Questo mese tra vacanze e ritmi rallentati, è scivolato via in maniera lieve, come un giro di tango-vals in una tiepida notte d'estate, lieve come le serate a Lombok avvolti dal mantello della notte illuminato dalla scia lattea ascoltando lo sciacquio del mare e il cri cri di qualche grillo, lieve come il cuore dopo che gli occhi hanno osservato lo spettacolo e la magnificenza delle montagne, lieve come certe serate con Amici in cui ogni attimo sembra perfetto, lieve come la felicità che provi nel rivedere le persone che ami o il sorriso inatteso della nonna, che sembrava averlo perso per sempre... Ciascuna di queste cose lo considero un dono e, questa leggerezza, che non è superficialità "ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore" (I.Calvino), voglio conservarla, coltivarla e perpetuarla, perchè è una chiave di felicità.
Sto rientrando (oramai quasi completamente) nel ritmo consueto e, non vi nascondo che ho fatto una gran fatica sia a ritornare in spazi chiusi(dopo giorni all'aria aperta è durissima!), sia a giornate scandite da mille impegni e...dal tirar tardi, visto che in tre settimane avevo ristabilito orari e bioritmo piuttosto "umani e normali":).Ovviamente la voglia di ballare ha prevalso e, siamo alle solite! Il lavoro che mi attende sarà molto impegnativo e, vediamo di far collimare tutto al meglio.
Benedizione è stato clima favoloso di quest'anno che, diversamente dagli ultimi anni, non mi ha fatto morire stecchita dall'afa, appena ritornata dalle vacanze.Anzi, quest'anno come non mai ho definito Milano ad agosto "semplicemente perfetta"!
In una delle scorse sere, ho approfittato di alcuni pomodori dell'orto del babbo(gli unici che mangio in tutto l'anno sono questi ndr) di cui ho fatto grosse scorpacciate in montagna(non vi sto nemmeno a dire la bontà del sugo fatto da mamma!), e li ho trasformati un un primo piatto rinfrescante e molto profumato.Ho chiuso gli occhi ed unito sapori e profumi mediterranei, mediorientali ed orientali, grazie alle erbe aromatiche ed ai legumni di casa, la contaminazione del limone nel legume più la nota dolce e aromatica del basmati che ha fatto d'accompagnamento. Vediamo se vi piace
CREMA DI POMODORI E FAGIOLINA DEL TRASIMENTO FUSION
3 pomodori dell'orto belli maturi ma sodi
una manciata di foglie di basilico del davanzale
una porzione di fagiolina del Trasimeno cotta(ne avevo una porzione in freezer)
due fettine di limone confit(sotto sale)
tahine
riso basmati integrale cotto ad assorbimento
olio evo
Se avete già tutti gli ingredienti da cuocere cotti sarà un gioco da bambini!
Mondate i pomodori e frullateli con le foglie di basilico;passate grossolanamente con minipimer la fagiolina con il limone ed un punta di tahine.Impiattate la crema di pomodori ed al centro quella di fagiolina a contrasto;un giro di olio evo sulle creme e sul basmati e la cena è pronta ;)