venerdì 28 gennaio 2011

MENTRE MILANO RISOTTA IO....QUINOTTO!

Grande fermento in quei di Milano.Oltre al fatto che tra un po' schiattiamo da quanto è fetente l'aria(oramai è diventata una gara tra se faccia più schifo l'aria a fine giornata in ufficio o fuori...), e si cerca di schivare la legione di batteri&virus che albergano colleghi e cittadini,tra questo fine settimana ed inizio della prossima, se ne vedranno delle belle(per chi starà in città, io no auch!).Tra la ricerca della propria tra le varie "Identità Golose", potrà scattare un "Winwlove", gustando "Un risotto per Milano", chissà!Io mi dovrò consolare leggendo i resoconti delle vere foodblogger come Lydia&co.So di essere una sciagurata ma, avevo preso impegni tempo fa.
E per fare ulteriormente la bastiancontrario, mica potevo risottare!In un certo senso ho seguito il metodo, usando però un non cereale che amo e che fa tanto bene.Un pezzetto di Hokkaido(altra mia passione) ed il gioco è fatto.Un primo piatto buono e decisamente coccoloso.Perfetto, specie nelle sere freddolose.

QUINOTTO CON HOKKAIDO&MANDORLE

160 gr di quinoa rossa
1 bel pezzo di zucca hokkaio bio, lavata e cotta passivamente al forno(si mangia anche la buccia)
1 cucchiaio da te di dado casalingo
un volume d'acqua doppio alla quinoa
mandorle a lamelle
lievito alimentare in scaglie
olio evo

Per prima cosa sciacquate la quinoa per bene, così da eliminarne la saponina(una sostanza che potrebbe renderla amara).Quindi ponetela in un pentolino antiaderente e tostatela(sarà più gustosa e sprigionerà bene il suo sapor nocciola).Una volta tostata aggiungete il dado vegetale e l'acqua e fatela cuocere ad assorbimento(ci vorranno 15/20 min circa).Qualche minuto prima del termine della cottura aggiungete la hokkaido a dadini ed amalgamatela al quinotto, dandogli cremosità.Mantecate con del lievito alimentare in scaglie(o formaggio) e mandorle a lamelle, meglio se leggermente tostate.
Servite aggiungendo unfilo d'olio evo a crudo.

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Ma vi ho mai detto che, oltre alle "signorine del premier" vedo spesso Andrea Berton in palestra?;)
Buon weekend!

martedì 25 gennaio 2011

LA QUADRATURA DEL CERCHIO & IL CAKE TUTTO CAPRA

Generalmente non scado mai nelle riflessioni politiche troppo personali ma, credo come molti di voi di essere giunta al limite della sopportazione.Di tutto sto enorme bordello(non in senso figurato) che è la politica, di tutte queste donnacce che screditano il nostro genere, del fatto che di tutti i gravi problemi che affliggono il nostro paese, si considera solo quello dell'immunità del premier e dei suoi dannatissimi processi.Basta.Possibile che nel nostro stato che è stato fatto ed è fatto ancora di tante brave persone, si tolleri tutto questo schifo?Si lascino passare lisce tutte le schifezze di uno che dovrebbe rappresentare l'immagine dell'Italia??!Eh?Ricordate che fine fece Leone, il rpesidente della repubblica dimissionario, tanti anni fa?Invece no, imperterrito ed indifeso quello ci ammorba da 20 anni.E fin qui è cronaca, purtroppo.
Sabato sera io&il boy abbiamo la geniale idea di andare a vedere QUALUNQUEMENTE, di Albanese...allora ero allibita ma, non ho riso quasi per nulla.Albanese è geniale, bravissimo ed il film...terribilmente reale!!!Un film che spiaccica in faccia tutta la corruzione, la volgarità, la nefandezza e l'indecenza di questi giorni non può che far pensare, altro che ridere.Pensate che in una scena fanno saltare la macchina di un avversario politico;il giorno dopo sento che il sindaco di Crotone ha subito un attentato alla sua auto, fatta esplodere.Capite che intendo?
E questa me la sono cercata.
Ieri sera ciliegina sulla torta.Vado in palestra, mi alleno e poi debita doccia.Mentre mi asciugo i capelli vedo accanto a me una delle solite rifatte:bocca da paperino e tette un po' sospette...una di quelle classiche che si agghindano e rimirano prima di andare ad allenarsi...eppure mi diceva qualcosa quel viso...no non può essere lei.Torno a prendere all'armadietto e sento mormorare dalle ragazze "era lei...".Era la plurinominata ex soubrette-igienistadentale-oragnizzatrice di "serate" Minetti!!!!Dovevate vedere come guardava tutte dall'alto verso il basso!!!!!!Con che coraggio!!!!Ovviamente nello spogliatoio si è scatenato un comizio pieno d'indignazione e..la prossima volta che mi capita a tiro, state certi che due parole gliele dico.
E con questo racconto di vita vissuta chiudo il cerchio.Fine del racconto.
Passando a cose più amene, come la cucina, oggi è la volta di un cake salato.Un cake davvero delizioso e buono anche il giorno dopo, affettato e passato nel tostapane.Sulla versatilità del cake siamo tutti d'accordo, così come sul fatto che sa essere un ottimo salvacena se, muniti di buon contorno.Visto che mi ritengo una persona abbastanza coerente, anzichè lo yogut normale che usai quando lo feci per la prima volta alcuni anni fa, ho preferito utilizzare quello di capra(che mi piace molto), per accompagnare la presenza del formaggio greco.Non mi sono sbagliata e sono sempre più convinta che il perfetto abbinamento non sia solo una questione di scarpe&borse(sulla cui coordinazione so essere davvero rigida!!!) ;)

CAKE FETA,SPINACI&YOGURT DI CAPRA

100 gr. di feta
100 gr. di spinaci bio lessati
150 gr. di farina integrale bio
3 cucchiaini di cremor tartaro
250 gr. di yogurt di capra al naturale
1 cucchiaio di olio di oliva
noce moscata

Semplicissimo, il solito "metodo muffin".In una terrina ponete la farina ed il cremor tartaro, mescolando per bene.In un'altra ciotola ponete lo yoguth, la feta sbriciolata, l'olio e lo yogurt di capra, mescolando per bene il tutto;quindi, aggiungete ai liquidi gli spinaci spezzettati e ben strizzati(!), amalgamandoli grattuggiando generosamente la noce moscata.Versate quindi gli ingredienti liquidi sui secchi, mescolando grossolanamente e brevemente.
Ponete il tutto in uno stampo da cake e cuocete in forno a 180° per 20 minuti circa.
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venerdì 21 gennaio 2011

L'ANTIPASTO DELLA MAMY

Venerdììììììì!!!E via che si chiude la settimana iniziata con un incubo e....che fortunatamente ha preso in seguito un'altra piega!Mettici pure una sera in compagnia di ragazze fortissime fatta di indian food condito da lunghe chiacchiere...Direi bene, molto bene!Quello che mi manca sempre è il poter vedere quanto vorrei la mia mamy...so che abito solo ad un'ora di strada da lei ma, non è come avercela ad un tiro di schioppo.Essere grandi fa specie a volte, specie quando la mamma ti manca proprio.Così pensi "in fondo in fondo siamo sempre un po' bambine"!E trovo sia bello, molto bello.
Ed è per ricordare anche virtualmente quella donna forte, che ammiro tanto, della quale nessuno può dubitare io sia sua figlia(siamo identiche)che vi presento una delle sue ultime ricette.Come uno degli antipasti della vigilia, ha ricevuro gran plauso da tutti.Ebbrava la mia mamy.Ve la suggerisco perchè farete un gran figurone, col minimo sbattimento.
fatemi sapere se la provate!

GAMBERI VESTITI(il nome è mio ;) )

Gamberi sgusciati
Pari numero di foglie di verza sbollentate e raffreddate
Pari numero di fettine sottilissime di lardo
Pasta sfoglia "rustica"( quella che ha usato mia mamma)o anche brisee(secondo me)

Accendte il forno a 180°.Tagliate a strisce la sfoglia.Avvolgete ciascun gambero con il lardo e quindi ricopritelo con la verzaformando un pacchettino.Terminate rivestendo il tutto con la striscia di sfoglia.Fate lo stesso con tutti i gamberi.
Cuocete in forno per un 20/25 minuti, quando vedrete la sfoglia bella cotta e croccante.
Lasciate intiepidire e servite!
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BUON WEEKEND!

mercoledì 19 gennaio 2011

COME L'ACQUA PER IL CIOCCOLATO:MOUSSE CHANTILLY...CIOCCO PURO!

Buongiorno a tutti!Passato l'incubo degli esami non superati, ho ritrovato una faccia presentabile(diversamente da quella che sfoggiavo lunedì mattina..).E mi godo il sole che accarezza Milano oggi, perchè domani dicono torni il maltempo(neve).
Ah, avete visto l'ultimo film di Heastwood "Hearafter"?Io venerdì scorso e, sebbenenon mi abbia conquistato immediatamente come i film precedenti, l'ho trovato molto delicato e comunque coinvolgente.Solo Clint riesce a farmi star sveglia al secondo spettacolo, incollandomi senza pause alla sedia per oltre due ore!Clint è come il vino, più invecchia, più migliora!
Chiusa parentesi cinema, torniamo in tema di coccole e della mia cena di capodanno.
Essendo stata decisa last minute, ho pensato a lungo a che dolce realizzare il poco tempo, e che lo stesso tempo deliziasse il nostro palato.Pensa, medita, gira su internet e finalmente...illuminazione!Da tempo avevo in archivio una ricetta semplicissima, guduriosissima, letta sul blog di Bressanini ma, come troppo spesso accade(a me) la rimandavo.
Tornata a casa con i miei pescetti(v. due post fa), ho messo immediatamente una bastardella di acciaio il freezer a gelare un po'.Ho fatto poi l'appello dell'unico ingrediente "vero", appurando immediatamente che la dispensa annuiva(quando mai in casa mia manca il cioccolato fondente)?Benissimo.Ci si sarebbe rivisti tra un po', dopo aver approntato il resto della cena.
Al momento dell'esecuzione, diciamo che non sono stata una gran signora, e qualche @&####@&% mi è scappato...oh, che avreste fatto voi se vi foste trovati con la cucina ed il pavimento tutti schizzati di cioccolato?Lo so che faccio yoga da anni, e dovrei avere un self control pauroso ma...a volte perdo l'imperturbabilità(che non è esattamente nella mia natura eh..)!;).Dopo un primo momneto di scoramento, la mia tenacia mi ha premiato:con un po' di pazienza anch'io ho visto comparire la magia sotto i miei occhi!!!Poi ho ragionato un po' e..forse il cioccolato buonerrimo ma senza lecitina la prossima volta non lo uso!
Per chi non l'avesse ancora capito, sto parlando di una mousse al cioccolato fondente senza nessun altro ingrediente dell'acqua.Una mousse leggera, seducente che..mantiene la sua consistenza anche il giorno seguente!Niente burro, niente panna, niente uova, nè zucchero aggiunto(va da sè che si lascerà mangiare senza troppi sensi di colpa..vabbè al massimo vi sarete magnate una tavoletta di cioccolata ed una tazzina di acqua ;)).Tutto si gioca tra l'emulsione dei grassi del cioccolato(ed in teoria della lecitina) con l'acqua, con incameramento di aria tramite montatura.Visto che io non sono brava a spiegare ste cose, vi mando la Bressanini ;)
Io vi presento quello che ho ottenuto...

MOUSSE AL CIOCCOLATO CHANTILLY

100 gr di cioccolato fondente 72%( io ho usato quello che avevo in casa il Novi, che non contiene lecitina;credo sia meglio un cioccolato con lecitina per questa causa!)
110 gr di acqua circa

Iniziate prendendo un recipiente in acciaio(possibilmente) e cacciatelo in freezer a raffreddare.Fondete in seguito a bagnomaria il cioccolato, mescolando. A questo punto,spegnate la fiamma ed aggiungete l'acqua al cioccolato e mescolate creamdo un'emulsione.Ora mescolate bene, a fuoco spento, sino a quando il cioccolato è completamente emulsionato.A questo punto versate l'emulsione nel contenitore refrigerato, ponendolo in un altro contenitore pieno di ghiaccio.A questo punto armatevi di pazienza e iniziate a frullare il tutto con delle fruste elettriche.Non scoraggiatevi se non succede subito qualcosa, non demordete...Dopo non so quanto, vedrete l'emusione montare e prendere una consistenza spumosa:vi commuoverete!!!Continuate sino a che otterete una vera mousse!
Visto che era il 31, io l'ho servita con dei chicchi di melagrana, benauguranti!;)

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lunedì 17 gennaio 2011

INIZIAMO CON UN CONTORNO...DA PIANGERE!

Buon lunedì a tutti!Passato un buon weekend?Io sì, in terra natìa.Oltre ai miei cari sto giro ho fatto un pieno di amiche ed amici...mi è sembrato di tornare indietro di anni!!!Ieri mattina siamo perfino riuscite a vedere il sole, nonostante tutto fosse avvolto dalla nebbia.Non abbiamo preso sostanze strane ma, sveglia mattutina abbiamo fatto una bella scarpinata sulla collina ai piedi della quale giace il nostro paesello e, arrivate in cima abbiamo ammirato un cielo azzurrissimo e ci siamo ristorate con un bellissimo sole!Mi piacerebbe farvi vedere le foto fatte col telefono:sopra cielo azzurro, sotto spessa nebbia, pareva una scena del Signore degli Anelli ;P
Nonostante le amenità dell'we, stanotte ho passato una notte infernale o quasi:mi sono sognata di essere all'università e di avere 3 esami da dare entro gennaio.Mi presentavo al primo scritto e, nonostante lo studio feroce, mi vedevo costretta a ritirarmi(mai successo) causa impreparazione!!!Non vi dico la disperazione ed il nervoso!!!Ho ricondotto il tutto alla massiccia promozione del film "Immaturi", in cui il leit motiv è la scoperta da parte di quasi quarantenni dell'annulamento del loro esame di maturità.Meglio non vada a vederelo va..anche se Raul Bova meritava un po' di attenzione!;)
Finita la carrellata di cavolacci miei, torniamo al sodo, a quanto promesso.Vi ho lasciato sospesi con un secondi di pesce azzurro, ora vediamo l'accompagnamento che scelsi.La ricetta(che qui è abbastanza a caso, visto che non avevo le dosi precise) l'appresi al corso di cucina orgfanizzato dal mio capo al posto della classica cena di Natale.Inutile dire che, già mentre era in forno, il profumino di questa teglia ci distolse non poco dal nostro lavoro!In seguito mangiammo con gran gusto il tutto.E posso dire lo stesso di me&il mio boy a capodanno:una teglia fatta fuori senza ritegno!!!Non pensate ad un gusto forte:dopo la cottura avrete solo sapori delicati :D
NOTA IMPORTANTISSIMA:le cipolle cucinate così si digeriscono BENISSIMO!!!!olèèèèèèè
Messaggio dalla regia per Virginia:io, a differenza tua, ho pianto come una dannata ed ho fatto un aerosol di acido cipolloso...mi sganci il nome dello spaccino giarratanese??!

PATATE&CIPOLLE AL FORNO ALLA SENAPE
Quel giorno avevo disposizione:
una dozzina di patatine piccole(tipo novelle)bio
4 cipolle bianche(fetenti!!!) bio

3 cucchiaioni di senape media
mezza scodella di pangrattato
olio evo
sale

Per prima cosa lavate le patate, sbucciatele ed affettatele bbastanza sottili(io a mano, nonostante abbia la mandolina...la pigrizia..).Mettetele in una ciotola piena d'acqua.Pelate le cipolle ed affettatele, cercando un metodo per non piangere.Aggiungetele alle patate.Dopo una decina di minuti scolatele per bene. e mettetele in un'altra ciotola.Aggiun gete quindi la senape(potete abbondare),il sale, l'olio ed il pangrattato.Mescolate molto volgarmente con le mani, rimestando per bene(consiglio dello chef al corso...immaginate la scena di rimestare una razione per 15 in una mega boule...la mia collega, addetta a ciò, era zozza sino ai gomiti!!!).
Adagiate il tutto su una pirofila o oliata o coperta da carta forno.
Infornate e cuocete a 180° per 30 min circa, mescolando una volta.
Provare per credere, si abbinano a tutto!!!!
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giovedì 13 gennaio 2011

AZZURO COME UN PESCE

bauongiorno a tutti :)Qui pian piano si sta ingranando coi ritmi abituali ma..che fatica!La palpebra reclama qualche ora aggiuntiva di sonno ma, non è possibile!Così, tra uno sbadiglio ed un altro, si pensa all'weekend vicino(siamo messi bene all'inizio dell'anno eh?).
Continuando con alcuni piatti protagonisti delle passate festività, oggi si parla di secondo piatto.Precisamente ce lo siamo gustati la sera di San Silvestro.Al momento di decidere che cucinare, abbiamo passato in rassegna diversi secondi di pesce.Orate, branzini, salmone, rombo...alla fine ci siamo detti "ma perchè non optare per il bistrattato pesce azzurro, che magari apparirà meno opulento ma fa tanto bene?"DEtto, fatto.La mattina, prima di andare al lavoro,passai da un pescheria "prestige" dove tutti si litigavano preziosi bottini(tartufi di mare, carpacci, cannolicchi, pesci pescati a mano che costavano un occhio della testa...);quando arrivò il mio turno chiesi candidamente "Avete le alici" "Certamente", "Sareste anche così gentili da pulirmele per favore"?"Certamente".Ecco, ero felice, dopo essere stata rimbalzata dalla pescivendola del super che, manco pagata mi avrebbe pulito il pesce.Non so se sapete ma, sto male all'idea del sangue e delle interiora...potete immaginare quindi quanto mi sia preclusa questa operazione.Lo so, è un grosso limite per chi smanetta in cucina ma, che ci posso fare?
Fu così che nel pomeriggio(mica potevo andare in ufficio con il pesce...), passai a ritirare tutta contenta il mio "modesto" cartoccio, che era letteralmente sepolto dai pacchi opulenti che erano parcheggiati assieme al mio.
Più tardi, cercai di replicare una padellata che faceva spesso mia mamma, quando tornavo il venerdì dall'università, e che amavo molto.Beh, seppur apprezzata assai dal commensale, solo io so quanto più buono era il piatto di mamma!

TEGLIA DI ALICI GRATINATE AL FORNO

Alici pulite ed "aperte a libro"
pangrattato in abbondanza
prezzemolo
aglio
zest di limone ed arancia secche
sale
olio evo

Prendete una pirofila ed oliatela.In una ciotola mischiate pangrattato, aglio a pezzettini, zest, sale e prezzemolo, amalgamandoli per bene.Adagiate quindi le alici sul fondo della pirofila e ricopritele con un buon strato di mix di pangrattato.Uni bel giro di olio e via con un altro stratodi alici ed uno di pangrattato ed giro d'olio.Io feci due strati, voi regolatevi come vi piace.Infornate a 180° per 20 minuti circa.vedrete che la superficie sarà un po' "tostata", fate attenzione a non far seccare troppo i pesciolini però!
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PS:mi sono ricordata successivamente che, forse, mamma aggiungeva anche del formaggio grattuggiato nel mix.Voi che fate?
Se avete un po' di pazienza la prossima volta vi mostrerò il contorno superlativo che ho proposto alle alici!

lunedì 10 gennaio 2011

LASAGNE&DINTORNI, DI RITORNO

Buon pomeriggio!Rieccomi di ritorno in pianta stabile, dopo una settimana che mi sembra sia durata una vita...si sa, in vacanza il tempo si distorce& dilata, facendoti perdere la cognizione della status quo(specie se, come me, si dorme ad oltranza e si vive senza orari, che figataaaaaaaa).
Stamattina non vi dico il trauma ad alzarmi ad un orario normale...Se ci si mette poi un lunedì piovoso, grigio&buio, ed il tubo del lavello che perde, l'unico desiderio è partire con un biglietto di sola andata per il LETARGO!!!Fortunatamente un senso pratico misto rinmbambimeto mi hanno permesso di non lasciarmi travolgere eccessivamente dall'ansia, pensando che a tutto c'è un rimedio(che non avrei trovato rodendomi il fegato aggratis).
Io che il mio sogno è poter dire "sono in vacanza da una vita"(per fare tutte le cose che amo senza doverle incastrare e relegare nel tempo libero) mi rendo pure conto di come sia bello scombussolare il tran tran per qualche giorno, per poi dare un ordine al caos.Del resto, dovremmo convergere naturalmente verso l'equilibrio, no?
Così come la pecorella ritorna all'ovile, Saretta ritorna al suo blogettino ed alle buone vecchie abitudini :)Viauguro comunque di conservare un po' dello stato di grazia che si percepisce quando si sta coi propri cari, con la mente sgombra.
Partendo da oggi, vi presenterò qualcuno dei piatti protagonisti di queste mie feste passate, sperando che sgolosino anche voi.Oggi vi mostro delle lasagne che mi sono cucinata come piatto principale per il pranzo di Natale, visto che dai miei si va di carne a manetta.Ho condiviso antipasti, frutta e dolce, ed alla fine ho alzato bandiera bianca!

LASAGNE DI CARASAU INTEGRALE,SPINACI&NOCI

4 sfoglie di carasau integrale(praticamente era un disco intero, visto che la confezione aveva solo quarti di forma)
1/2 busta di spinaci freschi da cuocere
500 ml di latte di avena
2 cucchiai di farina di riso
noce moscata
sale
una manciata abbondante di gherigli di noci
Due cicchiai di semi misti grigliati

Mentre cuocete gli spinaci a vapore, stemperate la farina nel latte, insiem alla noce moscata ed al sale.Portate a bollore e fate addensare.Mettete da parte.
Raffreddate gli spinaci e spadellateli con un po' di aglio ed un filo di olio.
Oliate una pirofila.Bagnate sotto un getto di acqua i fogli di carasau.Ponete un primo foglio sul fondi della pirofila, aggiungete gli spinaci, le noci ed un po' di besciamella.Quindi altro carasau, ripieno fino all'ultima sfoglia, sulla quale porrete un po' di besciamella ed i semi misti grigliati.
Cuocete in forno a 180° per una ventina di minuti.
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mercoledì 5 gennaio 2011

INTERMEZZO INFRABEFANIERO

Holà queridos!BUON 2011!!!Que pasa?
Qui pasa bien visto che, dopo una permanenza in ufficio fino al 31, faccio oggi un giorno di trabajo e poi di nuovo vacanza fino al 10:).Non ho fatto nulla di fantasmagorico ma, ho concentrato le mie energie per rilassarmi e coccolarmi!Dopo lo spadellamento per il 31, ho deposto pentole e caccavelle varie per un break, e mi ci voleva proprio.Una cosa maturata negli ultimi anni e di cui sono sempre più convinta, è l'importanza di VOLERSI BENE.Ascoltarsi, dedicare del tempo a se stessi(basta anche poco spazio in cui tu sia il solo protagonista),rallentare, essere indulgenti col proprio essere, pensare che non siamo bionici ma semplici creature umane, assecondare i ritmi naturali...Tutto ciò non è affatto scontato ma, è una delle chiavi per stare bene ed essere in armonia anche con gli altri.
Io che generalmente tendo ad essere un carroarmato spesso e volentieri, sono altrettanto brava a coccolarmi :D.Almeno compenso...
Spero che anche voi abbiate avuto un minimo di tempo da ritagliarvi e che i giorni scorsi siano stati vissuti all'insegna della spensieratezza(dalla veloce lettura della blogroll mi siete parsi belli pimpanti!).
Prima di riprendere regolarmente il ritmo consueto(anche se a me piace così tanto stare in vacanza...) voglio polleggiare ancora qualche giorno, godendo del dolce scombussolamento che ti lasciano le feste.
Ci tenevo però a darvi il primo saluto dell'anno, e lasciarvi una ricettina che potrà tornare utile nei prossimi giorni:riscaldante per combattere i rigori invernali e corroborare l'organismo, fresca e leggera per mettere un po' a riposo lo stomaco ed il fegato, vitaminica per la presenza dell'arancia e delle olive.
Io l'ho amata sin dal principio, quel che si dice "amore a prima vista"...Buon proseguimento!

GRANO SARACENO CON FINOCCHIO, ARANCIA ED OLIVE

calcolate un 60/70 gr di grano saraceno a testa
un finocchio panciuto(quelli lunghi non sono molto gradevoli crudi, meglio lessati)
1 arancia bio( più eventualmente mezza per il succo)
una manciata di olive nere
olio evo
sale integrale

Per prima cosa tostate il grano saraceno in una padella antiaderente per qualche minuto.Cuocetelo in seguito ad assorbimento con un dito e mezzo di acqua per 5/10 minuti(per intenderci, dovrà essere ancora bello sodo e non della consistenza del saracenotto...).Mondate il finocchio e tagliatelo sottilmente in piccoli pezzi;pelate a vivo l'arancia e riducetela a cubetti(conservando il succo che perderà).Tagliate a rondelline le olive.
A questo punto condite il saraceno con i finocchi, le arance e le olive, irrorando con dell'olio evo o con una "orangette" fatta con il succo d'arancia,l'olio ed il sale.
Servite come primo piatto o in bicchierini come aperitivo finger foood ;)
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