E sto giro poche chiacchiere ed una ricetta, ci credete?!
Io sono sempre in faccende (super)affaccendata, niente di nuovo quindi!:)
Quella di oggi è una proposta di primavera, qualcosa che richiama la mia amata Puglia, ma che vira un filo più su nell'altrettanto amata terra Umbra, visto che le fave le ho sostituite con un legume piccino piccino.Un legume antico, frutto di tanta fatica e lavoro, dal sapore davvero straordinario.Mi commuove quando penso a chi non lascia morire cose che valgono, le tiene in vita o da loro nuova vita grazie all'amore, all'impegno ed alla dedizione.Così nella vita quotidiana, nei rapporti interpersonali, come verso la tradizione.
Grazie a chi dunque dona amore anche attraverso il proprio lavoro:)
Il legume in questione è la Fagiolina del Trasimeno, che è oramai Presidio Slowfood.Figlia delle coltivazione degli Etruschi stava scomparendo dopo la guerra.Ma grazie ad uomini e donne di buona volontà, possiamo ancora trovarla sulla nostra tavola e goderne l'eccezionale sapore e consistenza.
Leggete qui tutte le info correlate!
Il piatto è all'insegna della semplicità ma, no pensate che il gusto sia penalizzato, anzi.Quando si hanno amterie prime eccellenti, basta davvero poco(a dirla tutta less is more..specie in questi casi).
Pensando al classico ed amato Fave e cicorie, che in questo blog è stato declinato in svariate maniere(andate a vedere perchè ci sono ricettine niente male!), ho costruito un'accoppiata deliziosa.Tarassaco al posto della classica cicoria, visto che siamo nella sua stagione.Il resto lo hanno fatto i sapori intrinsechi degli ingredienti.
Beh, a voi il giudizio, buon proseguimento e buona settimana!:)
TARASSACO & FAGIOLINA AL LIMONE CONFIT
Tarassaco mondato e scottato
60/70 gr a testa di fagiolina del Trasimeno
due fette di limone confit(sotto sale)
misticanza di fiori di montagna bio essicata
Olio evo
Per la fagiolina ho seguito le indicazioni della confezione:messa qualche ora a bagno, l'ho cotta per un'oretta con un pizzico di bicarbonato, aggiungendo il sale a fine cottura.
L'ho quindi frullata grossolanamente con il limone confit.
Ho impiattato il tarassaco, il purè di fagiolina , un giro di olio evo buono e la misticanza di fiori.