Buon lunedì a tutti...Tranquilli, non mi lamenterò per il grigio e la pioggia oggi, quanto desidererei essere ancora sotto le coperte però!Questo weekend è stato dedicato alla "cura del sonno", niente di meglio per spazzare via la stanchezza, rilassarsi e ricaricare le pile.Nel polleggio non è mancata una parentesi culturale che consiglio vivamente a chi passasse da Milano entro il 27 dicembre.A Palazzo Marino è esposto il capolavoro di Leonardo da Vinci "San Giovanni Battista", una tavola di rara bellezza(come del resto per me tutte le opere del Maestro),proveniente dal Louvre.A facilitare l'interpretazione dell'opera, ricca di particolari e significati reconditi,sono presenti in loco delle guide(in carne&ossa) a disposizione dei visitatori.Vi ho mai detto che, quando visitai il Louvre anni fa, mi commossi davanti alle tele di Leonardo?La Vergine delle Rocce, La Gioconda, e la tela con S.Anna e san Giovannino mi mossero qualcosa dentro, tanto che non riuscii a trattenere l'emozione...Sarà stata sindrome di Stendhal?Non so.Questa reazione di è capitata anche ascoltando certe musiche, specie se suonate da archi.Succede anche a voi?
Passiamo ora ad un altro ambito che riesce a commuovermi(le papille gustative), ed a parole più prosaiche, per presentare quello che ha prodotto la mia fantasia.
Torniamo in ambito ri ristrutturazione di un piatto che più classico non si può..uno di quei comfort food invernali(pazienza se mia mamma ce l'ha proposto tutta gongolante il 7 di agosto, solo perchè era tornata dalla montagna carica degli ingredienti necessari...), a cui non so dire di no..Dalla regia mi dicono che, se ci metti un po' di toma, è la fine del mondo!!!;)
Sta di fatto che, qualche domenica fa in occasioe del classico pranzo dai parents ho preparato la Polenta... farina integrale di grano turco macinata a pietra, acqua più 40 minuti di "menaggio"(tecnica che ho mutuato dalla mia adorata nonnina, super amante della polenta, vel'avevo già detto..):risultato eccezionale assicurato!Prevedendo le malefatte future ho abbondato con le dosi cosicchè, me ne portai l'eccedenza a Milano.Non l'ho ripassata in forno, non l'ho grigliata o pasticciata ma, ne ho fatto una riciclo-ricetta, ossia
GNOCCHI DI POLENTA& FUNGHI ovvero polenta&funghi ristrutturata
Le dosi sono ad occhio, in base alla polenta avanzata che avrete a disposizione( meglio se morbida)
Farina di grano saraceno o, meglio altra farina a piacere
Funghi porcini secchi abbondanti,(se li avete freschi bontà vostra!)
olio e.v.o.
Aglio
prezzemolo
sale
Per prima cosa mettete in ammolo i funghi in acqua tiepida.
Su una spianatoia mettete la vosta polenta avanzata tagliata a pezzettini, e lavoratela con la giusta quantità di farina ed acqua, sino ad ottenere un impasto malleabile, aggiungendoci anche dei funghi secchi sbriciolati.Ricavatene dei cordoni , da cui ricaverete degli gnocchetti.
Scolate i funghi e, nel frattempo scaldate l'olio con dell'aglio in camicia quindi, rosolatevi i funghi, salando un poco, ed aggiungendo prezzemolo e, all'occorrenza, un po' di acqua di ammollo (filtrata).Cuocete gli gnocchi in acqua bollente salata, scolateli non appena verranno a galla e ripassateli per bene nella padella coi funghi.
Servite.
RIFLESSIONE:
Il sapore era buono ma, credo che coi funghi freschi sia tutt'altra musica!In secondo luogo la prossima volta non userò la farina di grano saraceno, usata per fare una sorta di taragna, poichè conferisce un tocco forse troppo amarognolo al piatto, distraendo dal dolce connubbio polenta&funghi.
Che ne pensate?
AH...NOVEMBRE ADIEU!!!!;)
13 commenti:
Stendhal ? Beh, forse si :-) A me succede con il "Confutatis" del Requiem di Mozart (hai presente il film di Milos Forman ? Una scena che rende al meglio la drammaticità e la maestosità del brano)
Anche questa polenta "mi commuove" :-D
Magari prova a mischiare funghi secchi e freschi: io la farò in settimana :-D
ci sono opere di rara bellezza che colpiscono l'anima. A me è successo davanti alla guernica e spesso ascoltando alcune opere.
Questi gnocchi sono da lacrimuccia anche loro, devono essere buonissimi :)
Un bacione
fra
Sai che anch'io in passato ho fatto, talvolta, gli gnocchi di polenta, li trovo buonissimi! io, però, non l'avevo rilavorata con altra farina o acqua, avevo fatto raffreddare l'impasto e poi avevo formato le polpette... Comunque, la tua riciclo-ricetta mi piace moltissimo!!!
NB: grazie mille per il link che mi hai dato, quel sito dedicato alle zucche!!! Come puoi immaginare, ci sono impazzita!!!
Che bontezza signora mia, si vede che il sonno ristoratore ha...ristorato :-)
Buona serata, Mik
ah guarda ieri ho fatto un figura in metropolitana che mi stavo commuovendo per il rumeno che suonava la fisarmonica... per cui figurati i violini se li suona qualcuno che sa suonare che sembra che piangano (c'è un concerto di ciaikovski in particolare) o leonardo, però non so, forse altri artisti di più, e poi il mare se c'è silenzio non è un'opera d'arte anche quella?
mai pensato di fare gli gnocchi con la polenta! :-)
baci
dai che bella idea....gnocchi di polenta...so che la gnoma che adora la polenta li vorrebbe subito :)
succede succede eccome e per fortuna! mi ricordo ancora l'emozione davanti al primo quadro di Van Gogh che ho visto dal vivo..per non parlare di quando sono venuti a cercarmi nel museo van gogh ad amsterdam..mi davano x dispersa io invece ero in adorazione!
i gnocchi sono divini, coraggiosa la mamma ma quando torni dalla montagna come resistere?
ultimamente credo di starmi drogando di gnocchi..mi viene voglia di provarne di tutti i tipi! ora vedo questi di polenta, la prima volta che li vedo eh, e mi piacciono perchè più che gnocchi mi ricordano delle perle, il condimento poi sembra anche molto molto buono :p ma hai usato i porcini secchi immagino no?
Mai fatti io ma a giudicare dall'aspetto... Sono una delizia!
Brava Saretta!
Jajo:appena li trovo moolto volentieri!!!;)Fammi sapere come vengono!
Fra:Grazie tesoro, troppo buona!!!bacio
Onde:la prossima volta proverò la tua maniera...Nulla x il link;)
Mimmi:hehehe :)
Stella:hai ragione, la natura sa essere anche più commovente di qualsiasi opera d'arte...bacione
Lo:allora sono un obbligo!
Giò:che ridere, dispersa nel Van gogh Museum!!!hihihiibacione
Cuochella:ma quanto buoni sono gli gnocchi?!sìsì porcini secchi
Elisa:grazie cara!bacio
O, ed eccoci qui!
Rileggervi tutti dopo l'assenza è confortante.
Come tornare a casa.
Leggere poi i tuoi deliranti, veloci, stratosferici post mi fa sentire davvero sulla via della guarigione!
E poi spezzi una lancia già spezzata!
NOI amiamo la polenta!
Quindi, amici della polenta uniamoci!
E polenta confortante sia!
nasinasi
I funghi secchi dentro all'impasto mi sembrano davvero una buona idea: mia madre usava la polvere di funghi porcini (ora introvabile, ma la facciamo alla bisogna polverizzandoli da secchi in un mixer). Per la farina... hai ragione: nemmeno a me piace molto l'amaro nelle paste fresche e affini, anche se forse la polenta (che è dolce) l'ha pure mitigato, no?!
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