martedì 9 ottobre 2012

POLVERE SUL VISO, un'Esperienza di Vita ed Amicizia


"Io mi ricordo…quattro ragazzi con la chitarra, ed un pianoforte sulla spalla…"

Non so perchè mentre mi appresto a scrivere questo post, mi sovvenga questa canzone;forse perchè la amo, forse perchè mi ricorda serate con amici, forse perchè quella che vi sto per raccontare è una bellissima e grande Esperienza di Amicizia e di Pura Vita.
Non me ne vogliano Andrea Albanesi&Leonardo Mancini( & Fede& Maurizio) che, magari, sta canzone non la sopportano…magari la sostituiamo con "Stand by me" o "Like a rolling stone", che dite?

E' un mese abbondante(quasi due) che voglio scrivere questo post ma, il frullatore del quotidiano mi ha sino ad ora impedito di dedicarvi il giusto tempo per scriverlo.Perchè meritava qualche parola in più(e magari senza errori che farciscono con la fretta quello che scrivo qui, chiedo scusa, umilmente scusa), vediamo se ci riesco.

Quasi due mesi fa, ho avuto la fortuna di ricevere e leggere "Polvere sul viso", che Andrea&Leo hanno scritto per fissare le loro memorie e testimoniare l'avventura bellissima che per oltre un mese li ha visti partecipi durante il Cammino di Santiago.
Appunti di cammino tenuti a entrambi che hanno dato vita ad un diario alternato appassionato, genuino, struggente e divertente di quello che non è stato un semplice viaggio estivo ma, qualcosa che ha cambiato la loro vita( e non solo la loro).Perchè in realtà il Cammino di Santiago è un po' metafora, ricerca…per alcuni religiosa, per altri di un senso, per taluni di risposte, per tutti(forse) di sè.
Fede( che è uno dei miei più cari amici), che incontrò Andre&Leo lungo la via, mi aveva già raccontato quella sua incredibile estate;leggere il racconto dettagliato di ogni tappa da parte dei suoi amici( e leggere anche di lui raccontato da altri e riconoscerlo!), delle sensazioni, del viaggio interiore parallelo che stavano vivendo beh, è stata davvero un 'emozione grande.

Mi è piaciuto molto leggere il punto di vista di persone che hanno intrapreso il Cammino con uno spirito tutt'altro che religioso(in senso stretto) e, che in esso hanno trovato la via per guardarsi dentro e capire, vedere il mondo e la propria vita da un'altra prospettiva, ridare il giusto peso e dimensione alle cose, tornare all'essenziale per comprendere ciò che veramente conta.Persone che hanno affrontato la fatica(tanta), i disagi, lo sconforto, trovando però compagni di via, paesaggi, storie di vita più disparate che hanno compensato la stanchezza e gli intoppi ed arricchendo ciascuno di loro in maniera incomparabile.

Ho avuto modo di scrivere e fare due chiacchiere con Leo, esprimendogli le mie impressioni e confrontandomi su alcuni punti.E sono stata molto contenta del nostro confronto!

Io vi invito a leggere il libro,se avete voglia poi proseguite nella lettura del post
Guardate qui

Vi riporto solo alcuni passi di quello che gli ho scritto, dopo aver letto il libro a fine agosto.
"...Dopo 5 giorni di lettura notturna vorace( compatibilmente alla stanchezza ed alla sveglia che mi attendeva il giorno successivo), ho avuto bisogno di qualche giorno per riprendermi dalla “ubriacatura” di emozioni, pensieri e parole da dire, che il vostro bel libro hanno scatenato in me.Come voi sono una persona che ha la necessità fisica di scrivere, mettere nero su bianco le riflessioni , ma anche quello che desidero condividere con le persone per confrontarmi.Forse è per questo che da qualche anno curo un mio blog personale di cucina, pensieri e tanto altro, che considero un po’ la mia “via di fuga”(tanto per collegarmi ad un tema che avete pubblicato in questi giorni), un angolo tutto mio, in cui evado dal tran tran quotidiano e mi esprimo appieno.Come voi sono sempre alla ricerca, mi faccio domande, cerco di conoscermi al meglio per comprendere la realtà esterna, scavo sotto la superficie delle cose assumendo uno spirito critico verso ciò che mi si pone dinnanzi, Fede compresa.[…]”La vera differenza non è tra credenti o non credenti ma, tra pensanti e non pensati” e, credo sia proprio questo il punto che ha spinto voi ed altre persone ad intraprendere il Cammino di Santiago.Dalle pagine del vostro libro è infatti scaturito un caleidoscopio di razze,nazioni, esperienze, vicende umane, caratteri, motivazioni, credo, accomunati tutti da una ricerca interiore.Una ricerca che necessariamente intraprende chi vuole andare al di là delle apparenze e del quotidiano.Una ricerca che forse è insita nella natura umana ma, che è troppo spesso soffocata dalle sovrastrutture, dalle preoccupazioni e dalla vita quotidiana.E troppo spesso perdiamo di vista quella vita che “è quello che ti accade mentre sei occupato a fare altre cose”, usando le parole dei Beatles.Trovo bellissimo e commovente quando una persona va alla ricerca di se stessa, perché è un atto di coraggio, poiché è la cosa più difficile e spesso dolorosa da fare.Dolorosa quanto Vitale.Ed è bello quando, come voi, in questo particolare viaggio ci si trova a non essere soli ma, a fianco di tante altre persone diverse da noi, animate dallo stesso desiderio.[…]Dopo anni ho capito tuttavia una cosa, che la vera libertà è quella interiore.Si può amare la moda, come altre frivolezze o comodità, l’importante è non diventarne schiavo!Non è necessario vestirsi con un sacco per essere autentico, l’importante è esserlo mentalmente e con il comportamento di ogni giorno.La grande conquista è essere liberi con la testa ed essere sempre se stessi in ogni ambiente ed occasione, pensando sempre con la propria testa.[...]Ho capito che lamentarsi e basta non serve a niente:o fai qualcosa per cambiare, oppure cambi visuale.Non potendo stravolgere d’un botto tutto, ho cominciato a vedere innanzitutto il bicchiere mezzo pieno ed a pensare positivo.Magicamente la mia vita ha cominciato a cambiare, in meglio.Anzichè guardare a quello che non avevo, ho ringraziato il cielo per quello che avevo; ho inizato a guardare con maggior attenzione a tutti i piccoli miracoli quotidiani, ad amare ancora di più le piccole cose di cui è costellata la nostra vita, che ne costituiscono il vero sale.Ho ricominciato a sorridere per prima alle persone, ho cercato di essere sempre gentile, ho visto che con questo ammorbidivo musoni e scontrosi.L’ambiente attorno a me è cambiato un poco.La positività genera positività.[…]Un po’ ho invidiato la vostra esperienza(in modo positivo, ovviamente) e, spero davvero di riuscire a farla anch’io nel breve.

Ho amato molto le descrizioni di vita quotidiana, le riflessioni interiori, il diversi punti di vista, l’evoluzione che tutti voi avete avuto attraverso questo faticoso e coraggioso viaggio.Molte pagine mi hanno fatto ridere a crepapelle, mi hanno commosso e coinvolto a tal punto che, mi sentivo lì con voi.Il merito va davvero alla vostra capacità di scrittura.Siete riusciti magistralmente a dialogare con voi stessi ed dipingere nel contempo le scene quotidiane e le persone che hanno camminato con voi.Sapete, in 5 giorni mi sono affezionata anch’io al Mauri, come a tutti voi, e vi ho sentito un po’ amici…Credo che una delle cose più belle di questo viaggio sia stata, oltre alla ricerca, la scoperta di quanto sia importante e bella l’Amicizia, una delle cose fondamentali della vita.

E così, una sfida si è trasformata in un vero inno all’Amicizia ed alla Persona, vista nella sua essenza.[…]

Se me lo permettete, parlerò di questo bel libro nel mio blog, ho già cominciato a raccontare di voi ad amici, visto l’entusiasmo che mi ha suscitato la lettura.

Vi ringrazio per avermi permesso di viaggiare con voi e rivivere la straordinaria esperienza di vita e Amicizia, e di aver condiviso con noi lettori le vostre riflessioni più intime."

Ed ho avuto il permesso, grazie Andrea e Leo!

Presto vi mostrerò alcune foto meravigliose scattate dai ragazzi lungo il Cammino, stay tuned :)

PS:per chi fosse interessato al libro,  si rivolga a me che lo metterò in contatto con chi di dovere.Non credo si trovi in molte librerie.Non ricevo compensi, tranquilli, parlo di ciò che mi piace ed in cui credo, come sempre.

11 commenti:

Flo/BioLogico ha detto...

non vedo l'ora...grazie per il suggerimento:)

Titti ha detto...

Inizio col dirti che Stand by me di John Lennon è strepitosa!!!!!
Bando alle ciance, il tuo post è bello e tenerissimo (come te) e ti sono grata per la recensione del libro! Un abbraccio dal lago di Garda (ancora per pochi giorni...)

Lo ha detto...

che meraviglia Saretta..che regalo ci hai fatto....grazie

Serena ha detto...

Conosco un ragazzo che ha fatto il Cammino e ha tenuto una mostra fotografica molto suggestiva, sarebbe bello anche leggere qualcosa in proposito...

BB ha detto...

già il titolo ti suggerisce che saranno forti le emozioni nascoste tra le parole all'interno....

accantoalcamino ha detto...

Ciao Saretta, quando passo di qua me ne vado sempre piena di ottimism e voglia di sorridere anch'io per prima ma poi cozzo contro il muro che ho innalzato tra me e gli altri e non ci riesco...Oggi ho sentito Titti :-)

accantoalcamino ha detto...

:-) ♥

Anonimo ha detto...

Ciao Saretta
Sulfur o Sepia?
Ho semplicemente letto alcune tue cose e ti ho collegata a queste due costituzioni....
bacioneeeelux

Saretta ha detto...

Tina::)
Titti:grazie stella!Un abcine grande da Milan!Ci vediamo presto ;)
Lo:commenti come il tuo mi spronano sempre a scrivere, perchè mi pare di trasmettere qualcosa di buono, grazie! :*
Serena:essì, leggi se puoi Sere, ti conquisteranno certi racconti!
BB:dici benissimo tesoro!
Libera:ma i muri li buttiamo giùùùù!bacini ;)
Lux:ti ho risposto da te :)La prima direi con alcune contaminazioni;)un abbraccio e grazie

accantoalcamino ha detto...

Buona settimana fragolina :-)

elisabetta pendola ha detto...

io vado per le zucchine non-veg stavolta

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