giovedì 12 giugno 2008

A VOLTE BASTA CAMBIARE IL VESTITO...

Chi mi conosce sa bene quanto adori abiti, accessori etc etc, e quanto ami lo shopping.Che vi devo dire, da piccola perdevo le ore a cambiare, ricambiare, addobbare le mie Barbie, per trovare la mise che più si confaceva al momento;riuscivo a fare 30 cambi d'abito ogni giorno, con la perenne arrabbiatura della mia sorellina che giocava con me.E' più forte di me, il combinare questi elementi tra loro è un divertimento per me e, quando ho cominciato ad avere mano al portafogli, ho traslato questa insana passione sui vestiti "real size"( non voglio darmi della Barbie eh..sia mai)...che danno!In genere, amo il buongusto, il French taste, a volte il minimal, e mi piace giocare con gli accessori.Le scarpe sono una tentazione unica, a volte ho l'apposito armadio che minaccia seccessione quando introduco un nuovo paio!A parte questo...sono incredibilmente umorale:certi gioni mi va solo il classico bianco&nero(che adoro), a volte ho in testa un colore e non c'è verso.Alcune tonalità, poi, hanno il potere di caricarmi, tipo quando indosso scarpe, borsa ed orecchini rossi.Bizzarro no?Forse nemmeno tanto, visti tutti i discorsi sulla cromoterapia...
Faccio un volo semi-pindarico alla premessa, per ritornare alle mie solite papille.Avevo voglia di pesce gratinato, ma con una panure diversa dal solito ( o classica con gli aromi o agrumata).Perchè non cambiare il vestitino al salmone e dargli un tocco di pistacchio di Bronte?

TRANCIO di SALMONE IN CROSTA DI PISTACCHIO di Bronte
1 trancio di salmone(regolatevi in base alle persone)
Pangrattato
Rosmarino
Pistacchio di bronte grattuggiato
sale
olio e.v.o

Prendete il rosmarino e tritatelo con una mezzaluna.In una ciotola mescolate quindi pangrattato, sale, pistacchio e rosmarino.Prendete il salmone e passatelo per bene su tutti i lati nella panure.
Adagiatelo su una placca da forno foderata di carta e mettete dell'altra panure sulla superficie del filetto.Irroratelo con olio evo e cacciate in forno a 180° per 20 min circa(sino a che il pesce sarà cotto e la superficie gratinata).La foto è un po' più rustica del solito perchè ripresa direttamente "in teglia"...altrimenti si rischiava di non trovare più il soggetto!


Meglio cambiare neh???

mercoledì 11 giugno 2008

IL DIVO ed i SUOI SEGRETI...

Il giorno della premiazione al Festival di Cannes ero in viaggio per l'Egitto...giunta a destinazione ho prontamente provveduto ad informarmi sui vincitori, ovviamente!Non sarà arrivata la Palma d'Oro ma, che successo ragazzi!(non avevo dubbi):Gran Prix per "Gomorra" (di Garrone) e Prix du Jury per "Il Divo" (di Sorrentino).Sono davvero felice che il cinema Italiano che, personalmente, ritengo abbia un altissimo potenziale ed una straordinaria ricchezza, sia stato apprezzato e premiato degnamente( anche se una palmetta potevano darcela..).Cosa interessante è che entrambi i film sono di giovani registi ed interpretati da un magistrale Toni Servillo(attore che amo moltissimo e spero di vedere a teatro...due mesi fa non sono riuscita a trovare i biglietti per una sua piece Goldoniana quia Milano, mannaggia..)
Tornata alla base sono andata a vedermi anche il secondo capolavoro del nostro giovane cinema Italiano:IL DIVO di Paolo Sorrentino. Ai giornalisti stranieri che gli chiedono perché ha voluto raccontare la storia di Giulio Andreotti, il regista napoletano risponde che "Andreotti è uno dei personaggi più rappresentativi dell'Italia e parlando di lui era più facile fare un film sul nostro paese". "Giulio Andreotti è del resto un personaggio incredibilmente cinematografico - continua Sorrentino - e raccontare gli anni del suo potere mi ha dato l'opportunità di parlare di un periodo sconvolgente per l'Italia, un periodo sul quale ritenevo fosse importante tornare per capire qualcosa in più dell'Italia di ieri ma anche di quella di oggi".
Un film, il Divo, che io definirei geniale.Geniale per l'interpretazione(su cui spenderò qualche parola in più), per la fotografia, per la documentazione storica di base, per la colonna sonora accattivante!Se non è un capolavoro questo...
Storia d'Italia, raccontata attraverso uno dei personaggi più misteriosi, enigmatici, discussi e potenti del nostro Paese:Giulio Andreotti.Nessuno, più di lui, è depositario di segreti inconfessabili, di soluzioni a misteri, omicidi, vicende politiche.Una persona, un ossimoro.Teso tra una vita intensa ed intessuta di relazioni più o meno pulite, ed una religiosità di apparenza quasi monacale( bellissima la battuta "I Preti votano, Dio no").Una persona furba, nonchè dotata di un'intelligenza acutissima, di un'ironia sottilissima e tagliente che spiazza l'interlocutore.Un uomo che s'è cucito addoso una corazza capace di respingere qualsiasi colpo e rendersi impermeabile ad ogni sorta di sbeffeggio, critica o accusa(a differenza di qualche altro politico..).Protagonista di numerosi processi pesantissimi da cui, nonostante tutto, ne è uscito indenne.Un uomo che pare rimanere imperturbabile davanti a tutto tranne che alla sua terribile emicrania( ed a qualche senso di colpa)..Unica persona capace a tenergli testa è la moglie Livia, donna schiva e di gran carattere(interpretata da Anna Bonaiuto).Altra donna fedelmente al suo fianco, e fida quanto la più sicura delle casseforti è la segretaria, la signora Enea, nel film la bravissima Piera degli Espositi.
Senza voler fare un'encomio all'uomo Giulio Andreotti(ne ho descritto un profilo oggettivo), non si può negare che, nel bene o nel male, quest'uomo ha segnato la Storia d'Italia.
Toni Servillo(a cui avrei dato non uno ma 100 premi) è interessantissimo interprete della psicologia del Politico.L'apparenza grottesca, dà più spazio all'Io interiore piuttosto che all'esteriore.Non si vuole "imitare" ma "interpretare" e "scavare" il personaggio.Le sue ossessioni, le sue abitudini, il suo carattere, questo è Andreotti di Servillo.Credo che questo sia uno dei personaggi meglio rappresentativi della grandezza di Toni Servillo.
Il tono della voce poi...
Interessante la catrrellata di nomi e volti che facevano parte della trama politica di fine anni '70, ed '80.Specchio di un'Italia che soffriva ancora per Moro e vedeva i politici impegnati ad organizzare festini( Cirino Pomicino è eccezionale in questo film!).
Si passa poi al periodo Tangentopoli con la serie di suicidi eccellenti di chi non sopportava i nuovo clima.Storia ragazzi.
Fotografia bellissima dagli interni austeri dei palazzi della politica per passare nelle vie di Roma accopagnando il Divo nelle sue passeggiate fuori orario(con scorta).
Il collante impeccabile di questi elementi è la musica, che spazia dal pop alla classica, per dare colore ed ancora maggior enfasi al lato tragico e grottesco.Eccezionale.
Consiglio a tutti di vedere questo film, per diversi motivi:assistere ad una recitazione con i fiocchi, ripassare la storia d'Italia, ed imparare ad utilizzare l'ironia come potente arma contro i rompiscatole.la verità su tante cose, comunque, non la sapremo mai.

martedì 10 giugno 2008

DE CONSOLATIONE...

Nonostante le speranze esordio davvero poco glorioso per la nostra Nazionale agli Europei 2008..Un 3 a 0 che fa un po' male e su cui si sono già sprecati fiumi di parole e titoloni di giornale(evito di riportarne alcuni che sono davvero penosi!).Giustamente, come ha detto anche Buffon, è andata male, "ci scusiamo", ma proveremo a fare meglio nelle prossime partite.Vedremo.Personalmente trovo ridicolo incaponirsi su un fatto( sebbene eclatante) e produrre elucubrazioni a catena;ma in Italia, pare sia sport nazionale, la polemica.Vabbè, lasciamoli fare e pensiamo a consolarci guardando con positività al futuro.
Come oggetto della consolazione ho scelto un dolcino a me caro(che tra l'altro ho preparato domenica per il mio compleanno), e su cui devo fare una piccola premessa.Innanzi tutto tengo TANTISSIMO a questa semplicissima ricetta, forse perchè mi sa di casa oltre ad avere un valore affettivo legato ad alcuni bei momenti in cui è stata consumata.Dovete sapere che questa torta la preparava la mia nonna paterna, di cui non ricordo molto essendo mancata quando avevo 3 anni.Mio papà ha sempre apprezzato quando mamma la portava in tavola(aoh, tutti hanno la loro madeleine o no?Magari è solo buona e basta..).

Si da il caso che, cresciuta(poi capirete perchè), ho assaggiato anch'io questa dolcezza e me ne sono subito innamorata, ribattezzandola poi e proponendola alle persone a cui tenevo, come gli AMICI.La cosa buffa è che tutte le persone che hanno assaggiato (perfino quelli dai gusti più difficili) l'hanno trovata buonissima.Fu così che, per chi mi conosce, nelle occasioni di convivialità tra amici è d'obbligo la

TORTA dell'AMICIZIA
1 confezione di savoiardi
1 confezione di amaretti
1.4 l di latte(la faccio esclusivamente col latte vaccino)
1 confezione e mezza di preparato per il Budino al Cioccolato S. Martino da zuccherare(altri vanno bene ma non sono la stessa cosa)
Zucchero
1 Bottiglia(ne avrete x un po') di marsala all'uovo.

Per prima cosa prepararate il budino al cioccolato, zuccherando il latte e stemperandoci con una frusta il preparato(che non è altro che amido di mais e cacao magro)sino ad ottenere un liquido senza grumi.Fate cuocere sino a che non sarà addensato e lasciate raffreddare.(Potete cuocere sia sul gas che nel microonde in un contenitore di Pyrex).
Prendete una teglia da "tiramisù" e fate un primo strato intingendo i savoiardi nel marsala(come per il tiramisù, non annegateli!!!).Fate quindi uno strato di budino.Proseguite col terzostrato di amaretti intinti nel marsala;quindi acnora budino, savoiardi e budino per finire.Cospargete poi la superficvie di amaretti sbriciolati, lasciate raffreddare e riporre in frigo per 1 o 2 ore(+ tempo passa meglio è).

Invitate i vostri amici più cari o persone che vi stanno a cuore e condividetela!
Vi prego rispettate anche voi questa tradizione...;)
Vedrete che, oltre a consolarvi, farà spuntare a tutti un bel sorriso!:D


lunedì 9 giugno 2008

FRATELLI D'ITALIA

Non che sia una sfegatata di calcio, anzi...Da bambina ero tifosissima dell'Inter, come il mio papà :)(un sant'uomo pazientissimo viste le vicissitudini dall'89 in poi..)Pensate che ero innamorata di Nicola Berti e tenevo la sua figurina nel portafogli di Naj Oleari, a mo' di santino(con Tom Cruise...).Dopo, tutto d'un colpo è svanito tutto e non ho più seguito nulla da vicino.Credo che la causa di questo sia stata la delusione cocente di Italia '90;avevo 11 anni ma mi ricordo quanto piansi per la nazionale!Ma si può?Si da il caso che ho dimenticato il mopndo del calcio, o quasi.Mio fratello mi prende in giro, dicendomi che Zoff non è più il portiere della Nazionale!!!(ma che ne sa lui poi, che ha 16 anni ..).Nonostante questo, in occasione di Mondiali o Europei tiro fuori dal cassetto la mia tifoseria latente e via!Ricordo benissimo gli ultimi mondiali, la trepidazione, l'incredulità e l'esplosione di gioia di quel 9 luglio...piazza Duomo a Milano sembrava scoppiare e tutta la città era assediata la orde di persone "matte" per i nostri eroi...ah che bel ricordo!La cosa bella è stata la concordia nazionale e la compattezza d'intenti che, difficilmente si ha in questo povero stato sgangherato e bellissimo!

Stasera ricomincia un'avventura nuova, stiamo a vedere che sapremo fare..
Nell'occasione propongo una ricettina fresca veloce e gustosa, che i miei ospiti, in una cena informalissima tra amici, hanno gradito molto come primo

INSALATA DI FARRO TRICOLORE
Farro decorticato(per la quantità regolatevi in base alle persone)
Tonno in scatola
Pomodori pachino o ciliegino o quelli che più vi piaciono!
Basilico fresco
olio e.v.o.
Aceto balsamico
sale

Per prima cosa mettete il farro a cuocere in una casseruola o pentola a pressione, e fatelo cuocere per il tempo indicato sulla confezione (se non ricordo male circa 30 min).Nel frattempo tagliate i pomodori a tocchetti, salate, aggiungete il basilico spezzato, l'olio, l'aceto balsamico ed il tonno in scatola sgocciolato, che avrete ridotto a pezzi.Lasciate riposare.
Una volta cotto il farro, mettetelo in una ciotola ed aggiu gete gli ingredienti messi da parte e mescolate.Se è il caso aggiungete altro olio ed aceto balsamico.Lasciate raffreddare e...


Buona PARTITA!IMBOCCALLUPO AZZURRI!!!!

giovedì 5 giugno 2008

ALLA RICERCA DEL SOLE PERDUTO

Arranco ancora, ma mi sto riabituando al tran tran quotidiano, ai tailleur, alle scarpe(!)...certo che se ci fosse un po' di sole le cose sarebbero certamente più facili!Ma piove, piove...

La partentesi Egiziana a Sharm el Sheik ( credo "baia del sacerdote") è stata un toccasana;come vi dicevo in passato io adoro il mare e tutto ciò che è connesso...a volte mi chiedo se non sia nata nel posto sbagliato, visto questo amore viscerale che mi lega all'acqua.Sono pure un segno d'aria..mah!La meta è stata scelta per questioni molto pratiche:vicinanza, sole assicurato, mare bellissimo e..buon prezzo.Questa è stata la mia terza volta sul Mar Rosso( Già ero stata a Sharm e poi a Marsa Alam), e credo ne seguiranno delle altre.Personalmente credo che la fine di maggio/inizio di giugno, sia il periodo migliore per godersi queste località:fa caldo 35°/40°( anche se, essendo secco non dà fastidio), il mare ha una buona temperatura e le gionate sono lunghe(il sole tramontava vs le 19.00/19.30).Questo vi eviterà le mostruose escursioni termiche di agosto...non tra il giorno e la notte ma tra esterno(50°) ed interno delle strutture(18°), con le spiacevole conseguenze arcinote..
Fortunatamente nelle strutture italiane sono un po' più clementi con l'aria condizionata, diversamente dalle catene americane dove si passa dal caldo desertico al gelo polare..Io che odio l'aria condizionata, non vi dico quanto la soffro!
Per quanto riguarda il cibo, dipende da dove andate:questa volta non era il top ma c'è di peggio.Vedure cotte(con abundantia di cipolla) come melanzane, zucchine, carote, verdure crude,riso, pollo, zuppette varie, formaggi tipo feta, pesce poco e di non grande qualità,salsine come l'hummus(adoro!).Pasta più o meno buona, e dolci a volontà(di cui, ovviamente, ho fatto man bassa..).Grazie al cielo, mangiando di tutto(sebbene abbia ricevuto i soliti moniti di "non mangiare cose crude"), non ho avuto problemi.Ho seguito la saggezza beduina nel bere bevande calde, per evitare shock termici e non peggiorare la sensazione di caldo.

Tornando alla località, inutile dire che è prettamente turistica.La Sham "vecchia", non è nulla di antico;il termine fa riferimento alle preime costruzioni erette, circa 30 anni fa.Poi è un tripudio(kitchissimo!) di alberghi, centri commerciali e discoteche..ovviamente non si va a Sharm per questo, per lo meno io!La bellezza di Sharm, sebbene sia statadanneggiata dalle costruzioni massive, è il suo mare e la sua Barriera Corallina.Un Reef tra i più colorati e belli al mondo, a portata di mano(pure troppo per certi individui che non hanno rispetto per il mare e le sue creature meravigliose).La mia giornata a Sharm iniziava alle 7 di mattina(il sole è caldo sin dall'alba ed io lo preferisco):sveglia, colazione tranquillissima in compagnia di passerotti che volavano attorno al tavolo, spiaggia.Non so descrivere la sensazione che provavo alla mattina quando giungevo nella spaggia ancora deserta:il silenzio, la luce incredibile, il mare dorato ed il sole che ancora accarezza e non aggredisce come nel meriggio...ah, linfa vitale allo stato puro per me!Adoravo stiracchiarmi e bagnare i piedini, ascoltare il mare.. che poesia!Quando poi mi sdraiavo a godere dello spettacolo, mi facevo cullare dalla musica di Einaudi che, dolcemente mi accompagnava dal torpore alla veglia.Questa è vita per me.Qui sotto qualche scatto della mia mattine a Sharm..Vi faccio solo notare nella prima foto, l'isola di Tiran all'orizzonte..





Verso le 10 la poesia si rompeva per dare il via alla vita "da villaggio" che , oramai, riesco a reggere massimo 1 settimana.Tutto sommato sono stata bene perchè l'animazione era davvero fortissima, per nulla invadente e proponeva sempre una buona musica.Poi, vabbè, ero in compagnia di una mia carissima nonchè simpaticissima amica, la Lu...praticamente si rideva da mattina a sera, fomentate anche da quei pazzoidi dell'animazione.Il massimo sforzo0 che facevo era di acchiappare la maschera e andare sul pontile per fare un giretto attorno al reef(snorkelando).La calma che dona l'osservare il mondo subacqueo è impagabile!Così tra un botta di sole ed un bagnetto, le giornate scorrevano che era una meraviglia.Un giorno abbiamo fatto un'escursione a Ras Mohammed "Testa di Maometto", spartiacque tra il Golfo di Aqaba e il canale di Suez.Questo promontorio dalla forma che ricorda il profilo del profeta è caratterizzata da vertiginose pareti che precipitano fino a 70 metri di profondità in un'acqua limpidissima ed una fauna marina eccezionale(mi dissero che era la seconda al mondo per importanza, questo tratto di barriera).Noi abbiamo raggiunto da terra la località, passando per il deserto roccioso del Sinai e dalla "Porta di maometto"(nelle foto che seguiranno).Là, senza tante pretese, maschera, curiosità e via!Gorgonie, pesci farfalla, coralli di fuoco, pesci pagliaccio, pappagallo, cernie, palla, coralli azzurri, violetti, carminio..uno spettacolo per la vista!Dopo aver giochicchiato coi i pagurini che bazzicavano sulla spiaggia, siamo stati al Lago magico(seeeeh!) , a vedere le mangovie e la spaccatura causata da un terremoto(foto seguenti)Quindi altra snorkelata e via in albergo.

La settimana è decisamente volata, tra relax, nuotate,risate, tanta lettura e buona musica, lasciandomi però negli occhi e nella mente immagini bellissime.A parte il viaggio di ritorno un po' rocambolesco(ritardo senza annuncio, così da arrivare a casa alle 5 di mattina), è stata davvero una bella vacanza.Come saluto vi lascio il piedino decorato della Lu:come vuole la tradizione, non si lascia l'Egitto senza un tatuaggio all'hennè!ILA EL'LIKA!!!(Arrivederci....)

mercoledì 4 giugno 2008

IL RE IN TAVOLA

Pant pant...ma quanto è difficile riprendere la routine???Vorrei dormire 2 gg di fila, il ritorno rocambolesco m'ha ucciso accidenti!Nonostante tutto, la tenacia gemmellare, mi ha comunque portato a concludere la fase lavaggio& stiraggio che segue ogni vacanza(a dir la verità è presente tutte le settimane però..).Voi mi direte "Hai voluto la bici e mo' pedala" e c'avreste anche ragione...Ora basta lamentarsi!

Ho cucinato(figuriamoci se sto ferma), devo solo degnarmi di scaricare tutte le foto pregresse per dedicar loro dei post degni(come quello sulla vacanza, sebbene non ci sia moltissimo da dire).
Tanto per non far rimanere troppo a digiuno il mio bloggettino, dedico l'nnesima ricetta a quello che, per me, è il re indiscusso della tavola:il PANE.Senza pane non vivrei, davvero.In Egitto, dove sono stata recentemente, si mangia dell'ottimo pane e della buonissima pizza(mica per niente molti pizzaioli in italia sono egiziani..).Là va molto il sesamo nero ed i semini vari..oppure il classico pane arabo che ho visto preparare sulle braci al momento..Inutile dire che mi affascina ogni volta la cottura di questo eccezionale prodotto!

Questa volta propongo un'esperimento che feci una domenica , dopo aver letto in giro alcune ricette in merito.Premetto che in Irlanda non ci sono mai stata, haimè( prima o poi) e, questo pane proviene proprio da lì( esiste anche una società per la sua preservazione) ...Potrebbe essere un'idea se un giorno foste prese da un'irrefrenabile voglia di panificare e foste nello stesso tempo sporvviste di lievito(secco, birra, pasta madre...).Avete mai pensato al bicarbonato?E così nacque il

SODA BREAD
450 gr di farina integrale(io ho usato il farro)
250 gr di farina "0"
1/2 litro di latticello o, per chi preferisce latte di soia(anche se non è esattamente la stessa cosa)
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di sale marino integrale

Accendere il forno a 200°.Miscelare le due farine ed aggiungetevi sale e bicarbonato, mescolando.Impastate quindi il tutto col latticello ed aggiungete altra farina, qual ora l'impasto fosse troppo liquido.Lavorare per bene e formare una pagnotta sulla quale formerete un croce(noi la facciamo per favorire la lievitazione ma, la tradizione vuole fosse per allontanare il maligno!).Infornare per 40'.


Il pane sarà croccante fuori e morbido dentro.
Provare per credere!

PS:e sta foto qui sotto la giudicate tamarra???Sono in fase sperimentazione...;)



AGGIORNAMENTO:Lasciamo perdere il mio grado di stordimento...il mazzetto di aromi non era solo una velleità artistica ma..nell'impasto ho aggiunto del rosmarino fresco!Alex, c'era un perchè!;)

lunedì 2 giugno 2008

A VOLTE RITORNANO...

Ciao a tutti cari!!!
Sono tornata stan..mattina alle 5, dopo un viaggio apolcalittico..Mii, per fortuna che ero solo a Sharm El Sheik..A parte i disguidi del viaggio, vacanza bellissima:sole, caldo(vero!), mare bellissimo pieno di forme e colori meravigliosi, relax, risate... che tristezza il grigio che ho trovato in Italia!Tuttavia, sapere di ritrovare tutti voi, mi fa un po' passare la nostalgia e mi dà nuova carica per ripartire.Presto risponderò ai vostri graditissimi commenti, siete davvero carinissimi!Smack!
Allora..a prestissimo eh?
Bacioni

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