lunedì 29 giugno 2009

UNA FETTINA AROMATICA....di carne

Ciao a tutti!Ragazzi che matrimonio stupendo...una location da favola(una villa antica superba), un catering ECCEZIONALE(mai mangiato un risotto allo champagne e stimmi di zafferano a dir poco perfetto, ad un banchetto) gli sposi bellissimi, raggianti, gente simpaticissima, divertimento.Tutto è stato perfetto, romantico, da sogno!Eh, qui la mia vena sognatrice esplode :)

Il tema di oggi non c'entra molto o quasi coi miei gusti alimentari..Sapete che non mangio carne ma, adoro agrumi ed aromi mediterranei.Visto che mi piace assecondare i gusti dei miei cari(che mangiano carne)...Ho pensato di preparare una fettina gustosa, leggera ed aromatica.Forse la conoscete come ricetta, io ve la propongo lo stesso per cena!



SCALOPPINE LIMONE E CAPPERI DI PANTELLERIA

Fettine sottili di manzo
Farina bianca
Olio evo
Vino bianco
Limone biologico(il succo)
Capperi di pantelleria sotto sale

Per prima cosa dissalate i capperi passandoli velocemente sotto l'acqua e pestateli grossolamente.In una padella larga scaldate un po' do olio evo.Infarinate le fettine e, caldo l'olio, fatele rosolare su ambo i lati.Sfumate con un po' di vino bianco e lasciate evaporare. Aggiungete quindi il succo di limone ed i capperi e fare asciugare il sughino.Servite, accompagnandole da una bella insalata o da una caponatina ;).

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venerdì 26 giugno 2009

ALL WE NEED IS LOVE

Good morning dear all!Ah che bellezza, stasera mi aspetta un bel ricevimento per il matrimonio di due carissimi amici.Non vedo l'ora di poterli rivedere circondati da quell'aurea speciali che gli sposi hanno...Loro sonouna tra le coppie più belle che conosca, oltre ad essere due persone fantastiche.Amici che non vedo spesso ma, ci si porta reciprocamente nel cuore, questo è importante.Oggi sono un po' zuccherosa, del resto sono un'inguaribile romantica..
Sfido tuttavia chiunque a smentire il fatto che "ALL WE NEED IS LOVE"!
Per lasciarvi in piena dolcezza vi regalo una torta "di fortuna"preparata l'weekend scorso dai miei, come omaggio alla vs affettuosa presenza nel mio spazietto:la chiamo così non perchè sia propiziatoria ma, perchè l'ho inventata arrangiandomi con la scarsità d'ingredienti a mia disposizione.Vi dico solo che non avevo uova e, nemmeno troppo cacao.Ma, si sa, nella difficoltà l'uomo agguzza l'ingegno.Ho voluto dare un tocco profumato, aggiungendo una chicca come la PESCA TABACCHIERA dell'ETNA, un presidio slowfood( andate a sbirciare nel link).Questa varietà di pesche è straordinaria, profumata, dolcissima, benchè qualcuno potrà storcere il naso davanti alla sua forma anomala schiacciata ai poli.Provatela, vi conquisterà! Ennesimo richiamato all'amata Sicilia...
Inoltre, avendo qualche giandujotto da smaltire, ho inserito anche quelli. Omaggio agli amici piemontesi.
Nord e sud uniti in un goloso& aromatico abbraccio.
Spesso, le cose improvvisate sono anche le più apprezzate...Lievitazione ok, consistenza buona, morbida al punto giusto e per nulla "gnucca".Divorata in un nanosecondo...
Ora giudicate voi.

CUORE AL CACAO, TABACCHIERA dell'ETNA& GIANDUJOTTI

250gr di farina
125 gr di zucchero
50 gr di cacao amaro
250 gr di latte
2 cucchiai di olio evo
1 bustina di lievito
5 piccole persche tabacchiere
6 giandujotti

Lavate bene le pesche e tenete da parte(non sbucciatele!).Spezzattate i gianduiotti e tenete da parte.Mescolate tutti gli altri ingredienti(tranne il lievito), sino ad ottenete un impasto vellutato e privo di grumi;aggiungete il gindujotti spezzati e, per ultimo il lievito (sciolto in poco latte) ed amalgamatelo.
Ponete l'impasto una una tortiera a voi congeniale, la mia era di silicone, e terminate facendo affondare le pesce tagliate nell'impasto.
Cuocete 50 min a 150°(regolatevi voi come forno).
Vi piace?
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Dolcissimo weekend!:)

mercoledì 24 giugno 2009

CORSI E RICORSI STORICI...

Mamma mia, sta settimana pare non finire più, sono stanca morta.Se poi non si riesce nemmeno a recuperare dormendo decentemente, non vi dico che fatica!Guardo all'weekend ed al matrimonio di una coppia di amici venerdì pomeriggio, almeno mi pare più corta la settimana :)
Volevo ringraziarvi tutti per i consigli preziosi che mi avete dato in merito alla pasta madre:almeno ora ho capito che la lievitazione troppo lunga non giova come al pane senza impasto ma, inacidisce eccessivamente il tutto!Poveri fermenti, li ho fatti rimbambire con il caldo, e loro si sono vendicati :D
Grazie anche a chi passa a trovarmi sempre ed alle nuove visite!La vostra presenza è molto importante, sappiatelo!
Torniamo un attimo a noi.Oggi il mio sforzo è minimo(abbiate pazienza), richiedo un po' più d'impegno(capacità di zapping) a voi, ok?
Lo scorso settembre pubblicai la ricetta del "Sugotto" di verdure, che amo tantissimo.Lo faceva sempre mia mamma e, ora, me lo faccio da me, come potrete vedere qui.Ora è la stagione opportuna per riprendere zucchine, peperoni e melanza e dar sfogo alla nostra fantasia!Suggerivo di usarlo per delle gustose lasagne di verdure ma, l'altra sera, avevo voglia di un bel piatto di pasta.Un po' di sugotto l'avevo, gli scialatielli pure....
Il resto è stato apppato che è uan meraviglia!

SCIALATIELLI CON SUGOTTO DI VERDURE
per due
250 gr di scialatielli freschi
SUGOTTO a volontà, vi riporto al ricetta:
1 melanzana grossa
2 zucchine
1 peperone giallo
1 peperone rosso
mezza scatola di pelati o mezzo vasetto di conserva di pomodoro.
Cipolla
Olio evo
Sale grosso.
Per prima cosa lavate e mondate le verdure riducendole a tocchetti(abbastanza grossi)In una pensola grande(anche a pressione), fate quindi soffriggere la cipolla in un po' di olio e tuffatevi quindi a rosolare le verdure.Una volta insaporite, aggiungete un po' di sale grosso e la conserva di pomodoro, mescolando.Fate poi cuocere il tutto, mescolando, per un 45 minuti(oppure 15 min in pentola a pressione e poi 15 min normale).Il tutto dovraà risultare denso e saporito.

olio evo crudo + pecorino grattato, se vi va.
Cuocete la pasta, scolatela e saltatela nella stessa padella dove avrete posto il Sugotto.Impiattate irrorando con un filo di olio evo crudo(e pecorino), che esalterà moltissimo il sapore delle verdure!

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PS:vi piace il fiorellino dell'header?E' il mio plumbago, miracolosamente salvato dal rigido inverno, curato amorevolmente e..FIORITO!!!!!Queste son gioie...
PPS:RINGRAZIO DI CUORE ROCCO&FIAMMETTA PER QUESTA SIMPATICA OPPORTUNITA' CHE MI HANNO DATO.GRAZIEEEEEE!!!!Smack

lunedì 22 giugno 2009

IO&LA PASTA MADRE...La sfida è appena cominciata!!!

Buona settimana a tutti ragazzi..la mia inzia mooooooooolto in salita(stasera stazionerò fino a notte in ufficio) ma, sono carica grazie alla preparazione psicologica, allo yoga ed alla cucina.
La scorsa settimana mi sono "data" agli esperimenti con la pasta madre della mia cara Pippi....Panozzi, e focaccia.Il risultato non mi ha soddisfatto molto, credo di aver sbagliato qualcosa ma, non so cosa!Chiedo lumi alle vossignorie stra esperte!
Essì che sono stata stra meticolosa nel seguire le ricette!Le lievitazioni sono andate bene ma, dopo la cottura, il pane non era alveolato ma un po' troppo compatto(gnucco in certe zone); la focaccia secca secca(nonostante l'abbia tenuta dentro 20 min!Buona è buona per carita, ma un po' troppo biscottata...

Il primo esperimento è stato col pane(come anticipato).Seguendo la ricetta della Pippi del Pain de Champagne ho realizzato:

PAIN DE CHAMPAGNE(riporto la ricetta)

450 gr. manitoba
30 gr. farina integrale
1 cucchiaino e 1/2 di sale
200 gr. pasta madre
325 ml di acqua tiepida
Procedimento:
1) sciogliere la pasta madre con una parte di acqua, poi aggiungere la farina e il resto dell'acqua.
2) dopo cinque minuti aggiungete il sale e continuate ad impastare.
3) fate una palla, incidete una croce e mettete in una ciotola coperta con un telo e una copertina inun luogo senza spifferi, per esempio nel forno spento.
4) dopo circa 5/6 ore trasferite delicatamente l'impasto sul piano da lavoro leggermente infarinato, allungatelo con le dita e poi fate le pieghe di Adriano.
5) formate la pagnotta mettetela in un cestino di vimini foderato con un telo di lino molto ben infarinato (altrimenti si appiccica!) coprite con la solita copertina e riponetelo sempre in luogo al riparo da spifferi.
6) trascorse altre 3 ore trasferitelo su una teglia foderata di carta da forno e infornate!

PAIN DE CHAMPAGNE CON UVETTA E LATTICELLO(questo è di mia invenzione...)

Stesso procedimento ma, al posto dell'acqua usate il latticello e, nel secondo impasto ficcateci un sacco di uvetta :)

Per quanto riguarda la focaccia....ho seguito sempre le orme della mia maestra Pippi

LA PIPPI FOCACCIA con.... POMODORINI(versione di Saretta)

450 gr. manitoba
50 gr. farina integrale
150/200 gr. pasta madre
2 cucchiai di olio evo
15 gr. di sale fino
300 gr. acqua tiepida

Sciogliere la pasta madre con un pochino di acqua tiepida finchè non diventa liquida, poi aggiungo le farine e comincio ad impastare(io ho usato il Bimbi potente di mia mamma), aggiungendo il resto dell'acqua e l'olio poco alla volta, deve risultare un pò appiccicoso e molliccio, poi aggiungo il sale e continuo ad impastare. Dopo dieci minuti capovolgo tutto sulla spianatoia e continuo con le mani, perchè secondo me poi lievita meglio, sbatto sulla spianatoia, incorporando aria. Faccio una palla che metto in una ciotola, coperta da un telo e dalla copertina di pile, tengo al riparo da correnti d'aria (la chiudo dentro il forno). Faccio lievitare 5 ore circa( la mia ha lievitato tutta la notte!!!).Nel frattempo taglio un bel po' di pomodorini e li condisco con olio, sale ed origano e li lascio riposare per le 5 h, in modo da produrre l'emulsione per la base.Trascorse le ore, travaso l'impasto sulla spianatoia e faccio le pieghe del secondo tipo, cioè prendo gli angoli e li porto verso il centro dell'impasto, poi con le dita allungo leggermente e lo metto in una teglia rettandgolare unta di olio e con delicatezza cerco di dare una forma rettangolare, copro di nuovo con il telo e la coperta e lascio lievitare 30 minuti/ 1 ora, nel frattempo accendo il forno a 230° . Prima di infornare distribuisc l'acqua dei pomodori(col olio, sale ed origano) sulla focaccia, aggiungo i pomodorini ed inforno sempre con una ciotola di acqua, per creare umidità all'interno del forno e dopo circa 30 minuti (15 min col forno di mia mamma!).
Questi sono i risultati...
My creation

DOVE AVRO' SBAGLIATO?!

giovedì 18 giugno 2009

COUS COUS o SICILIA MON AMOUR?

La domanda sorge spontanea davanti al piatto che vi propongo oggi....Sì perchè, il cous cous è una cosa che mi piace tantissimo e vi ho già presentato in diverse varianti;nondimeno posso nascondere(mi pare di avervelo fatto capire in molte occasioni) il mio amore per la Sicilia, i suoi profumi, le sue bellezze, i suoi sapori...le sue persone ;)
Beh, se consideriamo che il cous cous è un piatto siciliano, abbiamo risolto il dilemma!:)
Bando alle ciance e veniamo al sodo.Il merito di questo cous cous non è tanto mio, quanto del produttore di pesto Siciliano, acquistato tempo fa.Cocò, espertissima e gran consumatrice di prodotti di nicchia di altissima qualità, ha già parlato di questo pesto.La mia marca è differente ma, gli ingredienti i medesimi(come evincerete dal link).
Questo eccezionale prodotto(che vorrei replicare home made), racchiude in sè gran parte dei sapori siciliani, tanto da produrre una perfetta armonia romatica che delizia il palato in modo sublime.L'ho provata col cous cous, sulla pasta e..con il crostino di pane...delirio!
Di una semplicità disarmante, questo cous cous è ottimo come primo piatto o, in un buffet, in ciotoline monoporzione.

COUS COUS CON PESTO SICILIANO

2 tazze di cous cous ai 5 cereali
volume doppio di acqua
3 cucchiai di pesto siciliano
capperi sott'aceto

Portate a bollore l'acqua leggermente salata.Una volta pronta, versatela in una ciotola dove avrete posto il cous cous, mescolate e lasciate riposare coprendo il recipiente.
Condite il tutto con il pesto, amalgamandolo bene e, se vi piace, aggiungetevi qualche cappero.
Bagnate una ciotolina, versatevi il cous cous compattandolo e lasciatelo riposare qualche minuto.
Capovolgete la ciotolina su un piatto da portata e decorate con un pco di pesto e capperi(o come piace a voi!)

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PS:Provaste a cercare il pesto famigerato tra i prodotti di questo sito http://www.sicilianexquisiteness.com/site/index.htm

martedì 16 giugno 2009

QUALCOSA BOLLE IN PENTOLA MA...C'E' ANCHE UN PESTO PER TUTTO...

Buongiorno!
Scusate la latitanza ma...settimana impegnata la scorsa!Tra festegiaments vari( bellissimissimi tuttiiiii), collega in ferie, vacanze da prenotare...non ho avito più tempo di postare.Tuttavia ho avuto la fotuna, come vi accennavo, d'incontrare una persona favolosa come Pippi...Una ragazza che ti apre il cuore, ti contagia con la sua solarità e con la sua simpatia!E poi..quanto gentile è?!
Una vera gioia conoscerla, un onore avere in dono la sua pasta madre(vecchierella di 50 anni), bello davvero fare due chiacchiere con un drink(analcolico, non preoccupatevi!).
Pippina cara, spero di rivederti presto!!!
Per la cronaca (sua e vostra), ieri ho iniziato la mia avventura con la Pasta madre...Il rinfresco ieri, il primo impasto stamattina all'alba(ero così ansiosa di iniziare che mi sono svegliata prima del canto del gallo...ne ho approfottato per impastare due panozzi e, già che c'ero, ho fatto le polpette di pesce per stasera, poi vi darò il resoconto).A pranzo mi toccano le pieghe e stasera cuocerò il tutto.Non vedo l'ora e speriamo bene!!!Vero che terrete le ditina incrociate per meee?!
Svelato ciò che bolle in pentola, ora passiamo a cosa ho architettato qualche giorno fa.
Vi ho già detto che amo tantissimo l'orzo?Benissimo, è l'ingrediente principe del piatto.Sapete anche che prediligo la verdura di stagione, tra cui le erbette...Adoro poi il gusto delle mandorle.
Ok passiamo alla ricetta!

ORZO MONDO CON PESTO DI ERBETTE (e besciamella di riso)
Le dosi le decidete in base alle vs esigenze...
Orzo mondo (o perlato se volete fare prima)
1 mazzo di erbette (bietoline)
olio evo
40 gr di mandorle
sale
1 bicchiere di latte di riso
1 cucchiaio di farina
sale

Eventuale pecorino grattato

Per l'orzo mondo:mettetelo a bagna una notte per ridurre i fitati e diminuire i tempi di cottura.
Cuocetelo quindi con il doppio volume(rispetto al peso) di acqua, sino a completo assorbimento di quest'ultima.
Mondate le erbette, tritatele nel mixer con le mandorle , un pizzico di sale e lì'olio evo per emulsionare.Mettete da parte.
Preparate una besciamellina stemperando la farina ed il sale nel latte di riso e portando a bollore per qualche minuto, mescolando.Fatela raffreddare un poco, quindi, aggiungetela al pesto di erbette, formando una bella crema.
Prendete l'orzo e conditelo con la salsina e, se volete aggiungete mescolando, un po' di pecorino grattuggiato.
Mettete in forma con un coppapasta e servite! Noi l'abbiamo trovato delizioso, ora attendo il vs giudizio :)

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giovedì 11 giugno 2009

ESPERIMENTI nel mio PARCOGIOCHI-NON TUTTE LE CIAMBELLE ESCONO COL BUCO...

Alors, ora vi racconto il seguito dei mei pasticci nella fantacucina mammesca(aka parco giochi per la sottoscritta)..Visto che i parents ritornavano dagli USA ed io mi ero promessa di provare a realizzare i leggendari quando amatissimi(da me) Bagels( nel fantaforno mammesco!), letti recentemente da Benedetta, perchè non prendere i classici due piccioni con una fava?Io sperimento e, magari, faccio loro cosa gradita :)Almeno l'intenzione era quella...Devo confessare che, seppur l'aspetto sia gradevole, è stata una CIOFECA PAZZESCA!!!!Avete presente gnucchi e duri da paura?Secondo voi cosa ho sbagliato?Eh sì che ho seguito la ricetta alla lettera...non capisco davvero.Il sapore era buono, la consistenza tremenda.Vabbè, per dovere di cronaca dovevo suotare il sacco con sana onestà intellettuale.Alex, quand'è che rifai il CIOFECA CONTEST?!
Inutile dire che sono stati assaggiati e prontamente abbandonati, per ovvi motivi.Visto che è una cosa che mi piace DEVO ritentare, se qualcuno ha qualche consiglio da darmi nel frattempo...

CIOFECA BAGEL ai semi di LINO(il papavero non l'aveva la dispensa di mamma)
Ricetta riportata fedelmente

farina 540g
acqua 300ml
miele 2 cucchiai
zucchero 1 cucchiaio
lievito di birra 1 cucchiaino ( ma non è pochetto per tutta la farina?!)
sale 5g
uovo 1
semi di papavero (lino io)

Diluire il lievito nell’acqua tiepida, aggiungere il miele (magari fatto riscaldare un pochino prima in modo che si sciolga facilmente). Versare la farina e il sale nel mixer, versare l’acqua con il lievito a filo e impastare per circa 10 minuti (potete anche farlo a mano ovviamente). Aggiungere semmai poca farina alla fine in modo da ottenere un impasto liscio e elastico che non sia eccessivamente colloso. Coprire e lasciar lievitare per 1h30. Riprendere l’impasto, dividerlo in 8, formare 8 palline e, aiutandosi con il manico di un cucchiaio di legno e poi delle dita, formare un buco al centro di ogni pallina di impasto. Disporre i bagels su una teglia infarinata, coprire e lasciar lievitare di nuovo per 40 minuti. Nel mentre scaldare un pentolone di acqua, aggiungerci lo zucchero, fino a ebollizione. Ridurre la fiamma (l’acqua deve bollire ma a bolle minime), e buttarci due bagels per volte (se durante la lievitazione i buchi si sono pressoché richiusi riapriteli col manico del cucchiaio di legno), faccendoli cuocere per un minuto su ogno lato. Titrarli su con una schiumarola e lasciarli intiepidire su un canovaccio pulito. Trasferire poi tutti e 8 i bagel su una teglia da forno rivestita con carta da forno, spenellarli con l’uovo sbattuto insieme a un cucchiaio di latte, aggiungere dei semini a piacere e infornare a 180° per circa 25 minuti o finché saranno belli gonfi e dorati.

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PS:Ieri ho avuto la fortuna di conoscere la mitica Pippi!!!Una personcina troppo carina e solare!Sapete quelle da abbracciare continuamente?!E non è arrivata a mani vuote..mi ha portato la Pasta Madre!!Ahhhhhhhhh, sarò in grado di custodire come una fida ancella quella preziosa cosina?!GRAZIE di cuore Pippina cara!!!!

martedì 9 giugno 2009

ESPERIMENTI nella FANTACUCINA MAMMESCA

Cari, ringrazio ancora tutti di cuore per i vostri messaggi, qui, su facebook, sms...beh non è così male compiere 30 anni!!!Vero, meglio dei 20 di sicuro, su questo concordo pienamente :)
Ieri è stata un bella giornata, rilassante e nella tranquillità domestica della casa di famiglia..svegliarmi nella mia cameretta e realizzare che la bambina che tante volte aveva aperto gli occhi era diventata grande beh, è stata una piccola emozione :)
Trascorere una giornata come quando ero in pausa università mi è piaciuto un sacco.Forse vi farà strano ma, io sono davvero felice con queste cose piccine:D
Come vi dicevo la scorsa settimana, l'we del 2 giugno l'ho trascorso sempre nella stessa casa, approfittando della fantacucina di mamma.Inutile dire che da noi la cucina è sempre stata il cuore della casa, dove io , sorella e fratello, abbiamo sempre prediletto guardare i cartoni e fare i compiti.Mia mamma non è mai riuscita a schiodarci di lì, subendo tutte le nostre domande di scolari e studenti.Quante volte ho studiato con il profumino dei manicaretti di mamma sotto il naso?Ovviamente, quando c'era da fare lo studio feroce mi ritiravo...
Si dà il caso che la grande cucina di casa, per me, è come un caldo abbraccio.E' rassicurante ed accogliente, piena zeppa di aggeggini(sono la passione di mia mamma..) e, da quando mi diletto nei miei esperimenti, è diventata il sogno proibito!Avete presente quanto sia esaltante avere un mega forno classico(che raggiunge temperature fotoniche) ed uno a vapore?Naturalmente non manca il microonde ed un mega piano cottura.Praticamente un parco giochi..
Poi, basta fare un salto in giardin e potrete raccogliere gli aromi freschissimi e la verdurina dell'orto...che sogno!
Per accogliere i miei che tornavano da un viaggio, avevo in mente di preparar loro un risottino leggero e delicato.Mi ispirava l'abbinamento salvia e formaggio delicato di capra(una specie di robiolina) e, facendo una consultazione con Google, ho preso spunto da una creazione della mitica Virginia, aka Lo spilucchino(ma quanto brava è?!).Da lei ho semplicemente mutuato l'abbinamento salvia e pera, variando sia la cottura( tostatuta con ghee, cottura con acqua salata più pentola a pressione, sia il formaggio(capra io).Il risultato davero delicato è piaciuto molto!

RISOTTO PERE SALVIA E DELICATO di CAPRA
Le dosi sono per 4
280 gr di riso
1 pera lavata con la buccia
10 foglie di salvia
Delicapra(mi pare della camoscio d'oro)
600 gr di acqua salata(non esagerate!)
2 noci di ghee
vino bianco

Scaldate il ghee nella pentola a pressione e fatevi rosolare la salvia sminuzzata con la mezzaluna.
Aggiungete il riso e fatelo tostare dolcemente.Sfumate con vino bianco ed aggiungete 3/4 della pera tagliata a dadini;aggiungete quindi 500 gr di acqua salata(già bollita) e fate cuocere per 8 minuti dal fischio.Scoperchiate e trovere il riso all'onda:aggiungete il resto della pera e mescolate sino all'addensamento.Spegnete il fuoco, aggiungete metà confezione di delicapra e mantecate.
Servite!
Buona settimana a tutti!

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venerdì 5 giugno 2009

...ED IL VEGAN SFORMATO

E buongiorno a tutti!Felicità oggi:è di nuovo weekend(la settimana stracorta è favolosa..), finalmente ci saranno le elezioni(così la smetteranno di martellarci ad ogni ora in ogni dove, non ne posso più) e sarò ancora a casa di mamma&papà sino a lunedì( di ferie)...ragazzi, haimè anche per me saranno 30!Secondo voi potevo andare al lavoro il LUNEDI'( che odio), quando scatta il mio 30° compleanno?Eh no..Sono già certa che lunedì sarò un po' così, i compleanni mi fanno sempre riflettere e, questo lo sentirò più degli altri.Anche a voi capita?

A parte le mie paranoie da genetliaco, come promesso, ritorno sulla questione sformato.
Qualcuno mi chiedeva dove avessi trovato i broccoletti...Ad esser sincera lo sformato lho fatto un mesetto fa ma, al super li vedo ancora i broccoletti.Se poi, come ho fatto io, li avete congelati...voilà li varete freschi anche oggi!Ovviamente sarebbe più opportuno usare qualcosa di stagione come i fagiolini(o cornetti come li chiamiamo a Bs) o delle biete, coste frullate...insomma fate vobis!
Dedico questa versione alla simpaticissima Golosatra..in questo periodo, pur dovendo rinunciare a latticini e uova, ci sforna cosine super deliziose, frutto di un estro pazzesco e di gran maestria.Poi è veronese, e mi sta già simpatica di suo!;)
La ricetta nasce dall'esigenza di smaltire dello yogurt di soia prossimo alla scadenza...I broccoletti lessati li avevo già quindi, se due più due fa quattro...

VEGAN SFORMATO DI BROCCOLETTI
Per 1 persona

1 yogurt di soia
200 gr di broccoletti lessati
olio evo
aglio
sale
pane grattato
lievito alimentare in scaglie
mandorle

Prendete i broccoletti e ripassateli in padella con un filo di olio e aglio, salandoli.Passateli al mixer.
Amalgamate quindi i broccoletti con lo yogurt, aggiungendo pan grattato e lievito alimentare in scaglie(uno o due cucchiai di ciascuno).
Ponete il composto in una pirofilina monoporzione oliata e cosparsa di pan grattato.Spolverate la superficie con un mix di pan grattato, lievito alimentare e mandorle tritate a mortaio(o granella).
Fate cuocere in forno a 180° per 20 min circa e...che ne dite?
Buon weekend!
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mercoledì 3 giugno 2009

LA DOPPIA VERSIONE DELLO SFORMATO...CLASSICO E...

Ragazzuoliiii...no, non sono sparita,fagocitata dal ponte...Ah che meraviglia!Non ho fatto nulla di speciale(come già vi avevo annunciato) se non trascorrere 4 giorni a casa dei miei.Verde, relax, sole, cucina superlativa a disposizione(ho prodotto qualcosina..), yoga, passeggiate, nanna presto e sveglia mattutina, lettura...dico io, che volere di più?Sono tornata in città a malincuore, rendendomi nuovamente conto di quanto sia superiore la qualità di vita in provincia..Vabbè. fatto sta che sto bene e sono rigenerata :D
Visto che le temperature sono più umane(ho visto che in molte parti c'è stato un tempo da lupi), vi propongo una cosina da forno, buona e coccolosa, ispirata alla ricetta di Arietta( ho modificato la besciamella, ho eliminato il pepe ed ho variato la composizione).Un'idea nutriente ed abbastanza leggera se accompagnata da un'insalatina, che è piaciuta molto.Visto che mi piacciono le cose a puntate e visto che amo la par condicio, la prossima volta posterò la versione anti intolleranze-vegana dello sformatino, stay tuned!

SFORMATO DI BROCCOLETTI
400 gr di broccoli
1 uovo
1 tazza di besciamella leggera un pò morbida (250ml di latte, 1 cucchiaio e mezzo di farina, sale, noce moscata)
4-5 cucchiai di parmigiano grattugiato
5-6 cucchiai di pangrattato
sale,
noce moscata q.b.

Mondate i brocoletti, lavateli e lessateli;una volta raffreddati, tagliateli a tocchetti e passateli nel miver velocemente.
Preparate la besciamella stemperando la farina nel latte(evitando i grumi), salate, grattate la noce moscata e portate a bollore.
Pronta la besciamella, amalgamatela con la passata di broccoli, aggiungete l'uovo, il pane grattato ed il formaggio, tenendone da parte 2 cucchiai di ciascuno.
Imburrate una pirofila e cospargetela con del pangrattato, versatevi il composto e spolverateli con il pangrattato ed il formaggio tenuti da parte.
Infornate per 20 min circa a 180°, sino a che si formeranno delle crepe e la superficie sarà bella dorata.
Lasciate intiepidire(occhio che è frequente l'ustione!) e servite!
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