lunedì 27 agosto 2012

Ri-PESCO per SALUTIAMOCI, UN CLASSICO RIVISTO

Incredibile amici, sfido il clima subtropicale che ho in casa per una nuova ricetta per la causa di Salutiamoci, come sempre da questo mese ospitato da Brii.
A dir la verità l'idea di questa ricetta, l'avevo avuta per partecipare come ricetta iniziale.Volevo rifare una ricetta tipica piemontese che ho amato molto, in chiave "Salutiamoci".Poi l'uso del forno mi aveva fatto passare la poesia, oltre al fatto che senza amaretti era difficile...
Però tra i commenti becco quello della mia amica Babi, (piemontese DOC) e, a sto punto, non potevo che accettare la sfida.Non vi dico che ho replicato perfettamente il gusto della ricetta originale(pescheamaretticacao) ma, ho ottenuto un qualcosa di buono buono.Il forno?Spento, ho usato il fornello!
Questa ricetta la dedico  oltre alla Babi, anche all'altro Torinese DOC, il mio grande amico Fede..due bellissime persone che ho incontrato nel mondo della finanza e con le quali ho fatto grandissime risate e condiviso momenti belli e non solo(Babi la scena del trasferimento con bici & pianta rimarrà storico, come i balletti ad agosto...Fede invece lo sai che ti faranno santo per le chiacchiere fiume, vero?!).Beh, se non è proprio come quella delle vostre nonne&mamme, sappiatelo che l'ho fatta pensando a voi, col cuore.

PESCHE RIPIENE alla SALUTIAMOCI
 Per ogni pesca BIO
2 cucchiaini da caffè di cacao amaro
1 cucchiaino da caffè di polvere di carruba bio
2 cucchiaini da caffè di ceusca d'avena bio
2 cucchiaini da caffè di cocco rapè bio
1 cucchiaino di succo concentrato di mela bio
acqua q.b.
1 cucchiaino di  granella di fave di cacao crude bio

Lavare la pesca e tagliarla a metà levando il nocciolo.Ponetela quindi in un pentolino con tre dita di acqua con l'incavo verso l'alto, copritela e fatela sudare sino a  che si sarà asciugata quasi tutta l'acqua.
Nel frattempo preparate il ripieno mischiando tutti gli ingredienti un una taza ed aggiungendo poco alla volta tanta acqua sino ad ottenere una consistenza pastosa(lasciate che il cocco e la crusca assorbano i liquidi per bene).Riempite ciascuna metà della pesca e fate cuocere coperte per qualche minuto sino a che il ripieno si sarà asciugato per bene.
Servite decorando con le fave di cacao.

PS:il giorno dopo sono ancora più buone, anche fredde!
TIPS:
*potete trasformare il tutto in un dessert crudista lasciando crude le pesche, il ripieno è ottimo anche senza cottura, basta tenerlo più asciutto ;)
*per gli amici CELIACI potete sostituire la crusca di avena con del pangrattato/fette biscottate/crackers senza glutine!:)

8 commenti:

Stefania Oliveri ha detto...

Mi hai proprio stuzzicata... devo solo capire come sostituire la crusca d'avena...

accantoalcamino ha detto...

Sei fortissima, io non amo le pesche ripiene (le originali sono quelle con gli amaretti vero?) ma queste me le papperei tutte. Sto pensando da un pò alla farina di carruba, ho trovato un pò di ricettine "salutari" da fare. Bacione con schiocco.

BB ha detto...

Grazie per le splendide parole: mi scappa una lacrimuccia nel ricordo dei bei tempi andati! Grazie anche per la ricettina...sei ADORABILE!!! Nel we provo questa versione delle pesche e ti faccio sapere, ma hanno un aria fantastica!!!!! TVBBBBBB

Serena ha detto...

Quando leggo di pesche e amaretti mi viene sempre in mente lo sketch della Litizzetto sulle serate dedicate alla visione delle diapositive delle vacanze, nel corso delle quali, al tormento di doversi sciroppare foto altrui di interesse pressoché nullo, si aggiunge l'onnipresenza delle pesche con gli amaretti. A quanto pare per alcuni devono essere un vero incubo, io le trovo buonissime!

patriziamiceli ha detto...

adoro la versione originale che ho anche fatto l'anno scorso, ma mi intrigano molto le tue, ovviamente meno , molto meno caloriche delle originali...
ti abbraccio!

Saretta ha detto...

STefania:accontentata ;)
BB:tesoro è un piacere, ne abbiamo passate in quel periodo...ed è sempre bello ritrovarsi dopo anni, amiche e donne!Attendo la versione piemunteisa vera(che adoro...)bacio
Serena:lo sketch mi manca, provvederò..cmq aanch'io amo moltissimo questo dessert piemontese!
Patrizia:ribadisco che la ricetta originale la amo moltissimo, qui ho trovato un compromesso salutare ;)bacione a te!

Unknown ha detto...

spettacolare sei!
*
Cla

Anonimo ha detto...

Saretta, grazie!!!
Grazie di averci provato(e sfidato temperature impossibili) e condiviso con noi questa ricetta rivisitata!
Grazie di aver partecipato a Salutiamoci.
baciuss
brii

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