Buongiorno a tutti!Oggi veramente non so da dove cominciare... Avete presente quando avete talmente tante cose da dire, emozioni nella testa, idee, da essere bloccati al far fluire il tutto in parole?Ecco, appunto. Ieri, dopo tanta attesa, sono stata ad Identità golose, una delle più belle esperienze che abbia mai provato.Forse vi parrò esagerata ma, ieri mi sono sentita come una bambina a cui avevano regalato una valanga di Barbie(le amavo da piccola), oppure che andava per la prima volta a Disneyland...Per un giorno mi sono trasformata in Alice nel paese delle meraviglie(senza Regine di cuori e rogne però!) e mi sono letteralmenete persa tra una conferenza e l'altra, con qualche tappa agli stand, facendo capolino tra Oldani, Bottura, Scabin(che pareva la dea Kalì mentre preparava la pasta per 4 ore di fila..) chiacchiere con persone che non avevo mai visto e...nomi che hanno preso un volto!:)Lydia, Alice e le ragazze di Phoodgroup, Serena per citarne alcune...e non vedo l'ora di conoscere lei :)Anzi, devo scusarmi ancora se non mi sono congedata come si deve a fine giornata con tutte(non volevo essere maleducata) ma, mi sono lasciata fagocitare dal tutto!
A parte i saltellamenti sopradescritti che mi facevano somigliare ad una piccola pulce( avrei voluto tanto avere il dono dell'ubiquità ieri...), sono praticaente rimasta murata nella sala Blu dedicata ad "Identità Naturali", strano vero?;)Sono stata rapita dal genio e dalla filosofia di Pietro Leeman(sul quale dovrei scrivere trattati), dall'innovazione e disponibilità di Simone Salvini, dall'amore per la terra dìorigine ed i suoi prodotti di Pietro Zito(ed il conterraneo Felice Sgarra tra Identità ventanni);la capacità di trasforamare in modo interessantissimo le poche risorse della natura di Peeter Pihel, l'abilità di Alice Delcourt e Cesare Battisti nell'esaltare al massimo i vegetali.E posso dirlo con cognizione di causa, visto che ho assaggiato i loro piatti a partire dalle 10.30 del mattino, non so se rendo!!! Non ho potuto fare a meno di assistere alla divertente performance di Cedroni ed Ulliassi, che forza quei due...E devo dire che mi a colpito moltissimo anche il brasiliano Alex Atalà:piatti con il cuore primitivo dell'Amazzonia che pulsano di semplicità ed innovazione allo stesso tempo.Piatti che hanno un cuore(molto nobile), volti a dar voce a microeconomie dell'Amazzonia stessa. Credo che praticamente tutti gli chef che ho avuto la fortuna di vedere ed ascoltare, hanno interpretato perfettamente lo spitirto dell'edizione 2012 del congresso "Oltre il mercato".Che è significato usare prodotti di piccoli produttori, erbe raccolte di persona , cuocere con la terra e l'argilla o i sassi di fiume, rispettare la stagionalità, utilizzare ingredienti che il "mercato" non considera o semplicemente quello che la Natura offre, dare voce a chi perpetua le tradizioni.Questo è il messaggio che ho colto e che mi ha dato molti stimoli per il mio pur semplice e domestico ambito culinario.Un messaggio che ha rafforzato ancora di più in me l'idea che è alla Natura che dobbiamo guardare, al suo rispetto, alla sua complicità, al suo amore per noi, ed al fatto che dobbiamo restituirle altrettanto bene per prima cosa attraverso le nostre scelte quotidiane(di come e cosa mangiare, di come muoverci...) E altra cosa che mi ha fatto molto piacere è vedere straordinarie brigate di GIOVANI!E che essi siano stati valorizzati ed apprezzati pubblicamente dai loro patron più conosciuti, "perchè il mio ristorante non potrebbe essere senza di loro". Non ho foto da mostrarvi per ora(sui protagonisti), spero di avervi comunque trasmesso qualcosa di quello che ho provato e visto, attraverso le mie semplici parole. Dulcis in fundo vi racconto una cosa divertente che mi è capitata. Allo show cooking di Peeter Phiel, siamo stati invitati ad indovinare la quantità di patate che si consuma pro capite il Estonia...In premio la dotazione di patate estoni per una settimana ed un distillato di patata.Ebbene, ci credete che la sottoscritta sig.na Metelli, che in vita sua non ha mai vinto niente, ci ha preso?!Avrei voluto vedere la mia faccia, mi sentivo in un cartoon!:D Never say never...
Ringrazio Elisa Pella per l'invito e la sua gentilezza.Alla prossima!
PS:Cat, hai ragione...se non ricordo male si mangiano qualcosa come 68 kg di patate all'anno, io avevo detto 70!Anvedi la Metelli...
11 commenti:
Sei andata anche tu?
Leggevo in giro che eravate tutte lì, è con un po' di invidia (quella buona chiaramente)che leggo il tuo racconto denso di emozioni. Che belli incontrare tutti quegli chef di cui ho letto tanto e per di più vederli all'opera. Pietro Leeman manco a dirlo, io lo adoro! Un bacio grande bella e buona settimana
E mi lasci senza dirmi quante patate si consumano pro-capite in Estonia??? ;) Saretta, grazie per questo appassionante racconto (il tuo scrivere incalzante fa perfettamente capire quanto ti sia piaciuta questa giornata!. Baci, Cat
brava ip avrei sbagliato sicuramente a indovinare, complimenti
Ciao SARETTA!!! mi hai fatto prendere un bello spavento a Identità, non farlo mai più!;)
Felicissima di averti conosciuta!
Dev'essere stato bellissimo, mi piacerebbe andarci un giorno :-). E compimenti per il premio, accidenti quante patate mangiano!
Ciao
Alessandra
ehiiii patatina winner, ma che bella giornata...hai conosciuto Alice mia vicina ....quasi ....di casa ^____^
di Pietro Leemann ho appena preso l'utimo libro..... buona settimana, baciuzzzzz
Ciao fragolina, complimenti per la vittoria, fanne buon uso,un baseto,ti saluterò el craco ;-)
Miss, maintenant que je sais ce que vous pensez?
Prenditela sempre con google :-D
Un bacione :-)
Al prossimo "Happy hour", ho conservato il biglietto giornaliero per i "mezzi" :-D
68 kg? Mica male! Noi ne consumiamo davvero molto meno!! Saretta, forse ti avranno già invitato a farlo, comunque se ti va, ti ho passato un giochino (devi indicare 7 cose di te). Baciotti, Cat
le tue emozioni sparse sono raccontate in modo molto emozionante, si sente e si percepisce la voglia di dire tutto, di spiegare la gioia e l'entusiasmo, di fare partecipi delle tue sensazioni gioiose.
Grazie :)
Bibi
Santapolenta, ho un arretrato di post da leggere che manco fossi sparita un mese ^_^
È stato un super-piacerissimo incontrarti, finalmente! Peccato non aver avuto molto tempo per approfondire... ma io e Martissima qui sopra saremmo più che felici di averti qui a Verona eh? Dai che magari ci scappa una gitarella ^_^
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