martedì 28 giugno 2011

FORNELLI SPENTI?TARTARE!

E' arrivata l'estate, e con essa il caldo caldo, quello che in città come Milano ti fa davvero schiattare...non tanto per le temperature folli, quanto per l'afa.Parola d'ordine è idratarsi, bere, assumere acqua in ogni forma(no a bibite gasate o piene di zucchero e schifezze neh!Sì a succhi naturali e frutta), mangiare cose leggere, fresche e nutrienti.Frutta secca e disdratata per i cali di pressione, com snack sono eccezionali!
Estate è anche questo: soddisfare il palato lasciando spenti i fornelli, grazie anche ai prodotti saporiti, colorati e profumati che questa stagione ci regala.
Domenica ero dai miei e, per un pranzo all'aperto abbiamo optato per un classico che..è buono tutto l'anno.Di mio, oltre alla "manovalanza", ho aggiunto l'idea del contorno.Tutto apprezzatissimo :)
Mangiare all'ombra del portico accompagnati dal canto degli uccellini e circondati dal un bel giardino, non ha prezzo.Dopo anni in questa città non nascondo che me ne tornerei volentieri in provincia...

CUPOLA DI TARTARE SALMONE e CORONA DI TARTARE di ZUCCHINE

1 bel filettone di salmone fresco che congelerete per due gg(onde evitare il rischio anasakis...)
olio evo del Garda
sale
pepe
1 lime
prezzemolo dell'orto

3 zucchine dell'orto
qualche foglia di basilico dell'orto
sale
olio

Dopo aver decongelato il salmone, tagliatelo a listarelle e quindi a cubetti, riducendolo a tartare.Spremete il lime ed emulsionatelo con due o tre cucchiai di olio, sale e pepe.Condite la tartare con l'emulsione e ponetela in una ciotolina che metterete in frigo per un 20 minuti.
Tritate le zucchine nel mixer, conditele con olio, sale e basilico spezzettato.
Fate riposare.
Estraete il salmone dal frigo, rovesciatelo su un piatto, copritelo col prezzemolo tritato e contornatelo con le zucchine crude.Un filo di olio evo e...la pappa è servita!
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giovedì 23 giugno 2011

GREEN MOOD

Che ami il verde in generale, non è un mistero...La mia camera da letto è di un delicato e rilassante verde salvia, ho un vestito di seta leggerissimo verde prato, un top spiritoso, le scarpe,i profili di una borsa, il golfino,una collana regalatami per i 30 anni...Senza qualche piantina verde la mia casa non può stare, così come il mio micro balconcino non sarebbe lo stesso senza i gelsomini(stamattina erano popolati di uccellini!!!), nè il davanzale senza le piantine aromatiche.E appena posso scappo nel verde, quello vero.Nel verde ritrovo me stessa, mi rilasso e riconcilio col mondo.Sogno una città più verde e spero non rimanga per sempre un'utopia.
Del Messico ricordo la distesa verde a perdita d'occhio di Cobà, della Giamaica la giugla della parte più genuina, di Zanzibar il verde incredibile della vegetazione e della piantagione di spezie...
Nel verde nostrano ci tornerò questo fine settimana, con la sola intenzione di riposare, ricaricando le pile per questo mese che mi divide dalle vacanze.
Ho la testa un po' piena e va un filo alleggerita...anche se le ultime pagine di Bilal sono dei macigni.Non avrei mai creduto l'uomo arrivasse a tanto, nelle terre che mi hanno spesso ospitato per indimenticabili vacanze.Leggetelo questo libro, è giusto che la gente conosca la verità, e non si perda dietro alla deviante immagine eterea di Angelina Jolie che, venerata come una madonna, si fa prendere le impronte digitali!Che idiozia, che ipocrisia.E centinaia di schiavi perpetuano ingiustamente nel loro girone infernale.
Scusate le riflessioni poco lievi ma, a volte è necessario prendersi un po' del fardello di poveri innocenti che, anche per noi, raccolgono le verdure presenti sulle nostre tavole trattati peggio delle bestie.
Mi fermo qui, credo di esser stata abbastanza pesante.
La ricetta di oggi è ovviamente improntata sul verde, un verde primaverile, bello brillante.Un verde che ho visto l'weekend scorso anche in Franciacorta, grazie alle piogge delle ultime settimane.
Un piatto che abbiamo apprezzato e che ci ha saziati senza appesantirci, in un'afosa sera d'estate.
Speriamo ristori anche voi!

BULGUR&QUINOA CON FAVETTE FRESCHE&GAMBI DI ASPARAGI

120 gr di quinoa e Bulgur misti precotti bio
50 gr di quinoa bio
6 gambi di asparagi modati
una bella manciata di favette sbucciate e refrigerate
olio evo
sale
gomasio

Semplicissimo.Sciaquiate la quinoa ed aggiungetela al mix.Ponete il tutto in un pentolino col doppio volume di acqua ed un pizzico di sale e le favette.Portate a bollore e fate cuocere sino a che l'acqua sarà assorbita totalmente.Nel frattempo tagliate a rondelle i gambi di asparagi ed aggiungeteli al mix, a termine cottura.
Condite il tutto con generoso olio evo e gomasio.
Buonissimo anche freddo!
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martedì 21 giugno 2011

SCHISCETTA TIME....

BUON PRIMO GIORNO D'ESTATEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!:D
Il giorno più atteso dell'anno è arrivato, peccato che qualcuno abbia rotto la poesia dicendo"beh, da oggi le giornate si accorciano"...grrrrrrr, gioire del presente mai eh?
Io però sono felice comunque e stasera festeggerò l'estate con un bel cono gelato, dal mio gelataio preferito...Così mi godrò per bene il giorno più lungo dell'anno. tiè ;p
Un pensiero però va al mio fratellino(solo anagraficamente visto che la cima del mio capo gli arriva sotto il mento..)che sta studiando sodo in vista della Maturità(domani iniziano gli scritti)!!!!Aiuto, ricordo ancora qualche episodio della mia prova di tanti anni fa!Notte prima degli esami dunque, speriamo sia tranquilla e che tutto si concluda presto e con successo.Sister, spero il suo orale sia divertente come il tuo, ahahaha ;)
Io, da brava piagnolona mi commuovo guardando com'è cresciuto, ricordando quando era piccino(ed io teenager...) e di questi tempi lo portavo a spasso in bici.Fede, in boccallupoooooooooooooooooooo!
E sull'onda delle emozioni passate e presenti spostiamoci prosaicamente sul companatico, precisamente oggi "schiscetta".Benchè detesti mangiare in ufficio(mi fa tristezza e non digerisco mai bene...), a volte mi capita, specie se ho dovuto sbrigare commissioni in pausa.E siccome cerco altrettanto scrupolosamente di evitare le pietanze del bar sotto l'ufficio...a volte m'organizzo e mi porto tutto da casa.
Come questa schiscetta qui sotto.Una buona granaglia, olio buono e qualche vegetale di recupero tanto per persistere convinzione ecologica.A me è piaciuto da matti, magari a voi dò uno spunto diverso dal solito.Ah, magari sorvolate sulla foto fatta al pelo col cellu antidiluviano, praticamente avevo già pappato tutto!!!!!

SARACENO CON FOGLIE DI CAROTA&SEDANO

grano saraceno
un mazzetto di foglie di carota
un pugno di foglie di sedano lavate e refrigerate
Olio evo
scalogno
gomasio

Tostate il saraceno e cuoceteloa d assorbimento con un pizzico di sale.
Lavate le foglie di carota, tagliatele a pezzettini e ripassatele in padella con olio e scalogno.
Condite il saraceno con olio, foglie di carota ripassate, foglie di sedano appena estratte dal freezer e rotte con le mani, più gomasio.
Inscatolate e...Buon appetito!!!!


venerdì 17 giugno 2011

UN'IDEA...IN CERCA D'ISPIRAZIONE

Ciao a tutti!Arrivata a questo punto di un anno non particolarmente liscio come l'olio..sono un po'stanchina.Avrei davvero bisogno di scollegare il cervello per un po', lasciarmi cullare dal mare, baciare dal sole ed ascoltare solo il rumore della brezza leggera che accarezza la pelle e le onde.
Forse non sono l'unica ad avere questi pensieri ma, posso detenere la palma per la mancanza di fantasia ed ispirazione culinaria.Cucino sempre ma, cose molto semplici che manco fotografo perchè magari non sono interessanti.Oppure cose già collaudate.Forse è la scelta di tenere il forno spento per non crepare di caldo in casa?Può essere.Di solito questa carenza di vena ispiratrice mi capita ad agosto, devo preoccuparmi?
Beh, non voglio pormi troppe domande, cerco di ascoltare ed assecondare un poco quello che mi dice il mio io perchè, forse, ogni tanto è il caso di dargli retta.
Senza volervi lasciare a bocca asciutta completamente, e volendo farvi almeno un salutino per augurarvi il solito "buon fine settimana", vi posto una salsina TUTTOFARE, per recuperare le foglie di sedano che non volete cacciare nè nel minestrone, nè nel pesto.
Io ho utilizzato come base del silk tofu(che stava per scadere).Credo venga bene ance con uno yogut greco o uno bianco intero(e magari bio!;))

SALSA TUTTOFARE DI FOGLIE DI SEDANO&NOCI con SILK TOFU

Foglie di sedano
Silk tofu(o yogurt greco/bianco intero)
noci
gomasio o sale
olio evo

Frullate le foglie lavate con il tofu, il gomasio e le noci.Incorporate poi a piacere dell'olio evo.

Ottima per condire cereali, insalate o da spalmare su bruschette.
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martedì 14 giugno 2011

SI' PUO' FARE!RINGRAZIAMENTO &RICETTA ANTI TEMPORALE

Non so voi...ma io da ieri ho un sorriso che mi si ricongiunge detro alle orecchie!Con un successo inatteso e numeri davvero importanti, il popolo italiano s'è destato.Ha fatto sentire la sua voce, la sua voglia di cambiare, il suo dire basta a questo sistema malato che rischia di compromettere la qualità della vita nostra e delle future generazioni.Un basta trasversale alle varie ideologie, che ha dimostrato ai politici che non siamo disposti sempre a subire.
Come ho detto a qualcuno, ieri sera ho provato dopo tanto tempo l'orgoglio di essere italiana.Ho provato stima e riconoscenza estrema verso tutte le persone, come lei, che si sono spese(a scapito di insulti, sberleffi..) e sacrificate per promuovere e portare avanti questo miracolo.Persone che hanno messo in secondo piano il proprio tempo , il proprio tornaconto, il proprio io, mettendo al primo posto il BENE COMUNE.Trovo questo gesto meraviglioso, una vera manifestazione di "filia".(E mannaggia ame che non ho fatto il liceo classico!!!)
Credo che i politici, che vengono pagati per fare il nostro interesse, e non solo ed eslusivamente il loro(visto anche il corollario di benefici per il smeplice fatto di essere seduti in parlamento...), dovrebbero imparare e prendere ad esempio queste persone, agendo da oggi per migliorare questo paese.Come dice una mia collega"dovevamo cadere nel baratro" ma, tant'è.
Ancora una volta grazie Benedetta&co e GRAZIE ITALIA!!!!
Non voglio rovinare questo idillio eh, ma so che le piogge stranno danznado allegramente per il nostro paese.Temperature freschine e voglia di qualcosa di caldo la sera no?
Ecco, chiedendo scusa per una foto pessima fatta direttamente nella padella, prima che finissi l'ultima cucchiata di pietanza, ho un'idea per la vostra cena.Come al solito nutriente, leggera e molto saziante.E poi...calici alzati!

SARACENOTTO AI PORRI

2 porri bio piccoli
160 gr di grano saraceno
sale
olio evo gomasio

Mondate i porri ed affettateli a rondelle.In una padella antiaderente fate appassire le foglie più dure del porro(quelle verdi) con del sale(rilasceranno acqua di vegetazione).Aggiungete quindi il saraceno ed i restanti porri, facendo rosolare il tutto per bene.Aggiungete 3 tazze grandi di acqua(il doppio del cereale) e fate cuocere ad assorbimento, aggiungendo altro sale o dado casalingo.
Una volta cotto mantecatelo con olio evo a crudo e gomasio.
Io non sono manco riuscita a fotografarlo degnamente tanto avevo fame!

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venerdì 10 giugno 2011

MIGLIO AI LOV IU...GRAZIE ITALIA!!!!!

Venerdì.Cielo misto a pecorelle e sprazzi di sole.Ombrello sempre appresso.Un'amica carissima, solare di nome e difatto, è attesa per trascorrere un weekend tutto di chiacchiere, relax, terme e risate.Direi che la prospettiva non può che accelerare la voglia di uscire dall'ufficio, per immergermi e gustarmi questo finesettimana.
E questo segue la bellissima serata che ho trascorso con la mia famiglia, accorsa per festeggiare il mio compleanno.Già, una candelina in più che,tuttavia, non sento minimamente ;P.
In attesa di raccontarvi come sarà andata alle terme di Sirmione, vi saluto con un piattino davvero delizioso.Me lo sono preparata qualche sera fa coniugando una fame assurda, l'essere rincasata all'ultimo minuto, e la voglia di cose fresche e nutrienti.
Benchè ribadisca il fatto di non essermi tramutata in un uccellino, voglio dichiarare pubblicamente il mio amore per il miglio!Un cereale spesso disprezzato ma, con una quantità di proprietà ed una consistenza che, è stato amore a prima vista!Leggete qui e vedrete quanta magnificenza in un granellino piccino piccino!
Sui miei schermi l'avete visto in versione dolce con la zucca, decisamente ideale per la collezione autunno-inverno.Essendo in bilico tra la primavera e l'estate, l'ho vestito di verde croccante e giallo.Irresistibile!
Ancora una volta ricetta eco:cottura ad assorbimento, parte coriacea della verdura usata in cottura, mentre la più tenera cruda.Questo vi permetterà di assorbire tutti i sali minerali, oltre che assaporarne pienamente il gusto!

MIGLIOTTO ASPARAGI CROCCANTI, ADZUKI & ZAFFERANO

160 gr di miglio
doppio volume di acqua
4 asparagi grossi bio
2 cucchiai di ficocchi di Adzuki
1 bustina di zafferano
gomasio
Olio lino

Mondate gli asparagi e dividete la arte coriacea dei gambi con quella tenera.Tagliate il tutto a tocchetti.Cuocete il miglio con l'acqua, i fiocchi di adzuki, le rondelle coriacee degli asparagi ed un pizzico di sale, sino a che sarà assorbita tutta l'acqua(circa 15 minuti).Due inuti prima che l'acqua sia assorbita completamente, aggiungete lo zafferano , amalgamandolo per bene.
A questo punto aggiungete i restati asparagi crudi fatti a pezzettini e mantecate con una generosa quantità di olio di lino a crudo e gomasio.
Impiattate e gustate!
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SUPER PS:RICORDATEVI DI ANDARE A VOTARE PER IL REFERENDUM!!!!!
Aggiornamento.....

SI PUO ' FAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE :D.
GRAZIE ITALIA!!!!

martedì 7 giugno 2011

UN LIBRO MOLTO ATTUALE PER RIFLETTERE

Da qualche giorno sto leggendo un libro bellissimo che, se non erro, mi venne suggerito tempo fa da Stella.
Un libro che ho iniziato con tanto entusiasmo dopo aver abbandonato a malincuore(sentendomi un'emerita ignorante), l'ultimo libro di Umberto Eco, "il cimitero di Praga".Un magnifico mattone che trasuda di storia, costume, cultura, intessuti in modo tanto magistrale che..mi ci sono eprsa dentro!Ammiro Eco a livello viscerale, un uomo con un tale calibro di cultura, è davvero una rarità.Ma i suoi libri, eccezion fatta per l'indimenticabile "il nome della rosa", sono stati per me davvero difficili.Forse è un diritto del lettore abbandonare un testo ma, per principio, sono sempre andata in fondo.Sta volta non ce l'ho fatta, forse sono diventata un po' più indulgente con me stessa?
Chiusa parentesi, torniamo al libro che sto amando moltissimo.Bilal, di Fabrizio Gatti.
Bilal è l'intenso e duro racconto del giornalista de "L'Espresso" che ha coraggiosamente intrapreso il viaggio della "Tratta degli schiavi", partendo da Dakar, passando per il Tenerè ed il Sahara sui camion che trasportano i disperati che fuggono dall'inferno Africano, fino a Lampedusa.
Gatti si è messo al pari dei fuggiaschi per conoscere, capire e testimoniare cosa avviene nel deserto.Si è messo in gioco, tendendo loro la mano, ascoltando le loro strazianti storie, sopportando la condizione disumana a cui essi si sottopongono.Con l'unica differenza di avere qualcosa di certo in patria.
Le pagine crude e spesso poetiche ti catturano ed assorbono, conducendoti in questo viaggio tremendo, in cui ciascun africano lo senti come tuo fratello.
Leggendo qesto libro si impara a gurdare con occhi totalmente diversi la moltitudine di gente che sbarca o muore verso Lampedusa.Capisci che la maggior parte sono fuggischi, rifugiati politici, ragazzi anche laureati che cercano una goccia di acqua fresca nel deserto di aspettative dei loro paesi.Gente che vuole offrire alla famiglia un futuro migliore, sacrificandosi per essa;uomini e donne che non si arrendono ad una vita senza speranza nel loro paese.
Leggendo vieni a conoscenza delle bestialità che subiscono, durante il viaggio attraverso il deserto:fame, sete, torture, sevizie, violenze,malattie, furti dei pochi soldi o delle povere cose in loro possesso.Molti sono morti dentro,ancora prima di arrivare a Lampedusa.
Leggendo capisci quanto siamo privilegiati a possedere un passaporto europeo, e di quanto i nostri governi siano conniventi e RESPONSABILI DI QUESTO SCHIFO!
Nonostante il libro sia del 2008, è attuale più che mai anzi, mi pare sia stato scritto ieri.La cosa vergognosa è che le cose invece che migliorare peggiorino.
Non so se avete letto la lettera del presidente Napolitano al giornalista Claudio Magris, sul Corsera.Fatelo, è molto bella.Se solo molti politici con lo stesso pensiero facessero qualcosa di concreto!
Da parte vostra se potete andate a comprare questo libro e divulgatelo, l'ignoranza vela gli occhi più della sabbia.

venerdì 3 giugno 2011

LA SAGA DEL FATULI':EPISODE III

Buongiorno!Mentre mezza Italia sia gode il meritatissimo Ponte del 2 giugno(invidiaaaaaa, un anno fa mi sollazzavo a Favignana, sigh!), qui si prepara la mise per il matrimonio di domani.Trucco&parrucco me lo facio da me, come sempre ma...una bella mani-pedi-cure con smalto figo(quello turbofigo è di Lydia), non me la leva nessuno!So già che arriverà un bel temporalone quando uscirò ma, sono munita di Hawaianas, tiè ;p.Ieri è stata una giornata pigrona, come era giusto che fosse, con tanto di gelatone per merenda con giretto senza meta precisa, scoprendo porzioni di Milano sconosciute.Di solito si fa nelle città straniere, è divertente replicare anche nella propria città!
Prima che mi metta lo smalto, lasciatemi preparare l'ultima ricetta, così avrete uno spunto per il fine settimana.Come sempre ricetta ultra velox, gustosa e davvero fresca.Date retta a me, vi conquisterà!C'è di mezzo anche il Fatulì, se non lo trovaste, pazienza!

ARMONICHE CON PESTO DI RUCOLA AFFUMICATO

Armoniche
un mazzetto abbondante di rucola
3 scamorzine affumicate
1 fettina di Fatulì
tanto olio evo buono bio

Mentre la pasta cuoce, semplicissimamente mettete nel mixer la rucola con i formaggi, aggiungendo a filo l'olio evo.Quando la pasta sarà cotta scolatela e conditela con il pesto ottenuto.Il calore della pasta farà leggrmente scigliere e filare i formaggi, vedrete che meraviglia!
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