venerdì 26 marzo 2010

TRUCCO E BARBATRUCCO PER UN CLASSICO SCALDACUORE

Mammaggia ragazzuoli che tempo da nanne!E fortuna che oggi è venerdì va'...Lo so non sono mai contenta:quando c'è il sole vorrei fuggire a farmi un giro;quando piove vorrei andarmene a dormire...Vuol dire che a livello remoto del mio inconscio(manco tanto remoto), vorrei già essere in pensione?!:DHahahahaha.
Oggi concludiamo la settimana, con qualcosa in linea perfetta con il meteo:una zuppa scaldacuore e pancino.Apparentemente è una cosa di una banalità assoluta ma, se fatta con i crismi e qualche trucchetto, viene un primo buonissimo!
Per unire l'utile al dilettevole, è pure un ottimo modo per fare fuori quelle verdurine tristi che stazionano avvizzite o mezze tramortite in frigo.Che volete di più?
I due trucchetti riguardano sia la preparazione del minestrone(con la tecnica personale di mia mamma, che utilizzava anche la mia maestra del corso di cucina naturale), sia l'aggiunta di un ingrediente nutriente, che dona una cremosità particolare, arricchendo una semplice minestra di verdura.
Vediamo un po'...

MINESTRONE SVUOTAFRIGO CON AMARANTO

Indicativamente le verdure che ho usato io(voi regolatevi in base al vs frigo)
1 porro
1 carota
cavolo cappuccio
1 cipolla
olio evo
dado casalingo
1 tazza di amaranto

Mentre mondate le verdure mettete a scaldare un giro d'olio evo in una pentola a bordi alti(da minestrone).Tagliate le verdure in piccoli pezzi e buttatele nella pentola con il dado casalingo(se non ce l'aveste salate semplicemente le verdure.Fatele stufare per un po' ( 15/20 min) a fuoco dolce(fiamma bassissima), lasciandole rosolare nella loro acqua di vegetazione(rilasciata con la salatura).Questo processo renderà gustosissimo il vs minestrone.Aggiungete quindi l'acqua e l'amaranto e fate cuocere per 40 min dall'ebollizione(a me piacciono le minestre a lunga cottura).
Servite ed arricchite eventualmente con un cucchiaino di pesto o del miso.
Vedrete, l'amaranto conferirà alla vostra minestra gusto e densità.
Buon weekend, e buona Domenica delle Palme!
P2221444

8 commenti:

Lady Cioffa ha detto...

oggi è veramente una giornatina triste triste..speriamo almeno in una domenica decente!
è un pò che non uso l'amaranto e ora che ci penso ho fatto un periodo che lo mettevo sempre nella zuppa di cipolle al posto dei crostini, quindi approvo la tua versione in pieno!

Alem ha detto...

io aspetto un po' di sole nel week end!!!
buonissimo quasto piatto!

Unknown ha detto...

Mai usato l'amaranto in cucina. Anzi, mai usato in assoluto... Quindi, mi tocca provare per il prossimo minestrone tiepido di primavera. Ciao ciao

Lo ha detto...

guarda...io sono consciamente convinta di voler essere già in pensione da anni...ahah bhe mi posso consolare con il minestrone....con l'amaranto...che buono!

terry ha detto...

Anche qui pioggia e vento...e grigiume....ci sarebbe voluta questa zuppetta!
anche perchè non ho mai provatol'amaranto:)
ottima la dritta per come far insaporir bene le verdure per il minestrone!:) donna generosa seiiii!

Alessandra ha detto...

Qui venerdi' notte aha fatto temporale, ma sabato era bellissimo e ci siamo alzati presto per andare a visitare Brescia (citta' che non conoscevamo) e da veri turisti siamo tornati a sera con i piedi stanchi e la minestra ci sarebbe andata anche bene, ho svuotato il frigo anch'io, ma niente amaranto...(beh, a dire il vero abbiamo gli armadi ancora vuoti di tutto visto che siamo in Italia solo da poche settimane) e mi son scervellata per ricordare che cavolo era l'amaranto a parte un colore!!!! che risate...e poi sono andata su wiki e l'ho trovato...ma e' comune in Italia?

Beh, buona domenica, il tempo promette bene!

enza ha detto...

le nostre mamme si deovno essere formate alla stessa scuola di cottura di un minestrone buonissimo.
:)

Günther ha detto...

in questo caso l'amaranto ricco di proteine, ha anche un ottimo contenuto di lisina, ma quello che è importante è che è una zuppa buona

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...