Arranco ancora, ma mi sto riabituando al tran tran quotidiano, ai tailleur, alle scarpe(!)...certo che se ci fosse un po' di sole le cose sarebbero certamente più facili!Ma piove, piove...
La partentesi Egiziana a Sharm el Sheik ( credo "baia del sacerdote") è stata un toccasana;come vi dicevo in passato io adoro il mare e tutto ciò che è connesso...a volte mi chiedo se non sia nata nel posto sbagliato, visto questo amore viscerale che mi lega all'acqua.Sono pure un segno d'aria..mah!La meta è stata scelta per questioni molto pratiche:vicinanza, sole assicurato, mare bellissimo e..buon prezzo.Questa è stata la mia terza volta sul Mar Rosso( Già ero stata a Sharm e poi a Marsa Alam), e credo ne seguiranno delle altre.Personalmente credo che la fine di maggio/inizio di giugno, sia il periodo migliore per godersi queste località:fa caldo 35°/40°( anche se, essendo secco non dà fastidio), il mare ha una buona temperatura e le gionate sono lunghe(il sole tramontava vs le 19.00/19.30).Questo vi eviterà le mostruose escursioni termiche di agosto...non tra il giorno e la notte ma tra esterno(50°) ed interno delle strutture(18°), con le spiacevole conseguenze arcinote..
Fortunatamente nelle strutture italiane sono un po' più clementi con l'aria condizionata, diversamente dalle catene americane dove si passa dal caldo desertico al gelo polare..Io che odio l'aria condizionata, non vi dico quanto la soffro!
Per quanto riguarda il cibo, dipende da dove andate:questa volta non era il top ma c'è di peggio.Vedure cotte(con abundantia di cipolla) come melanzane, zucchine, carote, verdure crude,riso, pollo, zuppette varie, formaggi tipo feta, pesce poco e di non grande qualità,salsine come l'hummus(adoro!).Pasta più o meno buona, e dolci a volontà(di cui, ovviamente, ho fatto man bassa..).Grazie al cielo, mangiando di tutto(sebbene abbia ricevuto i soliti moniti di "non mangiare cose crude"), non ho avuto problemi.Ho seguito la saggezza beduina nel bere bevande calde, per evitare shock termici e non peggiorare la sensazione di caldo.
Tornando alla località, inutile dire che è prettamente turistica.La Sham "vecchia", non è nulla di antico;il termine fa riferimento alle preime costruzioni erette, circa 30 anni fa.Poi è un tripudio(kitchissimo!) di alberghi, centri commerciali e discoteche..ovviamente non si va a Sharm per questo, per lo meno io!La bellezza di Sharm, sebbene sia statadanneggiata dalle costruzioni massive, è il suo mare e la sua Barriera Corallina.Un Reef tra i più colorati e belli al mondo, a portata di mano(pure troppo per certi individui che non hanno rispetto per il mare e le sue creature meravigliose).La mia giornata a Sharm iniziava alle 7 di mattina(il sole è caldo sin dall'alba ed io lo preferisco):sveglia, colazione tranquillissima in compagnia di passerotti che volavano attorno al tavolo, spiaggia.Non so descrivere la sensazione che provavo alla mattina quando giungevo nella spaggia ancora deserta:il silenzio, la luce incredibile, il mare dorato ed il sole che ancora accarezza e non aggredisce come nel meriggio...ah, linfa vitale allo stato puro per me!Adoravo stiracchiarmi e bagnare i piedini, ascoltare il mare.. che poesia!Quando poi mi sdraiavo a godere dello spettacolo, mi facevo cullare dalla musica di Einaudi che, dolcemente mi accompagnava dal torpore alla veglia.Questa è vita per me.Qui sotto qualche scatto della mia mattine a Sharm..Vi faccio solo notare nella prima foto, l'isola di Tiran all'orizzonte..
Verso le 10 la poesia si rompeva per dare il via alla vita "da villaggio" che , oramai, riesco a reggere massimo 1 settimana.Tutto sommato sono stata bene perchè l'animazione era davvero fortissima, per nulla invadente e proponeva sempre una buona musica.Poi, vabbè, ero in compagnia di una mia carissima nonchè simpaticissima amica, la Lu...praticamente si rideva da mattina a sera, fomentate anche da quei pazzoidi dell'animazione.Il massimo sforzo0 che facevo era di acchiappare la maschera e andare sul pontile per fare un giretto attorno al reef(snorkelando).La calma che dona l'osservare il mondo subacqueo è impagabile!Così tra un botta di sole ed un bagnetto, le giornate scorrevano che era una meraviglia.Un giorno abbiamo fatto un'escursione a Ras Mohammed "Testa di Maometto", spartiacque tra il Golfo di Aqaba e il canale di Suez.Questo promontorio dalla forma che ricorda il profilo del profeta è caratterizzata da vertiginose pareti che precipitano fino a 70 metri di profondità in un'acqua limpidissima ed una fauna marina eccezionale(mi dissero che era la seconda al mondo per importanza, questo tratto di barriera).Noi abbiamo raggiunto da terra la località, passando per il deserto roccioso del Sinai e dalla "Porta di maometto"(nelle foto che seguiranno).Là, senza tante pretese, maschera, curiosità e via!Gorgonie, pesci farfalla, coralli di fuoco, pesci pagliaccio, pappagallo, cernie, palla, coralli azzurri, violetti, carminio..uno spettacolo per la vista!Dopo aver giochicchiato coi i pagurini che bazzicavano sulla spiaggia, siamo stati al Lago magico(seeeeh!) , a vedere le mangovie e la spaccatura causata da un terremoto(foto seguenti)Quindi altra snorkelata e via in albergo.
La settimana è decisamente volata, tra relax, nuotate,risate, tanta lettura e buona musica, lasciandomi però negli occhi e nella mente immagini bellissime.A parte il viaggio di ritorno un po' rocambolesco(ritardo senza annuncio, così da arrivare a casa alle 5 di mattina), è stata davvero una bella vacanza.Come saluto vi lascio il piedino decorato della Lu:come vuole la tradizione, non si lascia l'Egitto senza un tatuaggio all'hennè!
ILA EL'LIKA!!!(Arrivederci....)