martedì 3 maggio 2011

UN RICORDO DAL CUORE

Roma, Agosto 2000.Milioni di giovani da tutto il mondo invadono per 5 giorni la città eterna, scadando ancora di più Roma, già illuminata dal solleone.Di notte un tappeto di stelle ammanta e protegge quella folla pacifica accorsa per confrontarsi ed ascoltare il messaggio del Papa, portavoce di Colui che è Via, Verità e Vita.
Avevo 21 anni ed ero anch'io tra quella miriade di giovani.E' stato faticoso a volte, svegliarsi nel cuore della notte, camminare per kilomentri con lo zaino, sopportare la canicola, l'umidità.Ma la magia di quella notte a Tor Vergata nessuno me la toglierà mai dal cuore.Emozioni così pure, belle tanto da sconvolgerti si provano poche volte nella vita.E, a distanza di anni, non smetti di chiederti come sia stato possibile.Così come non dimenticherai mai lo stupore di vedere quell'uomo sofferente, visibilmente provato dalla malattia, alzare le braccia ed ondeggiarle mentre un tappeto di giovani cantava all'unisono "Jesus Christ you are my life".Quel viso che improvvisamente ed inspiegabilmente perse la smorfia di dolore, si distese ed illuminò. "Voi siete il sale della terra" ci disse, in un discorso che ripagava di ore d'attesa e disagio.
Ogni volta che penso a quei momenti, che vedo quelle immagini, che canto quella canzone, non riesco a trattenere le lacrime.Non so perchè piango, forse perchè non ho ancora smaltito l'emozione di quella notte, forse perchè è stata una cosa unica ed irripetibile, forse perchè c'era davvero una presenza inspiegabile.Forse con qualche anno in più capisci tante cose e ti dici che è stata una grande fortuna aver accettato di vivere quei giorni.
Quando in quella sera di aprile del 2005, venne annunciata la dipartita di Papa Giovanni Paolo II, per me l'unico ed indimenticato Papa, mi sono sentita orfana.E' stato un lutto, condiviso con milioni di persone, ancora una volta unite per la stessa cosa."Santo subito".
Domenica 1 maggio 2011 non ero a Roma ma, ho chiesto ai miei genitori di pensarmi.Ho potuto seguire solo in televisione la celebrazione, bellissima.Insieme a milioni di persone, nuovamente raccolte per lui,mi sono commossa.
Oggi abbiamo un nuovo beato, che nei nostri cuori è già santo.
Grazie Papa Giovanni PaoloII, anome di tante persone, per quello che hai seminato nei nostro cuori.E per averci insegnato che anche la sofferenza e la malattia hanno un senso ed una dignità grazie a Resurrezione;grazie perchè ci hai esortato a non avere paura ma, spalancare le porte del cuore alla speranza.
Così sia.

8 commenti:

Serena ha detto...

Che belle parole, Sara... io non sono cattolica e sono anche un filo (parecchio) anticlericale, ma sono anche una storica (o almeno avrei dovuto esserlo se avessi messo a frutto i miei pezzi di carta) e comprendo l'importanza che ha avuto una figura come quella di Giovanni Paolo II nel mondo, non solo per la cristianità. Comunque, per me era prima di tutto un uomo, un eroe e un simbolo e l'ho spesso ascoltato con ammirazione e poi salutato con commozione quando ci ha lasciati...

Saretta ha detto...

Grazie per il tuo commento cara,non sai quanto sia prezioso!

accantoalcamino ha detto...

Cara Sara, io mi unisco al commento di Serena, dopo 3 anni in orfanotrofio con suore "discutibili" la mia fede è scemata ed ha continuato a scemare nel corso degli anni quando bambina e bisognosa di una carezza battevo la faccia contro una realtà che di "umano" non aveva nemmeno l'ombra ma...ma questo Papa è riuscito a farmi congiungere le mani ed a pregare, questo Papa è riuscito a farmi piangere mentre il vento "sfogliava" le pagine di "quel" libro sulla sua bara come per sparpagliare le parole in mezzo alla gente e regalarla quella carezza......ecco, l'ho detto, un bacio.

Martissima ha detto...

Sarè hai scritto un post pieno di sensibillità che mi ha fatto accapponare la pelle, e "accanto al camino"
( scusa ma non so il tuo nome) mi ha fatto commuovere, da cattolica mi fa piacere leggere queste testimonianze, grazie a voi, bacio!

Lo ha detto...

grazie per l'esperienza carica di emozione condivisa con noi...quel discorso è stato meraviglioso...un abbraccio

Saretta ha detto...

Libera:ti ho già detto tutto..Anch'io quel libro sfogliato non lo dimentico!baci
Astro:tesoro grazie a te per essere passata!ti abbraccio forte!
Lo:ricambio di cuore Lo!

Günther ha detto...

era una persona che personalmente mi piaceva molto, io non sono cattolico ma la sua vita il suo pontificato è stato molto importante per tutti, aveva qualcosa che ti arrivava dritta al cuore al di là delle parole, la sincerità d'animo quando è cosi ti arriva dritta, un esempio oramai raro

Alessandra ha detto...

Io non sono cristiana, ma mi interessano molto le religioni, tutte infatti, per il loro simbolismo e per l'effetto che ovviamente hanno sulla societa' (come Onde, penso alla storia). Quel papa ha avuto un significato storico, ma la storia ha dietro tante storie, mio zio lavorava in Vaticano, quando mori' papa paolo mi disse che avrebbero eletto un papa straniero, quando elessero Giovanni Paolo mi disse che non capiva come mai era successo, ma che non era previsto, ma dopo 30 giorni ci fu un papa nuovo, e straniero. Non posso speculare perche' non ne so di piu', come il resto del mondo purtroppo.

Visto che non posso entrare nelle politiche delle religioni per prelevare informazioni, l'unica cosa che spero per il cattolicesimo e le altre due religioni storiche monoteiste, e' che prima o poi risolvano i loro problemi con la sessulita', e che lascino delle decisioni anche alle donne, come sono riusciti a fare altri tipi di cristianesimo piu' moderni.

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