giovedì 11 marzo 2010

UNA COCCOLA PER RISCALDARSI E DUE COMUNICAZIONI

Rieccomi alla quasi normalità.Ieri è stata una giornata difficilissima:praticamente ho dormito in piedi tutto il giorno!La cosa strana è che la notte dormo come un ghiro ma, continuerei ad oltranza..hehehe
Visto l'insoddisfazione della vacanza, non mi lamento nemmeno del tempo,benchè sia veramente inclemente!Oggi a Milano non nevica più ma, le temperature sono sempre belle rigidine.Come è mio solito che faccio?Accendo il forno ovviamente!Consolazione per il palato e l'umore, che diminuisce quando guardo la bolletta dell'elettricità, sob
Quella di oggi è quasi una non ricetta, nel senso che è un'idea semplicissima che m'è venuta, dovendo realizzare un piatto leggero per coccolare chie era affetto da malesseri di stagione.Niente minestrine(che io adoro...) o cose tristi ma, una coccola che mi ha ricordato l'infanzia.
E' la dimostrazione di come variando il metodo di cottura, possiamo esaltare un piatto semplicissimo rendendolo appetitoso.

SFORMATO DI RISO&RICOTTA
per 2
160 gr di riso carnaroli
1 confezione da 250 gr di ricotta
pecorino grattuggiato
pane grattuggiato
sale
noce moscata
olio evo

Lessate il riso, tenendolo un poco al dente.Nel frattempo lavorate la ricotta a crema(tenendone da parte qualche cucchiaio), con la noce moscata,un filo d'olio evo, il sale ed il pecorino.Scolate il riso( tenendo da parte l'acqua) ed amalgamatelo alla crema di ricotta
Oliate uno stampino da budino, aggiungete pangrattato e pecorino e riempite con riso.Cuocete in forno per 10 min a 180°.Mentre il riso cuoce in forno stemperate la ricotta tenuta da parte con un po' di acqua di cottura del riso, formando un cremina.
Togliete il riso dal forno, scaravoltate lo stampino,e fate gratinare in forno per altri 5 minuti.Decorate quindi lo sformato con cucchiaiate di cremina di ricotta.
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COMUNICAZIONI:
1-Per chi fosse interessato, la mostra di fotografia di STeve McCurry è stata prorogata sino al 21 marzo
2- Non riesco ad aggiungere link, avendo problemi con Blogger.Andate a leggere i post di vari blogger, specie quello di Lydia di "Tzatziki a colazione", promotrice dell'iniziativa di solidarietà "99 Colombe":è un'ottima occasione per gustare prodotti di qualità ed aiutare dei fratelli abruzzesi!

martedì 9 marzo 2010

I'M BACK..

Buon pomeriggio a tutti!
Saretta è tornata:D Sono un poco rintronata dal fuso, anche se non ho ancora avuto degli abiocchi fotonici...Magari straparlerò un po' ma, passerà;)
La vacanza non è stata in linea con le mie aspettative:mare sempre agitato(= 4 bagni in tutto, e per me è la morte..), vento, giorni di nuovole, troppi americani perennemente ubriachi & americanate varie che hanno a mio parere rovinato l'isola.
Ho visto anche la Jamaica vera(la zona attorno a Porto Antonio), per carità, facendomi ore ed ore di pulmino:beh, un incanto.Giungla allo stato puro(sìsì quella con le liane e vegetazione a non finire), spiagge incontaminate popolate solo da locali e dai loro "baracchini", silenzio...Ho visto la famosa e bellissima "Blue Logoon", presente il film "laguna blu"?Ecco è stato girato lì;oppure Monkey Island, di fronte alla quale hanno girato "Cocktail".No, non sono stata agli Studios, ma quell'angolo d'isola sarà una delle cose che salvo, insieme ai tramonti mozzafiato, alla buona cucina(piccante ma mai eccessiva),alla bellezza dei bimbi.Non tornerei solo per lo scempio operato dagli Americani alla costa di Negril, e per la presenza molesta, caciarona ed invasiva dei medesimi, per le bibitone gelate.Sarò intolleranete ma, l'eccesso mi dà veramente fastidio.Metteteci poi orde di ragazzini in Spring Break, venuti lì per devastarsi...Vabbè, fortunatamente la Jamaica è anche altro.
Ho assistito ad un concerto reggae(che dopo un po' mi rompe), rischiando di capottare per terra a causa del "fumo" passivo che respiravo(ed eravamo all'aperto, non so se rendo!), che figura!Che vi devo dire, non sono avvezza a ste cose, manco so accendere una sigaretta;D.C'era pure un tizio che voleva venderci dei "mushrooms" fuori dal locale, credete avrei dovuto comprarli per un risottino alternativo?!Hihihihi
Una cosa che mi ha divertito è andare al mercato di Porto Antonio, e perdemi tra le bancarelle di frutta e verdura...colorate e con tante cosine curiosissime.Ovviamente sono entrata anche nei supermencatini locali e sbirciare le diavolerie vendute(in pieno food blogger-style).
Mi sono però riposata(pure troppo ozio per i miei gusti), ho letto un sacco , divorato le due Settimana Enigmistica...
Spero di raccontarvi con qualche scatto ciò che mi rimarrà tra i ricordi di questo viaggio un po' stonato;è stato pur sempre arricchimento, dopo tutto no?
Ora vedo se riesco anche a passare da voi, grazie anche dei messaggi che mi avete lasciato!
PS per Onde:non immagini quanto abbia rimpianto la nostra Zanzibar nei giorni passati...sigh!

venerdì 26 febbraio 2010

NO WOMAN NO CRY...SI PARTE!

Buongiorno a tutti!
Mentre a Milano si alternano giornate di sole meraviglioso e giornate uggiose...Voglio svelarvi il fatto che ho tenuto in serbo sino ad oggi.
Molti di voi penseranno "tanto per cambiare" oppure "sempre in giro questa"...Ebbene sì, sono in partenza per una settimanina di vacanza.Attesa, visto che durante le vacanze di Natale ho lavorato;agognata, visto il rigido inverno.
Anche quest'anno sono riuscita ad organizzare una vacanza al caldo(speriamo..) con una mia cara amica(di cui avete già visto il piedino tatuato, durante la vacanza a Sharm di due anni fa..).Mi augurio siano 9 giorni di relax,lunghe letture,dormite, nuotate, chiacchiere indefesse, scoperta di posti nuovi e..dolce ozio!Ne ho davvero bisogno di staccare il cervello-sempre-in fermento-di-una-gemelli-sempre-attiva.Anche noi abbiamo bisogno di una pausa..
La meta di quest'anno è la Giamaica.Lasciando perdere le battutacce che mi hanno sommerso( visto che siamo due ragazze..), spero davvero sia una bella vacanza.
Vi lascio con la promessa di ritornare carica, piena d'energia,di cose belle da raccontarvi e d'immagini da mostrarvi.
Voi fate i bravi in mia assenza e, non cucinare troppo, sennò come faccio a recuperare le puntate perse?;)
Un bacione grande a tutti, a presto!!!

mercoledì 24 febbraio 2010

ALLA SCOPERTA DEL CEDRO...

Buongiorno a tutti e buon giro di boa!Ragazzi, stamattina a Milano c'è un sole così bello e luminoso, che carica da morire e fa spuntare subito il sorriso :D
Se poi hai un'Amica a caso che è meglio del tiramisù, con la sua ventata di entusiasmo...come non essere felici?
In tema con questa giornata meravigliosa, voglio parlarvi di un agrume e poi del piatto che ho realizzato con esso.Sin da piccola ho imparato ad amare questa specie di limone gigante e dolcissimo;ricordo benissimo che, quando con la famiglia sia andava a Sirmione a fare un giretto, puntualmente facevamo sosta al baracchino di frutta, antistante le mura di accesso alla penisola sirmionese.Un pezzetto di noce di cocco, d'estate magari uan fetta di anguria e...nel sacchettino come souvenir due o tre cedri.Una volta a casa, papà li tagliava a fettine e li gustavamo insieme, con ancora negli occhi quello splendido angolo del Lago di Garda a cui sono legatissima.
Passano gli anni, a Sirmione ci vado oramai haimè molto di rado(pur conservando nel cuore ricordi indelebili e bellissimi), ed i cedri non li ho più mangiati.Fino a due settimane fa, quando la Bioexpress mi recapita nella busta un bellissimo cedro.Pregustandone il sapore dolce-acidulo dell'intero frutto(è buono tutto), ho pensato cosa farne, per valorizzarlo al meglio.Nella busta c'erano anche dei bellissimi broccoletti.Fatto un personalissimo food-pairing mentale, lanciato uno sguardo nella dispensa, ho quindi realizzato un primo che definirei squisito.Un tocco d'inverno(i brocoletti), un raggio di sole(il cedro) e souvenir di vacanze passate(la pasta e la bottarga), hanno fatto di questo piatto qualcosa di veramente speciale.La consistenza robusta del formato di pasta, ed il contrasto tra la dolcezza dei broccoli, l'aspro-dolce del cerdro, ed il carattere della bottarga hanno ricreato perfettamente il gioco di consistenze e sapori che avevo in mente.Ora vediamo che ne pensate voi...

PICI al CEDRO con CREMA DI BROCCOLETTI e BOTTARGA

2 o 3 "nidi" di pici bio toscani(li acquistai a S.Gimignano)
zeste di 1 cedro
succo di mezzo cedro
1 mazzetto di broccoletti cotti a vapore
olio e.v.o.
2 cucchiaini di colatura d'alici
bottarga di muggine

Innanzi tutto mettete a cuocere i pici, poichè impiegheranno circa 20 minuti.
Nel frattempo mettete i broccoletti in un mixer con un filo d'olio evo, un poco di aglio in polvere ed un cucchiaino di colatura, riducendo il tutto in una crema, abbastanza grossolana(che si vedano i pallini del broccolo, per intenderci).
A 3 minuti dalla fine cottura della pasta scaldate una wok con l'altro cucchiaino di colatura, il succo del cedro ed un poco di acqua di cottura della pasta.Scolate la pasta e fatela saltare nella wok, aggiungendo anche la crema di broccoli, amalgamando per bene.
Impiattate(meglio di me) aggiungendo le zeste di cedro e la bottarga di muggine;un filo di olio evo e...mmmmmmmm
Ne mangerei un piatto seduta stante!!!;)

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PS:vi aspetto venerdì...vi svelerò quella cosa anticipata lunedì!;)Stay tuned!

lunedì 22 febbraio 2010

IO&LA PASTA MADRE:I GRISSINI!

Buona settimana a tutti!Dopo un we di giornate splendide, luminose che sapevano di primavera...di nuovo...il solito, oramai non lo dico più!Tuttavia non mi lamento, il perchè ve lo dirò tra qualche giorno;)

Siamo alla terza puntata del mio appuntamento del lunedì dedicato(temporaneamente) alla pasta madre(spero di non tediarvi, ditemelo eh?).Dopo pane e crackers, voglio presentarvi gli ultimi nati della famigliaPM&CO;inutile dire che ci hanno già conquistato!Prima di darvi la ricetta (ispirandomi alla solita Lo,a cui chiedo ancora scusa per non averle attribuito immediatamente la maternità dei crackers), volevo condividere con voi la soddisfazione di aver contagiato UN collega con la pasta madre...gli ho dato un pezzetto della mia PM e, sabato ha cominciato a panificare, seguendo le mie e le vostre indicazioni...queste catene so' soddisfazioni, nevvero?

Tornando ai grissini, ho seguito la ricetta di Lo neglio ingredienti ma, ho dato una forma mia, volendo riprodurre dei grissinoni rustici mangiati tempo fa ad un banchetto..Posso fare di meglio(come sempre) ma, il primo risultato ci ha soddisfatto.Il mio ragazzo li ha arrotolati con del crudo e ha detto che erano davvero ottimi :)

GRISSINONI RUSTICI
175 gr di pasta madre
250 gr farina integrale
1 cucchiaino di sale,
30 gr olio extravergine d'oliva( circa 3 cucchiai)
acqua tiepida q.b.
Semola per la spianatoia e per la superficie dei grissini

Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso(aggiungete l'acqua poco alla volta!). Stendere l'impasto in un rettangolo sulla spianatoia"insemolata", spolverate la superficie con altra semola e coprire con uno straccio umido, lasciare lievitare per almeno 3 ore( più o meno, vengono lo stesso!). Tagliare con una rondella tante striscioline, che poi allungherete ed attorciglierete, adagiandole poi sul tappetino di silicone. Infornare a 200° per 15 minuti o fino a doratura.
Fateli raffreddare...
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..... conservateli in un sacchetto di carta(se ci riuscite a salvarne qualcuno!)
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Buona settimana!

venerdì 19 febbraio 2010

E VISTO CHE DILUVIA..BISCOTTIAMO!

Piove , piove, al gatta non si muoveeee... e manco a noi vien voglia con sto diluvio!Oramai a Milano la si vede come buona occasione per pulire l'aria appestata, visto che i governanti non fanno nulla di incisivo(tipo bloccare il traffico in centro, costruire piste ciclabili etc etc etc..).Siamo messi male vero?Pazienza.
Io, come al solito, ne approfitto per accendere il mio amato forno e coccolarmi con qualcosa di buono.Sapete già che in casa mia non mancano mai i cantuccini vero?Ebbene, ultimamente quelli comprati non mi vanno proprio più, troppo dolci, pieni di burro o grassi dubbi, farine troppo raffinate(lo so sono una palla)..beh, come tante altre cose sapete che fo?Me li faccio da me!Si fanno in un attimo e sono squisiti!
Lo scorso anno feci questi; questo giro ho fatto un mix di mandorle e nocciole, aggiungendo in più una spezia contenuta in un altro biscotto toscano che amo alla follia(i cavallucci che prima o poi farò) l'anice.Quanto buono è?Inutile dire che il risultato mi ha davvero conquistato :D

CANTUCCI a MODO MIO:MANDORLE, NOCCIOLE ed ANICE
100 gr di zucchero integrale di canna panela
250 gr di farina 2
100 gr di mandorle bio
una manciata gigante di nocciole del giardino dei parents(=bio)
2 uova
2 cucchiai da the di semi di anice
vaniglia liquida
1/2 cucchiaino di cremor tartaro + un pizzico di bicarbonato(sto giro li ho omessi ma sono venuti perfetti ugualmente)
sale, un pizzico

Setacciate la farina con lo zucchero ed il sale, unite quindi le uova e impastate per bene.Aggiungete quindi la vaniglia(la mia è la solita liquida messicana).Eventualmente ammorbidite l'impasto con un goccino di acqua tiepida.Per ultimo aggiungete le mandorle, le nocciole, l'anice e mescolate lavorando per bene.Su una teglia da forno disponete ben distanziati dei filoncini che avrete ricavato dall'impasto.Cuocete in forno caldo a 180° per 15 min;togliete la teglia dal forno, tagliate a tozzetti i filoncini, ed infornate nuovamente per altri 15 minuti a 150°.Sfornate e lasciate raffreddare.
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Potete conservarli per un po' in una scatola di latta od in un barattolo di vetro.
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Provate a pucciarli nel solito Vinsanto o in un Malvasia...deliziosi!

Buon weekend a tutti!

mercoledì 17 febbraio 2010

MC CURRY& LA GRATINATURA "PIANO-FORTE"

Mamma mia,causa rotture varie e l'infradiciata che mi sono beccata in pausa pranzo(sì, perchè ovviamente la sottoscritta fortunella deve andare di corsa a ritirare la bici, portata a riparare, proprio mentre a Milano inizia il diluvio...chiamasi maledizione della legge di Murphy),il perenne grigio, sono un po' di luna storta oggi.Tuttavia Saretta musona non mi piace, anzi, e cerco qualche bel motivo per sorridere :)
Per esempio penso ad una mostra fotografica MERAVIGLIOSA, che ho visto sabato pomeriggio:SUD-EST di Steve McCurry.Ho ancora i brividi a ricordarne le immagini, ricche di intensità, di bellezza, di drammaticità.Scatti che passano dalla gioia di una risata, allo sgomento che suscita un corpo carbonizzato;dalla tenerezza di un nonno col suo nipotino, alla profonda ingiustizia di un bambino che imbraccia un fucile.Tramonti, villaggi che paiono presepi, stoffe dalle tinte sgargianti, fughe di bimbi nel dedalo di un paese,volti indimenticabile che ti trafiggono l'anima.
Mc Curry lo definirei un "soul catcher":che siano persone, paesaggi, scorci od oggetti, riesce sempre a coglierne l'essenza più profonda.
Sono uscita da quella mostra soddisfatta, felice, malinconica, triste...un mix di sensazioni com'è variegata la sua fotografia.
La mostra si trova presso il Palazzo della Ragione in Piazza dei mercanti a Milano, sino al 28 febbraio.Non perdetevela se potete!
Visto che però il meteo non posso cambiarlo, provvedo a cucinarmi confort food e cose occolose, sebbene oggi per me sia il Mercoledì delle Ceneri(a Milano si fanno i bagordi sino a sabato per il Carnevale Ambrosiano, che non ho mai capito...).Qualcosa di semplice,di "magro", ma pieno di gusto.Il segreto è nella besciamella, ora scoprirete perchè.

CAVOLINI DI BRUXELLES GRATINATI con BESCIAMELLA ALLA RICOTTA FORTE
1 confezione di cavolini di bruxelles bio
500 ml di brodo fatto con dado casalingo
50 gr circa di farina integrale
sale(dipende da quanto è sapido il brodo)
noce moscata
2 cucchiaini da the abbondanti di ricotta forte
pecorino grattuggiato

Mondate i cavolini e fateli cuocere a vapore.Preparate la besciamella leggera stemperando la farina nel brodo tiepido, evitando i grumi, ed aromatizzando con della noce moscata.Portate ad ebollizione e fate cuocere sino a che si sarà addensata.Aggiungete quindi la ricotta forte ed amalgamatela alla besciamella.
Ponete i cavolini in una pirofila oliata, coprite con la besciamella, spolevrate con il pecorino e fate gratinate per una 20 min a 180°.

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Mangerete qualcosa d'insolito e gustoso!
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