lunedì 29 ottobre 2012

IL SALONE...UNO, NESSUNO, CENTOMILA!

Buongiorno a tutti!
Sentite ma..fa un freschino becco anche dalle vostre parti?Benvenuto inverno eh, in casa ho trovato i pinguini al ritorno dal Salone del Gusto :)
E' da ieri sera che penso cosa scrivere su questi due giorni bellissimi, stimolanti, ricchi di colori, sapori, visi, sorrisi, abbracci...credetemi, sono un po' in difficoltà a causa delle tante cose che vorrei dire e dalle tante emozioni immagazzinate(insieme al carico di cose che mi sono comprata& trascinata a casa, con somma felicità delle mie spalle e della mia schiena n.d.r.).
Vediamo se riesco a fare un po' di ordine e raccontarvi qualcosa, anche con l'ausilio di immagini(non ho scattato molte foto in realtà, ero impegnata a trotterellare qua e là, ad assaggiare a scoprire e chiacchierare, sapete com'è!).
Innanzitutto è stata la mia prima volta al Salone, ed in veste di blogger della combriccola di Gente del FUD è stata già dal principio una cosa davvero divertente.Tutto è stato organizzato alla perfezione dai ragazzi che ho menzionato nel post precedente, coordinati da Emidio che è più di un "uan men sciou"!Quindi, si parte :)
Il Salone è un tripudio di cose belle, buone ed interessanti, di particolarità, di presidi slow food, di prodotti dimenticati o poco conosciuti.E' un coacervo di eccellenze del nostro Paese e del Mondo( nello spazio di Terra Madre).Quel che è certo è che è che è il paradiso dei curiosi golosi(con le inevitabili conseguenze tipo assaggiare consecutivamente patè di capperi-nocciolata-caponata-involtini di vite-biscotti....hem hem).Per me è stato come entrare nel Paese delle Meraviglie e, che dire, mi sono riconosciuta nella maggioranza...

Ovviamente è stata un'occasione per (ri)-incontrare visetti già noti e incontrati altre volte con  cui si sono fatte luuunghe chiacchiere e risate( ed anche degustazioni interessanti alcool free, vero Lydia?)....

..e tantissime altre   belle persone , che "conoscevo" solo virtualmente, e che mi hanno piacevolmente stupito..Live sono ancora meglio!!!Vedete il mio nuovo header?Ecco, io devo ringraziare questa deliziosa amica che sono finalmente riuscita ad incontrare...una persona delicata e solare, che mi ha scaldato il cuore con la sua gentilezza e l'inaspettato(quanto ipergradito) dono,sebbene siamo riuscite a vederci per un battito di ciglia.Grazie di cuore Patrizia!

Tra un viaggio e l'altro per l'Italia ed il mondo, sapevo di aver sempre un punto di riferimento, un luogo che ti facesse sentire a casa, dove tanti che hanno deliziato con le loro ricette prelibate, dove ci siamo stretti le mani, abbracciati ed incontrati.Un luogo davvero bello ed accogliente, come tutte le persone della ciurma Garofalo&co.Ma quanto sono belli questi lampadari?!

 Uno dei luoghi che più mi è piaciuto e commosso, è stata l'area di Terra Madre, dove i prodotti più disparati e particolari delle più svariate regioni del Mondo hanno avuto voce e spazio per farsi conoscere.Al centro di questa danza troneggiava l'Orto di Terra Madre, qualcosa di davvero fantastico!

Che gioia vedere i visi, colori, sorrisi e tradizioni diverse, uniti sotto un unico amore per la Pacha Mama...
Senegal
Mali
Kyrgystan(o come si scrive..)
Beh, tornando in Italia ho visto tipi davvero simpatici...
Zucche di tutte le varietà!
E tra le tante cose che ho mangiato, nonostante sia stata in Sicilia  enne volte e la conosca abbastanza, mica sapevo cosa fosse la Cuccìa!!!Marò che bbonaaaa
Ieri ho incontrato un ragazzo bresciano davvero in gamba che conosco da anni, e che con la sua azienda vinicola sta facendo cose geniali!Appena riesco vi parlo dell'ultima novità, D'UVA...Grande Enrico!
Ed ho pure rivisto dopo anni un mio compaesano che, dopo gli studi all'Università del Gusto di Pollenzo, ora lavora per Slow Food, che bello!

E quando è toccato fare la mia parte, per la degustazione di vini insieme a Miralda...Beh, avevamo pure una scorta d'eccezione lungo la via :D W gli alpini!
E dopo aver rischiato di essere mangiata dalle orde barbariche accorse attorno al nostro stand mobile di Gente del FUD dove abbiamo fatto la nostra presentazione( io non riesco a capire come la gente possa essere avida e maleducata davanti al cibo "agratis"), sono ritornata alla base(senza scorta hihi), ho preso tutte le mie cose e sono corsa in stazione(rischiando di perdere il treno, visto che mi sono simpaticamente persa in chiacchiere con Jean-Luc e Tiziana).
Svuotate borse e valigie, ecco il mio bottino...ah manca anche un pacco di farina per polenta!:)


Grazie a tutti quelli che con me sono stati protagonisti e partecipi di questa avventura, spero di ripetere e rivedervi presto! 





giovedì 25 ottobre 2012

ASPETTANDO IL SALONE...

Buon pomeriggio!
A questo punto, dopo mesi di attesa, di e mail, di scambi di opinione..ci siamo!
Oggi apre i battenti il Salone  Internazionale del Gusto, Terra Madre a Torino e, finalmente, quest'anno ci andrò e ci sarò anch'io!Beh, sono dopiamente felice perchè rivedrò la mia amata Torino, anche se il mio amico Fede sto giro sarà in terra anglosassone(tranqui oramai la so girare la tua Turin!;))
Grazie a quella macchina da guerra che è Garofalo con Gente del Fud, qui si è messa in piedi (con un'organizzazione davvero pazzesca) una 5 giorni dentro il Salone mica da ridere...Giornate piene di eventi interessantissimi, di cibo, di consapevolezza, di slow food, di riflessione, di alta cucina, di eccellenze, di talenti, di regioni, di saperi, di rispetto.Ed in questa danza colorata di paesi, opinioni e cibo ci saranno un po' di foodblogger( o pseudotali come la sottoscritta..) che parteciperanno alla coreografia dando un loro piccolo contributo.C'è chi cucinerà e chi presenterà i prodotti del proprio territorio.
Domenica alle 16.30, Io e Miralda avremo l'onore di rappresentare un pezzo di Lombardia (padiglione 2, 2E spazio Lombardia), presentando una degustazione di vini della Cantina Olivini, appartenente al Consorzio Tutela del Lugana;vini che nascono da una tradizione portata avanti con passione da due fratelli ed una sorella davvero in gambissima.Ad accompagnare questi vini ci saranno poi alcuni sapori della nostra terra che io e Miralda abbiamo scelto per chi verrà a trovarci.
Credetemi(chi mi conosce troverà queste parole superflue), parolo di queste cose per passione e perchè credo in quello che dico.Non ci sono marchette o pubblicità inutili, solo trovo che questo Salone sia davvero una bellissima occasione per incontrarsi, conoscere e condividere.
Prometto che mi riempirò gli occhi, le orecchie ed il cuore di quante più cose belle possibili, e che spero poi di raccontarvi al meglio.Da parte mia c'è tanto entusiasmo genuino, spero di fare la mia piccola parte bene.
Con l'occasione ringrazio sinceramente Garofalo, Giorgio, Laura, Valentina( che ho sentito più di mia mamma...), Giordana( che sono stata davvero felice di risentire dopo tanti anni) e Miralda( che conoscerò prestissimo!) per il lavoro fatto sino ad ora.
Spero d'incontrare un po' di voi blogger&lettori/trici, sarà un piacere vedervi!
Mi raccomando, venite a trovarci se passate da quelle parti!

lunedì 22 ottobre 2012

BRUXELLES&BRUGES IN QUALCHE SCATTO

Ciao ragazuoli, settimana movimentata questa, il Salone del gusto è alle porteeee :)Nel prossimo post i dettagli ulteriori!
Ora, come promesso, qualche immagine della "gita" a Bruxelles&Bruges di due settimane fa :)
 
ATOMIUM, uno dei simboli della città mitteleuropea.....
 
heheheheh :)

 
 MENNEKEN PIS l'altro simbolo di Bruxelles, tanto piccino quanto fotografato!
Qui in una delle sue "mise"
 GRAND PLACE, patrimonio dell'Unesco, uno scorcio che non può renderne la bellezza
 
PIZZI E MERLETTI, oltre alla birra, le mules frites c'è di più!:)
 
 
Molto di più......libidineeeeee
 LA COMMISSIONE EUROPEA, uno dei palazzi, attorno lavori in corso..
 
Appena usciti dal MUSEO MAGRITTE....
 
 Dall'adiacente PALAIS ROYALE, la vista panoramica
 
 
BRUGES, meravigliosa nonostante la pioggia
(e dove il français serve a poco, che tutti i cartelli sono in fiammingo...touché!)

LA PIAZZA DEL MUNICIPIO

CANALI....


VETRATE MERAVIGLIOSE 
 
CANALI


 
ILVECCHIO& IL NUOVO(brutto) che avanza...
INTERNI
 


SCORCIO TIPICO
 
L'unica statua di MICHELANGELO fuori dall'ITALIA!

 
CORNER MANGERECCIO

E per quanto food blogger balenga...SPESE in un negozio belliFFimooooooo
 
 
AU REVOIR BELGIQUE!!!

giovedì 18 ottobre 2012

THE COOKIE PROJECT:BISCOTTI CROCCANTI # 2 GF

Con l'we alle porte e poco tempo a disposizione non posso che lasciarvi una cosina così, un'idea per accendere il forno, nel caso vi venisse voglia di biscottare.
Ennesimo esperimento che, mi è proprio piaciuto.Ancora un esperimento con la farina di ceci, unita questa volta a quella di grano saraceno, perfetta per gli amici celiaci ;)
Vi è mai capitato di semi snobbare una cosa per anni, per poi appassionarvi ad essa inspiegabilmente?
Ecco, a parte il Bounty che da piccola mi sarei magnata ogni minuto(ma che mia mamma non mi comprava praticamente mai),  così come il Kinder Delice al cocco ed il coccobbello in spiaggia(ancotra mi ricordo la cantilena che invitava a piangere per farci compreare il cocco...diabolico!!!), mettiamoci anche la famosa "torta al cocco" che mia nonna faceva spessissimo...per molto tempo non mi è manco più venuto in mente il cocco...Sino al mio viaggio alle Maldive dello scorso marzo, dove tutte le mattine tra papaia e amenità varie, aggiungevo sempre un po' di cocco rapè(e cioccolato fondente fuso...).Beh, da allora in casa mia non manca mai il sacchettino di cocco(bio) :)
Beh, so che tra i prodotti nominati sopra ed il mio malcelato aMMore per il cioccolato, qualcuno mi taccerà di predicare bene e razzolare male ma...Bounty&co non li guardo più adesso, il cioccolato invece sì, ma buono :)
Beh dai, almeno cerco poi di recuperare in corner con dolcini e cucina naturale...e mi monta il nervoso opgni volta che sento la Parodi ma, questa è un'altra storia :)
 
 
 
BISCOTTI CROCCANTI GRANO SARACENO, COCCO & CARRUBA
 
88 gr di farina di grano saraceno
40 gr di cocco rapè
88 gr di farina di ceci bio
40 gr di polvere di carruba
1 cucchiaio da tè di stevia in polvere
125 gr di acqua
2 cucchiai di olio evo
 
 
Mixate tutti gli ingredienti secchi in una ciotola, tranne la stevia che scioglierete in acqua con l'olio.Amalgamate i liquidi ed i solidi formando una palla..Prelevate delle palline di impasto che schiaccerete ed adagerete sulla placca del forno, fino ad esaurimento impasto.Infornate a 180° per 15/20 min(controllate in base al vs forno).Lasciate raffreddare e metteteli in un vaso di vetro



martedì 16 ottobre 2012

COLTA IN CASTAGNA per SALUTIAMOCI...VADO IN BRODO DI GIUGGIOLE :)


Ma buongiorno a tuttiiiiii!
Pensavate fossi sparita?Beh, no dai, solo molto indaffarata ed in giro per il fine settimana(strano...);)
Lo scorso weekend sono stata a Bruxelles&Bruges e ne sono rimasta letteralmente incantata(vi mosterò qualche foto).La capitale comodissima da raggiungere, piccola ed a misura d'uomo, visitabile comodamente a piedi e con la metro per i luoghi più distanti(come l'Atomium), scorci meravigliosi e angoli che mi hanno ricordato i quartieri di SaintGerman&Marais della mia amata Parigi.E come dimenticare di dire che lì percepisci davvero di essere nel cuore dell'Europa, nel bel mezzo di un crocevia di lingue, razze, usi e costumi, il tutto passando comodamente da una marmitta di MulesFrites&Birra-Gauffre con cioccolato fuso & crème fraiche(che mica posso farmi mancare qualcosa..) ad un ottimo banchetto libanese con humos-falafel-e-ognibendiddio.
E vi basterà prendere un comodissimo treno da una delle gare per raggiungere un pochissimo tempo le località limitrofe di Gent, Louvain e Bruges.Proprio quest'ultima è stata la seconda meta prescelta per l'weekend, ed è stata una gran bella scelta.Posto che non ho mai visto l'omonimo e supercitato film, arrivare a Bruges(Brugge)è come fare un salto in una fiaba(un po' come fecero i bimbi in Mary Poppins).Dire che è un incanto è riduttivo, è da vedere.Canali, edifici antichissimi ancora perfettamente conservati, clima rallentato..nemmeno una pioggia incessante m'ha fatto vedere le cose meno positivamente, specie se fai una pausa-gauffre come si deve :D.La cosa che ho notato è che il fiammingo e la sua identità sono davvero spiccate e difese da quelle parti(dove trovi praticamente solo scritte in fiammingo).Ora capisco mole cose...
Avessi avuto più tempo sarei andata anche a Gent ad Anversa e Louvain ma, ci tornerò!
Fine del breve resoconto, a breve un post con foto.
Ora qualcuno comincerà a pensare sia completamente fuori di testa, visto il titolo del post.Beh, effettivamente è un po' crazy ma, ha un senso!
Anche questo mese voglio dare un mio contributo per la raccolta di Salutiamoci, che oramai è diventato un simpatico appuntamneto per tantissime persone.Un'iniziativa che ha portato alcuni a cambiare totalmente l'alimentazione, altri a fare più attenzione, altri ancora ad usare la fantasia o a farsi venire voglia di cucinare ed inventarsi qualcosa.
Sapete bene( e credo si intuisca dal blog) come la penso in fatto di alimentazione, anche se sono  molto lontana dalla perfezione, perchè di sgarri golosi ne faccio(mettetemi avanti a del cioccolato buono fondente, del gelato o dei biscotti buoni e...cedono quasi tutti i miei sani principi ;)E gli amici ed i parenti possono testimoniarlo bene!A volte è per pura gola, altre perchè antepongio la convivialità ai propositi...
Tuttavia la tendenza è tutto sommato morigerata quindi...se non finisco diritta all'inferno nel girone dei golosi(andate a Bruxelles o abbiate uno zio pasticcere e poi ne parliamo), forse ho qualche speranza di andare in purgatorio a correre :D
Scemenze a parte credo sia davvero importante curare la propria alimentazione, evitando il più possibile ciò che può nuocere alla lunga alla nostra salute.Questo significa aprirsi a nuove conoscenze, nuovi sapori che potrebbero anche farvi capitolare!E perchè non condividere la cosa con quanta più gente possibile?
Questo mese la protagonista di "Salutiamoci" è la castagna(e qui sveliamo la prima parte del titolo), e tutte le ricette verranno raccolte da una ragazza che è davvero un mito:Alice aka Azebel di kitchenblodykitchen.E' una delle vegane più aperte e tolleranti che esistano sulla faccia della terra(ed è così che dovrebbero essere tutti..), geniale in cucina, simpatica e davvero una gran maestra.Che altro dire se non "accetti la mia ricetta"?!
La castagna è un alimento favoloso e sottovalutato, purtroppo messa in pericolo da un parassita che ne decima la raccolta dell'80%.Io qui sono ricorsa a quelle secche.
Le castagne le ho sempre amate, ricordo le migliaia di volte che ci si riuniva in taverna  con la mia famiglia o estendendo ad amici&parenti per fare le caldarroste..Il babbo incideva pazientemente tutte le canstagne/marroni dopo di che abbrustoliva il tutto in una pentola forata dal manico lunghissimo sopra il camino.Una volta cotte rovesciava le caldarroste sul tavolo ricoperto di vecchi giornali e..via al pelaggio(con ustione annessa), chiacchiere ed un bicchiere di vino(per i grandi).Ricordo questi momenti, i sabato sera e le domeniche pomeriggio di castagnata con il sorriso, perchè dimenticavi il freddo e sentivi tutto il calore delle persone care(oltre che del fuoco :)).
Qui a Milano l'odore delle caldarroste le sento tutto l'anno all'angolo di casa mia ma, lungi da me l'idea di acquistarle...STAGIONALITAAAAAAA'!
Nel pensare a qualcosa per la raccolta mi sono affiorati altri ricordi d'infanzia, delle sere di autunno quando mamma preparava per lei e babbo(io e mia sorella ci rifiutavamo sempre, haimè, di mangiarlo..come si cambia!) un piatto povero che la nonna paterna usava preparare.Quel profumo mi è entrato nei ricordi e ieri sera l'ho rivissuto in qualche modo, qui a Milano.


Ho un po' modificato la ricetta originale, poichè anche i miei gusti sono cambiati(in linea con Salutiamoci), aggiungendo qualcosa di dimenticato che ogni anno ho il piacere di raccogliere da un vecchio albero, come il celebrare a modo mio l'autunno, rivedendomi un po' bambina.
Vi assicuro che non ho affatto rimpianto l'oroginale, anzi, vi invito a provare questa deliziosa...

ZUPPA DI CASTAGNE IN BRODO DI GIUGGIOLE
140 gr di castagne secche bio
una manciata di giuggiole del giardino, magari un po' appassite che sono dolcissime!
500 ml di latte di miglio
un pizzico di sale
qualche foglia di alloro, magari del vaso

Mettete in ammollo le castagne in acqua tiepida per una notte.Al mattino, se non si saranno staccate tutte le pellicine sbollentatele per qualche minuto.
Ponetele quindi in un tegame con il latte, il sale, l'alloro e le giuggiole(vedete voi se snocciolarle, le mie non lo erano).Portate a bollore e fate cuocere per una mezz'ora, sino a che il latte si saràun po' ridotto ed addensato, e la frutta ammorbidita per bene.

Servite per cena con una fetta di pane casereccio abbrustolita.Trovo sia un'ottima idea per colazione o merenda.

 



martedì 9 ottobre 2012

POLVERE SUL VISO, un'Esperienza di Vita ed Amicizia


"Io mi ricordo…quattro ragazzi con la chitarra, ed un pianoforte sulla spalla…"

Non so perchè mentre mi appresto a scrivere questo post, mi sovvenga questa canzone;forse perchè la amo, forse perchè mi ricorda serate con amici, forse perchè quella che vi sto per raccontare è una bellissima e grande Esperienza di Amicizia e di Pura Vita.
Non me ne vogliano Andrea Albanesi&Leonardo Mancini( & Fede& Maurizio) che, magari, sta canzone non la sopportano…magari la sostituiamo con "Stand by me" o "Like a rolling stone", che dite?

E' un mese abbondante(quasi due) che voglio scrivere questo post ma, il frullatore del quotidiano mi ha sino ad ora impedito di dedicarvi il giusto tempo per scriverlo.Perchè meritava qualche parola in più(e magari senza errori che farciscono con la fretta quello che scrivo qui, chiedo scusa, umilmente scusa), vediamo se ci riesco.

Quasi due mesi fa, ho avuto la fortuna di ricevere e leggere "Polvere sul viso", che Andrea&Leo hanno scritto per fissare le loro memorie e testimoniare l'avventura bellissima che per oltre un mese li ha visti partecipi durante il Cammino di Santiago.
Appunti di cammino tenuti a entrambi che hanno dato vita ad un diario alternato appassionato, genuino, struggente e divertente di quello che non è stato un semplice viaggio estivo ma, qualcosa che ha cambiato la loro vita( e non solo la loro).Perchè in realtà il Cammino di Santiago è un po' metafora, ricerca…per alcuni religiosa, per altri di un senso, per taluni di risposte, per tutti(forse) di sè.
Fede( che è uno dei miei più cari amici), che incontrò Andre&Leo lungo la via, mi aveva già raccontato quella sua incredibile estate;leggere il racconto dettagliato di ogni tappa da parte dei suoi amici( e leggere anche di lui raccontato da altri e riconoscerlo!), delle sensazioni, del viaggio interiore parallelo che stavano vivendo beh, è stata davvero un 'emozione grande.

Mi è piaciuto molto leggere il punto di vista di persone che hanno intrapreso il Cammino con uno spirito tutt'altro che religioso(in senso stretto) e, che in esso hanno trovato la via per guardarsi dentro e capire, vedere il mondo e la propria vita da un'altra prospettiva, ridare il giusto peso e dimensione alle cose, tornare all'essenziale per comprendere ciò che veramente conta.Persone che hanno affrontato la fatica(tanta), i disagi, lo sconforto, trovando però compagni di via, paesaggi, storie di vita più disparate che hanno compensato la stanchezza e gli intoppi ed arricchendo ciascuno di loro in maniera incomparabile.

Ho avuto modo di scrivere e fare due chiacchiere con Leo, esprimendogli le mie impressioni e confrontandomi su alcuni punti.E sono stata molto contenta del nostro confronto!

Io vi invito a leggere il libro,se avete voglia poi proseguite nella lettura del post
Guardate qui

Vi riporto solo alcuni passi di quello che gli ho scritto, dopo aver letto il libro a fine agosto.
"...Dopo 5 giorni di lettura notturna vorace( compatibilmente alla stanchezza ed alla sveglia che mi attendeva il giorno successivo), ho avuto bisogno di qualche giorno per riprendermi dalla “ubriacatura” di emozioni, pensieri e parole da dire, che il vostro bel libro hanno scatenato in me.Come voi sono una persona che ha la necessità fisica di scrivere, mettere nero su bianco le riflessioni , ma anche quello che desidero condividere con le persone per confrontarmi.Forse è per questo che da qualche anno curo un mio blog personale di cucina, pensieri e tanto altro, che considero un po’ la mia “via di fuga”(tanto per collegarmi ad un tema che avete pubblicato in questi giorni), un angolo tutto mio, in cui evado dal tran tran quotidiano e mi esprimo appieno.Come voi sono sempre alla ricerca, mi faccio domande, cerco di conoscermi al meglio per comprendere la realtà esterna, scavo sotto la superficie delle cose assumendo uno spirito critico verso ciò che mi si pone dinnanzi, Fede compresa.[…]”La vera differenza non è tra credenti o non credenti ma, tra pensanti e non pensati” e, credo sia proprio questo il punto che ha spinto voi ed altre persone ad intraprendere il Cammino di Santiago.Dalle pagine del vostro libro è infatti scaturito un caleidoscopio di razze,nazioni, esperienze, vicende umane, caratteri, motivazioni, credo, accomunati tutti da una ricerca interiore.Una ricerca che necessariamente intraprende chi vuole andare al di là delle apparenze e del quotidiano.Una ricerca che forse è insita nella natura umana ma, che è troppo spesso soffocata dalle sovrastrutture, dalle preoccupazioni e dalla vita quotidiana.E troppo spesso perdiamo di vista quella vita che “è quello che ti accade mentre sei occupato a fare altre cose”, usando le parole dei Beatles.Trovo bellissimo e commovente quando una persona va alla ricerca di se stessa, perché è un atto di coraggio, poiché è la cosa più difficile e spesso dolorosa da fare.Dolorosa quanto Vitale.Ed è bello quando, come voi, in questo particolare viaggio ci si trova a non essere soli ma, a fianco di tante altre persone diverse da noi, animate dallo stesso desiderio.[…]Dopo anni ho capito tuttavia una cosa, che la vera libertà è quella interiore.Si può amare la moda, come altre frivolezze o comodità, l’importante è non diventarne schiavo!Non è necessario vestirsi con un sacco per essere autentico, l’importante è esserlo mentalmente e con il comportamento di ogni giorno.La grande conquista è essere liberi con la testa ed essere sempre se stessi in ogni ambiente ed occasione, pensando sempre con la propria testa.[...]Ho capito che lamentarsi e basta non serve a niente:o fai qualcosa per cambiare, oppure cambi visuale.Non potendo stravolgere d’un botto tutto, ho cominciato a vedere innanzitutto il bicchiere mezzo pieno ed a pensare positivo.Magicamente la mia vita ha cominciato a cambiare, in meglio.Anzichè guardare a quello che non avevo, ho ringraziato il cielo per quello che avevo; ho inizato a guardare con maggior attenzione a tutti i piccoli miracoli quotidiani, ad amare ancora di più le piccole cose di cui è costellata la nostra vita, che ne costituiscono il vero sale.Ho ricominciato a sorridere per prima alle persone, ho cercato di essere sempre gentile, ho visto che con questo ammorbidivo musoni e scontrosi.L’ambiente attorno a me è cambiato un poco.La positività genera positività.[…]Un po’ ho invidiato la vostra esperienza(in modo positivo, ovviamente) e, spero davvero di riuscire a farla anch’io nel breve.

Ho amato molto le descrizioni di vita quotidiana, le riflessioni interiori, il diversi punti di vista, l’evoluzione che tutti voi avete avuto attraverso questo faticoso e coraggioso viaggio.Molte pagine mi hanno fatto ridere a crepapelle, mi hanno commosso e coinvolto a tal punto che, mi sentivo lì con voi.Il merito va davvero alla vostra capacità di scrittura.Siete riusciti magistralmente a dialogare con voi stessi ed dipingere nel contempo le scene quotidiane e le persone che hanno camminato con voi.Sapete, in 5 giorni mi sono affezionata anch’io al Mauri, come a tutti voi, e vi ho sentito un po’ amici…Credo che una delle cose più belle di questo viaggio sia stata, oltre alla ricerca, la scoperta di quanto sia importante e bella l’Amicizia, una delle cose fondamentali della vita.

E così, una sfida si è trasformata in un vero inno all’Amicizia ed alla Persona, vista nella sua essenza.[…]

Se me lo permettete, parlerò di questo bel libro nel mio blog, ho già cominciato a raccontare di voi ad amici, visto l’entusiasmo che mi ha suscitato la lettura.

Vi ringrazio per avermi permesso di viaggiare con voi e rivivere la straordinaria esperienza di vita e Amicizia, e di aver condiviso con noi lettori le vostre riflessioni più intime."

Ed ho avuto il permesso, grazie Andrea e Leo!

Presto vi mostrerò alcune foto meravigliose scattate dai ragazzi lungo il Cammino, stay tuned :)

PS:per chi fosse interessato al libro,  si rivolga a me che lo metterò in contatto con chi di dovere.Non credo si trovi in molte librerie.Non ricevo compensi, tranquilli, parlo di ciò che mi piace ed in cui credo, come sempre.

giovedì 4 ottobre 2012

IO NON MANGIO DA SOLO..IN DOLCEZZA

Come ho già detto la città a volte sembra una Jungla, o forse sono le nostre giornate ad assumere questo aspetto(visto che per la maggior parte del tempo stiamo rinchiusi)?!Beh, qui ci si arrabatta come si può ringraziando lo yoga  nei secoli dei secoli per donarti sempre quella centralità  e quella calma che spesso rischi di perdere per enne motivi.Non credo diventerò mai imperturbabile, per ragioni di carattere, più saggia  e pacata credo di sì però.
E nella jungla dei contest in cui mal mi ritrovo per svariati motivi,ce ne sono alcuni che, oltre a catturare la mia attenzione mi spingono a parteciparvi.Come quello organizzato per Progetto mondo Mlal.
Progetto Mondo Mlal è un'organizzazione di volontariato internazionale nata nel 1966 per coordinare l’impegno dei tanti laici che in quel periodo decidevano di fare un’esperienza di volontariato in Sud America. Poi è diventata una Ong e di cooperazione allo sviluppo e in 45 anni di ininterrotto impegno ha realizzato più di 400 programmi di sviluppo, indirizzati a rendere i popoli di Africa e America Latina autori della propria crescita, nel rispetto dell’indipendenza delle proprie comunità.
Assicurare un’alimentazione adeguata al neonato e alla sua mamma, promuovere la distribuzione di almeno un pasto al giorno nelle scuole, sostenere programmi di sicurezza alimentare, di accesso all’acqua potabile e di gestione delle risorse naturali, sono gli obiettivi della campagna "IO NON MANGIO DA SOLO" alla quale ho deciso di aderire con gioia, invitatata da Virginia.


Non vorrei fare quella che se la tira(non sono il tipo), solo che, mancandomi il tempo, preferisco concentrarmi sulle cose che abbiano un'utilità( e magari un fine un po' più alto).
Qualcuno a questo punto potrebbe sospettare qualcosa, visto che sto pubblicando solo cose dolci...Nessuna ragione in particolare, mi sono dimenticata di fotografare pietanze salate cotte&mangiate, seppur molto semplici.Farò il bis e vi renderò partecipi.
Per  questa sono partita da un'idea di dolce che amo molto e che considero confortante, il budino al cacao;ho rispolverato una formula che avevo sperimentato qualche tempo fa e che mi aveva entusiasmato, questa. Ho pensato ad una verrina in cui, al posto di pan di spagna o biscotto usasse il pane per abbracciare la crema al cacao.Del resto io non ho inventato nulla, si è sempre mangiato pane&cioccolato no? Ho utilizzato un pane che ad alcuni farà storcere il naso ma, che a me piace molto, avete presente quello "tedesco", nero?Ecco avevo a disposizione una compilation di "gusti" ed ho scelto quello ai 4 cereali, secondo me più adatto allo scopo.

VERRINE AL BUDINO D'AVENA, PANE & COCCO

1 dose di budino come da ricetta seguente:
500 ml di acqua o latte
2 cucchiai di farina integrale di avena bio
stevia o dolcificante a vs piacere(tipo 2 cucchiai di zucchero integrale panela o di succo concentrato di mela)
3 cucchiai di cacao amaro
vaniglia liquida q.b.

Stemperate i solidi nei liquidi per bene, sciogliendo i grumi quindi, portate ad ebollizione e fate sobbollire per qualche minuto sino a che otterrete una consistenza cremosa.

2 fette di pane ai 4 cereali bio(tipo "tedesco) fatto con pasta acida, il mio Pema
cocco rapè bio

caffè solubile bio ai cereali

Semplicissimo ora.Fate un caffè con acqua ed il solubile, dolcificandolo a piacere.
Montate quindi la verrina con del pane bagnato sul fondo, del cocco rapè  e quindi uno strato di budino e così di seguito fino all'ultimo strato che sarà di budino.Spolverate con altro cocco e fate raffreddare.Meglio lasciare riposare affinchè i sapori si abbraccino per bene.

martedì 2 ottobre 2012

BISCOTTAMENTO SPERIMENTALE, ennesima puntata

Nella mia quotidiana lotta con la climatizzazione gelida dell'ufficio, decisamente fuori luogo, e l'escursione termica tipica del periodo, mi fa desiderare sempre di più di essere attaccata al forno, che ho snobbato per mesi...Ma, si sa, col freddo si sta volentieri VISCINI VISCINI :)
Già vi avevo avvisato riguardo al mio biscottamento indefesso di questo periodo(e non solo), alla ricerca delLA RICETTA.Croccante senza essere di legno, gustoso e solo con ingredienti sani e genuini.La ricerca continua....
E questo giro vi voglio presentare una formula davvero niente male che mi è saltata in mente un giorno, buona e senza muffa!:)
Vediamo che ne pensate voi...
Ricordo che oggi è la giornata dedicata agli angeli custodi ed ai nonni...Il mio pensiero non può correre ai due che sono già angeli ed agli altri che ancora posso abbracciare!

 
DIGESTIVE INNOVATIVI ai  FIOCCHI DI AVENA E FARINA DI CECI

125 gr di fiocchi di avena bio
80 gr di farina di ceci bio
45 gr di farina di avena
2 cucchiai di caffè di cereali liofilizzato bio
1 cucchiaio da tè di stevia in polvere
 un cucchiaio di estratto di vaniglia
un cucchiaino di cremor tartaro
2 cucchiai di olio evo
125 gr di acqua

Mettete in una ciotola le farine ed i fiocchi, il caffè, il cremor tartaro.Stemperate la stevia nell'acqua con la vaniglia ed emulsionate l'olio.
Amalgamate i liquidi nei solidi ed impastate per bene.Lasciate riposare un po', affinchè le farine ed i fiocchi assorbano per bene i liquidi.
Accendete il forno a 180°.Formate delle palline con le mani inumidite e schiacchiate, dando una forma rotonda.
Cuocete per 15/20 minuti, sino a che saranno asciutti:)
Fate raffreddare, mangiate e ponete in un vaso di vetro o in una scatola di latta.


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