mercoledì 30 marzo 2011

AUTOGUFAMENTO:la prossima volta taccio

Giorno a tutti...Vabbè si fa per dire, visto che sono murata in casa con l'influenza(!).Tutto è iniziato con un mal di testa persistente(con relativa nausea, perfino a leggere di cibo!), seguito da un dolore di ossa, malessere...domenica sera febbre, e non è ancora finita.Così mi sento un animale in gabbia, costretta a stare tra 4 mura, mentre fuori c'è il sole.La cosa che terrò bene a mente sarà quella di non dire MAI più "Ah, quest'anno ho scampato tutte le influenze, nonostante i colleghi le abbiano avute tutte"...chiamasi AUTOGUFATA e, forse un po' me la merito.
Visto che volevo concludere queste mese balengo con un ultimo post, metto da parte le mie afflizioni e passo alla ricettina.A noi è piaciuta molto anche con la versione saracena.E se lo dice il boy....

SARACENO&CO AVOCADO&POMPELMO ROSA

100 gr di grano saraceno bio
50 gr di misto bulgur&quinoa bio(quelli nei sacchettini simpatici della Pedon)
1 avocado piccino MATURO
1 pompelmo rosa bio
olio evo

Tostate in padella antiaderente il saraceno per qualche minuto, quindi trasferitelo con il mix in un padellino con due dita di acqua, un pizzico di sale e portatelo a cottura per assorbimento.
Tagliate a metà l'avocado, eliminate il nocciolo, scavatene la polpa e mettetela da parte.Velocemente lavate con il bicarbonato il pompelmo, tagliatelo a metà e spremetene il succo, che porrete sulla polpa di avocado.Frullate polpa&succo ed aggiustate con un filo di olio evo.
Condite con la crema i cereali ed impiattate.Ricavate un ricciolo dalla buccia di pompelmo e decorate.
DSCN0123

venerdì 25 marzo 2011

BISCOTTI, MY SECRET PASSION!

Buongiorno!Nonostante sia un po' rimbambita dall'imminente cambio dell'ora(nel senso che mi sveglio un'ora prima e poi ho un abbiocco fotonico), un sole bellissimo mi dà quel minimo di tono.E meno male!!!
Non avendo nulla di particolare da segnalare(per fortuna vostra!!!), vi ho mai parlato del mio amore per i bicotti?Se devo scegliere tra una fetta di torta pannosa e dei biscotti, senza indugio vado su quelli.Se mi mettete davanti una torta di mele però..devo vedere che biscotti sono, sarebbe ardua!In ogni caso il biscotto è la ciliegina di fine pasto, una coccola insomma.Se vogliamo essere precisi nutro amore viscerale per cantucci, ciambelline al vino, biscotti con mandorle/nocciole/altra frutta secca, pasta di mandorle...ma ultimamente amo molto anche quelli con dentro di tutto:fiocchi di cereali, frutta secca ed essicata, tanto per non farmi mancare nulla :)Confesso che la mia talebanità un po' scema davanti hai biscotti, visto che mi capita di comprarli ma, tranne quelli dell'Alce nero alle fave di cacao(o anche quelli del fair trade simili) che hanno pochi ed ottimi ingredienti(dovete provarli!!!), la maggior parte contiene sciroppi e schifezze.Quelli al bio sono buoni ma costano uan fortuna.Così spesso faccio da me.
Di esperimenti ne ho fatti mille, senza pubblicarli mai.Tempo fa vidi da lei questa ricetta, e capii subito che era quella perfetta.Ovviamente l'ho rimaneggiata un filo ed il risultato è stato FAVOLOSO!
Questa ricetta la dedico a Gunther, un faro nel mondo dei blogger, sempre dispensatore di interessanti analisi che, tempo fa, scrisse un post bellissimo sui biscotti.
A voi tutti buon weekend!

COOKIES MUESLI&GRANO SARACENO

Ingredienti per 22 cookies* :
170 gr di muesli alle nocciole, uvetta, semi di lino, girasole e grano saraceno della Rapunzel
100 gr di farina di grano saraceno
25 gr di crusca di avena bio
20 gr do olio evo bio
80 gr di succo concentrato di mela
40 gr di acqua
cucchiaio di estratto di vaniglia

Frullare velocemente i muesli e metterli in una ciotola.Aggiungere la farina, la crusca e mischiate. In una scodella unire olio, il succo concentrato di mela, l'acqua el'estratto di vaniglia. Unire i liquidi nei solidi e mescolare per bene fino ad avere un impasto omogeneo.Formare un salsicciotto e lasciatelo riposare in frigo una mezz'oretta, avvolto nella pellicola.Estraelelo ed "affettatelo", creando i biscotti che metterete su una placca da forno foderata di cartaforno.Cuoceteli a180°per 10-15 minuti.
Lasciate raffreddare e...
DSCN0131

martedì 22 marzo 2011

PRIMAVERA!

Cielo azzurro,aria frizzantina(direi ancora freddina), sole caldo e la natura che
si sta stiracchiando prima di uscire definitivamente dal sonno.Gemme, germogli, violette, crocus, fiordipesco, pratoline, tarassachi...è il miracolo che si rinnova ogni anno.Dopo qualche giorno chiusa in casa causa febbre e raffreddamento che non si vedeva dal '15/'18( per essermi fatta un viaggio lungo in treno coi piedi fradici dall'acqua che avevo preso..), sabato ho fatto due passi all'aperto, al sole col mio babbo.Non ne potevo più di stare al chiuso.Precauzionalmente tappata come uno sherpa(mi sentivo molto Totò in "Totò, Peppino e la malafemmena"),mentre chiacchieravo col babbo sbirciavo attorno a me tutti i segni di questa rinascita.E non avete idea della gioia che mi doni la primavera.E' come una boccata di ossigeno, una finestra spalancata, tornare a respirare dopo l'apnea.Ed è meravigliosa, nel suo manifestarsi:delicata, tenerella, colorata, profumata....sta a noi carpirne l'incanto!
Anche in cucina si vedranno presto cambiamenti, per oggi vi lascio una ricetta senza stagionalità particolare(dovrei controllare per il pesce).Qualcosa che potrebbe sembrar trito e ritrito ma che, grazie a due accorgimenti si è rivelata gustosissima.
Vediamo se piace anche a voi

SFORMATO DI PATATE&ALICI AI SAPORI DI SICILIA
3 hg circa di alici pulite
5 o 6 patatine piccole bio(le mie, voi regolatevi con quelle che avete)
1 mazzetto piccolo di finocchietto selvatico
1 cucchiaione di uvetta "passolina"(presa a Favignana)
1 cucchiaio di pinoli
semi di finocchietto
olio evo bio trapanese
pangrattato
sale

Fate bollire le patate, salvandone due che sbuccerete, affetterete e lascerete a bagno nell'acqua.Pelate le patate bollite e schiacciatele grossolanamente, salandole e condendole con un filo di olio.
Oliate due cocottinae e cospargetele di pangrattato.Adagiatevi uno strato di patate.
Prendete le alici e tritatele grossolanamente con il resto degli ingredienti.Trasferite il composto in ciascuna cocotte, sopra lo strato di patate.
Asciugate le patate affettate e chiudete con esse la cocotte.Un filo di olio ed in forno a180° per una ventina di minuti circa.
My creation
Scaravoltate delicatamente e servite
DSCN0110

mercoledì 16 marzo 2011

PAROLE AMARE ED CONTORNO TUTTO MELA

Non potrebbero essere dolci le parole, in questi giorni, oggi.
Davanti al dramma infinito, incommesurabile ecatastrofico del Giappone.Mi fanno male quelle immagini di desolazione, quei volti sparuti che cercano risposte in silenzio e compostezza, quei poveri sopravvissuti che urlano al vento dei nomi, sperando che in nulla risponda ridando loro un briciolo di speranza.
Faccio fatica a guardare i TG, nonostante mi prema informarmi sulla tragedia che si sta consumando, sugli sviluppi di quel mostro radioattivo escandescente.Soffro per quella popolazione ed ho paura, perchè è anche affare nostro.C'è chi la chiama speculazione, io trovo invece che riflettere sull'Europa sia un atto di responsabilità verso tutti noi e rispetto verso le generazioni future.Mi sembra che l'uomo stia facendo davvero di tutto per autodistruggersi, oltre a martoriare la Terra.Non mi assurgo ad esperta in nucleare, ci mancherebbe;ma, in un paese dove manco la differenziata sappiamo fare, dove quasi nessuno pensa alla collettività ma solo al propio tornaconto, dove la criminalità s'insinua perfino dietro ai baracchini dei panini, come si può pensare di gestire le scorie nucleari?!Possiamo avere centrali anche di 35esima generazione ma, il problema è la mentalità italiana, scusate se lo dico.Dovremmo imparare dal popolo Giapponese, almeno un poco.
Termino qui il mio sfogo, credo ne abbiate già abbastanza.Forse continuare con una ricetta è un po' ridicolo, chissà; la vita scorre però, e noi facciam parte di questo fiume.
Oggi vi propongo una variante ad un contorno fatto tempo fa, guardacaso praticamente un anno fa!Premesso che adoro il cavolo cappuccio(specie rosso), sia cotto che crudo, questo giro la bioconfezione conteneva quello bianco.No problem no?In secondo luogo ho scoperto un dolcificante naturale buonissimo, il concentrato di mela.Mai più senza.Così finisce nelle tisane, nei biscotti...Perchè non nella verdura per l'agrodolce al posto del malto?Visto che la mela è già tra gli ingredienti, mi pare proprio una bella idea.L'assaggio mi ha solo confermato quanto immaginavo.

CAVOLO CAPPUCCIO IN AGRODOLCE TUTTOMELA
mezzo cavolo cappucio bianco
2 cucchiai di succo concentrato di mela bio
Chiodi di Garofano
1 cucchiaino di carvi
1/2 bicchiere di Aceto di Mele
2 bicchieri mezzo di acqua
gomasio

MOndate il cavolo e tagliatelo a listarelle.In una wok bella calda fate stufare i crauti nella loro acqua di vegetazione, salandoli,facendoli rosolare per bene.Unite i chiodi di garofano, il carvi e sfumate con l'aceto ed il succo di mela.Unite quindi l'acqua e fate cuocere a pressione per una ventina di minuti,fino a che l'acqua sarà interamente assorbita e la verdura morbida.
DSCN0102

Mutuo dal blog di Fiordisale i numeri e di contatti utili per aiutare i fratelli Giapponesi.

croce rossa: sms 2 euro da cellulare o fisso al 45500
http://www.cri.it/

medici senza frontiere
http://www.medicisenzafrontiere.it/

Caritas
http://www.caritas.it/

Grazie
Sara

venerdì 11 marzo 2011

DOMENICA MATTINA, tra chiacchiere e dolci coccole

Non so se sia per il carnevale Ambrosiano, per lo sciopero dei mezzi o cos'altro, ma stamattina sembra tutto stranamento rallentato e tranquillo.Potrebbe anche essere il rimbambimento della sottoscritta ma, sto giro sono bella sveglia ;)Così, non mi faccio troppe domande e mi godo questa insolita dimensione milanese.Con la testa sono già a domani, quando rivedrò una m ia carissima amica lontana che, purtroppo, riabbraccio troppo poco.Poco non è niente quindi, sorridiamo!Con lei ho l'esempio che quando un'amicizia è porfonda non ci sono distanze, tempi ed esperienze che tengano.Le cose importanti non si cancellano, anzi.
Ed è con questo pensiero delicato in testa che voglio salutarvi in dolcezza.
Una dolcezza a forma di cuore, come la torta che ho fatto per la mia mamma due settimane fa.Sapendo che lei ama tantissimo la torta di mele, ed io amo far colazione con lei, la domenica, accompagnando le nostre chiacchiere con un dolce che sappia di casa...ho pensato a questa torta, semplice, profumata, leggera, come mi sento io la domenica mattina in compagnia della mamma.
E' una torta vegana che è piaciuta molto alla mia mamy, nonstante fosse "vegana".La prossima volta proverò a farla col latte non zuccherato, aggiungendo malto o sciroppo d'acero.
Buon fine settimana!

CUORE VEGAN ALLE MELE

250 g di farina di farro bio
2 cucchiai di cremor tartaro
6 cucchiai di olio extra vergine di oliva
250ml di latte di mandorle zuccherato(ho trovato quello nella dispensa dei miei)
3 mele golden
zucchero di canna integrale Panela

Miscelate in una ciotola gli ingredienti secchi e, nell'altra I liquidi.Amalgamare velocemente I liquidi ed I secchi senza mescolare eccessivamente.Porre in tutto in uno stampo di silicone e decorare con le mele sbucciate e tagliate a fettine.Spolverate la superficie con dello zucchero di canna integrale e cuocere a 180° per 35 minuti circa.fate comunque la prova stecchino!

DSCN0100

martedì 8 marzo 2011

RIFLESSIONI AL PROFUMO DI MIMOSA...

Il titolo del post di oggi mi è venuto guardando la caraffa del vecchio bollitore (trasformata da me&collega in un alternativo vaso)traboccante di mimosa.Nonostante nessuna di noi donne-colleghe sia avvezza ai festeggiamenti dell'8 marzo, gli auguri ce li siamo fatti.Ma, c'è un grosso ma.Siamo rimaste tutte a bocca aperta quando il nostro capo è arrivato con mazzetti di mimose per tutte...Sia chiaro, non condivido il business legato a queste ricorrenze, nè mi sono mai lagnata con il fidanzato per avere un rametto, giammai.Tuttavia, ho trovato questo gesto inatteso davvero bello.L'ho trovato un segno di attenzione, di delicatezza , di un animo gentile.Ed ho apprezzato tantissimo.
Parlo come donna(e credo di interpretare il pensiero di molte amiche)che ama di più i piccoli gesti ai regali costosi.
Come vi ho già detto ho sempre disdegnato questa festa, a causa delle deviazioni consumistiche(sopratutto locali e spettacoli che ridicolizzano il nostro genere) ma, ho sempre nutrito rispetto per quelle donne americane, all'origine della festa.E' un po' come l'imminente 17 marzo:festeggerò ed onorerò chi ha fondato e si è battuto per questa patria, non chi la conduce indecentemente.
Pensandoci un po', in fondo, trovo che ci sia ancora qualcosa da festeggiare.Oggi non menziono quelle che non meritano di rientrare tra le festeggiate ma, solo quelle che lo sono.
Festeggio: mia madre, mia nonna, mia sorella, le donne che porto nel posto più prezioso del cuore.Le mie Amiche, che come le spezie più rare danno gustoe colorano la mia vita con la loro presenza.Le mie colleghe, donne con cui trascorro la maggior parte del mio tempo e con cui posso confrontarmi su tutto.Le mie insegnanti e le mie compagne di yoga, con cui condivido una disciplina davvero importante
Le donne che incontro e sanno sorridere col cuore, senza falsità.Quelle che sanno essere gentili e solidali.Quelle che studiano, lavorano, mettendo passione ed impegno in quel che fanno.Quelle che non scendono a compromessi e possono sempre guardarsi allo specchio senza vergognarsi.Quelle che decidono di diventare madri, onostante tutto.Quelle che conservano la grazia e la dolcezza che solo una donna può avere.Quelle che lottano per un ideale.Quelle che vengono mobbizzate, denigrate, perseguitate.Quelle che spendono la loro vita per la famiglia o altri, oltre a se stesse.Quelle che sono malate e quelle che soffrono.Quelle per cui la vita è stata ingiusta o difficile.Quelle che con le loro forze, ce l'hanno fatta.Quelle che amano, che danzano e danno valore all'amicizia.Quelle che si amano ed amano i segni del tempo, le imperfezioni, trasformandoli in carattere e fascino.
Quelle che si rispettano.
A tutte queste donne, ed a voi compagne di blog che vi riconoscete nell'elenco, AUGURI!
Concludo riportandovi alcune tra le parole più belle che abbia mai letto, scritte da una piccola e grande Donna.

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite...
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!
Madre Teresa di Calcutta

venerdì 4 marzo 2011

RICICLO-COCOTTE-RICETTA

Cari miei, ultimamente forse vi sembra che il blog e la sottoscritta stiano prendendo una piega "alla bersagliera"(--->sempre di corsa)...Beh, tra paste sms e comunicati deliranti , avete tutte le ragioni!In realtà la corsa si è un po' placata e le chiavi non le ho più scordate(per ora!).Lo dicevo io che sarebbe arrivato il "riposo del guerriero"!
Quello che non è cambiato è la mia abitudine di creare piatti semplici, completi e "svuotafrigo".Quello di oggi è un esempio semplicissimo di come si possa risolvere un pasto con un piatto unico e gustoso, a cui potrete affincare magari una bella insalata.
Vi auguro un buon weekend!

BASMATI, PASSATO&AZUKI IN COCOTTE

1 porzione di riso basmati integrale cotto col metodo dell'assorbimento
passato di verdure avanzato
1 pugno di azuki cotti(con alga kombu) e riscaldati con un po' di tamari(o salsa di soia) e rosmarino
olio evo
pangrattato
lievito alimentare in scaglie

Pronti tutti gli ingredienti è semplicissimo!
Oliate una cocottina e cospargetela di pangrattato. Mescolate il riso con un po' di passato di verdura ed un filo di olio evo;ponetelo quindi sul fondo della cocotte.Sormontatelo con uno strato di azuki, quindi il rimanente passato.Spolverate con panrattato e lievito alimentare in scaglie e passate il tutto a 180° per una ventina di minuti.
Sornate e..
DSCN0070aspettate che si raffreddi un poco, magari togliendo in boccone di sformatino per fare uscire il vapore ustionante!;)
DSCN0073

martedì 1 marzo 2011

DUE FILM, DIVERSI OSCAR...

Anche oggi ho vinto una degnissima giornata-pacco, che mi ha regalato occhi dolenti e l'alinazione totale.Fortuna che il corso sul nuovo aggeggino che verrà installato sul mio PC è finito, sapete poi quanto io sia tecnologica vero...
Esclusi gli affari miei(di cui non so quanto v'importi francamente), oggi niente pappa ma due parole in croce per un consiglio spassionato:ANDATE AL CINEMA!
magari scegliete il giorno con la riduzione, utilizzate tessere varie ma, andateci.
Negli ultimi due fine settimana ho avuto la buona idea di andare a vedere due film, che hanno avuto molti risconti a livello di Golden Globe ed Oscar, con mia grande soddisfazione...Direte voi,"ma a te che viene intasca"?Niente ovviamente, sapete che qui non ci sono dietrologie o cose imboscate.E' un invito a vedere due film davvero ben fatti, recitati magistralmente, con fotografia e scenografia veramente bellissime.
Il primo ha vinto tra i vari Oscar quello dell'attore protagonista, il secondo quello di miglior attrice protagonista.
Colin Firth lo adoro.Sarò strana ma a me Brad Pitt e tanti bambolotti USA non hanno mai entusiasmato.Colin invece...Alto livello.E devo dire che ora, con qualche annetto in più, il suo livello di recitazione è notevolmente aumentato di intensità e pregio( cosa che si intuiva già ne"La ragazza con l'orecchino di perla"..).Ne "Il discorso del re" interpreta il balbuziente futuro re d'inghilterra che, grazie all'aiuto di un paziente ed eccezionale logopedista(figura straordinaria anche nel film), riesce a superare l'handicap per poter parlare al suo popolo durante la seconda guerra mondiale.Una figura complessa, difficile da interpretare, che sdogana un reale come uomo uguale agli altri, con le sue debolezze, le difficoltà ed una famiglia normalissima(intendo solo la moglie e le figlie..).Un capolavoro che, vorrei tanto rivedere in inglese, perchè credo riuscirei ad apprezzarlo ancora di più.

Il secondo film "il cigno nero" ha vinto l'Oscar come miglior attrice protagonista, Natalie Portman.
Eccezionale.Il modo in cui è entrata nei panni della protagonista, in cui ne ha mostrato la fragilità, le ossessioni, la psicologia allucinata...non avrei altre parole.Una recitazione in cui si percepisce appieno il duro lavoro fatto.Una ragazza giovane ma, credo tra le migliori attrici in circolazione.Un film un po' visionario, con una carica emotiva fortissima, descritto da alcuni quasi come un thriller...Io l'ho trovato davvero bello, perfino al secondo septtacolo dopo una giornata pesante.Vedere adesso Natalie addolcita ed ancor più splendida per la maternità, vi farà capire cosa è stato preparare quel film!

Ah, se è vero che dietro ad un grande uomo c'è sempre una grande donna...Colin ha sposato un'italiana, di quelle giuste però ;)

Buona visione!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...