitare emozioni.

Ieri sera, tuttavia, ho trovato un Einaudi un po' "sottotono, concentrato molto sulla "nota sola", quasi all'esaperazione...mi è parso di avvertire della maliconia nella sua performance;sia nella scelta dei pezzi che nell'esecuzione.E' stato un concerto a sorpresa, senza una scaletta prefissata, in cui Einaudi "pescava al momento dal quadernetto musiche del suo repertorio"; un concerto in cui mi è parso di avvertire della maliconia nella sua performance;sia nella scelta dei pezzi che nell'esecuzione.L'inizio è avvenuto in punta di piedi(ho visto gente dormire e sentito gente russare..) con pezzi non tra i più noti e decisamente velati di tristezza.E' seguita poi l'esecuzione di brani più noti, legati con un tocco originale, sino a creare un secondo blocco sonoro(non sempre facile da distinguere per chi non conosceva il maestro).Idem la terza parte del concerto un cui si sono altrenati brani più o meno noti.
Non ho provato l'emozione del concerto "divenire", ho avvertito poca passione nelle note e troppa tristezza.Continuo a ritenere Einaudi un grande e voglio credere che abbia espresso col piano il suo stato attuale. Penso a ieri come ad una fase del "Panta Rei" di ciascuno, in nessuno è uguale a se stesso nell'hic et nunc.Siamo esseri in divenire, con le nostre vicende e le nostre emozioni mutevoli.Lo strumento poi, il piano, sa essere cartina tornasole di chi lo suona..
Forse è anche questo il bello della musica e dell'artista: dire ora ciò che sente in quel momento.

A noi rimane un'occasione in più per ascoltare con attenzione.


giovedì 17 aprile 2008

Ho voglia di..qualcosa di dolce!

Beh, allora?A me capita spessissimo..che ci devo fare, sono golosa!;D

Sto giro, dopo aver già dato fondo al pane dolce con uvetta, ho pensato a qualcosa da poter consumare a colazione.Visto che avevo lì un po' di latte di soia...

BUDINO (DI SOIA) CON UVETTE & altro..
500 ml di latte di soia( o altro latte per chi può/vuole)
1 cucchiaio di malto(il mio latte era già dolcificato ed ho omesso altro "dolce")
1 cucchiaio di uvetta ammollata nel latte
1 cucchiaio di mandorle in scaglie
Un goccino di vaniglia (ho un'estratto liquido comprato in messico)
1 cucchiaino di muesli(facoltativo ma ottimo)
1/2 cucchiaino di agar agar (alias "polvere magica")

Portare il latte a bollore, dopo aver aggiunto uvette, mandorle e muesli.Aggiungere la vaniglia e l'agar agar sciolto precedentemente in un goccino di latte(altrimenti fa grumi).

Far sobollire per 5 minuti e versare in un contenitore che avete precendentemente tenuto un po' in freezer.Lasciate raffreddare e gustate come più vi aggrada!Io, per esempio lo accompagno con una composta di mirtilli.


La foto non è il massimo, abbiate pazienza ma il dolcino è sano, semplice, nutriente e davvero delizioso!:D
Buon lunedì a tutti!

Di necessità virtù

Latito un filo ma ci sono!E qualche piattino lo preparo sempre...;)
Ieri sera avevo bisogno di qualcosa di coccoloso(& gustoso) per il mio stomaco, che non era a 100.Sbirciatina al frigo e chi trovo?Un sedano rapa che mi gurda con gli occhi da cerbiatto e d implora "Non dimenticarmi!"..ma gioia arrivooo!
E se facessi un purea? Essia!

PUREA DI SEDANO RAPA
1 sedano rapa
100 ml o più di latte di soia( o altro per chi può)
1 cucchiaino di tahin
1/2 cucchiaino di miso(il mio di riso non pastorizzato)
tekka

Prendo il radicione e gi tolgo amorevolmente la scorzetta.Lo divido in pezzi e lo metto con un bicchiere d'acqua in pentola a pressi0ne, cuocendolo per 15 min circa dal fischio(è un po' granitico il signorino..).
Estraggo i pezzi di sedanor dalla pentola e li metto in una ciotola, cominvciando a schiacciarlo con una forchetta, grossolanamente.Aggiungo il latte e passo tutto con il frullatore ad immersione, sino ad ottenere una crema densa.Incorporo, mescolando bene, il Tahin ed il miso(precedentemente emulsionati con un pochino d'acqua).

Impiatto( anzi, "intazzo", si può?) e spolverizzo con un po' di tekka.Gusto!





Ora qualche nota...

Sebbene abbia seguito, per l'ennesima volta, i dettami del mio stomaco( ok,ok, anche la "Voce del frigo"..) che è anche il mio miglior suggeritore, ho aggiunto alcuni ingredienti "strani" per due motivi:gusto&salute.
Come ben sapete sono una neofita blogger, ma una veteranissima foodblog reader!M'incuriosice leggere di tutto e di più nel panorama cucina e, tra questo di macrobiotica e cucina naturale.
Ciò, e tante di voi, mi hanno permesso di allargare le mie conoscenze ed arricchire la mia dispenza di sapori nuovi e pure salutari.Ho scoperto, in particolare, ottimi ed efficaci rimedi macrobiotici che sono ben raccontato da blogger maestri nel campo.Io mi limito a sperimentare e seguire un po' di logica(sempre che le mie ricette ne abbiano davvero!).
Riguardo alla purea qui sopra non ho nessuna presunzione;mi piace però pensare che l'abbinamento dei vari ingredienti non sia così strampalato.Se non altro, il mio stomaco mi ha ringraziato per averlo salutato col "l'entree" di sedano rapa( la mia cena è continuata eh?).
Innanzitutto il sedanorapa-implorante mi ha inrealtà soccorso.Esso infatti è un ortaggio con spiccate proprietà remineralizzanti e digestive.Per maggiori info guardate qui.
Il tahin lo adoro, oltre ad essere un'ottima fornte di calcio(e non solo).
Il miso è un principe...Io ho preso l'abitudine di sorbire spesso la sua zuppa(nelle diverse varianti) e la trovo deliziosa.E' una fonte incredibile di fermenti, toccasana per stomaci in disordine o pancini sofferenti.
La tekka..la comprai per curiosità dopo averne letto.. E' condimento giapponese(granuloso, simile al caffè macinato) a base di miso e radici (bardana, carote...) con un effetto riscaldante ed energizzante.Ottima sui cereali integrali con un po'd'olio o spolverata sulle zuppe/creme di verdure. Da usare in piccole dosi poichè ha un gusto molto spiccato e tende a coprire(in media stat virtus..)

Direi che la lezione è finita.Passo e chiudo!;)

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