mercoledì 9 giugno 2010

UN SAPORE PER ANNA

Non ricordo quanti anni avevo di preciso, perchè per me era infanzia e basta.Estati calde in cui si vedevano ancora le lucciole ed in cui la mia piscina era una vaschetta grande per il bucato.Ogni volta che si prospettava per me la "vacanza" dai nonni, era una festa.Sapevo che mi attendevano giornate bellissime, coccolata nelle piccole cose, come solo i nonni sapevano fare.Poi c'erano le zie, ancora nubili che avrei accolto ogni sera al ritorno dal lavoro con una felicità chiassosa, che mi avrebbero fatto giocare e curiosare nei loro armadi che per me erano come scrigni delle meraviglie.Arrivavano così quei giorni attesi in cui la nonna era tutta per me.Una donna forte, coraggiosa, dal piglio da bersagliere, capace di ribaltarti casa in un batter d'occhio e cucinare per un esercito.Una donna solida, di quelle di una volta, che aveva vissuto la sofferenza della guerra ma che per me aveva tutto l'amore e la tenerezza del mondo.L'accompagnavo a fare la spesa in sella alla Graziella nel suo minuscolo paesino e, ricordo ancora i profumo di prosciutto cotto che invadeva una delle botteghe "multitask".Si passava poi dalla fruttivendola Carla, dal panettiere il "forner".Dal macellaio ci andava il nonno in un paese limitrofo, visto che lavorava al secondo turno.
Il brodo per la "pappariso" che sobbolliva per ore, le bistecchine al burro, i Galbi che non esistono più.Quanto amavo quei cibi semplici della nonna.Una complice perfetta che mi faceva spesso fare merenda con NUTELLA&PANE, dato che mi riempiva all'inverosimile delle rosette soffiatissime!!!Uno dei momenti che amavo di più rimaneva tuttavia il risveglio, dopo un sonno tranquillo tra le lenzuola un po' ruvide e sempre fresche di tela, fatte dalla nonna stessa.E forse è ancora per questo che ho sempre amato molto la colazione.Di quei momenti ho un correlativo oggettivo, che porta puntualmente a quegli anni felici quando sento il profumo del caffelatte, sebbene QUEL latte( fresco, intero, portato dalla fattoria dal nonno ogni giorno e fatto bollire) e QUEL caffè(Olanda)non li ho più trovati.Mi basta chiudere gli occhi e sento in bocca il sapore dei biscotti secchi che rubavo al nonno per inzupparli nella mia scodella.Un sapore indelebile a distanza di decenni.Chissà se esistono ancora quei biscotti e se il nonno li mangia ancora.Per me rimane un mistero di come riesca ancora a sentire quel sapore unico, senza poterlo assaggiare di nuovo.Molto probabilmente era l'amore di cui ero avvolta che ha fissato nei miei sensi quell'esperienza.
Io di anni ne ho 31 ed i nonni li vedo pochissimo, vivendo ancora più lontano da loro di quando ero piccola.Anche per loro gli anni sono passati e li vedo dipinti tutti sui loro volti segnati.Il vigore di quegli anni si è spento e, soprattutto la mia adorata nonna è solo una fiammella rispetto all'incendio che era.Soffro ogni volta che penso a com'era e come il corso della vita l'ha cambiata.Dietro quell'aria mesta riesco ogni volta a cogliere un amore grande che il suo sguardo riesce a trasmettermi, ogni volta che lo incrocio.Un amore che mi chiedo se sono stata in grado di ricambiare a mia volta.E ripenso a Sara bambina, alle estati dai nonni ed a quel sapore che porterò sempre con me.E sorrido mentre un lacrima che mi riga la guancia.

Ringrazio Anna per avermi dato la possibilità di rivivere questo ricordo, attraverso la sua bella raccolta "il cammino dei sensi".Non sono certa di aver rispettato appieno lo spirito dell'iniziativa, spero di aver risvegliao in voi dei ricordi d'infanzia, in grado di farci ritornare anche per poco bambini.

14 commenti:

Luca and Sabrina ha detto...

Ci ha commosso quello che hai scritto, ci ho ritrovato molte affinità, ricordo anche io il Galbi,mai più trovato. E' vero che certi ricordi sono indelebili, i sapori, gli odori rimangono talmente impressi che è come se li sentissimo ancora. Ed è l'amore il collante primo.
Un abbraccio da Sabrina&Luca

terry ha detto...

Tesoro mi si è rigato il viso con una lacrima anche a me! :)
Nelle tue parole sento dell'emozioni davvero speciali che posso solo immaginare, visto che io non ho conosciuto nessuno dei miei nonni... ma che magari posso paragonare a ricordi di infanzia, legati a persone che ho amato e amo!!!
momenti e sensazioni, sapori dentro noi che ci porteremo dentro sempre!
ti abbraccio, sei unica!

Sonia Monagheddu ha detto...

I ricordi più belli dalla mia infanzia sono legati a mia nonna e spesso ne parlo anch'io nei miei post, è un dolce modo per averla ancora vicino.
Un abbraccio forte forte

pizzicotto77 ha detto...

Mi hai fatto commuovere. Mi hai rivivere la mia infanzia. un bacione

annathenice ha detto...

Cara Sara,
grazie per avermi regalato questi tuoi ricordi che sicuramente appartengono al lato più preziosi del tuo cuore.
Scopro e non mi sorprendo che anche nella tua vita, come nella mia, c'è un passato dove la nonna, i sapori, la campagna ecc... hanno 'segnato' con il marchio dell'amore la nostra infanzia.
E sono proprio queste le emozioni che possono venir fuori da un profumo o da un sapore ritrovato.
Grazie per aver aggiunto una pagina stupenda alla mia raccolta.
Anna

accantoalcamino ha detto...

Mi ero fermata a leggere ieri sera e mi è piaciuto molto entrare in questa atmosfera.
Oggi ti lascio unsaluto ed un abbraccio!

Pippi ha detto...

Saretta bella della Pippi!!! che emozione forte leggere ed 'entrare' nei tuoi ricordi,la tua lacrima è una lacrima d'amore e ci hai regalato qualcosa di prezioso che fa parte di te, della bella persona che sei!!!
un bacio e un abbraccio dalla tua Pippi

Saretta ha detto...

L&S:anche voi il Galbi!Mi piaceva da matti accidenti..Sapevo che avreste compreso e condiviso il ricordo, siete speciali!bacio
Terry:io di nonni ne ho conosciuto veramente due(in vita), la loro figura è davvero unica.Sono felice di aver condiviso con te l'emozione!baci
Sunflowers:la mia c'è ancora ma è lontana da me.Ricordando com'era la sento anch'io vicina!
Pizzicotto:sono contenta!:)
Anna:grazie ancora a te!
Accanto al camino:grazie a te!
Pippi.gioia bella quanto apprezzo le tue parole!sono persone di animo gentile riescono a cogliere certe sfumature sai?Proprio come te!Ti abbraccio col più affettuoso degli abbracci!

Serena ha detto...

Non so quale fosse lo spirito dell'iniziativa, ma grazie per avermi fatto piangere: ne avevo bisogno

MilenaSt ha detto...

Sei riuscita a raccontare ricordi e sentimenti di grande intensità :)

yari ha detto...

Sicuramente con quello che hai scritto qui, l'hai più che corrisposto l'amore della tua nonna :-)

tepperella ha detto...

ci credi che anche io mi sono messa a piangere...è un post bellissimo, pieno di amore e tenerezza, e di quella poesia che solo l'infanzia sa svelare con tanta grazia e purezza!

Saretta ha detto...

Onde:sono felice se sono riuscitaa farti stare meglio, grazie x essere passata!
Milena:è l'amore cara...
Cibou:eh no, i miei nonni non credo leggeranno mai, non sono tecnologici.Magari potrei scriverglielo a mo di lettera.Grazie cara!Un abcione
Yari: :D
Tepperella:grazie per le tue parole, mi hai capita davvero.

simoff ha detto...

cara sara,
leggendo questi post di ricordi mi sono resa conto di quanto è bello scambiarsi emozioni così profonde e intime e di quanto siamo fortunate ad aver avuto persone che ancora vivono nei nostri cuori... felice di averti conosciiuta grazie alla bella iniziativa di anna....

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