giovedì 26 agosto 2010

TEMPHE SVUOTAFRIGO

Buongiorno!Hehe sono bella ringalluzzita visto che mancano due giorni scarsi alla partenza per godermi l'ultimo scampolo d'estate.Sabato mattina levataccia e via!
Forse non vi ho mai parlato del mio frigo...che potrebbe anche essere scambiato per una cambusa antiatomica:è raro vederlo vuoto!Anche perchè a me il frigo vuoto fa tristezza, che vi devo dire.La peggior ripercussione sarebbe la totale mancanza d'ispirazione in cucina.Per ovviare a tristezza e mancanza di creatività(oddio in questo periodo non è che spicchi, ho i neuroni in stand bay) lo tengo sempre farcito il giusto.Prima delle vacanze, tuttavia, per evitare di buttare alimenti freschi, compro quantità misurate per arrivare a ridosso della partenza senza avere roba che poi devo cestinare.Nonostante la programmazione, mi capita di trovare qualche carota un po' triste od un cipollotto un po' appassito..beh, questa volta non sono finiti nella minestra, ma ho rivisitato la ricetta del temphe che trovate qui, dandole notevole verve e gusto, grazie alla nota stuzzicante dello zenzero contrastante con la dolcezza della carota e del cipollotto, mmm.Questa volta, a differenza dell'altra ho messo il tutto a marinare una notte ed un giorno in frigo.Davvero ottimo!
Provate!

TEMPHE AGRODOLCE MARINATO CON PORRI CAROTE E ZENZERO
1 panetto di temphe
1 cipollotto di Tropea
2 o 3 carote(regolatevi in base alla grandezza)
1 pezzetto di zenzero fresco
olio evo
2 cucchiai di aceto di mele
1 cucchiaio di malto(magari non di riso che è troppo delicato)

La sera precedente mondate le verdure e tagliatele a rondelline;sbucciate lo zenzero e tagliatelo a pezzetti.Riducete il Temphe a cubotti e mettetelo da parte.Ponete quindi verdure e temphe in una ciotola di pirex(con coperchio) ed irrorate il tutto con aceto, malto e acqua, sino a coprirlo.Chiudete con un coperchio il contenitore e lasciate marinare il tutto in frigo per un giorno.La sera successiva, prendete una wok leggermente unta e rovesciatevi le verdure ed i temphe, facendoli rosolare leggermente;aggiungete quindi la marinatura e cuocete fino ad assorbimento.Vi ci vorranno all'incirca 20 minuti.
Servite con del basmati o dell'ottimo pane, anche questa variante chiama la scarpetta!
Nel frattempo vi saluto, ci rivediamo a settembre!
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martedì 24 agosto 2010

DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE..

Buongiorno a tutti!
Passato lo scoglio del lunedì, è tutta un'altra storia...se penso che sabato parto per il mare poi :)
Anche l'we con una rimpatriata famigliare ha giovato, specie perchè sono stata vittima di imprevisti casalinghi(rottura della tapparella elettrica, timore della rottura del tubo del bagno...)che mi stavano ulteriormente stressando, dopo la settimana lavorativa.Se ne riparla dopo le vacanze e finita la predica.
Proprio questo we mio papà, con mia somma gioia, mi ha rifornito di una bella razione di susine, prodotte copiosamente da un vecchio albero che abbiamo in giardino;aspettavo giusto agosto per questo raccolto, visto che sono buonissime!Mi limito a mangiarle in purezza, visto che di fare marmellate o accendere il forno non ne ho voglia.
A livello di verdura, haimè, i pomodori non erano ancora pronti, così come le melanzane:abbiamo però rimediato un bel mazzo di coste, che sono già finite in padella.Che soddisfazione raccogliere e mangiare i frutti della terra!
Prima delle vacanze, invece, il papà del mio ragazzo ci aveva caricato di pomodori buonissimi e zucchine saporitissime del suo orto.Tra insalate, panzanelle et similia, una sera ho preparato una pasta semplice ma, davvero gustosa.So che non è nulla di originale ma, quando si ha poca voglia di spadellare o fa troppo caldo, una pasta come questa salva capra e cavoli(nutrimento e gusto).
Se vi va di provarla..

LINGUINE ALLA CREMA DI ZUCCHINE AROMATICHE E RICOTTA

Linguine Garofalo
2 zucchine dell'orto grandi(abbondate così avrete un contorno gustosissime)
ricotta
maggiorana
rosmarino
olio evo
aglio
eventuale pecorino grattuggiato

Per prima cosa affettate a rondelle sottili le vostre zucchine e fatele rosolare in una wok con un filo di olio e l'aglio, salandole(l'acqua di vegetazione permetterà che si stufino per bene).Aggiungete gli aromi e fate cuocere sino a che saranno belle tenere.Mentre cuocete la pasta, preparate la cremina:lavorate a crema la ricotta con olio evo, aggiungendovi un po' di zucchine, sale ed eventuale pecorino(per me che amo i sapori dolci anche no).
Scolate la pasta, conditela con la cremina, aggiungendo se vi va, un po' di zucchine che vi saranno avanzate.La scarpetta è garantita!;)
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giovedì 19 agosto 2010

SPERIMENTANDO

Buongiorno a tutti!
I miei post sono un po' a singhiozzo ma, mi sto lasciando un po' prendere dall'indolenza agostana, complice il silenzio insolito che regna in questi giorni a Milano.Per chi come me soffre da morire il frastuono(credo sia una delle cose che più mi stressa di questa città) con cui ci tocca convivere, questi giorni(seppur lavorativi) sono "rilassanti".E' incredibile come possa cambiare la pecezione di un posto, variandone qualche elemento, non credete?Così Milano quasi svuotata dai suoi cittadini, viene doclemente invasa da turisti che si aggirano titubanti in vie dove regna il "Chiuso per ferie".Ed io sorrido bonaria, di fronte a questi sparuti visitatori.
La mia cucina in questi giorni è molto semplice, niente di nuovo(non so perchè ma ho notato che ad agosto mi attapiro...forse per i motivi di cui sopra).Il tempo serale lo occupo per riordinare angoli &cassetti disordinati rimandati da tempo alle calende greche, o semplicemente leggendo, gustando un gelato in compagnia o dell'ottimo cibo indiano con due amiche(vero Stella ed Elena?!).
Sebbene non faccia caldo eccessivo qui, volevo proporvi un'insalata insolita che provai durante i giorni roventi di luglio, ricordate?Un insalata "tuttocrudo", che sprizza di vitamine e nutrienti:)
Quanto meno permette di assaporare in modo diverso cibi a noi noti.I contrasti dolce, piccante, salato ed amaro sono davvero interessanti, a mio parere.
Se volete provare...

INSALATA TUTTOCRUDO
Rucola
Indivia belga
Zucchine dell'orto crude a rondelle
Daikon a rondelle sottili
Quinoa risciaquata ed ammollata una notte ed un giorno
Lenticchie di Santo stefano ammollate una notte ed un giorno
Olio evo
Acidulato di umeboshi
Tahine

Disponete in un piatto le verdure, scolate lenticchie e quinoa(che saranno quasi germogliate) e ponetele su di esse.
Fate un'emulsione con olio, acidulato e tahine ed irrorate il tutto.
Un a fettina di pane caldo di segale croccante e... ;)

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lunedì 16 agosto 2010

LETTURE ESTIVE

Buon lunedì a tutti!Che siate in vacanza o meno(sigh), spero abbiate trascorso un sereno Ferragosto..quest'anno, oltre a non aver segnato un simpatico break infrasettimanale(che mi piaceva da matti al ritorno delle vacanze) cadendo in domenica, è stato all'insegna della pioggia.Un we davvero autunnale accidenti.Nonostante ciò, trascorrere le giornate con persone care, fa (quasi) dimenticare il maltempo :)

Visto che c'è già il grigiore a mettermi malinconia, svogliatezza e cattivo umore, e non potevo continuare a crogiolarmi di nostalgia davanti alle foto di Minorca, ho pensato di lasciarvi gustare ancora per un po' quegli scatti, suggerendovi una lettura molto carina che ho fatto(tra le altre) sotto l'ombrellone.Essendo una lettrice indefessa in vacanza( visto che ho tempo), devo sempre partire con tomone e libretto per i giorni residui ;)
Finito il mattone di turno "Il petalo bianco ed il cremisi"( mi ha lasciato un po' "così " il finale..), ho letteralmente divorato questo libro, mai sentito?


Sin dalle prime pagine sono stata "rapita" dalle vicende delle tre sorelle profughe Iraniane, dopo la rivoluzione.Tra i ricordi, la tenacia ed il fascino di queste donne coraggiose, si insinuano i profumi e le ricette della cucina Persiana, in grado di far capitolare anche i più scettici Irlandesi.

Una dettaglio delizioso è che ogni capitolo è introdotto da una ricetta della gastronomia persiana.Per me che sono amante di quella cucina e che ho visitato recentemente un buonissimo ristorante qui a Milano, è stata una vera delizia per i sensi.

Per chi come me si sentirà un po' "orfano" al termine del libro, nessun timore!In libreria c'è un seguito che leggerò appena arriverà in libreria!

Buona lettura e buona settimana :D

Saretta

Aggiornamento al 18.08.2010:ho trovato il seguito in libreria ma, ora sto finendo l'ultimo libro di Carlo Fruttero ;)Stay tuned

mercoledì 11 agosto 2010

MINORCA LA BELLA

Cercare di descrivere in maniera non eccessivamente prolissa e precisa cosa è stata per me l'esperienza a Minorca, è davvero difficile.Ho così tante emozioni, immagini ed impressioni dentro di me a decantare da una settimana che, faccio fatica a scrivere.
Innanzitutto è stata una vacanza inaspettata.Non tanto a livello pratico(ero fusa ma, mi ricordavo quando sarei partita e dove ero diretta...;)), quanto per le piacevoli sorprese che mi ha regalato questa meravigliosa isola.Ibiza l'ho vista di sfuggita a 21 anni( senza per altro godermi la parte più bella...ci devo tornare), Formentera l'ho visitata due volte e mi era piaciuta moltissimo.Minorca mi è letteralmente entrata nel cuore.I suoi colori, la sua natura esuberante, i suoi profumi, la sua elegante tranquillità, la cortesia delle persone, quella paella che non ha eguali, il canto delle cicale di giorno e dei grilli di notte(le nostre colonne sonore), la mancanza di eccessi se non quello dell'azzurro del mare...
Forse qualcuno penserà che sono una dai facili entusiasmi ma, credo di essere parecchio obiettiva, visto che ho stroncato anche una recente vacanza(in Giamaica).Sono una inguaribile sognatrice romantica ma, il fatto è che ci sono posti in cui mi sento esattamente a casa, a mio agio, nel mio ambiente, come se vi fossi nata.E Minorca è uno di questi luoghi magici per me. Posti dove mi fondo e confondo con tutto ciò che mi circonda, riemergendo a fine vacanza rigenerata ed arricchita.Unico neo:al ritorno rimango con un dolce stordimento per diversi giorni...
In 10 giorni di vacanza ci siamo dedicati al tour delle spiagge(e non le abbiamo ovviamente viste tutte), salvo l'ultimo giorno che abbiamo fatto una visita alla vecchia capitale Ciutadela.Per conoscere Minorca al 100% ci vorrebbero diversi mesi, tanto è ricca di sfaccettature quell'isola.C'è la Minorca delle spiagge, quella dell'archeologia, quella dell'arte, quella dei misteri, quella dei "camì" da fare in bici o a cavallo.Lascio a voi immaginare quanto tempo serva per vedere tutto di questo gioiello largo circa 50 km, così diverso dalle altre sorelle Baleari.
Alcune cose che mi hanno stupito(oltre a quelle già citate) sono la grande attenzione per la salvaguardia dell'ambiente naturale, l'ordine e la pulizia(delle spiagge dove non vedevi manco un coriandolo in giro, nonostante fossero tutte libere;delle cittadine linde ed immacolate e delle strade).Tutte le spiagge sono dotate di transenne di legno e corda che delimitano la zona delle dune o del bosco, che non deve essere calpestata;questo è per salvaguardare l'ambinete marino delle dune, importantissimo per evitare l'erosione delle spiagge stesse e la scomparsa di specie animali e vegetali.
I parcheggi delle spiagge, tutti gratuiti, sono custoditi da personale dei vari comuni( e non da parcheggiatori abusivi...)
Un'altra cosa bella di Minorca è che ha diversi paesaggi:
a SUD le spiagge caraibiche, fatte di calette mozzafiato circondate da rocce calcaree bianchissime e da folta macchia mediterranea(pini marittimi, ginepri, mirti, corbezzoli...) che vi accoglie e stordisce coi suoi suadenti profumi....
Cala Macarella
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E l'attigua Macarelleta
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Cala Mitjiana
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Il tragitto verso Son Saura
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Son Saura
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A NORD il paesaggio cambia totalmente.Il bianco lascia il posto al rosso della terra e della sabbia,la vegetazione diventa più bassa con arbusti più spinosi, intervallati dai gigli di mare;le rocce più scure ma, il mare...sempre stupendo!
Cavalleria
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Pregundita
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Il cammino verso Pregundita
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Oppure a nord ovest potrete perdervi in un paesaggio lunare immerso nel silenzio più religioso, fatto di muretti a secco, campi aridi e cielo blu, scorgendo il lontananza un faro e..il mare!
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Tranquilli a poca distanza c'è Ciutadela con il suo porticciolo naturale
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Ed i suoi angoli nascosti
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Se volete rimare senza fiato recatevi al tramonto a Cala en porter, per bere una sangria alla Cova D'en Xoroi, dove la leggenda si fonde con una realtà mozzafiato.
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Con un'inizio serata come questo, non potrete far altro che sogni fatati, per risvegliarvi al mattino nel vostro tranquillo paesino, come Es Mercadal
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Non credete che solo per questa prima puntata ne valga la pena una visita?
Nella seconda puntata vi parlerò delle cose buone che ho mangiato ;)

lunedì 9 agosto 2010

BACK

Ciaooooooo!!!
Dopo due settimane di silenzio rieccomi :)
Sono tornata al lavoro, semi operativa, nel senso che con la testa sono ancora "vacanzeggiante".Che volete che vi dica, 10 splendidi giorni a Minorca/di cui vi darò conto) ed un weekend in montagna con i miei genitori, mi hanno rigenerato, coccolato, liberato ed alleggerito la mente, riposato.Sono stata davvero bene, sia su quell'isola meravigliosa(oltre le mie aspettative) che in compagnia dei miei cari che vedo troppo poco.
Aggiungeteci poi che, mentre ero via, una mia amica ha regalato alla vita una piccolina di nome Matilde...non si può non sorridere no?Via allora la sindrome da Costa-Crociere, via la malinconia e la sindrome da Criceto(stare rinchiusa in ufficio dopo 2 settimane in libertà)...Affronto la ripresa di 3 settimane cullata da dolci ricordi , pensando a Carloforte che mi attende a fine agosto.
Vedo che molti di voi sono belli attivi e pimpanti, sempre in procinto di sfornare delizie e creare piatti succulenti, che bravi!
In attesa di rientrare nei ranghi vi abbraccio ed auguro un buon inizio settimana.Grazie per essere passati di qui!
Saretta

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