Quello di cui volevo parlarvi oggi, è un risotto...L'epiteto di "meditato" deriva dal fatto che l'idea mi si è materializzata in testa una mattina, tempo fa;non so, sentivo in bocca i relativi sapori che, a mio parere, sarebbero stati perfetti ed armonici nel loro gioco di contrasti.
Per varie ragioni, l'idea è rimasta tale a decantare nel suo iperuranio, prima di diventare cosa...
Finalmente, qualche sera fa, ho realizzato l'esperimento e, con mia magna soddisfazione( e magno gaudio!), le attese sono state pienamente soddisfatte (anzi di più!). Ho sperimentato il metodo di Oldani per la cottura( acqua calda salata al posto del solito brodo per mantenere più vivi i sapori delle materie prime), spesso presentato anche da Salsina in numerose occasioni...Eccezionale!
Volete provare?
Ah già che ci sono, e vista la soddisfazione che mi ha dato la pietanza, e vista la mia abitudine di usare la pap, ho deciso di presentarla per il contest di ELGA "Cucinare con la Pentola a pressione"

RISOTTO (MEDITATO) PORRI&BOTTARGA
3 pugni di riso(io ho usato l'integrale che mi piace di più ed è più nutriente)
2 porri
Acqua salata(poco)( il doppio del volume del riso)
1 cucchiaino di dado casalingo
olio evo
Panna di mandorle(la trovate nei negozi bio)
Bottarga di Marzamemi
Per prima cosa mondate i porri e tagliateli a rondelline;in una pentola a pressione fate scaldare dell'olio e, una volta pronto rosolatevi per bene i porri, facendoli appassire con l'aggiunta di un cucchiaino di dado casalingo.Portate ad ebollizione l'acqua e salatela leggermente.
Tostate quindi il riso assieme ai porri, unite l'acqua, chiudete la pentola e lasciate cuocere per 20 min circa dal fischio(8 se usate il riso normale).Scoperchiate e, se il riso è ancora duro aggiungete un poco di acqua e continuate la cottura.Mantecate quindi con un cucchiaio di panna di mandorle.
Impiattate con l'aiuto di un coppapasta e grattuggiate generosamente la bottarga.