mercoledì 30 dicembre 2009

E PER FINIRE...

..anche quest'anno, niente ricette ma sinceri AUGURI.

Che il 2010 regali a tutti serenità, pace interiore, amore, soddisfazioni, forza per rialzarsi, sorrisi per lenire le ferite, abbracci per scaldare il cuore, Amici per condividere e crescere, coraggio per non arrendersi ed affrontare nuove sfide, generosità per aiutare chi non ha, sensibilità per capire, "occhi" che sanno vedere la bellezza delle piccole cose, riconoscenza per ringraziare Dio(per chi crede) o la vita per le cose che abbiamo.

Grazie per aver condiviso con me questo anno 2009.E' stato un anno coi suoi alti ed i suoi bassi , che mi ha fatto scoprire tante persone interessanti come voi che mi leggete.La vostra amichevole presenza mi è stata di stimolo, ed è davvero importante per me.

Avvolgendovi con un abbraccio virtuale vi auguro...BUON 2010!!!
Bacione
Saretta

lunedì 28 dicembre 2009

BISCOTTAMENTO A SCOPPIO RITARDATO...

Sì, lo so che , come diceva un mio amico "sono indietro come le ruote del rimorchio" ma, prima di Natale sono stata stritolata dai casini lavorativi.Comunque, meglio tardi che mai no?
Anche quest'anno Natale è passato con le sue gozzoviglie, i suoi festeggiamenti, la sua atmosfera ovattata fatta di famiglia, amici, parenti...Per me è proprio volato visto che sono tornata a casa il pomeriggio della Vigilia e, ieri ero già in quei di Milano a sbuffare per trovare un parcheggio in zona residenti...Dopo mezz'ora, per la cronaca.Mi sono chiesta"ma la gente non se ne va da questa città"?Pareva una domenica prenatalizia come tutte le altre, a livello i traffico e caos, manco dopo Natale c'è tregua!
Stamane mi sa che erano tutti(beati!) sotto i piumoni però!:)
Dopo questa tiritera, volevo ringrarziarvi di cuore per gli auguri che mi avete fatto, sono stati graditissimi!Spero abbiate passato davvero un sereno Natale e vi stiate ristorando a dovere fra le pareti domestiche.
Io ho approfittato dell'weekend per dormire, dormire, dormire(tanto che stamattina non ho riconosciuto il suono della sveglia!!!)...vabbè anche leggere, guardare film, dedicarmi alla mia fratellanza(sorella&fratello) che haimè, vedo pochissimo.Anzi, mando loro un bacione virtuale, guià che ci sono!
Tra le varie amenità non poteva mancare un minimo di spadellamento.In dispensa dai miei avevo adocchiato una tavoletta di fondente dimenticata...ero partita con un'idea ma, come spesso accade ho cambiato pensando a qualcosa di più gradito alla fratellanza.Ricordandomi di aver visto spesso in rete( su vari blog) la ricetta di questi magici biscotti, ho provato anch'io a prepararli, sono piaciuti!Potrete prepararli da infilare nella calza della befana ma anche, tenere in una bella scatola di latta per simpatiche merende a base di the & biscotti con amici&parenti!

CHOCOLATE CRINKLE COOKIES
Per circa 22 biscotti
100 gr cioccolato fondente
30gr burro
115 gr farina 0
1 cucchiaio da the di lievito per dolci
un pizzico sale
1 uovo
50 gr zucchero ( ho usato quello integrale di canna dell'alce nero equosolidale)
Vaniglia liquida
zucchero a velo

Fate sciogliere il cioccolato con il burro(io nel microonde) e, nel frattempo, mescolate la farina col il lievito ed il sale.Sbattete l'uovo con lo zucchero, sino a che sarà spumoso, dopo di che aggiungete mescolando la vaniglia e la miscela secca.Amalgamate il tutto sino ad aottenereun impasto omogeneo(io l'ho allungato con un filo di acqua).Riponete il tutto il frigo per circa 3 ore.
Togliete la ciotola dal frigo, formate delle polpettine schiacciate con l'impasto, e rotolatele nello zucchero a velo;quindi ponetele man mano sulla teglia da forno.
Cuocete a 180° per una decina di minuti al massimo e poi sfornate.
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Lasciate raffreddare(ed indurire i biscotti), nel frattempo preparate un bel the caldo!
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BUON PROSEGUIMENTO!

mercoledì 23 dicembre 2009

TRACCE ROSSE ED AUGURI!

Ragazzuoli cari... nonostante per me si prospettino solo giorni di riposo comandati, ci siamo quasi!E non vedo l'ora di un weekend lungo...
Molti di voi sono già partiti o in partenza, io sarò on line anche domani, per poi rivederci lunedì 28.
Non potevo tuttavia sparire nel nulla senza salutarvi con l'ultima ricetta della saga"rossa" ed augurarvi un S.Natale pieno di gioia e serenità.Ovviamente, per chi potrà buon riposo!!!!
Piatto abbastanza veloce, semplicissimo(aridaje), ma con un suo perchè.Nato dalla fame, dalla voglia di qualcosa di coccoloso e dalla necessità di svuotare il frigo.Niente besciamella per fare prima e non zavorrarsi troppo.Fu così che naquero...

CELENTANI GRATINATI ASIAGO&RADICCHIO

Celentani per due
mezzo cespo di radicchio di Chioggia
1 bella fetta di Asiago DOP
Pecorino grattuggiato

Cuocete la pasta in acqua salata.Nel frattempo mondate il radicchio e tagliatelo a listarelle;l'Asiago tagliatelo a lamelle(meglio) o dadini piccini piccini.Scolate la pasta e ponetela in una pirofila unta e conditela con il radicchio, l'asiago ed il pecorino(abondante sulla superficie).Gratinate in forno per 15 min a 180°.
Il dolce dell'Asiago ingentilisce perfettamente l'amaro del radicchio, da provare!

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BUONE FESTE!!!!

lunedì 21 dicembre 2009

LA VIE EN ROUGE...

Ragazzi, se non mi sentite più, cercatemi nel banco surgelati...AIUTOOOOOOO!!!In casa mia si è rincitrullito il riscaldamento centralizzato e, stamattina, avevo 18°!Se mettiamo che Milano è sottozero da qualche giorno...In questo momento sto abbracciando il bollitore, e vi ho detto tutto!
Urge scaldarsi per bene, con pietanze calde e corroboranti.E ci stanno anche le cose ipercaloriche, vista la rigidità delle temperature , quest'anno siamo doppiamente scusati;)
Questa settimana sarà all'insegna del rosso radicchio, verdura che amo molto.Avevo già pubblicato un risotto col radicchio ma, questa volta, ho provato la versione tutta rossa, utilizzando un vino forte ed aromatico come l'Aglianico:inutile dire che i profumi che si sono sprigionati dalla pentola hanno invaso piacevolmente tutta la casa.Con l'aggiunta di una spezia super natalizia, avrete un piatto caldo, profumato e perfetto per questi giorni!

RISOTTO AL RADICCHIO e AGLIANICO
180gr di riso integrale ammollato per mezza giornata(così fate prima)
1/2 cespo di radicchio rosso di Chioggia bio
4 0 5 chiodi di garofano
1 bicchiere di vino rosso Aglianico
acqua salata bollente di volume doppio del riso
olio evo
scalogno

In una pentola a pressione far imbiondire lo scalogno con l'olio evo;nel frattempo tagliate a listarelle il radicchio, precedentemente mondato.Quando lo scalogno sarà pronto, rosolate un poco il radicchio.Unitevi quindi il riso e fatelo tostare per bene.Sfumate il tutto con L'aglianico e fatelo aveporare un po', aggiungete l'acqua salata, chiudete la pentola a pressione e fate cuocere 15 minuti dal fischio.Scoperchiate e fate rapprendere un poco.Servite se preferite mantecando con poco pecorino.Attenzione a non esagerare per non coprire gli aromi sprigionati dal vino e dai chiodi di garofano!
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venerdì 18 dicembre 2009

BISCOTTO ANCH'IO...SALATO

Buongiorno a tutti!Nonostante il count down al Natale sia partito, la sottoscritta sciopera e non sperimenta nulla di prettamente natalizio.In casa dei miei le tradizioni sono praticamente ferree e non concedono spazio ad estri o colpi di testa(anche perchè con me se ne vedrebbero delle belle...:D)
Ho decorato casa ma, non ho preparato nessun biscotto speziato sino ad ora..tanto ho ricevuto in dono dei Pepparkor spettacolari direttamente da Stoccolma :D Quandio si dice che certi amici ti conoscono bene e sanno come farti felice....
Ciò non toglie che cucini e produca ancora pane, crackers ed altre ricette già collaudate.
Quella di oggi vuol essere il mio personale contributo a chi chiede lumi su potenziali antipasti da presentare:d'accordo con questi è d'obbligo l'accompagnamento ma, secondo em sono buoni anche così.Mi ricordo che la Vigilia vedevo servire in casa mia formaggi opulenti come il gorgonzola al mascarpone e noci o il mascarpone ed un altro con il salmone...ecco uno di questi,specie se di forma stellare, sarebbe un ottimo accompagnamento!Mi dicono che anche con i salumi siano buoni..
Buon weekend a chi rimane(io ci sarò ad oltranza sino al 31 compreso), agli altri BUONE FESTE!

BISCOTTI SALATI AL FORMAGGIO

100 gr di farina 0
100 gr di farina integrale
200 gr di pecorino grattuggiato
4 cucchiai di olio d'oliva
acqua qb
Per la decorazione:
Sale aromatico
Semi di papavero
Origano
Timo
semi di lino


Impastate tutti gli ingredienti sino a formare un impasto omogeneo che farete ripoare una mezz'ora in frigo.
Stendetelo con uno spessore di mezzo centimetro e ricavatene delle formine.Ponete i biscotti su un tappetino di silicone su una teglia(vi permette di non usare carta e contribuire a fare qualcosa per l'ambiente...), pennellate la superficie dei biscotti con un po' di acqua o olio e decorate coi semini/aromi.
Cuocete in forno caldo per 20 min circa a 180°.Occhio a non bruciarli, ogni forno è a sè!
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mercoledì 16 dicembre 2009

SFORMATTIAMO VA'...

No no, nessuna oprazione informatica, anche perchè non sono affatto quello che si definisce "un genio" in materia, anzi...
Freddo polare a Milano, del tipo che ogni volta che esco mi sento la pelle del viso tirare di brutto, manco avessi fatto il lifting o il botox...Vogliamo poi parlare della fame atavica in pieno stile "sindrome da letargo imminente" che mi è venuta?Vabbè è inverno e quindi, diamoci alle cose coccolose!
Ricetta facile facile quella di oggi(tant0 per cambiare), non pesante e davvero piacevole al palato.
Vede protagonista la zucca, usata in chiave sformato, esaltata dal sapore "piccante" del pecorino e dall'inconfondibile aroma del tartufo.
Io l'ho fatta in una pirofila di pyrex;se volete servirla per antipasto, consiglio la monoporzione in cocotte!

SFORMATO di ZUCCA al PECORINO&TARTUFO NERO
mezza zucca (io vado molto ad occhio..) mondata e cotta (al vapore o in forno)
400/500 ml di brodo vegetale(fatto con dado casalingo il mio)
50 gr di farina
noce moscata
salvia
rosmarino
sale affumicato
pecorino grattuggiato
1 tartufo nero

Pronto il brodo toglietelo dal fuoco e fatelo raffreddare.Stemperatevi quindi la farina con una frusta, evitando di formare grumi ed aggiungete una bella grattata di noce moscata e un pizzico di sale affumicato.
Portate quindi a cottura sino a che la besciamella si sarà addensata.
Trasferite nel mixer la besciamella e frullatela insieme alla zucca, alla salvia ed al rosmarino e qualche cucchiaio di pecorino.
Oliate una pirofila(cospargendo poi col pangrattato eventualmente),nella quale verserete poco alla volta il composto, grattuggiando un po' di tartufo nero, coprendo quindi con dell'altro composto.Sullo strato superficiale distribuite pecorino a volontà.Infornate per 20730 min a 180°, sino a che si formerà una bella crosticina.
Grattate un po' di tartufo fresco e gustate!
Scusate la foto orribile ma, ho rischiato di non documentare il piatto affatto!
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lunedì 14 dicembre 2009

VARIAZIONE col SIDRO

Buona settimana a tutti!Brrr, fa un freddo qui a Milano...tempo di cose calde, energetiche e confortanti no?Ok, senza esagerare, visto che Natale incombe.La mia fine dell'anno è tutta in salita, se latito abbiate pazienza( anche se mi pare che nessuno si strapperà i capelli in mia assenza ;))
Oggi voglio presentarvi un piatto nato come sempre dalla mia fantasia, combinando mentalmente alcuni ingredienti che avevo in casa e provando ad immaginarne il sapore in armonia.Ebbene, anche questa volta il mio istinto non mi ha tradito, regalandomi un piatto invernale profumato(dal sidro e dalla mela annurca) e dalle consistenze interessanti(croccantezza e morbidezza).Interessante a mio parere l'uso del sidro di mela biologico, acquistato durante un weekend in Trentino:aromatico e vivace per accompagnare un pasto, eccellente per donare un tocco particolare al risotto.Provare per credere!

RISOTTO CAVOLO CAPPUCCIO, MELA ANNURCA e SIDRO

180gr di riso integrale ammollato per mezza giornata(così fate prima)
4/5 foglie di cavolo cappuccio bianco
1 mela annurca IGP
1 bicchiere di sidro di mela biologico
acqua salata di volume doppio del riso bollente
olio evo
scalogno

In una pentola a pressione far imbiondire lo scalogno con l'olio evo;nel frattempo tagliate a listarelle il cavolo e la mela a dadini.Quando lo scalogno sarà pronto, aggiungete il cavolo e la mela a rosolare.Unitevi quindi il riso e fatelo tostare per bene.Sfumate il tutto con il sidro e fatelo aveporare, aggiungete l'acqua salata, chiudete la pentola a pressione e fate cuocere 15 minuti dal fischio.Scoperchiate e fate rapprendere un poco.Servite se preferite mantecando con del formaggio grattuggiato.Io ho preferito gustarlo in purezza per sentire tutti i sapori distintamente.

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mercoledì 9 dicembre 2009

POSTA LA PAST@..anch'io!

Chi frequenta da un po' la blogsfera, saprà benissimo che il numero di contest con o senza premio è cresciuto esponenzialmente.Alcuni bellissimi ed interessanti, altri meno( de gustibus ovviamente..), è un'impresa star dietro a tutti, roba da prendere l'aspettativa!
A qualcuno ho pure partecipato, e non sono nemmeno stata inserita nel pdf finale(sigh!Faceva così schifo il mio pesto?!), ma tant'è, sono sportiva e dò alle cose con il giusto peso ovviamente!
Quando ho messo gli occhi sul concorso promosso da Lydia e Giovanna di Tzaziki a colazione,in collaborazione con Pasta Garofalo( la mia preferita),la mia reazione è stata nettamente diversa dal solito.POSTA la PAST@ mi ha attirato come Winnie the Pooh col miele...ho cominciato a far girare il criceto mentale a manetta, del tipo che ho faticato ad addormentarmi una sera ,pensando a cosa creare.Ho passato in rassegna mentale le varie cucine regionali che conosco e che amo, cercando quello che potesse essere il mio piatto.Metteteci poi che sono un filo talebana sul fatto della stagionalità, e vi ho detto tutto.Trovare una pasta della tradizione da rivisitare(requisito del concorso) che rispettasse anche la stagionalità(mio imperativo categorico), mica è stata un'impresa facile...
Se scorrete le mie ricette di pasta che stanno sotto l'apposita etichetta, notere che prediligo due case, e la Garofalo è la mia preferita in materia di pasta secca.Da quando ho scoperto i formati integrali e bio, la passione si è accesa ancora di più.Chi mi segue, saprà che la Garofalo ha contribuito inconsapevolmente a farmi amare la pasta, grazie alla complicità del mio ragazzo, devoto alla Garofalo.Prima del magico incontro la pasta non mi ha mai attirato, nè ho mai sentito la sua mancanza.Quando ho gustato Garofalo però, ho cambiato idea, e sono diventata italiana al 100% ;)
La sua consistenza, la sua resa in cottura, la sua incredibile ruvidezza, rendono questo prodotto qualcosa di unico, anche con il sugo più semplice:se la materia prima è di qualità(la pasta), non servono molti fronzoli.
Fu così che, a seguito di elucubrazioni continue durate 2 giorni(con tanto di nulla osta della Michi..), è nato questo piatto rubato alla tradizione ligure..Non me ne voglia nessuno degli amici di Ponente e Levante, le varianti della "Sarsa de noxe" sono diverse;ho scelto a maggioranza, variando poi alla mia maniera, sposando il sugo delicatissimo in un perfetto abbraccio con la ruvidità delle Mafalde corta integrale...Amore al primo assaggio!Il tocco della maggiorana ha conferito una punta di freschezza che ha armonizzato pienamente il piatto.
Ai giudici la parola!

Qui di seguito gli ingredienti classici della "SARSA de NOXE" e, successivamente la mia ricetta:

Gherigli di noci
pane raffermo
prescinseua
latte per ammollare il pane
aglio
maggiorana
olio evo

MAFALDA CORTA INTEGRALE al SUGO DI NOCI con VARIAZIONE CAPRINA

per due
160 gr di Mafalda corta integrale Garofalo
10/15 noci intere non trattate
2 fette di pane integrale casalingo fatto con pasta madre(raffermo)
1 vasetto di yogurt di capra bio
1 mazzetto di maggiorana fresca
2 cucchiai di pecorino grattuggiato
olio evo
sale

Per prima cosa spezzetate il pane e mettetelo ad ammorbidire nello yogurt.Pestate quindi nel mortaio i gherigli delle noci, con il dovuto giro di polso..Aggiungete quindi la maggiorana e pesate anche quella.
Una volta ammollato il pane, schiacciatelo sbriciolandolo con una forchetta, amalgamandolo allo yogurt.Aggiungete quindi il pesto di noci e maggiorana, il pecorino, un cucchiaio di acqua di cottura della pasta, un filo d'olio(potete ometterlo viste le noci)e mescolate.Scolate la pasta, conditela col sugo e completate con un giro di olio evo delicato, come quello ligure(ovviamente!)
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Buona PAST@ a tutti!

lunedì 7 dicembre 2009

CONSAPEVOLMENTE

Bungiorno a tutti.Non so chi sia in giro ma, io posto comunque.Non vi parlo di biscotti , decorazioni Natalizie ma, per chi ama leggere (e non solo) e conoscere, voglio darvi un buon consiglio per gli acquisti.
Qualche giorno fa sono stata invitata da Izn a leggere un libro interessantissimo.Lei ne ha già parlato, così come Salsina di sapa.Nessun almanacco di cucina delle Feste o manuale di sopravvivenza per il periodo prenatalizio ma, qualcosa di davvero importante.Un libro che ci aiuta ad aprire gli occhi, a domandarci se siamo consapevoli di quello che acquistiamo, che mangiamo, che diamo ai nostri figli o cari.Un testo che chiarisce il significato di tante sigle criptiche, poste in fila indiana nella lista degli ingredienti degli alimenti confezionati.Veramente sappiamo quello che mnagiamo?Se è vero il detto che "siamo quello che mangiamo", almeno qualche domanda dovremmo porcela, e qualche dubbio farcelo sorgere, non credete?
Ebbene, quasto libro vi aiuterà in questo essendo una vera e propria Guida.Scritto in modo comprensibile, scorrevole(l'ho letteralmente "divorato"),è davvero per tutti.
Uni dei due autori è il Professor Giannattasio, medico e agronomo, stato professore ordinario di Biochimica vegetale nell’Università di Napoli. Attualemnte tiene il corso di “Qualità degli alimenti e salute del consumatore” presso l’Università di Padova ed è consulente del Servizio di Allergologia dell’Ospedale dermatologico “San Gallicano” di Roma. Ha già pubblicato “Conoscere le allergie e le intolleranze alimentari".

Su di lui ho letto cose davvero interessanti sul sito della cara Izn, ad esempio qui e qui.
Personalmente mi ritengo una persona curiosa e dotata di spirito critico;va da sè che leggere e documentarmi sulle cose che mi toccano mi viene naturale.
Quello che mi piacerebbe sarebbe vedere molte più persone che fanno la spesa consapevolmente, non solo per la loro salute, ma anche per quella del nostro Pianeta(Inizia tra l'altro oggi a Copenaghen in vertice sul Clima...chissà!).
Troppo spesso mi trovo a fare la parte dell'aliena quando parlo di certi argomenti, vorrei davvero che non fosse così.Se conosci, agisci di conseguenza.
La pubblicazione del professor Giannattasio potrebbe essere un'utile strenna natalizia, o un buon compagno durante il riposo delle feste, no?
Il libro, che si potrà acquistare direttamente on line aprendo il sito della casa editrice http://www.laratro.net/, è di 160 pagine, di cui 32 rappresentano la guida agli additivi;il prezzo di copertina 13,50 euro. Per l'acquisto on line il prezzo è di soli Euro 11, comprensivo anche delle spese postali.
A scanso di equivoci, non ho ricevuto alcun compenso per questa recensione.Quello che dico sul mio blog è quello in cui credo, ecco tutto.Penso comunque l'abbiate capito, come la penso.
BUONA SETTIMANA A TUTTI!

venerdì 4 dicembre 2009

RIDUCENDO...

...ancora, si creano delle delizie!!!
C'è nessuno?!Siete già tutti partiti per montagna o mete varie?Beh, io posto comunque nel caso qualcuno volesse farmi compagnia.
In particolare, per chi stesse seguendo la mia mini saga sulla riduzione di aceto balsamico, voglio regalarvi un'ultima chicca.Questo è il tipico esempio di come una foto(davvero orrenda) non rendaaffatto giustizia a qualcosa di davvero gustoso..del resto l'ho scattata malamente e di corsa, direttamente "nel forno".Metteteci poi che non erano presentati in modo raffinato, causa colata di riduzione incontrollata, pazienza.
L'idea è venuta per caso, forse mentre facevo yoga(lo so, è ridicolo, le illuminazioni avvengono nei momenti più disparati..) e, implementata come esperimento, si è rivelata davvero ottima.L'ho proposta timidamente tra gli stuzzichini ad una cena con quei due carissimi amici e...il piatto è stato svuotato in breve tempo.
Adesso vi spiego cosa ha partorito la mia mente sta volta...

COMPOSIZIONE DI CAPRINO, PERA&RIDUZIONE DI BALSAMICO su crackerino homemade

Per i Crackers ho seguito la parzialmente ricetta comparsa su vari blog tra cui quello di Stella, variando solo il tipo di farina.Vi riporta la sua ricetta e di lato le mie varianti:
200 gr circa di pasta madre rinfrescata
5 cucchiai olio evo
350 gr farina 0( io ho usato parte farina 0 e parte di farina di segale) + semola per la spianatoia
120 gr acqua
2 cucchiaini sale vichingo affumicato
una manciata abbondante di semi di girasole( io ho usato dei semi misti grigliati, gurasole, sesamo, zucca, grano saraceno etc etc)

Mescolare tutti gli ingredienti e aggiungete farina fino ad avere un impasto non appiccicoso;impastate a mano una decina di minuti e fatto le pieghe, lasciate a riposare alcune ore e poi dividete l'impasto in 4.Ripiegate ogni pezzo di pasta su se stesso(sulla spianatoia cosparsa di semola) due volte, per ottenere un effetto semisfogliato.Stendete quindi la pasta sottile col mattarello, tagliate in quadrati o losanghe e infornate a 180 gradi
Fate raffreddare
Per comporre il crostino:
caprino fresco (quello a"cilindro")
pera
riduzione di aceto balsamico

Quando i crackers saranno tiepidi tagliate il caprino a rondelline e la pera in piccole fette che dividerete in 4.
Prendete il craker, sormontatelo con una rondella di caprino, un pezzo di pera ed irrorate con la riduzione.Se necessario passate nel forno caldo per far sciogliere meglio la riduzione e servite.
BUON WEEKEND LUNGO A TUTTI!Forse lunedì posto, vedremo...;)

PB261449

mercoledì 2 dicembre 2009

ROSSO RADICCHIO

Mercoles, giro di boa.Qualcuno vede già il ponte lungo e testerà la prima neve...qualcun altro come me lavorerà a "S.Ambreous".Stamattina la città infreddolita si è svegliata con la bella luce del sole ed è tutta un'altra cosa!
Dopo un primo fungoso, passiamo ad un secondo(che può essere anche antipasto se servito singolarmente) con una verdura di stagione che amo molto(avrete già visto altre n ricette come risotto, torta salata..):il radicchio.Non è quello trevisano(buonerrimo) ma, il rosso di Chioggia, inviatomi dalla Bioxpress.Vi confesso che, mannaggia a me, lo consumo raramente crudo(ne assorbirei bene tutti i nutrienti)preferendo la versione stufata(pochi minuti).
Questa volta, anzichè servirlo come contorno, l'ho utilizzato per sviluppare un'idea che m'era venuta prima di addormentarmi.Semplice, veloce ma, davvero gustosa.Il tocco particolare è stato conferito dalla riduzione di aceto balsamico, autoprodotta, che mi girava in testa da un po'.Vi consiglio di prepararne in quantità perchè vi servirà per un'altra ricetta che vi darò!il suo gusto vi conquisterà!

SFORMATINI DI RICOTTA, RADICCIO ROSSO con RIDUZIONE DI ACETO BALSAMICO

Per circa 4/5 sformatini o 6 se li fate meno "cicciosi"
1 confezione di ricotta ( scusate era da 250 gr..)
1 uovo
1 cucchiaio di pecorino
1 cespo di radicchio rosso di Chioggia bio
olio evo
scalogno
vino bianco(meglio se dolce)
2 bicchieri di aceto balsamico
1 cucchiaio di miele di castagno bio

Per prima cosa ponete l'aceto in un pentolino e fatelo bollire per un po';quando sarà un po' evaporato aggiungeteci il miele a fate cuocere sino ad ottenere una sorta di sciroppo.Tenete da parte e poi invasate.
Mondate il radicchio, ripassatelo in padella con olio e scalogno(e pizzico di sale), sfumando poi con vino bianco.Fate raffreddare.
Lavorate la ricotta con l'uovo e dil pecorino;aggiungete quindi un po' di radicchio e frullate col minipimer, molto grossolanamente.
Ponete lìimpasto in stampini da muffin(di silicone) e cuocete a 180° per 20 min circa.
Sformate non appena i tortini saranno tiepidi, decorate col il radicchio avanzato e irrorate con la riduzione di aceto balsamico.Ve gusta?
Ho provato anche la veg version con il tofu e lievito alimentare...buona ma, tutt'altro paio di maniche!!!!;)
PB191443

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