lunedì 30 maggio 2011

DE SALSA PREZZEMOLIS

Buon pomeriggio a tutti!Qui a Milano siamo in attesa di conoscere il risultato del ballottaggio e, la tensione sta salendo.Peccato che tutto l'entusiasmo sia ammazzato dalla rottura dell'aria condizionata in ufficio= sembra di essere in un forno!Venerdì ha piovuto copiosamente ma, servrebbero altri di questi intermezzi per tenere a bada il caldo...Ecco, magari non sabato che Annalisa si spooooosaaaaaa :)
Eggià, Anna indosserà il vestito bianco dei sogni e, la sua amica Sara si trasformerà in una fontana.Che vi devo dire, io ai matrimoni mi commuovo, figuriamoci a quello di un'amica che conosco dall'asilo.Al matrimonio della prima amica ho fatto scattare una reazione a catena tra le donne invitate che, per poco non chiamavano la protezione civile.E' rimasta nella memoria poi quella volta a Parigi, in Saint Sulpice, quando nel bel mezzo della mia visita turistica mi trovo ad assistere ad un matrimonio....Io mi faccio piccola piccola per non disturbare(non faccio fatica...) e me ne sto nel transetto della chiesa.Allo scambio degli anelli comincio a piagere e, in poco tempo , mi sono trovata tutti gli occi dei parenti addosso.Avrei voluto avere a portata di mano una botola dove sprofondare.
Beh, sono così, ho il terrore di quello che potrei combinare al mio di matrimonio!!!!
Sabato abbiamo trascorso una serata noi 4 amiche "storiche"(dopo che io&cati avevamo degnamente svernato nella SPA del nostro paesello, peccato le atre due fossero impegnate).Aperitivo, cena, chiacchiere,racconti della futira sposa,ricordi,risate sino alle lacrime, chiusura del locale, chiacchiera ad oltranza...beh, è stata una bellissima serata!Ora attendiamo il giorno X.Oltre alle mie amiche questo week end mi ha permesso di rivedere la mia famiglia e godere della loro compagnia, oltre che del verde bellissimo della mia terra natia.
Oggi si ricomincia, pensando al giorno di pausa del 2 giugno, sempre ben accetto :)
Per iniziare la settimana ed affrontare il caldo, vi propongo un sughetto "multitask" variante di questo, inventato al momento dopo aver adocchiato quei fogli di alga nori abbandonati.Usarli come variante delle acciughe non mi è sembrata una cattiva idea, no?Beh, io ci ho condito la pasta ma, potrete usarlo per i cereali, per i formaggi, per il pesce, per le uova...deliziosa!

PENNE ALLA SALSA AL PREZZEMOLO&NORI

Penne rigate Garofalo

Un bel mazzo di prezzemolo bio
una manciata di capperi(di Linosa i miei)
3 fogli di alga nori
olio evo

Cuocete la pasta.Nel frattempo frullate tutti gli ingredienti e, quando sarà pronta la pasta...enjoy!
DSCN0218

venerdì 27 maggio 2011

IN ATTESA DELLA PIOGGIA..ZUPPA!

Buongiorno ragazzuoli!Se le previsioni ci azzeccano una volta, finalmente oggio pioverà.Spero per davvero.Perfino per una amante dell'estete e del caldo come me, quest'afa anomala di maggio è stata sfiancante.Anche perchè le vacanze sono così lontane...come ci arrivo a fine luglio?!Metteteci pure il guasto nel sistema di areazione in un'openspace con 100 persone e fate due conti sul livello di allucinazioni che ho avuto!Vabbè non sono mai contenta, la smetto di lamentarmi.Nulla mi vieta di sognare il clima svedese :p
Questo weekend mi attende una giornata all'insegna delle amiche d'infanzia...la penultima(manco solo io!!!) si sposa e.. domani sera ce la spupazziamo per bene, una settimana prima del sì!Questo anomalo addio al nubilato sarà una rara ed unica occasione in cui SOLO noi, senza i rispettivi, ci troviamo e dedichiamo solo a noi, come facevamo ai tempi del liceo.La distanza, gli impegni e la vita non ci permettono più di organizzare questi ritrovi ma, questa volta sarà solo nostra!
In attesa della frescura, ovattati da un clima coccoloso, una zuppa.Buona, nutriente, adatta perfino all'estate...a patto che la gustiate tiepida!

ZUPPA PORRI, LENTICCHIE & BASMATI

100 gr di riso integrale cotto col metodo ad assorbimento
120 gr di lenticchie bio di S.Stefano
2 porri bio
concentrato di pomodoro
olio evo
erba cipollina
sale
Acqua

Sebbene non sia necessario io metto sempre a bagna anche le lenticchie piccine di S.Stefano.Al mattino per la sera, o la sera per il pranzo.
Mondate i porri, tagliateli a rondelle e stufateli con del sale in una pentola antiaderente.QUando saranno belli morbidi aggiungete le lenticchie scolate(l'acqua usatela per i fiori!) e rosolatele, aggiungendo un po' di concentrato di pomodoro e l'erba cipollina spezzettata.Aggiungete quindi 3 dita di acqua e cuocete per una trentina di minuti, sinoa che le lenticchie saranno cotte.Spegnete i fuochi, frullate grossolanamente la zuppa con il minipimer e lasciatela riposare per una ventina di minuti.Servitela con del riso e olio evo a crudo.
DSCN0183

martedì 24 maggio 2011

R&R:RESOCONTO&(ECO-)RISUTIN DI PRIMAVERA

Buongiorno a tutti!
Chiedo scusa in anticipo per la mia latitanza ma, non ho letteralmente tempo in questi giorni di dedicarmi alla blogsfera, credo capiti a tutti ;)
Se riuscirò posterò qualche foto(ancora da scaricare)...In ogni caso vi dico che Stoccolama è ME-RA-VI-GLIO-SA!Michi aveva ragione anzi, ragionissima!Il mix di luce ad altranza(alle 23 c'era il cielo come dopo il tramonto da noi e,manco di notte fa veramente buio!) e giornate di sole bellissimo, cielo azzuro e 20° di temperature, hanno reso il nostro we ancora più piacevole.Ovviamente la città è bella di suo, un gruppo di isolette tutte da scoprire, diverse tra loro ma perfettamente in armonia e collegamento.Inutile dire che ho fatto scorpacciate di salmone(&patate!!!!),regalandomi all'aeroporto un carico di salmone selvaggio gravadlax.Lo so che l'ho fatto anch'io in casa tempo fa ma, dove trovo qui un salmone selvaggio?!
Ovviamente non mi sono fatta mancare i lingonberry, la senape apposita, il pane lappone...
Ultime parole prima di passare al resto..Stoccolma è una città a misura d'uomo, con una rete perfetta di piste ciclabili, giardini, parchi.Una città ordinata e pulitissima dove la gente è veramente easy(come ad Amsterdam non si eprcepisce la differenza sociale..).Il clima è generalmente rilassato, le eprsone sono gentilissime e parlano un inglese perfetto!A parte la lingua incomprensibile, mi ci tarsferirei a Stoccolma, non fosse che quest'idillio di ore di luce dra 3 mesi all'anno.Un po' poco per me che a novembre mi sento in una tomba!!!
Spero di regalarvi qualche scatto, a breve.Nel frattempo...meditate un we al nord!
Tornando a noi, non vi lascio a bocca asciutta cari.Oggi un risottino facile facile e tremendamente primaverile.Il Fatulì(ve lo ricordate?)colpisce ancora!
Se non avete questo formidabile formaggio, usatene uno affumicato.Non sarà la stessa cosa ma, chi si accontenta&arrangia, gode!

RISOTTO INTEGRALE CARCIOFI,FAVETTE&FATULI'

160 gr di riso integrale(tenuto in ammollo una giornata)
2 cariofi bio spinosi(i miei)leggermente cotti a vapore
una manciata di fave fresche(i baccelli esterni li ho usati per una crema)
olio evo
scalogno
vino bianco
acqua salata
Una fettina di Fatulì

Per prima cosa mondate i carciofi.Tagliate le punte spinose, togliete le foglie esterne più dure e mettetele nel pentolino con l'acqua salata.Portate ad ebollizione facendo una specie di "tisana".
Tagliate quindi a tocchetti i carciofi e frullatene metà con un goccino di "tisana" e olio evo.
In un'altra pentola fate rosolare lo scalogno con l'olio quindi, rosolatevi la parte restante di carciofo.Aggiungete il riso scolato e fatelo tostare per bene, sfuando il tutto con un goccio di vino bianco.POrtate a cottura il risotto aggiungendo la "tisana".5 minuti prima del termine cottura, aggiungere il frullato di carciofi, le favette ed il Fatulì a dadini, amalgamandoli al resto.Terminata la cottura impiattate con un filo di olio evo.Vedrete che sapore!
DSCN0187

giovedì 19 maggio 2011

AMMAZZA CHE GNOCCO.....

Buongiorno a tutti!Sono tornata operativa anche se mi sento ancora convalescente...La mia pazienza si sta temprando sempre di più, quasi non ci credo.Nel frattempo cerco e spero di non essere troppo lamentosa ed insopportabile per chi mi sta vicino, e sorrido, così magari le cose prendono un'altra piega :)
Domani, tra l'altro, paerto per un we a Stoccolma, il mio modo per festeggiare il compleanno del mio paziente ometto.La Michi mi ha detto grandi cose sulla città svedese, voi ci siete mai stati?La mia curiosità è a mille e, spero che la cura di salmone& aringhe mi faccia tornare come nuova :D.Prima di chiudere i battenti innafierò i miei gelsomini, il pitosforo, le mie piante aromatiche, sperando che la borragone aspetti lunedì a fiorire.Tra le varie non potevo non salutarvi, e lo faccio in un modo che io trovo goloso.Tutto naque una domenica pomeriggio...avevo delle ottime patate rosse bio, volevo fare gli gnocchi.Tuttavia in freezer ne avevo ancora un po', allora che faccio?Innanzitutto gioco con l'impasto poi...idea!Uso l'impasto come fosse pasta fresca :)E fu così la volta dello gnoccolone, assai apprezzato dal mio commensale...Fatelo e ne rimarrete rapiti anche voi!
Non sono espertissima in patate ma, quelle rosse sono eccezionali per gnoccolare, assorbono poca farina e sono elastiche di loro stupende!
DRITTA:schiacciate e lavorate le patate ancora calde, assorbiranno meno farina, e gli gnocchi saranno più morbidi!

ROTO-GNOCCO alla SALVIA RIPIENO

Patate rosse bio
Farina 0 bio
Salvia fresca

scamorza affumicata
burro salatato Fattorie Fiandino
Gran Kinara grattuggiao(da me)

fate bollire per bene le patate, finoa quando saranno quasi sfatte.Raffreddatele sotto l'acqua fredda, pelatele e frullatele con la salvia e la farina.Impastate brevemente il composto aggiungendo farina, sinoa renderlo belo compatto ed elastico(tipo pasta).Con l'aiuto di un mattarello stendete l'impasto sulla carta forno a forma rettangolare.Ricavate delle fettine di scamorza e ponetele al centro del rettangolo che, andrete ad arrotolare.Avvolgete il cilindro con la carta forno e, chiudetelo bene a caramella.Fate bollire il caramellone per 15 minuti, scolatelo, scartatelo e ponetelo in una pirofila.Adagiate sulla sommità dei fiocchetti di burro ed il formaggio grattuggiato.Gratinate in forno per 20 minuti a 180°
Io l'ho "bordato" di patate bollite a tocchetti, il gusto ci guadagna!
A risentirci presto!!!!..
DSCN0175
DSCN0178

lunedì 16 maggio 2011

FESTINA LENTE....CON UN PIATTO PRIMAVERILE

Buongiorno a tutti!Rieccomi tra voi in modalità più o meno stabile.Le ultime due settimane non sono state una passeggiata ma, con un po’ di pazienza, tutto si sistema.Per la prima volta sono stata sotto i ferri(nulla di grave), ho provato un bel rincoglionimento da anestesia(fortuna che c’era la mia sister a farmi da assistente ed interprete, grazieeee!!!!), ho provato dei dolori che non auguro a nessuno e….l’obbligo di rallentare.Cambiare abitudini, ritmi e giorire per dei lievi miglioramenti.Poi, ovviamente, pensi a chi ha davvero cose serie, e ti consoli dicendoti che, in fin dei cont,i sei fortunata.Un lato positivo della vicenda sono stati diversi giorni trascorsi nella quiete della mia casa di figlia, coccolata dai miei genitori e rallegrata dal quella sagoma di mio fratello.Poteva andarmi peggio no?Un grandissimo grazie ad una persona ed Amica speciale come la Michi, che mi è stata più che vicina.
Come potrete immaginare non mi sono sbizzarrita ai fornelli ma, fortunatamente ho fatto la formichina ed ho in archivio qualcosa.Vediamo allora di ripartire col piede giusto.Un piatto nutriente, gustoso e decisamente primaverile e gluten free, se vogliamo dirla tutta.In più è di recupero ed a basso impatto energetico, specie se scegliete un avocado siciliano!La non cottura degli asparagi permette di preservarne tutti i sali minerali ed il gusto.A noi è piaciuto molto, vediamo che ne pensate voi.
Ah benvenuta a Chiarina, il bel biscottino della Wiggi, congratulazioni mammina!!!!

GRANO SARACENO CON CREMA DI ASPARAGI(crudi) ED AVOCADO

160 gr di grano saraceno
mezzo avocado(meglio se bio e siciliano)
1 mazzo di gambi di asparagi(le cime tenetele per altro)
2 o 3 pomodori secchi
olio evo

Tostate il saraceno in una padella e quindi fatelo cuocere ad assorbimento per 15 minuti(a me piace al dente).
Separate i gambi degli asparagi dalle sommità, lavateli, eliminate la scorza più dura e frullateli con metà avocado ed i pomodori secchi..Condite il saraceno con la crema ed impiattate con un filo di olio evo.Gustate lentamente....
DSCN0192

A me è piaciuta così tanto la salsina che...chi ho condito il sedano a tocchetti!!!!

DSCN0195

venerdì 6 maggio 2011

FUGASSSSSS

Un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, non potevo lasciarvi una ricettina facile facile, per augurarvi un buon fine settimana.Vi avviso che la settimana prossima sarò un po' latitante per motivi di salute(nulla di grave)Scusate se non riuscirò a passare da voi!
Oggi niente preamboli, veniamo subito al sodo.
Come già saprete la pasta madre, quel blobbettino spumeggiante che accudisco dia un paio di anni, è parte integrante della family(e del frigo).Nel corso del tempo mi ha dato grandi soddisfazioni, sebbene sfrutti le sue potenzialità un po’ come l’uomo sfrutta quelle del cervello(mooolto poco).Ogni settimana il rito del rinfresco e del pane è entrato a far parte della routine casalingaPoi ci sono stati i cracker(che da troppo tempo non faccio), i grissini, i taralli!Ecco ques’ultimi sono stati eletti prodotto dell’anno dalla famiglia.vabbè mi metto sotto e li rifaccio, in quantità industriali…Il pane, causa predilezione del fidanza e praticità assoluta, è sempre quello di semola che, quando sono in vena creativa lo farcisco di noci(che amiamo molto).Ed il resto?il resto è nel gruppo del “vorrei ma non ho tempo”.Sì, perché per molte cose bisogna badare alle mille lievitazioni e, stando fuori casa tutto il tempo, nun se po ffa.
Finalmente un giorno che ero libera, decido di rifare la focaccia, con una ricetta che giaceva rimirata da tempo immemore.Era giunta l’ora.L’impegno ha pagato poiché, con una bella insalata ricca ed una ciotola di hummus, la cena pre cinema è stata più che soddisfacente 
Provatela, non vi deluderà!Il mio prossimo target è quella barere con le patate nell’impasto.
FOCACCIA con OLIVE ED ORIGANO
250 gr di farina integrale bio
75 gr di pasta madre
150 gr di acqua
1 cucchiaio d’olio evo(+ altro per emulsione finale)
Sale
Olive(mia aggiunta)
Origano(mia aggiunta)
Sciogliete la pm con un pochino di acqua ed amalgamatevi la farina.Sempre impastando nunite il resto dell’acqua e l’olio, quindi il sale.Impastate per bene per una decina di minuti, sbattendo l’impasto sulla spianatoia per incorporare l’acqua e fate le pieghe del primo tipo.Fate una palla e ponetela in una ciotola coperta al caldo per 5 ore.Riprendete quindi l’impasto fate le pieghe del secondo tipo(tirate i lembi verso l’interno) e allungate l’impasto in una teglia(io rotonda), bucherellate con le nocche , coprite e fate lievitare un’altra oretta.Fate quindi un’emulsione con pari quantità di acqua e olio, con l’aiuto di una forchetta e distribuitela sulla focaccia.Riempite le fossette con le olive e spolverate la superficie con sale ed origano.
Cuocete in forno caldissimo a 220° per 30 min circa, con una ciotola di acqua sul fondo.Sfornate...
DSCN0132
Enjoy!

martedì 3 maggio 2011

UN RICORDO DAL CUORE

Roma, Agosto 2000.Milioni di giovani da tutto il mondo invadono per 5 giorni la città eterna, scadando ancora di più Roma, già illuminata dal solleone.Di notte un tappeto di stelle ammanta e protegge quella folla pacifica accorsa per confrontarsi ed ascoltare il messaggio del Papa, portavoce di Colui che è Via, Verità e Vita.
Avevo 21 anni ed ero anch'io tra quella miriade di giovani.E' stato faticoso a volte, svegliarsi nel cuore della notte, camminare per kilomentri con lo zaino, sopportare la canicola, l'umidità.Ma la magia di quella notte a Tor Vergata nessuno me la toglierà mai dal cuore.Emozioni così pure, belle tanto da sconvolgerti si provano poche volte nella vita.E, a distanza di anni, non smetti di chiederti come sia stato possibile.Così come non dimenticherai mai lo stupore di vedere quell'uomo sofferente, visibilmente provato dalla malattia, alzare le braccia ed ondeggiarle mentre un tappeto di giovani cantava all'unisono "Jesus Christ you are my life".Quel viso che improvvisamente ed inspiegabilmente perse la smorfia di dolore, si distese ed illuminò. "Voi siete il sale della terra" ci disse, in un discorso che ripagava di ore d'attesa e disagio.
Ogni volta che penso a quei momenti, che vedo quelle immagini, che canto quella canzone, non riesco a trattenere le lacrime.Non so perchè piango, forse perchè non ho ancora smaltito l'emozione di quella notte, forse perchè è stata una cosa unica ed irripetibile, forse perchè c'era davvero una presenza inspiegabile.Forse con qualche anno in più capisci tante cose e ti dici che è stata una grande fortuna aver accettato di vivere quei giorni.
Quando in quella sera di aprile del 2005, venne annunciata la dipartita di Papa Giovanni Paolo II, per me l'unico ed indimenticato Papa, mi sono sentita orfana.E' stato un lutto, condiviso con milioni di persone, ancora una volta unite per la stessa cosa."Santo subito".
Domenica 1 maggio 2011 non ero a Roma ma, ho chiesto ai miei genitori di pensarmi.Ho potuto seguire solo in televisione la celebrazione, bellissima.Insieme a milioni di persone, nuovamente raccolte per lui,mi sono commossa.
Oggi abbiamo un nuovo beato, che nei nostri cuori è già santo.
Grazie Papa Giovanni PaoloII, anome di tante persone, per quello che hai seminato nei nostro cuori.E per averci insegnato che anche la sofferenza e la malattia hanno un senso ed una dignità grazie a Resurrezione;grazie perchè ci hai esortato a non avere paura ma, spalancare le porte del cuore alla speranza.
Così sia.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...