Sopratutto spero abbiate trascorso dei giorni lieti, come è stata la mia Pasqua.Stranamente(!) le previsioni ci hanno preso per nulla, ed abbiamo così goduto di giornate assolate e calde, sebbene il mare non sia stata la nostra meta.Lentezza, questo è stato il nostro mantra pasquale.Lentezza nel risveglio(non so voi ma in casa nostra aprile è stato deleterio!) e nell'agire.Nel pranzo di Pasqua specie se tutta la famiglia è riunita in allegra compagnia:)
Per non appesantirvi ulteriormente dopo le laute magnate(Terry esclusa), oggi vi parlo di una pasta leggerissima di cui avevo sentito parlare diverse volte nella blogsfera.Un pasta che mi ha conquistato per la sua versatilità, gusto e croccantezza e che eleggerei sostituta della phillo, se la trovassi facilmente( nemmeno la phillo la trovo nel super vicino casa)....Avete mai sentito parlare della pasta brik?A differenza della phillo è di derivazione marocchina e si prepara con la semola e non con la farina normale.Sottile come un velo sarà pronta a vestirsi da involtino o da tutto ciò che vi verrà in mente.Personalmente l'ho provata sia dolce che salata e mi è piaciuta da matti.
Siccome non sono amante della sfoglia, mi piacerebbe poterla scovare con facilità(questa è stata acquistata da Castroni a Roma su mia richiesta..) ma, dubito...a meno di fare un pellegrinaggio per le botteghe etniche di Milano.Se qualche milanese l'avesse vista, mica mi fa un fischio?
Lo scorso sabato ho finito gli ultimi fogli con una torta salata semplice, leggera e gustosissima.Per l'esordio ne ho fatto delle buonissime ed altrettanto semplici
CORNUCOPIE DI PASTA BRIK
Per le salate:
Fogli di pasta brik
ricotta di pecora
scamorzine affumicate
rucola
marmellata di cipolle di tropea
Per le dolci:
ricotta di pecora
melata di bosco
noci
Beh, mi vergogno quasi a descrivere il procedimento...Prendere un disco di pasta ed inumiditelo leggermente(non troppo eh?), piegatelo a metà.Prendete un po' di ripieno(rucola-scamorza, rucola-ricotta, ricotta-marmellata di cipolle, ricotta-miele-noci) e ponetelosu metà del diametro del semicerchio ottenuto quindi, arrotolate a mo di cono il tutto.Adagiate i coni su una placca con carta forno e pennellateli con poco olio evo o semplice acqua.Cuocete una ventina di minuti a 180° e...mangiate caldi!