Buon lunedì a tutti!
Altra settimana ed altra pioggia.Qualcuno iei mi ha ricordato cheil 3 maggio(?) S.Croce ha piovuto e, mo ci tocca umidità ad oltranza(non che le previsioni dicessero il contrario).Pazienza.Questo we l'ho trascorso interamente dai miei, come non facevo da tanto tempo.Immergermi per un po' nel clima famigliare e stare nella casa dove sono cresciuta mi ha reso molto felice.Mi sono resa conto di come il tempo scivoli via velocemente e subdolamente, cambiando le cose e le persone.Mi trovo così con un fratellino che oramai è quasi maggiorenne e frequenta l'autoscuola...mi pareva ieri che lo portavo in giro sul seggiolino della bici a fargli vedere piante ed animali della nostra campagna, accidenti.Ho osservato con tenerezza e malinconia i miei nonni, ed i loro occhi un po' stanchi, rammentando quando erano giovani ed i giorni che trascorrevo da loro; una vera vacanza per me, fatta di coccole e gesti e sapori semplici, come il latte fresco con i biscotti del nonno, il cui profumo e sapore ancora ricordo.Mi sono così immersa nei ricordi, calando nella parte della ragazzina, che non ho cucinato.Ho gustato le buonissime crespelle di mamma e...un risottino a dir poco delizioso, fatto da mia sorella(col il suo permesso, magari pubblicherò la ricetta!).Ogni tanto è bello farsi "Prendere in braccio" metaforicamente e ritornare un po' bambini, non trovate?
Scusate la premessa un po' così, sapete bene quanto sia nostalgica ;)
Non ho cucinato ma, finalmente mi sono data alla raccolta, approfittando della giornata assolata di sabato.Con fatica ho trovato le ortiche(grazie all'aiuto di papà);ho poi raccolto dei fiori profumatissimi e deliziosi ma, per le idee che ho avuto e realizzato, vi rimando a post futuri.
Per non lasciarvi a bocca asciutta, vi propongo una cosina semplice ma gustosa.Ho preso spunto dalla ricetta di questa torta della Lunigiana,su Cucina Naturale di aprile, e l'ho quindi declinata a mio piacere(sulla rivista era fatta con i cipollotti e la ricotta).Un piatto davvero povero(versione alternativa alla "barbotla" che ha presentato la gallinella LO qui) e, grazie all'uso del mais(farina) che è un cereale rinfrescante, sarà perfetta anche in estate!
ARBADELA CON AGRETTI&ALICI
200 gr di farina di mais
250 ml di acqua
un mazzetto di agretti cotti al vapore
3 alici sotto sale
uvetta sultanina
olio evo
aglio
Fate una pastella con la farina di mais e l'acqua e, lasciatela riposare.Ripassate gli agretti con olio, aglio ed uvetta, sino a che l'uvetta si sarà gonfiata.Fate intiepidire.Dissalate solo acqua corrente le alici e deliscatele quindi, tagliatele a pezzettini.Unite mescolando gli agretti e le alici alla pastella e cuocete il tutto in padella, come una normale frittata.
Ottima se accompagnata con un'insalatina tenera, perfetta come finger food per un buffet!
Altra settimana ed altra pioggia.Qualcuno iei mi ha ricordato cheil 3 maggio(?) S.Croce ha piovuto e, mo ci tocca umidità ad oltranza(non che le previsioni dicessero il contrario).Pazienza.Questo we l'ho trascorso interamente dai miei, come non facevo da tanto tempo.Immergermi per un po' nel clima famigliare e stare nella casa dove sono cresciuta mi ha reso molto felice.Mi sono resa conto di come il tempo scivoli via velocemente e subdolamente, cambiando le cose e le persone.Mi trovo così con un fratellino che oramai è quasi maggiorenne e frequenta l'autoscuola...mi pareva ieri che lo portavo in giro sul seggiolino della bici a fargli vedere piante ed animali della nostra campagna, accidenti.Ho osservato con tenerezza e malinconia i miei nonni, ed i loro occhi un po' stanchi, rammentando quando erano giovani ed i giorni che trascorrevo da loro; una vera vacanza per me, fatta di coccole e gesti e sapori semplici, come il latte fresco con i biscotti del nonno, il cui profumo e sapore ancora ricordo.Mi sono così immersa nei ricordi, calando nella parte della ragazzina, che non ho cucinato.Ho gustato le buonissime crespelle di mamma e...un risottino a dir poco delizioso, fatto da mia sorella(col il suo permesso, magari pubblicherò la ricetta!).Ogni tanto è bello farsi "Prendere in braccio" metaforicamente e ritornare un po' bambini, non trovate?
Scusate la premessa un po' così, sapete bene quanto sia nostalgica ;)
Non ho cucinato ma, finalmente mi sono data alla raccolta, approfittando della giornata assolata di sabato.Con fatica ho trovato le ortiche(grazie all'aiuto di papà);ho poi raccolto dei fiori profumatissimi e deliziosi ma, per le idee che ho avuto e realizzato, vi rimando a post futuri.
Per non lasciarvi a bocca asciutta, vi propongo una cosina semplice ma gustosa.Ho preso spunto dalla ricetta di questa torta della Lunigiana,su Cucina Naturale di aprile, e l'ho quindi declinata a mio piacere(sulla rivista era fatta con i cipollotti e la ricotta).Un piatto davvero povero(versione alternativa alla "barbotla" che ha presentato la gallinella LO qui) e, grazie all'uso del mais(farina) che è un cereale rinfrescante, sarà perfetta anche in estate!
ARBADELA CON AGRETTI&ALICI
200 gr di farina di mais
250 ml di acqua
un mazzetto di agretti cotti al vapore
3 alici sotto sale
uvetta sultanina
olio evo
aglio
Fate una pastella con la farina di mais e l'acqua e, lasciatela riposare.Ripassate gli agretti con olio, aglio ed uvetta, sino a che l'uvetta si sarà gonfiata.Fate intiepidire.Dissalate solo acqua corrente le alici e deliscatele quindi, tagliatele a pezzettini.Unite mescolando gli agretti e le alici alla pastella e cuocete il tutto in padella, come una normale frittata.
Ottima se accompagnata con un'insalatina tenera, perfetta come finger food per un buffet!
14 commenti:
Ho l'impressione di partire nei campi e di scoprire qualcosa di semplice e prezioso, grazie :-) Un bacione
sono curiosa di sapere cosa ci farai con le ortiche :-)
Baci
Complimenti per la riccettina mooolto invitante! Mai mangiata una cosa simile ;)
basta umido.. ma questo è un bel piattino consolatorio!!
Coccole...raccolte per i campi...che belloooo! e che ricettina stupenda per gli agretti...io ne ho surgelati un pò...devo decidermi a farli!:)
baci baci
Che storia. Ho idea che questa ricettina faccia al caso mio per un aperitivo che ho in programma domenica prossima. Grazie per lo spunto!
ha proprio un'aspetto deliziosamente rustico! eh si sembra proprio una frittata..ma di mais! questa ce la vedrei bene nel panino :p
ps. wè ti ho mandato un email, l'hai ricevuta?
anche io sono molto nostalgica e vedere i propri cari invecchiare è terribile..buonissima qs ricetta!!
Edda: di nulla!Bacione
Pappareale:vedrai vedrai!
Spighetta:ma grazie, è davvero gustosa!
Fabiana:direi di sì!
Cibou:hehehe, poi fammi sapere!bacione
Terry:sì, peccato sia durato giusto un we!Attendo le tue ricette con gli agretti!baci
Sergio:fammi sapere poi!
Cuochella:Bella l'idea del panozzo!Stasera controllo la mail personale ;)
baci
Lisette:già meglio che non ci pensi troppo..bacione
Mi piace molto usare la farina di mais: segno questa ricetta :))
Che bello raccogliere le erbette... Cosa ci preprari con le ortiche??
Io intanto mi godo questo piattino, mi piacciono molto gli agretti! Bacione
trovo che sia molto belle tornare a casa e sapere leggere il tempo che passa, che nostalgia, farsi un po' coccolare è bello sono daccordo, buona giornata e complimenti per l'appetizer
E' davvero bello e giusto quello che dici.
Ogni tanto tornare dalla mamma e farsi "abbracciare" è una cosa sana.
Ci ricorda in nostro essere bambine.
E' la cosa più bella che c'è!
una abbraccio e un nasinasi a bollicine
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