Cielo azzurro,aria frizzantina(direi ancora freddina), sole caldo e la natura che
si sta stiracchiando prima di uscire definitivamente dal sonno.Gemme, germogli, violette, crocus, fiordipesco, pratoline, tarassachi...è il miracolo che si rinnova ogni anno.Dopo qualche giorno chiusa in casa causa febbre e raffreddamento che non si vedeva dal '15/'18( per essermi fatta un viaggio lungo in treno coi piedi fradici dall'acqua che avevo preso..), sabato ho fatto due passi all'aperto, al sole col mio babbo.Non ne potevo più di stare al chiuso.Precauzionalmente tappata come uno sherpa(mi sentivo molto Totò in "Totò, Peppino e la malafemmena"),mentre chiacchieravo col babbo sbirciavo attorno a me tutti i segni di questa rinascita.E non avete idea della gioia che mi doni la primavera.E' come una boccata di ossigeno, una finestra spalancata, tornare a respirare dopo l'apnea.Ed è meravigliosa, nel suo manifestarsi:delicata, tenerella, colorata, profumata....sta a noi carpirne l'incanto!
Anche in cucina si vedranno presto cambiamenti, per oggi vi lascio una ricetta senza stagionalità particolare(dovrei controllare per il pesce).Qualcosa che potrebbe sembrar trito e ritrito ma che, grazie a due accorgimenti si è rivelata gustosissima.
Vediamo se piace anche a voi
SFORMATO DI PATATE&ALICI AI SAPORI DI SICILIA
3 hg circa di alici pulite
5 o 6 patatine piccole bio(le mie, voi regolatevi con quelle che avete)
1 mazzetto piccolo di finocchietto selvatico
1 cucchiaione di uvetta "passolina"(presa a Favignana)
1 cucchiaio di pinoli
semi di finocchietto
olio evo bio trapanese
pangrattato
sale
Fate bollire le patate, salvandone due che sbuccerete, affetterete e lascerete a bagno nell'acqua.Pelate le patate bollite e schiacciatele grossolanamente, salandole e condendole con un filo di olio.
Oliate due cocottinae e cospargetele di pangrattato.Adagiatevi uno strato di patate.
Prendete le alici e tritatele grossolanamente con il resto degli ingredienti.Trasferite il composto in ciascuna cocotte, sopra lo strato di patate.
Asciugate le patate affettate e chiudete con esse la cocotte.Un filo di olio ed in forno a180° per una ventina di minuti circa.
Scaravoltate delicatamente e servite
14 commenti:
Un ottimo piatto,direi molto primaverile!!!!brava!!!!!
buona cucina!!!
eeeh lo vedi ad andare in giro a polpaccini scoperti cosa succede? (dici che se comincio ora a non mettermi le calze faccio ridere? dai è freddo ancora..give me a chance!)
Saretta ho appena finito di mangiare e mi hai fatto tornare fame... con questo tuo sformatino davvero invitante e super goloso... ehhhhhhhhhhhhhhhhhh (sospiro) era ora che la primavera incalzasse e ci travolgesse con le sue mille risorse, colori, profumi, calore e quel brio che risiede da ieri in ognuno di noi.. bacino cara
del pesce azzurro le alici son le uniche che per loro sfortuna, mi mangio...questo sformatino mi piace di sicuro ha l'aria di essere particolarmente appetitoso....
dopo questa influenza avrai fatto il pieno di anticorpi ...
vedrai che ora niente potrà sfiorarti, baciuzzzzzzzz
Saretta, quest'aria di primavera mi ci voleva proprio, mi ha messo una bella allegria addosso.
Speriamo che siamo finalmente fuori da questo maledetto inverno!!!
Anch'io domenica ho visto la primavera... ma ho anche già cominciato a metterla nel piatto, niente di bloggabile, solo dei radicchi bolliti, ma è questo che mi serve adesso: erbe e germogli, per rinascere con loro!
Questo sformato è proprio invitante, bravissima!!
cara Saretta...si la primavera bussa, ci tocca, ci sfiora, ci prende...io ne sono così felice ...è bello vederla esplodere!
La tua ricettina è davvero sfiziosa! un bacione
Come ti capisco! Sia per la voglia di cambiare sapori, sia per la voglia di respirare... Magari, ecco, non mi vesto come uno sherpa... ;-)
E lo sformato è sicuramente gustosissimo.
Ciao sole!!! Io che sono mattiniera me la godo proprio l'alba con i cinguettii, l'aria tiepida, il silenzio, le piante in terazza, i germogli del mio salice...che meraviglia...sono proprio fortunata :-) lo sarei di più se potessi azzannare un tortino, per te potrei anche "sopportare" le alici :-D
Oggi avevo delle sardine, ma non avevo ancora visto la tua ricetta (peccato!!) e le ho fatte al forno ripiene. La prossima volta prova la tua ricetta!
La primavera? Uhh, piace tantissimo anche a me! E ti confesso che ancora mi emoziono quando vedo i suoi primi segni! Un bacione!
bella la tua ricetta!
Sì sì la primavera è arrivata e anche in cucina si affaccia con i suoi profumi :D
gran bello sformato poi pesce azzuro, questo tra l'altro è periodo di apertura della pesca nel mare mediterraneo. dai dai che io conto già i giorni per l'arrivo dell'estate
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