martedì 1 maggio 2012

TORINO, JAZZ& FRIENDSHIP

Primo maggio oramai agli sgoccioli, personalmente vissuto in maniera piuttosto attiva tra yoga e lavori di “concetto”(leggasi balconaggio feroce, riordino armadietti&sbarazzo di cose inutili, sistemazione di scartoffie…), cucinamento alternato e, dulcis(mica tanto) in fundo un bellissimo film “Romanzo di una strage”(ultimamente sto vedendo un sacco di film e, a parte i due francesi che ho amato molto, tanto quanto ho bocciato(issimamente) Woody Allen, questo di Giordana è davvero bellissimo vedetelo se potete).Quindi un giorno di festa segnato da “otium” attivo, come spesso piace a me.Così non mi sono nemmeno accorta della tanta pioggia che ha e sta bagnando Milano.
Meglio è andata nell’weekend bellissimo appena trascorso, in cui ho finalmente visto Torino, dopo anni che mi proponevo di susperare quell’ora di treno che divide Milano alla città sabauda.Ebbene, è stato amore a prima vista.Non poteva essere altrimenti visto che è una piccola ed altrettanto elegante Parigi, una città in cui respiri e non ti senti inscatolato in budelli, come avviene a Milano;una città verde che ha una nota romantica, sarà il fiume o il jazz?Sì, perché ho scelto di visitarla, accompagnata da una guida specialissima come il mio carissimo amico Fede(torinese DOC), nell’weekend in cui si è tenuto il primo Torino Jazz festival.Io che ho scoperto di apprezzare molto il genere, ho visto davvero una gran Torino.
Innanzitutto torino è una città pratica e facile, essendo a misura d’uomo ed organizzata come un castro romano(niente circonvallazioniiii),“se non sei scemo o ubriaco” non ti perdi, vero Fede?!;) Facilissimo quindi orientarsi.La mia guida mi ha innanzitutto portato a vedere quel gioiellino della reggia di Venaria Reale, a due passi dalla città.

Bella, bellissima, immersa nella natura(attaccata al parco della Mandria) ed abbracciata all’orizzonte dalle Alpi, mi ha catapultato in un' epoca passata, facendomi fantasticare non poco….incanto che si è rotto quando ho realizzato di essere abbondantemente fuori tempo massimo per partecipare al ballo delle debuttati!!!Sigh, sigh ;)
Un vero gioiellino comunque che, se capitate da quelle parti, non potete perdervi.
Dopo Venaria, pit stop di pranzo e passeggiata lungo il Po,sì perché a ppena fuori Torino si ha questo lusso.
Quindi salita a Superga con la vecchia funicolare(ragazzi mi pareva di essere sulle giostre da bambina ed ho continuato a sognare di essere all’inizio del 900, oltre ad aver perso la congnizione del tempo), visita al monte dei Capuccini e dintorni.E la vistadei panorami mi ha confermato il mio innamoramento a prima vista per Torino.
La sera , poi, è stata davvero specialissima, perché abbiamo assistito in Piazza castello al concerto della Torino jazz orchestra con la grande Dionne Warwick, vera leggenda del jazz.Un’ora e mezza ininterrotta di autentica magia ed eleganza, grazie ad una Voce incredibile,carezzevole e calda che è passata da Cheat Baker al suo repertorio, chiudendo con una canzone che più perfetta non poteva essere “That’s what the friends are for”.
E’ stato un vero regalo per me&Fede che, abbiamo festeggiato uccidendoci di granita siciliana DOOOC con panna in un posticino davvero unico!
Quindi trasferimento ai Murazzi(riva del Po) facendo un dentro fuori dai localini godendoci una serie di concerti di azz alternativo davvero fighissimi!Per immergerci nella folla di Piazza Vittorio che era davvero pulsante di vita.
La domenica, ancora ubriaca di emozioni positive , la mia guida mi ha fatto visitare il cuore di Torino, le sue splendide piazze(intraviste la sera prima), la Mole, i giardini reali, le viuzze e, dopo un’attesa che durava dalla mia infanzia(ero appassionata di Egittologia), visita al Museo Egizio.Dire che mi è piaciuto è poco, un’autentica meraviglia.Ovviamente in tutto ciò ci siamo fatti lunghe chiacchierate e delle grassissime risate(su FB potrete vedere alcune foto e capirete..).
Salutato Fede che doveva rientrare in UK, mi sono fatta ungiro di librerie, da Eataly ed altre viuzze, prima di riprendere il treno per Milano che, una volta arrivata mi è parsa immediatamente eccessivamente caotica e compressa.Non vi nascondo che ho pensato di trasferirmi a Torino :)
Avrete quindi capito ampiamente che Torino mi haletteralmente conquistata e, l’averla vissuta con un carissimo amico, ha reso tutto davvero speciale.Ringrazio ancora Fede per l’impeccabile servizio guida e, soprattutto, per quella preziosa Amicizia che da più di 10 anni mi regala.Gli amori vanno e vengono ma,certe amicizie sono per sempre.

“In good times, in bad times….That’s what the friends are for”

13 commenti:

Stefania Oliveri ha detto...

Mai stata orino, ma ora mi hai messo una grande curiosità!
Bel reportage e mi hai fatto ridere tanto! :*

accantoalcamino ha detto...

Che post meraviglioso, me lo sono goduto tutto, sei straordinaria e sono davvero orgogliosa di essere tua Amica, senza se e senza ma.
Io ho abitato a Torino, erano altri anni, ero giovanissima, sola e spaventata ma ho dei bellissimi ricordi che ti racconterò appena ci vedremo. Ti abbraccio.

Serena ha detto...

Concordo con te: Torino è una città molto elegante (forse un filo snob, quel tanto che basta per incontrare il mio gusto blasé, senza farmi sentire in soggezione)

Kittys Kitchen ha detto...

Ho dei bellissimi ricordi di Torino e rivedere le tue foto mi ha fatto proprio piacere. Dalle tue parole si vede che sono state giornate magiche.
Un bacione

accantoalcamino ha detto...

Secondo me hai bisogno di un buon paio di occhiali ;-) :-DUn bacione con schiocco :-)

Günther ha detto...

che bel report su Torino, non la vedo da tanti anni, vedo che te la spassi non male :-))

ElenaSole ha detto...

mi piace! Torino resta uno dei miei sogni da realizzare, anche perchè sono convinta di sognarmi a Torino, e ho quella sensazione di conoscerla da sempre!
Invidio da pazzi il concerto con Dionne Worwick, ci vorrebbe un post solo per passare quello che fa con la sua voce, vero???
Un abbraccio, E.
p.s.: non sei l'unica che ci pensa a trasferirsi a Torino...è una frase che chi la visita dice costantemente, e ne conosco!!!

Titti ha detto...

Io mi perderei anche a Torino, dato il mio scarso, direi nullo, senso dell'orientamento!!!
Che bella esperienza, ingigantita dal jazz!!!!
GO JAZZ!!!

Unknown ha detto...

città incantevole, confermo.
:*

patriziamiceli ha detto...

ti leggo sempre molto volentieri, un post molto interessante, conosco Torino ma non cosi' bene comee l'hai descritta tu...spero un giorno di poterlo fare!
un'abbraccio ^^

Lo ha detto...

si ecco questo è il racconto di un buon tempo vivente...un bacione

Anonimo ha detto...

what a beautiful place to visit.. thanks a lot for sharing with us.

Saretta ha detto...

Stefania:mi ha fatto piacere di averti fatta ridere!Torino va bene una messa ;)
Libera:le tue parole mi hanno commosso, grazie di cuore!!!Idem!E ci vedo benissimo gnoccolona :)
Serena:no potrei che approvare a pieno ;)
Elisa:sì giornate bellissimissime!
Gunther:da tornarci, diciamo che assecondo la curiosità intellettuale ;)
Elenasole:DEvi andarci, è un comando ;)Dionne è stata divina...Bacione!
Titi:fidati che non ti perderai a Torino.Yes, GO JAZZ!
Cla:vero ;)?
Patrizia.che carina che sei, io non ti vedo nella blogroll!Un abbraccione e segnati Torino!
Lo:sì è un racconto di bellezza vissuta!Bacione
Love2dine:my pleasure!

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