E per chi come me non segue il rito ambrosiano, oggi inzia la Quaresima.Lo so, abito a Milano da 13 anni ma, che ci devo fare, sono attaccatta alla tradizione del mio luogo di nascita.Quaresima che non significa cilicio stile "Codice da Vinci" ma, rilessione, "deserto" interiore per far spazio a qualcosa d'importante, piccole rinunce che c'insegnino come diamosempre troppo per scontate le cose.Per qualcuno non significherà nulla se non un count down verso l'abbuffata di uova di cioccolato, per chi vuole è un'occasione.Come dice mia sorella "le intenzioni di rinuncia non devono mascherare la dieta però!"ahahaha.
Lasciati quindi da parte fritti(che su questo schermo non avete visto) e bagordi, torniamo su binari più morigerati.
Quella di oggi è una non ricetta che a casa non è stata graditissima , ma che a me è piaciuta un sacco.Forse è migliorabile(aggiungendo latte di riso magari al posto dell'acqua e dolcificando un po') ma a me il connubio è sembrato azzeccato.E non potevo postarla se non in un momento di "austerità".
Col senno di poi aggiungerei anche dell'uvetta magari ma, quel giorno, non avevo a disposizione altro.
Non è il vero castagnaccio, poichè macano gli elementi tipici del dolce(uvetta, pinoli, olio bono...), ma ci si può ragionare su.
CASTAGNACCIO CON LE MELE
Mezzo pacchetto di farina di castagne
Acqua qb
Due mele renette
Con l'aiuto di una frusta fate una pastella bella densa con la farina di castagne e l'acqua(aggiungetene poca alla volta!).Lavate le mele ed affettatele.Foderate una teglia con della carta forno bagnata e strizzata(oppure oliate direttamente la teglia), versatevi la pastella di castagne e sormontatela con le fette di mela, come fareste per una torta.Cuocete in forno a 180° sino a che si sarà asciugato.Lasciate raffreddare e gustate con un passito o con un te verde delicato.
Nella foto quello che sonor iuscita a salvare dalle mie fauci....
ANNUNCIAZIO' ANNUNCIAZIO'
Ricordate il progetto di raccola ricette per i bambini di Borghetto Vara, i mercatini per la raccolta fondi per la cooperativa Gulliver???
Ecco, l'impegno di molte angiolette ha preso forma in un libro con una copertina davvero irresistibile!Non trovate???
Ecco, ora potete acquistarlo qui.Non l'avete ancora fatto?Dai che potete metterlo nell'uovo di Pasqua!!!
Grazie di cuore a Patrizia, Paola ed a tutte le ragazze che tramite facebook e tutti i mezzi collaterali(i loro instancabile impegno soprattutto) hanno permesso che questo miracolo acccadesse.
Perchè...AMOR VINCIT OMNIA
♥
11 commenti:
A me la semplicità piace sempre e, secondo me, questa ricetta è fantastica. Forse, sì, la farina potrebbe essere "arrotondata" per renderla più avvicinabile a tutti i palati, ma l'idea è ottima. P.s. Io me ne resto tranquillo nell'hinterland milanese...
Pensavo di rinunciare a venire al lavoro, può andare come fioretto? ;-) A parte gli scherzi, l'idea del deserto interiore mi piace, dovrei provare a farlo anch'io! Senti, a me la farina di castagne fa un pochino senso, però se il dolce l'hai fatto tu lo accetto ugualmente con riconoscenza!
questi milanesi ne sanno sempreuna in più, sempre in festa :-)
ho ancora della farina di castagne, mi piace l'idea delle mele, e le uvette le ho! ciao!
Fantastica come idea per la quaresima !! bravissima !!!
Non c'è nulla d'insolito, il castagnaccio lo faccio sempre con l'acqua...beh, ci metto anche 1 cucchiaio d'olio evo, rosmarino, pinoli, uvetta ma in fondo è la ricetta che mi avevano regalato in Toscana (Grosseto per l'esattezza) ;-)
io difendo il tuo dolce, castagne e mele stanno benissimo insieme, e se è leggero e semplice da preparare, meglio ancora! Che bella l'iniziativa del libro, l'ho già ordinato, e pensavo di regalarlo (ma forse invece me lo terrò io!!).
Per la quaresima probabilmente andrebbero bene quasi tutti i piatti Vegan, comunque potrebbe essere una buona occasione per darsi ai frullati di frutta e cose sane :-). I castagnaccio con le mele e' una bella idea!
Ciao
Alessandra
interessante questa idea del castagnaccio con mele, alla prossima lo provo, dovrebbe venire più gradevole mi piace
Ciao Saretta, buon fine settimana, bacione.
Dimenticavo il libro, può essere davvero una splendida idea regalo...utile e piena di significato.
Castagnaccio di mele...che idea magnifica! Abbiamo tutto quanto, compresa la farina di castagne, servono solo le nostre braccia! Fritti noi ne abbiamo mangiati, i classici bagordi carnevaleschi, adesso però torniamo nei ranghi!
Bacioni da Sabrina&Luca
Posta un commento